domenica 26 dicembre 2021

I Bucs espugnano Charlotte e si aggiudicano la NFC South

I Tampa Bay Buccaneers espugnano il campo dei Carolina Panthers con il netto punteggio di 32-6 e dopo 14 anni si aggiudicano la NFC South, agguantando il titolo divisionale che mancava dalla stagione 2007. 

Nonostante le tantissime assenze, a cui nel corso del match si è aggiunta quella di Shaq Barrett, i Bucs non hanno avuto particolari problemi a superare i Panthers. 

Una corsa di 55 yards conclusa in endzone da parte di un protagonista inatteso, il RB Ke'Shawn Vaughn, ha permesso a Tampa Bay di prendere la testa del match, dopodiché è stato sufficiente il minimo sindacale da parte di Brady, coadiuvato da un ottimo Antonio Brown, per allargare progressivamente il divario e conquistare l'undicesima vittoria stagionale.

Eccellente la prestazione difensiva, con una linea dominante che ha ripetutamente messo al tappeto sia Newton che Darnold. Va anche detto che Carolina è parsa ben poca cosa, del tutto priva di un gioco su corsa e a cui l'alternanza dei due QB non ha giovato granché, anche se va considerato che uno è ormai ampiamente bollito e l'altro, di fatto, è uno scarto dei NY Jets.

La netta vittoria dei Bucs non deve comunque far pensare che tutti i problemi siano risolti, anche perché nei playoff non troveremo avversari "collaborativi" come i Panthers di questa sera. Conforta comunque la reazione, anche a livello mentale, mostrata dalla squadra, che non si è fatta abbattere dalle tante assenze e che ha affrontato il match con Carolina, che poteva essere insidioso, nel modo giusto.

Adesso rimangono due partite prima dei playoff, contro NY Jets e ancora Panthers, utili a definire la griglia dei playoff, con la speranza di non lasciare sul terreno di gioco altri infortunati e soprattutto di svuotare il più possibile la nostra affollata infermeria, in vista della sempre più imminente postseason.  

mercoledì 22 dicembre 2021

Emergenza infortuni, i Bucs firmano il RB Le'Veon Bell

Emergenza infortuni in casa Bucs, la cui infermeria è piena dopo l'infausto Sunday Night contro i Saints. Chris Godwin e Pat O'Connor sono stati inseriti in IR e per loro la stagione 2021 è già in archivio, anche se per O'Connor pare che il problema al ginocchio non sia poi così grave come temuto nelle prime ore.

Regular season conclusa anche per Lavonte David e Leonard Fournette, ma si spera di poterli recuperare entrambi per i playoff. Notizie confortanti per Mike Evans, che invece dovremmo rivedere in campo anche nelle ultime partite di stagione regolare.

Tra i giocatori nuovamente disponibili ci sono Antonio Brown e Mike Edwards, che hanno terminato la squalifica, così come si spera possa tornare presto arruolabile il WR Breshad Perriman.

Ma la novità dell'ultim'ora è la firma del RB Le'Veon Bell, per completare un backfiled in difficoltà dopo i KO di Fournette e Bernard. Si è quindi deciso di aggiungere a Jones e Vaughn il veterano Bell, 30 anni, un'ottima carriera alle spalle con la maglia di Pittsburgh, anche se le ultime prestazioni con Jets, Chiefs e Ravens non sono state particolarmente memorabili.   

L'importane è che Bell possa supportare Ronald Jones da qui a fine regular season, sperando chiaramente in un pieno recupero di Fournette in prospettiva playoff, essendosi rivelato Lenny un giocatore di enorme importanza per l'attacco dei Bucs edizione 2021.

lunedì 20 dicembre 2021

Stagione finita per Chris Godwin, ginocchio KO

Purtroppo si è rivelato di grave entità, l'infortunio al ginocchio rimediato nel Sunday Night dal WR Chris Godwin. La rottura dei legamenti impedirà a Godwin di ritornare in campo nel corso della stagione 2021, playoff compresi, e dunque potremo rivederlo in azione solo nella stagione 2022.

Tra l'altro, Chris Godwin è in scadenza di contratto, e a marzo diventerà free agent. Chissà se e quanto questo grave infortunio impatterà sul futuro della sua carriera. Stiamo parlando di uno dei migliori WR dell'NFL, ma non è detto che ci sia la fila di squadre disposte a scommettere su un giocatore reduce da un infortunio così pesante.

Spiace davvero per Chris, ricevitore fenomenale a cui va l'augurio di un pronto e completo recupero. E speriamo che quella di ieri sera non sia stata la sua ultima partita in assoluto in Red and Pewter...

Ai Bucs gira tutto storto, i Saints passano a Tampa

Tutto quello che poteva andare male è andato anche peggio, nell'infausto Sunday Night che ha visto i Saints espugnare Tampa con il punteggio di 9-0.

Già privi di giocatori importanti (oltre a Brown e Edwards, fuori anche Perriman, Winfiled e Sherman) nel corso del match si sono infortunate tutte le armi principali dell'attacco dei Bucs: Prima Godwin, poi Evans, e infine Fournette, appiedati da infortuni che speriamo non si rivelino eccessivamente seri.

Privato di tutte le sue armi, Brady ha fatto fatica a trovare compagni liberi, poco aiutato da una linea in difficoltà per la prima volta nella stagione, e contribuendo a sua volta a mettere fine al tentativo, peraltro abbastanza velleitario, di rimonta con un fumble che in pratica ha chiuso il match a favore di New Orleans.

I Saints, dal canto loro, devono ringraziare per questa W la propria ottima difesa, dato che in attacco non hanno fatto praticamente nulla, mettendo a segno solo 3 FG. Ancora meno però hanno fatto i Bucs, spuntati come non mai, incapaci anche di infilare tra i pali l'unico tentativo di FG della serata (Succop è molto affidabile ma solo entro le 40 yards).

Adesso diventa prezioso il reintegro di Antonio Brown (e di Perriman) sperando che Godwin e Evans siano presto nuovamente arruolabili. Senza di loro, le riserve hanno mostrato i loro limiti, da Darden a Johnson, passando per Vaughn e Miller, le seconde e terze linee sono ovviamente di ben altro spessore rispetto alle stelle titolari.

Pazienza, ormai difficilmente il primo posto nella NFC sarà agguantabile dai Bucs, speriamo solo di non perdere altri pezzi da qui ai playoff, di recuperare gli infortunati illustri, e soprattutto di tenere duro nonostante le avversità, dato che stiamo entrando nel momento decisivo della stagione.

lunedì 13 dicembre 2021

Arriva in overtime la W n.10, superati i Bills per 33-27

E' arrivata al termine di una partita dall'andamento molto particolare, la vittoria stagionale n.10 per i Tampa Bay Buccaneers, ormai virtualmente già ai playoff e di fatto vincitori della NFC South.

Dopo un primo tempo molto solido, sia in attacco che in difesa, contro un avversario (Buffalo) decisamente di buon livello anche se reduce da alcune batoste, i Bucs hanno cercato di rovinare tutto, quasi riuscendoci. 

I Bills sono andati davvero ad un passo dalla clamorosa rimonta, dominando il secondo tempo al punto che obbligarli al FG nell'ultima azione, e quindi al supplementare, era già da considerare una mezza vittoria per i Bucs.

Vittoria che poi è diventata piena in overtime, quando Brady ha trovato Breshad Perriman per un TD pass da 58 yards, che ha chiuso il match in maniera esaltante, anche se dopo avere corso decisamente troppi rischi.

Va bene che i Bills sono una buona squadra, anche se dall'attacco un po' mono dimensionale (fa tutto Josh Allen: passa, corre, ci manca solo che vada anche a ricevere i suoi stessi lanci!), però il black-out nel secondo tempo fa riflettere: calo di concentrazione considerando di avere la W in tasca? Sottovalutazione di un avversario dominato nei primi 30 minuti di gioco?     

In pratica, dopo l'intervallo l'attacco non ha combinato più nulla di buono, Brady non ha più trovato i suoi soliti bersagli e Fournette ha limitato a poche yards i guadagni su corse (ma perché Ronald Jones, che mi pare in piena salute, in pratica non vede più il campo? Altro mistero) mentre la difesa ha fatto fatica a contenere Allen, sia nei passaggi che soprattutto nelle sue corse.

Alla fine, l'occasione di vincere nei regolamentari l'hanno sprecata i Bills, che nell'ultimo drive sono andati per il FG del pareggio. In overtime, la difesa di Tampa Bay ha obbligato i Bills al punt e poi ci ha pensato The G.O.A.T. a far partire i tioli di coda, con la gentile collaborazione del WR Perriman, un giocatore già visto a Tampa un paio di anni fa e poi smarritosi un po'. Di sicuro un elemento interessante, al di là del TD di stanotte, in attesa di un pieno recupero di Antonio Brown (ammesso che AB non venga tagliato prima).

Da qui alla fine della regular season rimangono quattro partite sulle carta molto abbordabili, in attesa dei playoff. Oltre la trasferta a NY con i Jets, i Bucs giocheranno due volte con Carolina e, domenica prossima, al RJS contro New Orleans.

Saints, Jets, e Panthers sono tre squadre ormai tagliate fuori dal discorso postseason, e sulla carta i Bucs non dovrebbero avere eccesivi problemi. Credo che sarebbe opportuno cercare di vincerle tutte e avere il record migliore possibile alla fine della regular seaosn, anche se sarà forse inevitabile concedere un po' di riposo ai titolari in vista dello sprint finale.

A proposito di titolari, da segnalare nel match con i Bills alcune ricezioni davvero degne di note da parte di Mike Evans, un fuoriclasse di cui non si parla tanto, forse dando quasi per scontare certe sue giocate, e forse anche poco cercato da Brady rispetto ad altri bersagli, ma che conferma di avere ancora classe da vendere (non che ce ne fosse bisogno, visto che parliamo di un futuro Hall of Famer).

domenica 5 dicembre 2021

I Bucs vincono ad Atlanta 30-17, ma non senza difficoltà

Sette giorni dopo la vittoriosa trasferta di Indianapolis i Bucs si confermano corsari espugnando Atlanta con il punteggio di 30-17, ma così come ad Indy, anche questa sera non è stata una passeggiata per Brady e soci. 

Nonostante il modesto spessore dei Falcons, la squadra di casa è rimasta in partita sino all'ultimo quarto, dato che i Bucs non sono riusciti a chiudere il match se non nel finale. 

Decisivo, per mantenere l'equilibrio tra le due squadre, un brutto errore di Brady, che nel finale di primo tempo ha regalato un TD ai Falcons sparacchiando malamente un intercetto nei pressi della propria endzone trasformato in sette punti da Atlanta. 

Per il resto, Tampa Bay ha giocato come negli ultimi incontri, con tanti passaggi sul corto e sulla media distanza, anche se quelle poche volte in cui si è cercata la profondità sono arrivati quasi sempre buoni guadagni; magari, quella di testare un  po' più spesso la secondaria avversaria sul profondo potrebbe essere un'idea non del tutto sbagliata. 

Anche perché ormai il gioco di questi Bucs è diventato abbastanza prevedibile, con il lancio a Fournette o a un ricevitore nei primi due down, ma sempre sul corto. Per fortuna oggi sono stati nuovamente coinvolti Evans e soprattutto Godwin, colpevolmente trascurati a Indianapolis, mentre Gronkowski ha confermato di essere ancora un'arma letale nei pressi dell'endzone avversaria.

In difesa, eccellente la prova della linea trascinata da Vea e Suh, che pur faticando nel contenere le corse avversarie ha però atterrato spesso e volentieri un Matt Ryan ormai sempre più vicino al capolinea. 

In conclusione, una vittoria importante per la classifica, con i Bucs sempre più solitari al vertice della NFC South, e anche perché giunta al termine di una brutta settimana, con le squalifiche per tre partite di Brown ed Edwards per le note vicende legate al vaccino.

La prossima settimana Tampa Bay ospiterà i Buffalo Bills, nella partita più impegnativa rimasta da qui al termine della regular season. Per ottenere la decima vittoria stagionale sarà necessario un rendimento diverso da quello di stasera, perché Buffalo è un team decisamente di ben altro spessore rispetto agli spenti ed opachi Falcons edizione 2021.

domenica 28 novembre 2021

Alla fine la spuntano i Bucs, espugnata Indianapolis 38-31

Vittoria importante per i Bucs, che espugnano Indianapolis con il punteggio di 38-31 al termine di un match sul filo dell'equilibrio e dall'andamento particolare, caratterizzato da tantissime palle perse da parte di entrambe le squadre.

Iniziano meglio i Colts, che vanno subito avanti nel punteggio dando l'impressione, tra la fine del secondo e l'inizio del terzo quarto, di poter scavare un solco decisivo, complici anche i tanti errori dei Bucs, soprattutto in difesa dove la secondaria lascia intere praterie ai ricevitori dei Colts.

Poi, prima un fumble provocato e recuperato da Barrett e poi un intercetto di Winfield cambiano il volto alla partita. Tampa Bay va avanti nel punteggio e sembra in grado di chiudere il match, ma non è così. Nel finale i Colts pareggiano e a due minuti dalla fine le squadra sono ancora in perfetta parità.

Un TD su corsa di Fournette, stasera dominante con ben 4 TD all'attivo, sembra chiudere il match, con soli 20 secondi rimasti sul cronometro. Ma non è finita, i Colts per poco non riportano in endzone il ritorno di kickoff, ed è davvero "game over" solo quando l'ultimo passaggio di Wentz, con zero secondi sul tabellone, viene intercettato da Desir.

Finisce qui, 38-31 per i Buccaneers, ma è stata davvero una partita strana quella di stasera. Tantissimi errori sia per Tampa Bay che per Indy, e con i Colts che per tre quarti si dimenticano del fortissimo RB Taylor, preferendo sfidare la secondaria sospetta dei Bucs. Poi, nell'ultimo quarto, i Colts si riaffidano a Taylor e riaprono i giochi, fino all'ultima cavalcata decisiva di Fournette.

E' una vittoria molto importante, grazie alla quale i Bucs consolidano la leadership nella NFC South. Ma non è stata una bella partita, nè si può dire che Tampa Bay abbia disputato un bel match. Abbiamo vinto grazie ad episodi fortunati, alle palle perse e alle penalità gravi commesse dagli avversari, al fatto che i Colts di siano dimenticati di Taylor per tre quarti e ad un Fournette in serata di grazia, ma il livello del gioco, sia in attacco che in difesa, dovrà crescere e anche di molto, perchè giocando a questi livelli si arriverà comunque ai playoff, ma poi di strada temo se ne farebbe assai poca...

martedì 23 novembre 2021

Monday Night vincente per i Bucs, superati i Giants 30-10

Ritorno alla vittoria per i Bucs, che dopo due sconfitte consecutive riassaporano il gusto della W superando nel Monday Night i New York Giants con il punteggio di 30-10.   

Nonostante il risultato finale nettamente a favore di Tampa Bay, non è stata però una prestazione particolarmente brillante quella dei padroni di casa, soprattutto nel primo tempo, in cui i Bucs, pur controllando la partita, hanno comunque tenuto in partita gli avversari, più grazie a propri demeriti (la solita palla persa malamente, costata 7 punti) che per meriti altrui.

Per fortuna questi Giants sono sembrati un team davvero modesto, in cui il fuoriclasse Barkley, reduce da infortunio, è decisamente lontano dalla sua forma migliore ed il QB Jones ha confermato i suoi ben noti limiti.  

La settima vittoria stagionale fa bene al morale ma anche alla classifica, consentendo ai Bucs di consolidare il primo posto nella NFC South, grazie anche alle concomitanti sconfitte delle tre rivali di division, nessuna delle quali, quest'anno, sembra particolarmente "da corsa".

Domenica prossima i Bucs sono attesi da un match molto difficile, la trasferta ad Indianapolis, contro una delle squadre più in forma dell'NFL. I Colts hanno appena demolito i Bills in trasferta, e per tornare da Indianapolis con la vittoria occorrerà una prestazione di ben altro livello rispetto a quella del Monday Night.

Se per superare i Giants è stato sufficiente svolgere con diligenza il "compitino", ben altra prestazione sarà necessaria per proseguire la corsa verso i playoff. Per espugnare Indy occorreranno i Bucs in formato "playoff", non quelli grigi e abbastanza incolori dell'ultimo periodo. 

domenica 14 novembre 2021

Bucs pessimi, meritata sconfitta a Washington

Meritata sconfitta per i Bucs, superati a Washington dai padroni di casa con il punteggio di 29-19. 

Quella di stasera è stata una delle prestazione peggiori della squadra nel corso della gestione Bruce Arians, considerato che il KO, figlio di una partita giocata nel peggiore dei modi su entrambi i fronti,  è arrivato contro una squadra davvero modesta, che non solo non farà i playoff ma che che sin qui aveva più che altro rimediato sconfitte in serie; senza tralasciare il fatto che a Washington è venuto meno uno dei pilastri della difesa, Chase Young, nel corso del primo tempo.

Malissimo i Bucs in attacco, anche perché la prima, la seconda e la terza opzione è stata sempre la stessa, per tutta la partita:  passaggino corto a Fournette con guadagno di 2 o 3 yards oppure a Godwin direttamente sulla linea di scrimmage, per le solite 2 inutili yards. L'unica volta che si è cercato il profondo, è stato subito touchdown di Evans. 

Testarla un po' più spesso, la secondaria dei padroni di casa, era una così cattiva idea? Perché proprio non l'ho capita la strategia di andare sempre e solo col passaggio corto per guadagnare 2 yards.

La difesa, peraltro, ha concesso praticamente di tutto all'attacco di WFT, che ha chiuso down a ripetizione e che è sembrata quasi una squadra di alto livello. A parte qualche estemporaneo lampo, come il il fumble di David o i due sack di White, non è difendendo in questo modo che si potrà fare strada.

Sconfitta preoccupante, più che altro per come è arrivata, con i Bucs sempre a inseguire e mai in grado di mettere la freccia e sorpassare. E dopo questo secondo KO consecutivo, vediamo se nel Monday Night contro i Giants in programma a Tampa la prossima settimana, Brady e soci si veglieranno dal torpore in cui sono piombati nelle ultime due partite.

lunedì 1 novembre 2021

Penalità e palle perse, brutto KO dei Bucs a New Orleans

I Bucs perdono la seconda partita stagionale a New Orleans, superati dai Saints con il punteggio di 36-27. 

Le chiavi del KO di Tampa Bay sono presto spiegate: contro un avversario ampiamente alla portata, costretto a schierare il terzo QB Siemian quasi da inizio partita visto l'infortunio di Winston e l'assenza del suo backup Hill, i Bucs hanno pensato bene di anticipare il Natale e di omaggiare ripetutamente i loro avversari; saranno state le casacche rosse, ma ieri Brady e soci sembravano Babbo Natale...

Inaccettabile regalare oltre 100 yards di penalità, alcune sanguinose se non decisive (un intercetto vanificato, terzi down non chiusi dai Saints ma assegnati loro dalle flag arbitrali), a maggior ragione considerando che New Orleans non ha ricevuto quasi nessuna sanzione nel corso dell'intera partita.

Alle flag si aggiungano le palle perse, con Brady che quando gioca con i Saints ha questa brutta tendenza a regalare palloni: un fumble e due intercetti, tra cui il pick six che ha chiuso la partita. Sì, perché nonostante tutto, i Bucs con quasi due minuti sul cronometro avrebbero avuto tutto il tempo per costruire un drive decente e mandare Succop a calciare il FG della vittoria. E invece, il drive finale anziché essere quello della rimonta vincente si è rivelato quello che ha chiuso il match nel peggiore dei modi, con un intercetto riportato in endzone dai Saints.     

Domenica prossima i Bucs avranno il turno di riposo, poi ci saranno la trasferta a Washington e il monday night in casa contro i Giants. Due match sulla carta non impossibili, ma giocando come ieri - regalando a ripetizione agli avversari yards e possessi - non si vince contro nessun avversario. Speriamo che l'amara lezione del Superdome sia servita a qualcosa...

lunedì 25 ottobre 2021

Tornano i Bucs "formato playoff", Bears travolti 38-3

Contro i Chicago Bears, travolti per 38-3 e con la W già in tasca dopo il primo quarto, si sono rivisti i Tampa Bay Buccaneers degli ultimi playoff: belli, vincenti e implacabili. 

Dopo le prime prestazioni di questa stagione, quasi sempre vincenti ma spesso opache ed in cui la vittoria era arrivata con qualche brivido di troppo, contro Chicago, come detto, non c'è stata davvero storia. 

Partita stradominata non solo dall'attacco (con Brady che continua a inanellare record che chissà se e quando verranno superati) ma soprattutto dalla difesa, che ha disintegrato il povero QB rookie dei Bears, Justin Fileds, intercettato 3 volte e costretto anche a 3 fumble, di cui 2 persi.

Ieri al RJS non c'è mai stata una vera contesa e sin dal primo quarto Tampa Bay ha preso il largo continuando a mettere punti pesanti sul tabellone, mentre Chicago perdeva palloni e, nel migliori dei casi, arrivava a calciare un punt. Il match con i Bears è stato un buon allenamento, oltre che una bella rivincita per la sconfitta subita lo scorso anno a Chicago, in vista della prossima partita, l'atteso scontro con i rivali di division dei Saints.

Dopo la trasferta di New Orleans i Bucs avranno la settimana di riposo, e si spera di recuperare almeno qualcuno dei tanti infortunati in vista del periodo decisivo della stagione. Intanto godiamoci questa bella e rilassante vittoria e fari puntati sui Saints, guidati dalla nostra vecchia conoscenza Jameis Winston. 

venerdì 15 ottobre 2021

Altra W col brivido per i Bucs, espugnata Phila per 28-22

Ancora una W col brivido per Tampa Bay, che nel Thursday Night ha espugnato Philadelphia con il punteggio di 28-22.

Per tre quarti di match i Bucs hanno dominato, giocando in maniera fluida in attacco, macinando yards non solo con i puntuali passaggi di Brady ma anche con le corse di un ottimo Fournette e contenendo bene (primo drive a parte) l'attacco degli Eagles, davvero ben limitato sino al quarto finale.

Poi per Tampa Bay è sceso il buio, l'attacco non ha più trovato primi down, le penalità hanno falcidiato il gioco dei Bucs, e la difesa ha concesso troppo a un avversario arrivato sino al -6, dopo essersi trovato indietro di 21 punti.     

Per fortuna, nel drive finale i Bucs sono riusciti a guadagnare i primi down necessari per portare a zero il cronometro e per tornare in Florida con una preziosa W, che è sembrata a lungo scontata ma che poi è arrivata dopo un bel brivido, perché a quel punto l'inerzia del match era tutta a favore dei padroni di casa.

Purtroppo si è infortunato anche Sherman, e questo non aiuta una squadra già colpita duramente dagli infortuni (oggi mancavano Gronk, David e Winfiled jr., tre pilastri dei rispettivi reparti) ma soprattutto non si possono regalare oltre 100 yards in penalità agli avversari. 

Contro squadre non irresistibili come gli Eagles si possono giocare anche solo tre quarti per vincere la partita, ma contro i prossimi avversari - Chicago e New Orleans - sarà il caso di rimanere concentrati per tutti i 60 minuti, oltre a ridurre drasticamente il numero delle penalità e sperare di recuperare gli infortunati eccellenti, se si vuole continuare a essere protagonisti.   

domenica 10 ottobre 2021

Ai Bucs il derby della Florida, vittoria netta contro Miami

I Bucs si aggiudicano nettamente il derby della Florida, superando i Miami Dolphins con il punteggio di  45-17.

Il risultato finale è forse fin troppo severo con la squadra ospite, che per tre quarti è stata comunque in partita. 

Tampa Bay ha preso il largo nell'ultimo periodo, sigillando la W con due bei TD pass di Tom Brady per Mike Evans.

In breve, si può dire che l'incontro di oggi ha confermato sia i noti pregi che gli altrettanto evidenti difetti della squadra di Bruce Arians. 

L'attacco è fluido e produttivo, a Brady non mancano i bersagli più che affidabili (Brown, Evans, Godwin) e l'assenza di Gronkowski non si fa sentire più di tanto, anche se i blocchi di Gronk hanno ben altro spessore rispetto a quelli di un O.J. Howard.

Bene anche Fournette, che sta crescendo di rendimento partita dopo partita e che non solo  si conferma come ottimo portatore di palla ma sta dimostrando il suo valore anche come ricevitore aggiunto.

Le note meno liete arrivano, come al solito, dalla difesa ed in particolare dalla secondaria. Jacoby Brissett, il QB di Miami, pur giocando in pratica su una gamba sola a causa di problemi muscolari, ha trovato i suoi ricevitori con molta facilità, anche se va ricordato come a Tampa Bay mancassero per infortunio sia Davis che Winfield jr., e se al reparto meno forte vengono meno due titolari, è evidente che le cose non possono certo migliorare.

Sempre insuperabile la difesa dei Bucs sul gioco di corse, che peraltro gli avversari non utilizzano orami quasi più, preferendo testare la secondaria anziché avventurarsi contro la muraglia composta dai vari Vea, Suh & co. Da segnalare come Lavonte David non abbia giocato il secondo tempo a causa di un infortunio alla caviglia, speriamo che questo giocatore possa riprendersi in breve tempo, di elementi importanti fuori uso, in questo periodo, ne abbiano anche troppi.

Il prossimo match vedrà Tampa Bay impegnata a Philadelphia, nel Thursday night, contro i sorprendenti Eagles che oggi sono andati a vincere in rimonta in casa dei Panthers.  

lunedì 4 ottobre 2021

Espugnata Foxborough per 19-17, ma quanta fatica per i Bucs

Alla fine Tom Brady ce l'ha fatta, a superare i "suoi" Patriots nel match più atteso della regular season NFL di questa stagione ma è stata una partita davvero molto complicata quella disputata nella notte al Gillette Stadium.

Sotto il diluvio, il match è stato in continuo equilibrio, e solo quando Nick Folk ha mandato un FG dalle 56 yards a schiantarsi sul palo Tampa Bay ha avuto la certezza della terza W stagionale.

Partita molto complicata, si diceva, che per qualche verso ha ricordato il mondy night dell'anno scorso vinto a New York contro i Giants, giocando male contro un avversario di livello inferiore ma alla fine ottenendo comunque una preziosa W.

Partita opaca di Tampa Bay, è vero, ma va ricordato che in pratica i Bucs hanno giocato senza l'intera secondaria titolare; il reparto più debole della squadra anche quando è al completo, è infatti sceso in campo senza Dean e Murphy-Bunting, perdendo nel corso del match sia Davis che Winfield jr. Insomma, un disastro e meno male che mercoledì scorso era stato firmato il CB veterano Sherman, costretto a giocare li 99% degli snap difensivi dei Bucs, perché a livello di DB la situazione si sta facendo davvero complicata.

A tutto questo, va aggiunta l'assenza di Gronkowski, che salterà parecchie partite a causa delle costole rotte e dei problemi ad un polmone rimediati domenica scorsa nel match contro i Rams. L'infortunio di Gronk non sembrava particolarmente grave, ma alcuni accertamenti effettuati nel corso della settimana hanno invece chiarito che il  #87 rimarrà lontano dal campo per più di una settimana.

Per il resto, ottima come sempre la difesa sulle (poche) corse tentate dagli avversari, che ovviamente hanno basato tutto il loro gioco offensivo sui passaggi, con il rookie Mac Jones autore di una buona prestazione. Da segnalare come i Bucs abbiano invece ritrovato una certa produttività nel running game, con l'incoraggiante partita di Fournette ed il TD di Ronald Jones, mentre Brady ha un po' faticato a trovare i suoi bersagli, soprattutto nei pressi dell'endzone, complice anche l'assenza del suo target preferito Gronkowski.

Succop ha messo tra i pali i FG decisivi, pur sbagliandone uno non impossibile dalle 36, ma alla fine, è andata bene così. Bisognava vincere, contro un avversario oggettivamente non di primissima fascia, e si è vinto. Tra l'altro hanno invece perso tutte le altre squadre della NFC South, compresi i Saints superati a sorpresa in casa dai Giants.

Adesso fari puntati sul derby della Florida di domenica prossima, contro i Dolphins, sperando di recuperare qualche DB e che si vuoti un po' l'infermeria, decisamente troppo piena. Infine, velo pietoso sulle tante, troppe flag lanciate davvero un po' troppo a caso da una crew arbitrale all'altezza della partita, e cioè proprio mediocre.

lunedì 27 settembre 2021

Primo KO stagionale per i Bucs, vincono i Rams per 34-24

E' arrivata a Los Angeles, contro i Rams, la prima sconfitta stagionale per i Tampa Bay Buccaneers. La squadra californiana si è imposta con il punteggio di 34-24, meritando ampiamente la vittoria per avere giocato un match migliore, sia in attacco che in difesa, rispetto ai Campioni in carica.

Matt Stafford è stato implacabile nel trovare sempre un ricevitore libero, aiutato non poco dalla secondaria dei Bucs, tradizionale punto debole della difesa in red and pewter. 

Ma se la difesa ha concesso agli avversari ampie praterie, anche l'attacco è stato meno fluido e produttivo rispetto a quanto visto contro Dallas e Atlanta, con un gioco sulle corse praticamente azzerato e con tutto il peso dell'attacco sempre e solo sulle spalle di Brady. 

Va anche detto che ben diversa era la caratura dell'avversario, rispetto a quelli sin qui incontrati,  dato che i Rams sono considerati tra i team favoriti per la vittoria al prossimo Super Bowl. 

Si sperava però in un match più combattuto, punto a punto, invece i Rams hanno preso da subito il comando e non c'è mai stata davvero l'impressione che i Bucs potessero in qualche modo ribaltare la gara.

Adesso sarà importante rialzarsi subito da questo episodio negativo, anche se domenica prossima c'è all'orizzonte un match facile solo sulla carta. I New England Patriots non sono più la squadra di qualche stagione fa, ma sicuramente per Tom Brady sarà un match speciale quello che tra sette giorni lo vedrà impegnato nello stadio in cui ha costruito la sua leggenda.   

Intanto le rivali di divison della NFC South vincono tutte, e anche per questo motivo sarà opportuno tornare da Foxboro con la terza W stagionale, sperando che quello di Los Angeles - un match grigio ed opaco, sotto tanti punti di vista - sia un episodio destinato a rimanere isolato. 

lunedì 20 settembre 2021

Vittoria numero due per i Bucs, sconfitta Atlanta 48-25

Il punteggio finale del match con i Falcons, 48-25 per Tampa Bay, potrebbe far pensare ad una passeggiata di salute per i Bucs, ma non è stato proprio così.

Sul punteggio di 28-25, infatti, con Atlanta in rimonta ed il vantaggio ridotto solo a 3 lunghezze, sembrava che potesse esserci spazio per il colpo a sorpresa dei Falcons, ma per fortuna non è stato così. 

Due inediti TD messi a segno dalla safety Mike Edwards hanno chiuso definitivamente i conti, dopo che Chris Godwin aveva comunque riallungato per Tampa Bay, riportando la squadra di casa avanti per 35-25.

Gli ultimi dieci minuti di partita sono stati caratterizzati dall'exploit di Mike Edwards; già è un evento quando un difensore riporta in endzone un intercetto, figuriamoci quando il "pick six" viene bissato nell'arco di pochi minuti!  

Ad ogni modo, Atlanta è parsa complessivamente squadra di un livello inferiore rispetto ai Campioni in carica, e già ha fatto tanto a rimanere in scia per tre quarti del match. Gli ultimi 15 minuti di football sono stati dominati da Brady & soci ma soprattutto dalla difesa di Tampa, che ha non solo fermato l'attacco dei Falcons ma ha anche sigillato la vittoria mettendo punti sul tabellone.

A proposito di "difesa", da segnalare nella giornata di ieri l'ingresso del leggendario Monte Kiffin - il DC che costruì l'insuperabile difesa dei Bucs tra fine anni '90 e primi anni '00 - nel Ring of Honor di Tampa Bay. Riconoscimento meritatissimo per Kiffin, coach che contribuì in modo decisivo nel portare a Tampa il primo Vince Lombardi Trophy...

Dopo due partite casalinghe sulla carta abbastanza abbordabili (Dallas e Atlanta) rivelatesi forse un po' più complicate del previsto anche se comunque in entrambe le occasioni è arrivata l'attesa W, adesso ci sono due trasferte di fila che, per vari motivi, sembrano abbastanza complesse: Los Angeles Rams e New England Patriots saranno infatti le prossime avversarie dei Bucs.

Con i Rams lo scorso anno perdemmo in casa, si tratta di un team giovane e talentuoso contro cui dovremo dare il meglio per ottenere la terza W di questa stagione. Mentre per quanto riguarda la trasferta a Boston, si tratterà di una  partita molto particolare per Tom Brady, ed è un match che per tanti motivi sfugge un po' ad ogni pronostico anche se sulla carta Tampa Bay dovrebbe essere di livello superiore.

Intanto godiamoci il 2-0 e il primo posto nella Division, insieme a quei Panthers che ieri hanno battuto nettamente, e un po' a sorpresa i Saints di Jameis Winston, ritornato a far registrare statistiche a lui più consone (0 TD pass, 2 INT) dopo i fuochi d'artificio (5 TD pass!) della prima giornata contro Green Bay.

venerdì 10 settembre 2021

Esordio col brivido, superati i Dallas Cowboys per 31-29

Le hanno provate tutte i Bucs, per perdere contro i Dallas Cowboys, tra amnesie difensive, penalità e palle perse, ma un FG di Ryan Succop a due secondi dal termine del match ha regalato ai Campioni in carica la vittoria nell'opener stagionale: 31-29 il punteggio finale per la squadra di Bruce Arians.

E meno male che il kicker di Dallas ha sbagliato un paio di FG (di cui uno molto facile) e un XP... e a proposito di kicker, poter contare su uno specialista affidabile come Succop è davvero una bella garanzia; a PK invertiti, infatti, sarebbe molto probabilmente finita in maniera opposta.

Ma come è possibile che una squadra come i Cowboys, non tra le più accreditate a recitare un ruolo di primissimo piano in questo campionato, abbia sfiorato per un soffio la W, contro i Campioni in carica?

In primo luogo, vanno riconosciuti i meriti dei Dallas Cowboys, in particolare del QB Prescott, che reduce da un brutto e lungo infortunio ha trascinato Dallas a due secondi da una W che, alla vigilia del match, davvero in pochi avevano pronosticato. 

Ma molto, moltissimo, ha fatto Tampa Bay, per cercare di regalare la vittoria alla squadra ospite. 

Al di là dei due intercetti di Brady (avvenuti entrambi in circostanze abbastanza particolari: un Hail Mary all'half time e un passaggio deviato) molto gravi sono stati i due fumble, di Ronald Jones (ottimo giocatore, ma che purtroppo ha questa tendenza a perdere spesso il pallone) e soprattutto di Chris Godwin, che a poche yards dalla endzone si è fatto scippare l'ovale. 

E quindi, da poter mettere sette punti sul tabellone e chiudere la partita, si è passati al possesso per i Cowboys, che hanno infilato tra i pali il FG del momentaneo vantaggio. Poi, per fortuna, Tom Brady ha orchestrato il drive che ha portato al FG vincente di Succop, con Godwin (proprio lui) che si è fatto parzialmente perdonare  per quel sanguinoso fumble con la ricezione decisiva per far calciare il FG a Succop da una distanza abbastanza "sicura".

Chiaramente siamo solo alla prima partita, però se in attacco (fumble a parte!) il gioco e sembrato fluido e tutto sommato in continuità con quanto di ottimo visto a partire dalla seconda metà della scorsa stagione, in difesa si è concesso un po' troppo ai ricevitori dei Cowboys, e proprio la secondaria, complice anche l'infortunio che ha tolto quasi subito dal match il CB Murphy-Bunting, è sembrato essere il reparto maggiormente in difficoltà.

Da segnalare come i Cowboys abbiano utilizzato pochissimo il gioco su corsa, andando invece ripetutamente a testare la secondaria di Tampa Bay, evidentemente ritenuto dal coaching staff di Dallas il punto debole dei Campioni in carica.

Portiamoci a casa questa vittoria, dunque, ma W a parte, c'è un davvero bel po' di ruggine da togliersi dalle spalle, e per per tornare a vedere quella difesa monumentale che nel Super Bowl LV era riuscita a tenere a 9 punti l'attacco dei Kansas City Chiefs, di strada bisogna farne parecchia. 

Ma come detto, siamo solo all'inizio, prima W del 2021 in archivio e adesso massima concentrazione sui prossimi avversari, gli Atlanta Falcons, che essendo rivali di Division è doppiamente importante battere. 

domenica 29 agosto 2021

Ultima di preseason, i Bucs vincono a Houston per 23-16

Ultimo match di preseason e prima vittoria dei Bucs, che espugnano il campo degli Houston Texans con il punteggio di 23-16.

Per i primi tre drive si è rivisto in campo l'attacco titolare e, dopo una prima serie interlocutoria, è salito in cattedra Tom Brady, che ha guidato i Bucs con due drive rispettivamente da 91 e 93 yards, per complessive 154 yards di passaggio con un ottimo 11 su 14.

Oltre al GOAT, si sono riviste le mani sicure di Godwin, Evans e Brown, insieme alle brillanti corse di Ronald Jones. Bene anche la difesa e, in pratica, si sono rivisti i Bucs del finale della scorsa stagione, precisi e fluidi in attacco e attenti e puntuali nel contenere gli attacchi avversari.

Poi sono scese in campo le riserve, e la musica è un po' cambiata, considerato un Gabbert sottotono e un Vaughn come sempre poco produttivo e incline a perdere spesso il pallone nei giochi su corsa.

Discreti alcuni passaggi di Kyle Trask, che ha un bel braccione potente anche se chiaramente stiamo parlando di un rookie alle primissime esperienze in NFL, che ha appena iniziato il suo percorso tra i PRO.

Mancava il kicker titolare Succop, assente per Covid, e il suo sostituto Borregales si è fatto bloccare due calci, un XP e un FG, complice anche uno special team che non è propriamente il punto di forza di Tampa Bay.

Conclusa la preseason, adesso i fari sono puntati sulla composizione definitiva del roster che andrà ad iniziare la stagione, per difendere il titolo di World Champions. Per l'opener 2021 andrà in scena la sfida con i Dallas Cowboys, in programma nella notte di giovedì 9 settembre al Raymond James Stadium.     

domenica 22 agosto 2021

Preseason, altro KO per i Bucs superati dai Titans per 34-3

Altra sconfitta per i Bucs, superati nel secondo incontro di preseason dai Tennessee Titans con il netto punteggio di 34-3. 

Da segnalare però, come nessun titolare di Tampa Bay sia sceso in campo per questa partita, nemmeno per i primi drive del match, come di solito invece accade in queste amichevoli prestagionali.  

Preservare la salute di Brady e degli altri starters era l'obiettivo primario di Arians, che si è affidato a Gabbert nel ruolo di QB titolare, poi sostituito nel corso del match prima da Griffin e poi da Trask. 

Proprio il rookie Trask ha avuto ampio spazio, alternando alcuni buoni passaggi ad altri errori evidenti, quasi inevitabili in un rookie (anche se nei due passaggi di Trask intercettati dai Titans, la responsabilità è stata più dei ricevitori che del QB).

Tra le poche note positive di un incontro nettamente controllato da Tennessee, un non facile FG messo a segno da Ryan Succop, dalle 49 yards. Per il resto, come detto, un match da dimenticare in fretta.

Di queste partite, abbastanza noiose da guardare se non per cercare di scoprire quale delle seconde e terze linee ha i numeri e le qualità per aspirare almeno ad un posto in practice squad, ne rimane solo una, la settimana prossima ad Houston, dato che da quest'anno il numero di match di preseason è sceso da quattro a tre, a fronte dell'aumento di partite di regular season, che dal 2021 sono diventate 17 (anziché le tradizionali 16).

domenica 15 agosto 2021

Primo match di preseason, vincono i Bengals per 19-14

Sono tornati in campo i Tampa Bay Buccaneers, a distanza di quasi sei mesi dall'indimenticabile notte del Super Bowl LV. 

Al Raymond James Stadium si sono imposti i Cincinnati Bengals, che hanno prevalso su Tampa Bay con il punteggio di 19-14 al termine di un classico incontro di preseason, in cui i titolari hanno giocato soltanto il primo drive, lasciando poi ampio spazio a seconde e soprattutto terze linee. 

Da segnalare comunque, tra le note positive, il recupero del TE O.J. Howard, di nuovo sul terreno di gioco dopo il grave infortunio al tendine d'Achille della scorsa stagione.

E' stato poi interessante vedere in campo i vari rookie scelti nel recente draft, tra tutti il QB Kyle Trask (bel braccio potente, un po' impreciso), sicuramente un giocatore da seguire con curiosità e che avrà ampio spazio nelle rimanenti amichevoli precampionato.

Tra le azioni più brillanti dei Bucs, una conversione da 2 punti andata a buon fine proprio su una combinazione tra Trask ed il TE Codey McElroy. Per il resto, come era naturale aspettarsi dal primo match di preseason, parecchia confusione, un sacco di palle perse e l'impressione che sia parecchia la ruggine da scrollarsi di dosso, accumulatasi durante l'off-season.         

L'importante è che non ci siano stati infortuni rilevanti e che finalmente, sia tornato il football giocato. La prossima amichevole precampionato dei Bucs è in calendario nella notte tra sabato 21 e domenica 22, sempre al Raymond James Stadium, contro i Tennessee Titans. 

venerdì 25 giugno 2021

L'NFL reintroduce gli "alternate helmets" (dal 2022)

Bucco Bruce is back....!

Finalmente, dopo tanti lunghi anni di attesa, è arrivata la notizia che tutti gli amanti delle classiche uniformi "throwback" aspettavano con ansia, e qui riassunta dal seguente tweet di Adam Schefter:

In sintesi, il 2021 sarà l'ultimo anno in cui i Bucs indosseranno solo ed esclusivamente uniformi White, Red and Pewter; a partire dalla stagione 2022, almeno un match potrà essere disputato reintroducendo l'originaria divisa, quella che Tampa Bay ha utilizzato dal 1976 al 1996: Orange, White e l'effigie di Bucco Bruco - il pirata con il coltello tra i denti - sui caschi.

Davvero non mi dispiacerebbe, nel 2022, assistere ad un bel "Brady to Evans" in versione "creamsicle"... GO BUCS!


giovedì 13 maggio 2021

Calendario 2021, l'opener è contro Dallas

E' stato reso noto questa notte il calendario di preseason e regular season 2021, peraltro già in parte conosciuto grazie a numerose anticipazioni. Di seguito - per quanto riguarda i Tampa Bay Buccaneers - ecco date e avversari della stagione 2021 (in maiuscolo le partite interne):

Preseason

Day
Date
Opponent
Time
Sat.
Aug. 14
vs CINCINNATI
7:30 PM
Sat.
Aug. 21
vs TENNESSEE
7:30 PM
Sat.
Aug. 28at Houston
8.00 PM

Regular Season
Day
Date
Opponent
Time
Thurs.
Sept.9
vs DALLAS
8:20 PM
Sun.
Sept. 19
vs ATLANTA
4:05 PM
Sun.
Sept. 26
at L.A. Rams
4:25 PM
Sun.
Oct. 3
at New England
8:25 PM
Sun.
Oct.10
vs MIAMI
1:00 PM
Thurs.
Oct. 14
at Philadlephia
8:20 PM
Sun.
Oct. 24
vs CHICAGO
4:25 PM
Sun.
Oct.31
at New Orleans
4:25 PM
Sun.
Nov. 8
bye
 
Sun.
Nov. 14
at Washington
1:00 PM
Mon.
Nov. 22
vs N.Y. GIANTS
8:15 PM
Sun.
Nov. 28
at Indianapolis
1:00 PM
Sun.
Dec.5
at Atlanta
1:00 PM
Sun.
Dec. 12
vs BUFFALO
4:25 PM
Sun.
Dec.19
vs NEW ORLEANS
8:20 PM
Su
Dec. 26
at Carolina
1.00 PM
Sun.
Sun.
Jan. 2
Jan. 9
at N.Y. Jets
vs CAROLINA
1:00 PM
1.00 PM

La stagione 2021 NFL sarà inaugurata dai Bucs nel Thursday Night del 9 settembre, affrontando in casa i Dallas Cowboys. Partenza impegnativa per i Campioni in carica,  dato che, dopo i match casalinghi vs Dallas e Atlanta, Tampa Bay sarà impegnata in una duplice insidiosa trasferta contro Rams e - soprattutto - Patriots, con l'attesissimo ritorno a Boston di Tom Brady.

Saranno molti (5) gli impegni dei Bucs in prime time, e come già lo scorso anno, anche nel 2021 le partite di Tampa Bay inizieranno raramente alle 19:00 ora italiana; molto spesso giocheranno alle 22:25 oppure nel cuore della notte, quando appunto saranno impegnati in  "prima serata".

E' stato rilasciato anche il calendario di preseason, che da quest'anno prevede solo tre incontri, dato che la regular season è stata estesa a 17 partite.

domenica 2 maggio 2021

Il draft si chiude con Chris Wilcox (CB) e Grant Stuard (LB)


Le ultime due scelte del draft 2021 dei Bucs, entrambe al settimo giro, sono state utilizzate per scegliere due giocatori difensivi: il CB Chris Wilcox da BYU con la pick n.239 e il LB Grant Stuard da Houston con la pick n.295, l'ultima in assoluto di questo draft.

Chiaramente non ci si può aspettare nulla di particolare da elementi draftati così in alto, speriamo che i due rookie chiamati all'ultimo giro possano rivelarsi utili per lo special team, e che soprattutto riescano ad entrare nel roster definitivo, cosa non scontata per chi viene scelto con le ultime chiamate.

Chirs Wilcox è un CB, dunque alla fine si è deciso di dare quantomeno profondità a un reparto che ne aveva bisogno, mentre Stuard, il Mr. Irrelevant di questo draft essendo l'ultimo giocatore ad essere stato scelto, è un altro LB, come il Britt chiamato al quinto giro.

Che draft è stato, per Tampa Bay? 

I Campioni in carica non avevano bisogno di rinforzare uno specifico ruolo in particolare, avendo confermato in blocco la squadra recente trionfatrice nel Super Bowl n.55. Era però necessario puntellare le due linee, e ciò è stato fatto con gli arrivi di Tryon e Hainsey, e cercare un possibile backup per Tom Brady, che Licht e Arians hanno individuato in Trask.

Dal quarto giro è arrivato, con trade up, Jaelon Darden, elemento che non solo darà profondità al reparto dei WR ma che si cercherà di impiegare anche nel ritornare i calci, tradizionale punto debole dei Bucs. 

Con le ultime tre pick sono arrivati due LB (Britt e Stuard) e un CB (Wilcox), non solo per dare profondità ai rispettivi reparti ma anche sperando di trovare elementi utili per lo Special Team. 

Alla fine mi sembra di poter dire che è stato un draft condotto con un certo buon senso; forse si poteva fare qualcosa di più per la secondaria, ma l'idea di rinforzare in primis OL e DL e cercare un backup per Brady mi sembra una strategia condivisibile.

Tampa Bay ha costruito la squadra che scenderà in campo nel 2021 con la free agency, rifirmando tutti i titolari che ci hanno permesso di alzare al cielo il Vince Lombardi Trophy. Il draft doveva servire per puntellare la squadra e dare profondità ai reparti che più ne avevano bisogno e così, in buona sostanza, è stato.   

sabato 1 maggio 2021

I Bucs scelgono K.J. Britt (LB) al quinto giro del draft

Con la scelta del quinto giro (pick n.176 overall) i Bucs hanno draftato K.J. Britt, LB da Auburn. Viene data così profondità al reparto che ha per indiscusse star Lavonte David e Devin White, oltre allo special team in cui Britt verrà probabilmente impiegato.

A Tampa Bay rimangono due pick, entrambe al settimo giro, per chiudere questo draft 2021. a meno di ulteriori trade. Restano quindi da definire le ultime due scelte, che probabilmente non cambieranno più di tanto lo spessore di questo draft, in cui si è cercato fino ad ora di dare  profondità a vari reparti, a parte la secondaria lasciata finora senza alcun innesto. 

Vediamo se per rinforzare il settore di CB e S arriverà qualcosa dall'ultimo round, anche se nell'ultimo giro è difficile "pescare" qualcosa di interessante.

Trade up dei Bucs al 4°giro per il WR Jaelon Darden

Trade up per i Bucs al quarto giro del draft: Tampa Bay cede a Seattle le proprie scelte al quarto (pick n.129) ed al sesto giro (pick n.217) in cambio della scelta al 4° giro dei Seahawks (pick n.129). 

Obiettivo, il WR Jaelon Darden da North Texas, elemento in cui Licht e Arians hanno intravisto qualità interessanti, tali da mettere in piedi questo scambio e privarsi di una scelta, sia pure solo a sesto giro. Non particolarmente alto,  ma veloce e con buone mani, Darden verrà probabilmente utilizzato anche per ritornare punt e kick-off, punto debole dei Bucs.

La scelta di un WR a questo punto del draft può essere compresa tenendo conto che a livello contrattuale, al termine del 2021, anche a livello di WR la situazione non sarà delle migliori, sebbene a mio avviso non fosse proprio la priorità assoluta - in questa fase del draft - rinforzare questo reparto. 

A questo punto, sarebbe opportuno utilizzare le rimanenti scelte per la secondaria anche se con le ultime pick difficilmente sarà possibile trovare qualche giocatore in grado di elevare il livello dei DB attualmente a roster. 

Draft, 2° e 3° giro: scelti Trask (QB) e Hainsey (OL)


Dalla seconda giornata del draft 2021 arrivano due rinforzi per l'attacco dei Bucs. Al secondo round, con la pick n.64 overall, Licht e Arians hanno selezionato il QB Kyle Trask, da Florida. Era nell'aria che Tampa Bay in questo draft andasse su un QB, considerato che a roster, alle spalle di Brady, al momento c'è solo Ryan Griffin. 

Evidentemente GM e HC hanno visto in Trask le potenzialità per farne un futuro titolare, quando Brady smetterà di giocare. Kyle Trask nel 2021 sarà il backup di The Goat, e sicuramente l'ex QB dei Gators imparerà molte cose in questo anno di apprendistato alla corte del più grande QB nella storia dell'NFL. 

Al terzo giro, con la pick n.95 overall, è stato scelto l'OL Robert Hainsey, da Notre Dame. Il ragazzo al college ha giocato nel ruolo di RT, ma è un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni, e si tratta dunque di un interessante jolly offensivo per un reparto - la linea offensiva - che è probabilmente quello più importante in una squadra di football ed in cui la profondità non è mai abbastanza.  

Vediamo ora cosa arriverà dall'ultima giornata del draft, probabilmente qualche rinforzo per la secondaria, reparto sin qui un po' trascurato e che necessiterebbe dell'inserimento di qualche forza fresca. 

Ad ogni modo, fino ad ora il draft dei Bucs mi sembra sia stato abbastanza positivo, anche se poi questi sono tutti discorsi teorici dato che bisognerà vedere come si comporteranno i rookie alla prova del campo. 

Rinforzare le due linee, quella difensiva con Tryon e quella offensiva con Hainsey, e puntare su Trask come potenziale QB del futuro sono scelte che ci possono stare. Poi è chiaro che sono tutte scommesse, ma se non altro meno folli e destinate al sicuro fallimento come quelle in stile Aguayo...

venerdì 30 aprile 2021

Draft 2021, è Joe Tryon (OLB) la prima scelta dei Bucs

E' Joe Tryon, OLB da Washington, la prima scelta dei Tampa Bay Buccaneers nel draft 2021. Tampa Bay, selezionando un OLB con la pick n.32 overall, ha dunque deciso di dare profondità al ruolo in cui gli attuali starter sono JPP (all'ultimo anno di contratto) e Barrett. 

Un rinforzo per la difesa ci stava, i Bucs non avevano particolari need considerato che tutti i titolari della vincente stagione 2020 sono stati confermati, ma puntellare la difesa è sempre una buona idea, considerando che la profondità non era enorme nel ruolo specifico di OLB alle spalle di Pierre-Paul e Barrett.

Tryon proviene dallo stesso college di Vita Vea, Washington, l'auspicio è che possa confermarsi un ottimo giocatore al pari del suo ex compagno di università.

mercoledì 28 aprile 2021

Aspettando il draft, rifirmato anche il WR Antonio Brown

Aspettando il draft, arriva la notizia dell'ennesima conferma in casa Bucs: anche il WR Antonio Brown, uno dei protagonisti del vittorioso Super Bowl, LV, benché non fosse propriamente un "titolare" in senso stretto, è stato confermato per la stagione 2021.

Accordo di un anno per Brown, e dunque si andrà a ricomporre integralmente il trio di fuoriclasse a livello di ricevitori (Evans, Godwin, Brown) per la gioia di Tom Brady, che probabilmente ha speso più di una parola per la riconferma di AB.

Con quella di Brown si perfezione dunque l'en-plein, a livello di riconferma dei protagonisti della stagione 2020, tra cui ricordiamo anche quella del DL Steve McLendon, una riserva comunque in grado di fornire sempre un utile contributo alla causa. Poche le defezioni, e non particolarmente rilevanti ( la S Adams, il TE Auclair, il CB Smith).      

Vediamo adesso cosa accadrà nel draft, e se davvero i Bucs andranno per il miglior giocatore a diposizione, al di là del ruolo, o se invece Licht e Arians hanno idee ben precise su quale sia il reparto da rinforzare e su cui investire, in particolare, la scelta del primo giro.

martedì 13 aprile 2021

Accordo annuale con il RB G. Bernard

I Bucs hanno ufficializzato l'accordo per una stagione con il veterano RB Giovani Bernard, appena rilasciato dai Bengals. Per molti anni Bernard è stato uno dei giocatori più rappresentativi di Cincinnati; ora, di fatto Bernard va a ricoprire nel roster di Tampa Bay il posto che lo scorso anno era occupato da LeSean McCoy ossia quello di un RB abile nel ricevere fuori dal backfield e in grado di dare profondità ad un reparto che può comunque già contare su Fournette, Jones e Vaughn.

A questo punto, difficilmente nel draft, con la pick n.32, i Bucs andranno su un RB, vedremo se la prima scelta verrà utilizzata per rinforzare la difesa o magari per fornire a Brady un ulteriore bersaglio visto che per ora Antonio Brown non è stato rifirmato (o, chissà, magari la prima scelta verrà impiegata proprio per cercare il successore di The Goat).

venerdì 26 marzo 2021

Il RB Fournette giocherà con i Bucs anche nel 2021

L'incredibile serie di conferme dei propri free agent da parte dei Bucs, prosegue. Oggi è il turno del RB Leonard Fournette, che ha trovato con Tampa Bay un accordo per un anno, per 3,25 milioni di dollari.

Dunque nel 2021 potremo contare anche su questo giocatore, il cui rendimento è salito esponenzialmente nei playoff, in cui Fournette ha giocato da protagonista.

La coppia con Jones garantisce robustezza e profondità per quanto riguarda il running game, sperando in un solido contributo anche da parte del secondo anno K. Vaughn.

A questo punto, tra i "big" rimane da rifirmare solo il WR Antonio Brown, mentre per quel che riguarda i rincalzi c'è da sottolineare l'accordo con l'OL Josh Wells, che si aggiunge a quello trovato nei giorni scorsi con Aaron Stinnie, altra importante riserva della linea offensiva. 

mercoledì 24 marzo 2021

Estensione per D. Smith, conferma per N. Suh

Ci sono due importanti novità per quanto riguarda ristrutturazioni di contratti esistenti e nuovi accordi per i Tampa Bay Buccaneers.

L'OL Donovan Smith ha esteso per due ulteriori stagioni il suo contratto, che sarebbe scaduto al termine della stagione 2021. Sono previsti 30 milioni garantiti per Smith, che giocherà per Tampa Bay per le prossime tre stagioni.

Un accordo annuale è stato invece trovato con il DT Ndamukong Suh, attualmente free agent, e che  dunque rivedremo in maglia Bucs anche nel 2021.

L'estensione di Smith ha creato il necessario spazio contrattuale per rifirmare Suh, pedina molto importante del reparto difensivo, che di fatto è stato riconfermato al completo (safety Adams esclusa).

Vediamo adesso se ci sarà la possibilità di rifirmare anche il WR Antonio Brown e il RB Leonard Fournette, per quella che sarebbe una una riconferma in blocco del gruppo che ha trionfato nell'ultimo Super Bowl.

venerdì 19 marzo 2021

Nunez-Roches, due anni di contratto a un solido backup

Da Tampa arrivano conferme non solo per quel che riguarda i titolari, ma anche relativamente alle riserve: il DL Rakeem Nunez-Roches, anch'egli free agent, ha infatti firmato un contratto biennale con i Bucs. 

Quella di Nunez-Roches è una buona conferma, perché dà solidità e profondità ad un reparto di fondamentale importanza come la linea difensiva. 

Speriamo che a breve arrivi la conferma anche per uno dei titolari della DL, quel Suh la cui permanenza sarebbe davvero importante per confermare integralmente una DL che si è molto ben comportata nel corso dell'intera stagione, eccellendo, come del resto tutta la squadra, nel corso dei playoff.    

Ad oggi, i Bucs sono riusciti nella quasi incredibile impresa di mantenere pressoché intatto il roster che ha appena trionfato nel Super Bowl LV con l'unica defezione di un backup, la safety Andrew Adams che ha firmato per i Philadelphia Eagles.

giovedì 18 marzo 2021

Tre anni di contratto per il kicker Ryan Succop

La lunga serie di conferme, relativamente ai free agent dei Bucs, non si interrompe. L'ultima delle firme è quella del kicker Ryan Succop, che ha siglato un accordo triennale con Tampa Bay per complessivi 12 milioni di dollari.

E' un contratto dalle cifre importanti, ma Succop se l'è conquistato con i suoi calci, pressoché perfetti nella parte decisiva della stagione. 

Succop non è un fenomeno, ma ha una dote molto importante per un kicker, e cioè l'affidabilità. I calci possibili, Succop, li infila praticamente sempre tra i pali. E questo è tanto, considerato che per i suoi predecessori era la prassi sbagliare XP e FG dall'interno delle 40 yards.

Poter contare su un kicker affidabile è importante, come ben sanno a Tampa, dove la questione kicker è stata per anni un problema enorme (con l'indimenticabile Aguayo che ha rappresentato il punto più basso raggiunto in materia).

Chi rifirmerà Tampa, dopo Succop? Speriamo che arrivi qualche altra firma importante (Suh, Brown, Fournette...), intanto sono da segnalare anche le conferme di rincalzi di un certo livello, quali Stinnie (OL) e Minter (LB, ma soprattutto pedina importante per lo special team).  

martedì 16 marzo 2021

Anche Rob Gronkowski rimane a Tampa

Nuova conferma in casa Bucs: quest'oggi è il turno del TE Rob Gronkowski, che ha siglato un accordo con Tampa Bay anche per la stagione 2021

Il ritorno di Gronkowski era forse quello più scontato tra i vari free agent, nel senso che sarebbe stato difficile ipotizzare Gronk in un team con un QB diverso da quel Tom Brady che lo scorso anno, di fatto, lo chiamò a Tampa facendolo rientrare dal ritiro.

Con la firma di Gronkowski aumenta ulteriormente il numero dei free agent confermati; nel frattempo, pare stiano proseguendo le contrattazioni con Suh, Fournette, Succop e Brown, e a questo punto non resta che vedere se a Licht e Arians riuscirà il magico "en plein" di rifirmare davvero tutti quanti i principali FA, recenti protagonisti nel vittorioso Super Bowl LV... se andasse in porto, sarebbe davvero un colpo eccezionale.    

lunedì 15 marzo 2021

Bucs, rifirmato anche Shaq Barrett

Proseguono le conferme in casa Bucs: è stata definita quest'oggi la permanenza in Red and Pewter di uno dei più illustri free agent dell'intera NFL, il DE/OLB Shaq Barrett, che ha siglato un accordo con Tampa Bay della durata di quattro anni, per complessivi 72 milioni di dollari di cui 36 garantiti.

Il contratto è strutturato in modo tale da non gravare eccessivamente sul primo anno, considerato l'esiguo margine in termini di salary cap per i Bucs. 

Con la conferma di Barrett, l'attenzione si posta ora sui vari Suh, Brown, Gronkowski, Fournette e Succop, gli altri principali giocatori senza contratto del gruppo che ha trionfato nel recente Super Bowl.

Riusciranno Licht e Arians a confermarli tutti quanti? Forse non sarà possibile mantenere integro al 100% nei suoi principali elementi il roster del 2020, ma essere comunque riusciti sinora a trattenere a Tampa il trio formato da Godwin, David e Barrett (i tre free agent più ambiti dei Bucs) rappresenta ad oggi un ottimo risultato, a cui va aggiunta l'estensione per un anno di Tom Brady.

venerdì 12 marzo 2021

Tom Brady sarà un Buccaneer fino al 2022

Se ne parlava da alcuni giorni, ed oggi è arrivata la conferma: estensione contrattuale di un ulteriore anno per Tom Brady, il cui accordo con i Bucs era previsto in scadenza al termine del prossimo campionato. 

Dunque, The Goat giocherà per altri due anni indossando la casacca Red and Pewter, fino a tutto il 2022 compreso.

Questa mossa è molto importante non solo per l'estensione in sè, che di fatto lega Brady ai Bucs sino al termine della sua stellare carriera, ma anche perché consente un ampio margine di manovra al GM Licht per quel che riguarda il salary cap.

Dunque, il "sogno" di rifirmare pressoché al completo gli importanti free agent tutt'ora senza contratto (Barrett, Suh, Succop, Brown, Gronkowski...)  riprende quota, e se non proprio tutti, la possibilità concreta di rivedere  a Tampa nel 2021 più di uno di questi protagonisti del recente Super Bowl, oltre ai freschi riconfermati Godwin e David, riprende decisamente quota.  

mercoledì 10 marzo 2021

Un'altra conferma per i Bucs: estensione biennale per il LB Lavonte David

Dopo la conferma di Chris Godwin, ecco arrivare quella relativa ad un altro dei protagonisti del recente Super Bowl LV vinto dai Bucs. si tratta del LB Lavonte David, che ha rinnovato l'accordo con Tampa Bay per due anni, per circa 25 milioni di dollari.

E' una conferma importante, perché il duo David-White è stato uno  dei grandi punti di forza della difesa dei Bucs, ed è un aspetto molto positivo il fatto di avere confermato almeno per altre due stagioni il "veterano" Lavonte, ormai una bandiera di questa squadra dato che venne scelto nel decisamente lontano 2012, nientemeno che da Greg Schiano.

David ha appena compiuto 31 anni e senza dubbio può garantire ancora qualche altra stagione di football ad alto livello. Contribuirà a far crescere ulteriormente il suo "allievo" Devin White e credo potrà fornire un contributo importante nel cuore della difesa.

Adesso bisogna vedere se in qualche modo si riuscirà a confermare anche il terzo "big" dei free agent (Shaq Barrett), così come credo sarebbe importante trattenere anche quegli elementi che pur non essendo ai livelli del trio Godwin, David e Barrett sono comunque elementi importanti che sarebbe bello vedere in maglia Red and Pewter anche nel 2021 (Suh in primis, ma anche Gronkowski e l'affidabile Succop e, perché no, anche il Fournette ammirato nei playoff).

martedì 9 marzo 2021

Franchise tag per il WR Chris Godwin

Il WR Chris Godwin, forse il più importante tra i numerosi free agent attualmente presenti nelle fila dei Bucs, indosserà l'uniforme di Tampa Bay anche per la stagione 2021.

Licht e Arians hanno deciso di utilizzare il franchise tag per il WR #14, che nella prossima stagione intascherà circa 16 milioni di dollari e costituirà, insieme a Mike Evans, la principale coppia di bersagli per Tom Brady (a proposito del quale si parla di una possibile estensione per un altro anno del contatto in scadenza al termine del prossimo campionato).

Rimaniamo in attesa di vedere cosa accadrà adesso, a proposito degli altri free agent di Tampa Bay. Si tratta di giocatori molto importanti, come ad esempio Shaq Barrett e Lavonte David, pietre angolari del reparto difensivo e pedine fondamentali nel recente trionfo al Super Bowl LV.

Senza dimenticare Suh, altro difensore che nei suoi due anni ha sempre fornito un elevato rendimento senza mai far rimpiangere quella che era stata un bandiera per i Bucs, Gerald McCoy (che al momento è free agent e chissà che proprio McCoy non dia il cambio a Suh e torni a Tampa a chiudere la carriera, sempre se le sue condizioni fisiche gli consentiranno di giocare ancora ad alto livello), o il RB Fournette, le cui brillanti giocate si sono rivelate preziose nei recenti playoff. Così come sarebbe un peccato perdere il kicker Succop, una preziosa garanzia in un reparto da sempre critico per Tampa Bay.

Ad ogni modo il primo e forse più prezioso tassello, il WR Chris Godwin, torna al suo posto. Speriamo che a breve possano seguirlo anche gli altri illustri FA presenti a roster.