Si avvicina l'inizio ufficiale della free agency, previsto per mercoledì 13 marzo, ed iniziano a circolare i primi "rumors" circa trasferimenti ed accordi che asranno ufficializzati tra un paio di giorni.
Per quanto riguarda i Bucs, ci sono da registrare un paio di movimenti in uscita, praticamente conclusi.
Il LB Kwon Alexander, reduce da un intervento al crociato, avrebbe raggiunto un accordo con i San Francisco '49ers, per quattro anni di contratto e per complessivi 54 milioni, di cui 27 garantiti.
Spiace perdere un giocatore giovane e di buon livello come Alexander, ma - al di là dell'incognita relativa al recupero dopo l'operazione al ginocchio - certe cifre mi sembrano un po' eccessive: oltre 10 milioni all'anno per Kwon Alexander? Mah...
Un altro elemento che non giocherà a Tampa nel 2019 è il WR DeSean Jackson, che ha annunciato tramite un post su Instagram che la sua esperienza con i Buccaneers è da considerarsi conclusa.
Non credo che ne sentiremo la mancanza.
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lunedì 11 marzo 2019
lunedì 22 ottobre 2018
Stagione conclusa per Kwon Alexander (e per Jack Cichy)
E' costata cara ai Bucs, in termini di infortuni, la vittoria contro Cleveland.
A causa di un infortunio al ginocchio, si conclude infatti anzitempo la stagione 2018 di uno dei perni della difesa, il LB Kwon Alexander, così come termina in anticipo il campionato di un altro LB, il rookie Jack Cichy, finito anch'egli KO per un identico problema al ginocchio.
Ora il reparto dei LB è davvero ridotto ai minimi termini, in attesa del rientro di Kendell Beckwith, previsto comunque non a breve termine.
La perdita di Kwon Alexander è particolarmente grave, il ragazzo (che peraltro a fine anno diventerà free agent) stava disputando una stagione molto buona e insieme a Lavonte David e Gerald McCoy costituiva lo "zocccolo duro" della difesa in Red and Pewter. Perderlo nemmeno a metà campionato è davvero una botta durissima per il reparto difensivo.
I Bucs nei giorni scorsi hanno rifirmato il LB Devante Bond, per dare un minimo di profondità a questo reparto specifico specifico, a cui - come dicevamo - oltre alla perdita di Alexander si aggiunge quella del rookie Jack Cichy.
A causa di un infortunio al ginocchio, si conclude infatti anzitempo la stagione 2018 di uno dei perni della difesa, il LB Kwon Alexander, così come termina in anticipo il campionato di un altro LB, il rookie Jack Cichy, finito anch'egli KO per un identico problema al ginocchio.
Ora il reparto dei LB è davvero ridotto ai minimi termini, in attesa del rientro di Kendell Beckwith, previsto comunque non a breve termine.
La perdita di Kwon Alexander è particolarmente grave, il ragazzo (che peraltro a fine anno diventerà free agent) stava disputando una stagione molto buona e insieme a Lavonte David e Gerald McCoy costituiva lo "zocccolo duro" della difesa in Red and Pewter. Perderlo nemmeno a metà campionato è davvero una botta durissima per il reparto difensivo.
I Bucs nei giorni scorsi hanno rifirmato il LB Devante Bond, per dare un minimo di profondità a questo reparto specifico specifico, a cui - come dicevamo - oltre alla perdita di Alexander si aggiunge quella del rookie Jack Cichy.
venerdì 29 settembre 2017
L'infermeria è piena, problemi soprattutto in difesa
Per il match di domenica, in programma al RJS contro i NY Giants, i Bucs oltre al valore degli avversari (non inganni il record di 0-3 dei Giants, squadra forte e con parecchio talento) dovranno far fronte a tante assenze per infortunio, che hanno purtroppo colpito elementi chiave dei Bucs.
I problemi maggiori sono soprattutto in difesa, dato che domenica mancheranno sicuramente i due LB Kwon Alexander e Lavonte David (quest'ultimo ad oggi è ritenuto "doubtful" per domenica, ma il cui infortunio alla caviglia per fortuna meno grave di quanto sembrasse in un primo tempo dovrebbe comunque tenerlo fuori dalla partita con NY), così come al 90% non sarà a disposizione la safety T.J. Ward. Si cercherà invece di recuperare altri elementi della difesa assenti domenica scorsa o comunque usciti malconci dal match con Minnesota.
Gerald McCoy, Robert Ayers, Chris Baker e Noah Spence - in pratica l'intera linea difensiva - è alle prese con guai fisici di diversa natura, ma ci si augura che tutti quanti possano giocare, sia pure in condizioni non certo eccellenti. Preoccupano soprattutto la caviglia di McCoy e la spalla di Spence, ma considerata la situazione di emergenza coach Koetter dovrà buttare nella mischia anche coloro che in una situazione "normale" forse sarebbe opportuno tenere a riposo.
A livello di secondaria, detto dell'assenza di Ward dovrebbe rientrare Brent Grimes e sarà regolarmente in campo Vernon Hargreaves, anch'egli uscito un po' ammaccato dallo scontro con i Vikings.
Quella con i Giants, al di là della difesa "azzoppata", è un match molto importante per lo snodo della stagione dei Bucs; sarà durissima vincere senza due dei migliori elementi della squadra - i due LB titolari Alexander e David - e per fortuna che il rookie Beckwith si sta rivelando un'ottima sorpresa tanto che in questo avvio di stagione ha tenuto il campo come fosse un veterano di lungo corso anziché una matricola all'esordio tra i PRO.
Ma al di là della difesa, ci si aspetta una riscossa da parte dell'attacco, opaco e poco incisivo nel match di Minneapolis. Winston dovrà evitare di sparacchiare intercetti in serie, e soprattutto sarà fondamentale avere un gioco produttivo sulle corse, proprio per togliere pressione a Winston evitandogli forzature e creando alternative ai passaggi di Jameis. Per fortuna Doug Martin sarà nuovamente a disposizione a partire dal prossimo match con New England, ed è davvero un bene perché in queste due prime gare del 2017 il running game dei Bucs si è rivelato davvero poco pericoloso (e anche la linea offensiva sarà il caso che cerchi di elevare il proprio rendimento, sin qui insoddisfacente).
Considerato poi che dopo i Giants i Bucs affronteranno i campioni in carica dei Patriots e a seguire la insidiosa trasferta con gli Arizona Cardinals, è inutile dire che si vuole rimanere in scia dei già lanciatissimi Atlanta Falcons, contro i NY Giants i ragazzi in Red and Pewter hanno un solo risultato a disposizione: la W...
venerdì 22 settembre 2017
Bucs a Minneapolis senza il LB Kwon Alexander
Per il match in programma domenica a Minneapolis i Bucs dovranno rinunciare al LB Kwon Alexander, che non si è mai allenato nel corso della settimana e che già nella week 1 contro Chicago era rimasto in campo per pochi snap, causa infortunio (hamstring).
Il KO di Alexander - che si spera sia di breve durata - costringe Tampa Bay a rinunciare ad uno dei suoi migliori elementi nel cuore della difesa, e per fortuna che a livello di LB il rookie Kendall Beckwith si sta rivelando, in questo inizio di stagione, come una delle note più liete del recente draft dei Bucs.
Contro i Vikings dovrebbe tornare a disposizione di Dirk Koetter anche un altro LB, Devante Bond, giocatore al secondo anno che raramente abbiamo avuto modo di vedere sul terreno di gioco, a causa di numerosi e ripetuti problemi fisici.
Per la difficile trasferta in Minnesota i Bucs dovrebbero poter contare anche su Gerald McCoy, alle prese con problemi alla caviglia che sembrano in via di superamento. Ci sono invece parecchi elementi alle prese con l'influenza (Baker, Pamphile, J. Smith), vedremo quanti di questi riusciranno a scendere in campo domenica.
Nelle file avversarie, ufficializzata l'assenza per problemi al ginocchio del QB Sam Bradford, che sarà dunque sostituito dal suo backup Case Keenum.
Il KO di Alexander - che si spera sia di breve durata - costringe Tampa Bay a rinunciare ad uno dei suoi migliori elementi nel cuore della difesa, e per fortuna che a livello di LB il rookie Kendall Beckwith si sta rivelando, in questo inizio di stagione, come una delle note più liete del recente draft dei Bucs.
Contro i Vikings dovrebbe tornare a disposizione di Dirk Koetter anche un altro LB, Devante Bond, giocatore al secondo anno che raramente abbiamo avuto modo di vedere sul terreno di gioco, a causa di numerosi e ripetuti problemi fisici.
Per la difficile trasferta in Minnesota i Bucs dovrebbero poter contare anche su Gerald McCoy, alle prese con problemi alla caviglia che sembrano in via di superamento. Ci sono invece parecchi elementi alle prese con l'influenza (Baker, Pamphile, J. Smith), vedremo quanti di questi riusciranno a scendere in campo domenica.
Nelle file avversarie, ufficializzata l'assenza per problemi al ginocchio del QB Sam Bradford, che sarà dunque sostituito dal suo backup Case Keenum.
martedì 5 settembre 2017
Scelti i "Capitani" per la stagione 2017
Ci sono sia conferme sia esordienti assoluti tra i sei capitani di Tampa Bay, vediamo nel dettaglio chi avrà l'onore di apporre la "C" sulla propria jersey a partire da domenica prossima.
Tra i confermati ci sono il DT Gerald McCoy, al sesto anno da capitano, il LB Lavonte David (al quarto) e il QB Jameis Winston (secondo anno).
I capitani esordienti sono il WR Mike Evans, il LB Kwon Alexander e, in rappresentanza dello Special Team, il CB Josh Robinson.
mercoledì 9 dicembre 2015
Ufficializzata la squalifica di K. Alexander per 4 giornate
La notizia era già nota da un paio di settimane, e nella giornata di ieri ha trovato definitiva ufficializzazione: Kwon Alexander, il LB rookie dei Bucs che così bene aveva impressionato sin qui, sarà obbligato a saltare per squalifica le prossime quattro partite (per le quali non peprcepirà il relativo stipendio), avendo violato la normativa NFL in materia di assunzione di sostanze proibite.
In altre parole, stagione già terminata per il talentuoso rookie da LSU, a meno che i Bucs non compiano il mezzo miracolo di qualificarsi per i playoff, nel qual caso Alexander, che terminerà di scontare la sua squalifica in coincidenza dell'ultima giornata di regular season, tornerebbe nuovamente a disposizione di Lovie Smith.
Si tratta di una perdita importante per i Bucs, dato che Kwon - scelto solamente al quarto giro dell'ultimo draft - aveva stupito un po' tutti ritagliandosi un ruolo da protagonista fin dalla preseason, e confermando le sue qualità nel corso di tutte e 12 le partite di campionato sin qui disputate.
Probabilmente al suo posto vedremo in campo Bruce Carter, colui al quale Kwon aveva in pratica "soffiato" il posto di titolare, sperando che l'ex LB dei Cowboys si riprenda completamente dalla "concussion" che gli ha fatto saltare l'ultimo match con i Falcons. In queste ore è stato anche rifirmato Orie Lemon, già visto in più occasioni in maglia Bucs, proprio per dare maggiore profondità al reparto dei LB.
Dal sito ufficiale dei Bucs, ecco di seguito due brevi dichiarazioni relative alla squalifica di Alexander rilasciate dallo stesso giocatore e da coach Lovie Smith.
STATEMENT FROM BUCCANEERS LB KWON ALEXANDER:
"I made a mistake by putting a product in my body that I did not know was banned by the league’s policy. It’s very disappointing and frustrating that I won’t be able to be with my teammates during this important final stretch of games, but I have to own up to my mistake, learn from this and ensure it doesn’t happen again. I have decided to drop my appeal in order to move past this issue and will focus on re-joining my teammates in four weeks".
STATEMENT FROM BUCCANEERS HEAD COACH LOVIE SMITH:
"We are obviously disappointed to be losing Kwon at this point in the season. He made an error in judgement earlier this season and he has owned up to that situation. We educate all players regarding the league’s policies on performance enhancing supplements and, while we are disappointed in this situation, we will continue to stand by Kwon and support him as best we can until he is eligible to re-join the team following the last regular season game".
In altre parole, stagione già terminata per il talentuoso rookie da LSU, a meno che i Bucs non compiano il mezzo miracolo di qualificarsi per i playoff, nel qual caso Alexander, che terminerà di scontare la sua squalifica in coincidenza dell'ultima giornata di regular season, tornerebbe nuovamente a disposizione di Lovie Smith.
Si tratta di una perdita importante per i Bucs, dato che Kwon - scelto solamente al quarto giro dell'ultimo draft - aveva stupito un po' tutti ritagliandosi un ruolo da protagonista fin dalla preseason, e confermando le sue qualità nel corso di tutte e 12 le partite di campionato sin qui disputate.
Probabilmente al suo posto vedremo in campo Bruce Carter, colui al quale Kwon aveva in pratica "soffiato" il posto di titolare, sperando che l'ex LB dei Cowboys si riprenda completamente dalla "concussion" che gli ha fatto saltare l'ultimo match con i Falcons. In queste ore è stato anche rifirmato Orie Lemon, già visto in più occasioni in maglia Bucs, proprio per dare maggiore profondità al reparto dei LB.
Dal sito ufficiale dei Bucs, ecco di seguito due brevi dichiarazioni relative alla squalifica di Alexander rilasciate dallo stesso giocatore e da coach Lovie Smith.
STATEMENT FROM BUCCANEERS LB KWON ALEXANDER:
"I made a mistake by putting a product in my body that I did not know was banned by the league’s policy. It’s very disappointing and frustrating that I won’t be able to be with my teammates during this important final stretch of games, but I have to own up to my mistake, learn from this and ensure it doesn’t happen again. I have decided to drop my appeal in order to move past this issue and will focus on re-joining my teammates in four weeks".
STATEMENT FROM BUCCANEERS HEAD COACH LOVIE SMITH:
"We are obviously disappointed to be losing Kwon at this point in the season. He made an error in judgement earlier this season and he has owned up to that situation. We educate all players regarding the league’s policies on performance enhancing supplements and, while we are disappointed in this situation, we will continue to stand by Kwon and support him as best we can until he is eligible to re-join the team following the last regular season game".
venerdì 27 novembre 2015
Squalificato Alexander, premiati Winston e Martin
Aspettando l'importante match di domenica ad Indianapolis, in cui Tampa Bay andrà alla ricerca della terza vittoria consecutiva contro un team che vanta lo stesso record (5 vinte e 5 perse), e che non potrà schierare il suo fuoriclasse Andrew Luck sostituito dal 40enne Hasselbeck, ci sono news buone, ed altre meno buone, in arrivo da One Buc Place.
Cominciamo dalle cattive notizie: la NFL ha confermato la squalifica per quattro partite del LB rookie Kwon Alexander, ritenuto colpevole di avere fatto uso di sostanze proibite.
Si tratta di una tegola abbastanza pesante, considerato che Kwon stava disputando una stagione ad altissimo livello, e la sua assenza potrebbe incidere in maniera notevole sulle speranze di postseason della squadra.
Il giocatore ha ora cinque giorni di tempo per presentare ricorso, e considerato che l'eventuale "processo di appello" potrebbe richiedere una o due settimane di tempo, Kwon dovrebbe essere comunque presente a Indianapolis e probabilmente anche nel match successivo contro Atlanta, per saltare, se il suo appello venisse respinto, le ultime quattro partite della stagione.
Dal Tampa Bay Times, ecco le parole di coach Lovie Smith relativamente al "caso Alexander":
"All we know right now is yes, the letter came (Wednesday)," coach Lovie Smith said. "There's an appeal process and all that that he could possibly go through. His focus has been great," Smith said. "All the things Kwon Alexander has gone through to continue to play outstanding football … of course we're concerned and this is serious, but there's a time for that when you're not on the football field. But his focus, when it needs to be on football, has been that way."
Passando a notizie più liete, da segnalare come l'ottima prestazione di Philadelphia abbia consentito a Jameis Winston di ottenere il riconoscimento di "Air player of the week" e a Doug Martin quello di "Ground player of the week". Due premi strameritati, considerati le prestaizoni eccellenti dei due giocatori (5 TD pass per Winston, 235 yards corse per Martin).
Infine, per quel che riguarda il capitolo "infermeria", sembra difficile che Evan Smith, Ali Marpet e Austin Seferian-Jenkins possano farcela a recuperare dai rispettivi infortuni ed essere così "arruolabili" per domenica, mentre è praticamente esclusa la possibilità di vedere in campo con i Colts la safety Keith Tandy, alle prese con i postumi di una "concussion" e il DE George Johnson, a causa di problemi muscolari.
Cominciamo dalle cattive notizie: la NFL ha confermato la squalifica per quattro partite del LB rookie Kwon Alexander, ritenuto colpevole di avere fatto uso di sostanze proibite.
Si tratta di una tegola abbastanza pesante, considerato che Kwon stava disputando una stagione ad altissimo livello, e la sua assenza potrebbe incidere in maniera notevole sulle speranze di postseason della squadra.
Il giocatore ha ora cinque giorni di tempo per presentare ricorso, e considerato che l'eventuale "processo di appello" potrebbe richiedere una o due settimane di tempo, Kwon dovrebbe essere comunque presente a Indianapolis e probabilmente anche nel match successivo contro Atlanta, per saltare, se il suo appello venisse respinto, le ultime quattro partite della stagione.
Dal Tampa Bay Times, ecco le parole di coach Lovie Smith relativamente al "caso Alexander":
"All we know right now is yes, the letter came (Wednesday)," coach Lovie Smith said. "There's an appeal process and all that that he could possibly go through. His focus has been great," Smith said. "All the things Kwon Alexander has gone through to continue to play outstanding football … of course we're concerned and this is serious, but there's a time for that when you're not on the football field. But his focus, when it needs to be on football, has been that way."
Passando a notizie più liete, da segnalare come l'ottima prestazione di Philadelphia abbia consentito a Jameis Winston di ottenere il riconoscimento di "Air player of the week" e a Doug Martin quello di "Ground player of the week". Due premi strameritati, considerati le prestaizoni eccellenti dei due giocatori (5 TD pass per Winston, 235 yards corse per Martin).
Infine, per quel che riguarda il capitolo "infermeria", sembra difficile che Evan Smith, Ali Marpet e Austin Seferian-Jenkins possano farcela a recuperare dai rispettivi infortuni ed essere così "arruolabili" per domenica, mentre è praticamente esclusa la possibilità di vedere in campo con i Colts la safety Keith Tandy, alle prese con i postumi di una "concussion" e il DE George Johnson, a causa di problemi muscolari.
domenica 22 novembre 2015
In arrivo 4 giornate di squailfica per il LB Kwon Alexander
Aspettando l'impegnativo match di Philadelphia, che potrebbe portare i Bucs ad un record di 5 vinte e 5 perse, il Tampa Tribune riporta una notizia destinata comunque a guastare il clima in casa Tampa Bay.
Il LB rookie Kwon Alexander, una delle più belle sorprese di questa prima parte di campionato, questa sera scenderà regolarmente in campo contro gli Eagles dopodiché dovrà saltare le prossime quattro partite per violazione di sostanze proibite, o meglio "performance-enhancing drugs", per usare il preciso termine tecnico.
L'uso di sostanze proibite per migliorare le prestazione sul terreno di gioco è una piaga in cui molti giocatori NFL tendono ad incappare, e dispiace constatare che - se la notizia riportata in anteprima dal Tampa Tribune verrà confermata - tale grave leggerezza sia stata commessa anche dalla giovane "promessa" dei Bucs...
Il LB rookie Kwon Alexander, una delle più belle sorprese di questa prima parte di campionato, questa sera scenderà regolarmente in campo contro gli Eagles dopodiché dovrà saltare le prossime quattro partite per violazione di sostanze proibite, o meglio "performance-enhancing drugs", per usare il preciso termine tecnico.
L'uso di sostanze proibite per migliorare le prestazione sul terreno di gioco è una piaga in cui molti giocatori NFL tendono ad incappare, e dispiace constatare che - se la notizia riportata in anteprima dal Tampa Tribune verrà confermata - tale grave leggerezza sia stata commessa anche dalla giovane "promessa" dei Bucs...
lunedì 2 novembre 2015
Kwon e Jameis, se il buongiorno si vede dal mattino...
Il match del Georgia Dome che pure ci ha regalato una gran bella soddisfazione (espugnare Atlanta dopo il 14-56 dell'anno scorso.... e chi se l'aspettava!) ha però lasciato anche un sapore un po' amaro in bocca, dato che solo in overtime siamo riusciti ad ottenere una vittoria che sembrava già ampiamente in tasca, una volta raggiunti i 17 punti di vantaggio; insomma, ieri sera abbiamo rivisto gli spettri di Washington ed il pericolo di regalare letteralmente agli avversari la W, proprio come era accaduto sette giorni prima con i Redskins, è stato davvero concreto.
Detto questo, va anche però sottolineato come una squadra con tantissime assenze (ieri il reparto dei ricevitori era praticamente azzerato) sia riuscita a portare a termine una piccola "impresa", e cioè andare a vincere contro ogni pronostico in un campo difficile come quello dei lanciatissimi Falcons.
E se alla fine i Bucs sono tornati in Florida con la W, grande, grandissima parte del merito va riconosciuta a due "matricole", due rookie che al loro primo anno da professionisti stanno tenendo in piedi la squadra, crescendo di rendimento partita dopo partita, e segno che forse qualche decisione azzeccata alla fine Lovie & Licht l'hanno fatta...
Kwon Alexander è il miglior difensore (veterani compresi) di Tampa Bay, dotato di una velocità notevolissima che gli permette di essere sempre il più rapido a placcare gli avversari, a maggior ragione in questo periodo in cui Lavonte David sembra invece avere perso un passo. E poi, a proposito del giocatore da LSU, occorre sottolineare il carattere che ha dimostrato di possedere questo ragazzo, che ha disputato una partita di tale eccellenza nonostante nella giornata di sabato Kwon abbia perso il fratello minore, tragicamente scomparso a soli 17 anni.
E se parliamo di carattere, che dire di Jameis Winston? Bello vedere questo rookie "arringare" e "caricare" i compagni sulla sideline (non solo i suoi coetanei ma anche veterani del calibro di Logan Mankins), e ancora più bello vederlo chiudere terzi down determinanti andando a pescare anche non proprio dei campionissimi quali il WR "tascabile" Humpries o il TE Cameron Brate per non parlare del TD che lo stesso Jameis è andato a segnare con una bella corsa.
Sta crescendo bene Jameis, e se è vero che dopo sole sette partite tra i PRO non dobbiamo farci prendere dall'entusiasmo e che questo ragazzo di errori classici "da rookie" ne commetterà ancora parecchi, l'impressione è che Winston ad un buon fisico e ad un ottimo braccio abbini anche quelle doti caratteriali (grinta, faccia tosta, sana cattiveria) essenziali per sfondare in NFL.
Kwon e Jameis, si diceva, a Tampa li ha portati Lovie Smith. E proprio a proposito del nostro HC non mancano le discussioni tra i tifosi, tra chi lo ritiene "bollito" e pronto per appendere le cuffie al chiodo e chi invece confida nel fatto che questo coach di lungo corso e dall'ottimo curriculum abbia ancora le capacità per risollevare le sorti della squadra.
Mi sembra opportuno, a questo proposito, dare risalto ai commenti molto articolati ed interessanti - che due tifosi dei Bucs nonché abituali frequentatori del blog "Freeman 80" e "Buccaneer" - hanno lasciato nel post dedicato alla vittoriosa partita di ieri contro i Falcons.
Lascio dunque la parola ai due "colleghi di tifo" ed alle loro interessanti considerazioni a proposito dell'operato del nostro Head Coach. Buona lettura!
["Freeman 80"]
Dopo settimana scorsa ho cominciato a nutrire sentimenti piuttosto contrastanti per Lovie Smith. E da qui la mia disamina (tra l'altro confermata ieri).
Come è possibile avere una squadra incapace di chiudere partite già vinte e non fare nulla per cambiare la situazione? Come è possibile accettare la cosa con la "serenità" con cui la ha accettata Lovie?
A questo punto la mia sensazione è che Smith sappia di avere una squadra incompleta e abbia messo le mani avanti con la proprietà. Mi spiego meglio.
Quando è arrivato a Tampa la situazione era la seguente:
- Spogliatoio colmo di malcontento
- OL scarsa per rendimento, avanti con l'età, strapagata e con l'enorme incognita Carl Nicks.
- Parco Wr con VJ, Williams e il nulla.
- TE nulla cosmico
- RB con Martin costretto a fare mille portate
- Nessun vero QB
- Difesa incapace di mettere pressione e di coprire sui passaggi.
Con 2 offseason alle spalle, Lovie è riuscito a ricreare uno dei 2 lati del campo. Oggi abbiamo un attacco che è piu che decente ma soprattutto giovane e con grandi potenzialità. Per ottenere questo risultato Lovie ha investito 2 interi draft sull'attacco. Certo, ha cannato delle scelte (Zuttah, Collins, McCown tanto per fare dei nomi) e ha sciacquonato delle picks (Herron, Clay, Edwards).
Però è riuscito a fare alcune cose importanti:
- ha rifondato la OL costruendo una base solida
- ha trovato quello che potrebbe essere davvero il nostro franchise QB
- ha allestito un buon parco ricevitori con (oltre a VJ) Evans, ASJ, Murphy e sono pronto a scommettere su Bell per la prossima stagione.
- ha creato un solido duo di RB che unisce forza, velocità, agilità e capacità di ricevere fuori dal backfield.
Credo che Smith, non avendo abbastanza materiale, per rifondare contemporaneamente i 2 reparti, abbia pensato prima a rifare l'attacco che poteva essere molto piu in alto mare.
E credo che abbia intenzione di sistemare la difesa (soprattutto la secondaria) nella prossima offseason che potrà dedicare quasi interamente a quel reparto.
So che questi pensieri si potevano fare anche prima della stagione (bastava guardare chi si era preso e su cosa si era lavorato), ma quel che voglio dire è che credo che Lovie avesse un progetto a lungo termine avallato dalla proprietà. Che insomma fosse consapevole PRIMA di come sarebbe stata questa stagione. Cosa mi fa dire questo? Una serie di elementi.
1) Mentre rinnovava l'attacco, Lovie ha voluto in difesa giocatori che avessero gia giocato con lui. Pur sapendo che non sarebbero state risposte nel lungo periodo. Come quasi a voler tamponare alla meno peggio.
2) Lovie non sembra mai preoccuparsi di una difesa che PALESEMENTE si dimostra incapace di eseguire gli schemi. Come se lo sapesse. E sapesse che non è una situazione sanabile con questi giocatori.
3) Ieri sul quel 4&1, dove puoi scegliere se prenderti un rischio enorme o provare prudentemente a difendere un drive da come minimo 80 yds, sceglie di giocarsela con l'attacco dimostrando di aver piu fiducia li che nella difesa.
4) Lovie non mostra quella cattiveria e quella grinta di chi si sta giocando il tutto per tutto.
5) Lo spogliatoio pare essere completamente dalla parte del coach.
Se le cose stanno come penso, dopo 1 season e mezza, se doveste esprimere un giudizio sulla ricostruzione fatta da Smith, tenendo in considerazione le condizioni di partenza, che giudizio dareste?
Personalmente mi sentirei di dare un giudizio positivo ma non troppo.
Non boccerei senza appello perche appare evidente che l'attacco sia il migliore dal 2010. E con ancora grandi prospettive. Aver blindato McCoy e David, aver trovato dal nulla Kwon e Jacquies sono enormi meriti di Lovie. Ma...non sono mancate alcune scelte scellerate.
Scusate se sono stato magari confusionario. Se riuscite ad "interpretare" i miei pensieri, mi piacerebbe sapere la vostra opinione
["Buccaneer"]
Ti rispondo più che volentieri.
Con due offseason e due draft a prime scelte credo che molti HC sarebbero riusciti a tamponare ben più dell'attacco. Chiariamo, due draft tutto sommato ben fatti, ma scontati. Che Winston finisse a Tampa così come Evans l'anno scorso lo sapevamo mesi prima. La OL è andata avanti a esperimenti, hai citato non a caso Collins che ha fatto "il giro del tavolo" così come altri, altri nomi erano buoni giocatori e invece andavano tenuti.
Non credo che si possa sistemare un reparto abbandonando l'altro, tanto più che oggi ci vorrebbero due anni per sistemare la difesa ma sarebbero comunque due anni in cui le vecchie G andrebbero rimpiazzate e anche VJ è un'incognita data l'età.
La difesa: se è come dici tu allora ha sbagliato. Perchè tutto sommato la squadra di Schiano aveva un attacco osceno, ma la difesa faceva un'onesto giocare da metà classifica. Perchè smantellare tutto per portarsi i prepensionati da Chicago? Se sai già che non la sistemi per i prossimi due draft e non ci fai investimenti, allora non toccarla proprio, ed evita esperimenti rischiosi, vai avanti con quel che hai.
E aggiungo che si è tirato la zappa sui piedi, perchè se arrivi e parli di "squadra subito competitiva" il primo anno i tifosi te lo passano, il secondo no. Allora potrebbe anche essere un accordo a lungo termine con la proprietà, ma si doveva fare un altro parlare, perchè il RJS si sta svutando.
Alla luce di ciò non posso dare un voto positivo.
sabato 3 ottobre 2015
Kwon Alexander è il rookie of the week della 3° settimana
Sette giorni fa era stato Jameis Winston ad ottenere il riconoscimento di rookie of the week, in seguito alla convincente prestazione contro i Saints.
Per la terza settimana, è ancora un giocatore dei Bucs la migliore matricola della giornata di campionato. Si tratta questa volta del LB Kwon Alexander, autore di un brillante match a Houston nonostante la sconfitta di Tampa Bay.
Alexander ha concluso la partita contro i Texans con 10 placcaggi, 2 passaggi difesi e 1 intercetto, confermando quanto di buono mostrato da questo rookie proveniente da LSU sin dal suo ingresso in NFL.
Velocissimo, ottimo nei placcaggi e abile anche nel difendere sui passaggi; considerato che parliamo di un giocatore scelto solamente al quarto giro, quando di solito i rookie migliori si sono già accasati, Kwon Alexander costituisce davvero un'ottima sorpresa e un bel colpo messo a segno dal GM Licht e dal coach Smith.
Speriamo che il ragazzo continui su questa squadra, che non si monti la testa, e che gli elogi e i riconoscimenti di questi giorni lo spingano a dare sempre di più per la maglia Red and Pewter dei Bucs.
Passando al capitolo "infermeria" in vista del match di domenica con i Panthers, da segnalare che ci sono parecchi giocatori a rischio per questo match, sia per Carolina che per Tampa Bay.
I Panthers non potranno contare nè sul LB Luke Kuechly, out a causa di una "concussion", nè sul WR Jerricho Cotchery per problemi ad una caviglia, mentre in casa Bucs oltre al sicuro assente Austin Seferian-Jenkins difficilmente riusciranno a recuperare in tempo l'altro TE Luke Stocker, il CB Johnthan Banks e il C Evan Smith.
Si spera invece di avere a disposizione il DE George Johnson, il DT Gerald McCoy, la S Major Wright e il RB Doug Martin, tutti quanti alle prese nel corso della settimana con infortuni di un certo rilievo ma non tali - ci si augura - da costringerli a saltare l'importante match contro i rivali di division dei Carolina Panthers.
Per la terza settimana, è ancora un giocatore dei Bucs la migliore matricola della giornata di campionato. Si tratta questa volta del LB Kwon Alexander, autore di un brillante match a Houston nonostante la sconfitta di Tampa Bay.
Alexander ha concluso la partita contro i Texans con 10 placcaggi, 2 passaggi difesi e 1 intercetto, confermando quanto di buono mostrato da questo rookie proveniente da LSU sin dal suo ingresso in NFL.
Velocissimo, ottimo nei placcaggi e abile anche nel difendere sui passaggi; considerato che parliamo di un giocatore scelto solamente al quarto giro, quando di solito i rookie migliori si sono già accasati, Kwon Alexander costituisce davvero un'ottima sorpresa e un bel colpo messo a segno dal GM Licht e dal coach Smith.
Speriamo che il ragazzo continui su questa squadra, che non si monti la testa, e che gli elogi e i riconoscimenti di questi giorni lo spingano a dare sempre di più per la maglia Red and Pewter dei Bucs.
Passando al capitolo "infermeria" in vista del match di domenica con i Panthers, da segnalare che ci sono parecchi giocatori a rischio per questo match, sia per Carolina che per Tampa Bay.
I Panthers non potranno contare nè sul LB Luke Kuechly, out a causa di una "concussion", nè sul WR Jerricho Cotchery per problemi ad una caviglia, mentre in casa Bucs oltre al sicuro assente Austin Seferian-Jenkins difficilmente riusciranno a recuperare in tempo l'altro TE Luke Stocker, il CB Johnthan Banks e il C Evan Smith.
Si spera invece di avere a disposizione il DE George Johnson, il DT Gerald McCoy, la S Major Wright e il RB Doug Martin, tutti quanti alle prese nel corso della settimana con infortuni di un certo rilievo ma non tali - ci si augura - da costringerli a saltare l'importante match contro i rivali di division dei Carolina Panthers.
martedì 18 agosto 2015
I Bucs firmano l'OL Gosder Cherilus
Cherilus è stato firmato per tamponare l'emergenza provocata dall'infortunio al ginocchio rimediato dal RT titolare Demar Dotson, che rimarrà fuori dai campi di gioco per almeno un paio di mesi.
L'accordo raggiunto con Cherilus prevede una durata biennale per un totale - se tutta una serie di incentivi venissero raggiunti (ad esempio il numero di partite giocate) - che potrebbe arrivare a circa 7 milioni di dollari.
Ecco le parole di Lovie Smith a proposito del nuovo arrivo, tratte dal Tampa Bay Times:
"We needed some offensive line help," Lovie Smith said. "We have a very good veteran tackle who is down for us for a while, so we felt like we needed to replace him. It's good for us … a player like that was still there."
IL DT AKEEM SPENCE SOSPESO PER UNA GIORNATA
In seguito all'arresto per possesso di sostanze stupefacenti risalente al gennaio 2014, nell'attuale stagione che sta per iniziare il DT Akeem Spence dovrà saltare una partita per squalifica.
Il giocatore si trova attualmente nella "Physically Unable to Perform list" a causa di seri problemi alla schiena che, per ora, gli impediscono di scendere in campo.
La squalifica verrà dunque scontata quando il giocatore sarà riattivato, ammesso che Spence riesca a trovare spazio in un reparto - quello dei DT - praticamente affollato, considerata anche a recente acquisizione di Tony McDaniel.
IL LB KWON ALEXANDER PROMOSSO MLB STARTER?
Infine, è da segnalare come uno dei giocatori più brillanti nel primo match di preseason dei Bucs, e cioè il LB rookie Kwon Alexander, stia scalando rapidamente la depth chart di Tampa Bay, al punto che negli allenamenti svoltisi ieri a One Buc Place risultava essere proprio il prodotto di LSU il middle linebacker starter.
Draftato al quarto giro, si sperava che Alexander potesse risultare una valida addizione al reparto dei LB; e a quanto pare, per una volta, le speranze di avere trovato un giocatore di buon livello non esattamente con una primissima scelta (Alexander è stato chiamato con la pick n. 124 overall) sembrerebbero potersi concretizzare.
sabato 2 maggio 2015
Quarto giro, i Bucs draftano il LB Kwon Alexander
E finalmente, dopo un draft e mezzo, Lovie Smith ha deciso di scegliere un giocatore per il reparto difensivo!
Poiché i Bucs avevano un bisogno estremo sia di un defensive end che di una safety, nel dubbio il sagace Lovie ha deciso di draftare... un linebacker!
Certo, anche nel reparto dei LB non c'era grande abbondanza a roster, ma senz'altro questo settore non necessitava - a differenza di DE e S - di innesti così urgenti e importanti.
E invece niente, evidentemente il nostro HC ritiene Jacquiez Smith un mezzo fenomeno e un reparto di DE composto, oltre che da J. Smith, da Gholston, English, Fatinikun, Sidbury e il neo arrivato G. Johnson (e meno male che è arrivato almeno lui!) gli offre garanzie più che adeguate.
In quanto alle safeties, stando così le cose temo vedremo molto spesso in campo Chris Conte, davvero un'ottima notizia... per i nostri avversari!
Che altro dire, speriamo che alla fine abbia ragione il nostro HC, visto che - tornando al discorso della linea difensiva - è di cruciale importanza mettere pressione ai QB avversari, a maggior ragione in una division come la NFC South nella quale i quarterback che Tampa Bay dovrà incontrare rispondono ai pericolosissimi nomi di Brees, Newton e Ryan.
Per acquisire il LB Alexander i Bucs hanno fatto una trade con i Raiders, scambiandosi le pick al quarto giro e cedendo a Oakland una pick al settimo. Non è un gran sacrificio perdere una scelta all'ultimo round, speriamo comunque ne sia valsa la pena e che questo LB da Louisiana State University (un outside LB, per la precisione) si riveli una addizione valida ed in grado di rappresentare un interessante upgrade per il reparto in questione.
Poiché i Bucs avevano un bisogno estremo sia di un defensive end che di una safety, nel dubbio il sagace Lovie ha deciso di draftare... un linebacker!
Certo, anche nel reparto dei LB non c'era grande abbondanza a roster, ma senz'altro questo settore non necessitava - a differenza di DE e S - di innesti così urgenti e importanti.
E invece niente, evidentemente il nostro HC ritiene Jacquiez Smith un mezzo fenomeno e un reparto di DE composto, oltre che da J. Smith, da Gholston, English, Fatinikun, Sidbury e il neo arrivato G. Johnson (e meno male che è arrivato almeno lui!) gli offre garanzie più che adeguate.
In quanto alle safeties, stando così le cose temo vedremo molto spesso in campo Chris Conte, davvero un'ottima notizia... per i nostri avversari!
Che altro dire, speriamo che alla fine abbia ragione il nostro HC, visto che - tornando al discorso della linea difensiva - è di cruciale importanza mettere pressione ai QB avversari, a maggior ragione in una division come la NFC South nella quale i quarterback che Tampa Bay dovrà incontrare rispondono ai pericolosissimi nomi di Brees, Newton e Ryan.
Per acquisire il LB Alexander i Bucs hanno fatto una trade con i Raiders, scambiandosi le pick al quarto giro e cedendo a Oakland una pick al settimo. Non è un gran sacrificio perdere una scelta all'ultimo round, speriamo comunque ne sia valsa la pena e che questo LB da Louisiana State University (un outside LB, per la precisione) si riveli una addizione valida ed in grado di rappresentare un interessante upgrade per il reparto in questione.
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