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venerdì 24 agosto 2018

Il RB Charles Sims inserito in Injured Reserve

Il RB Charlese Sims, divenuto free agent al termine dello scorso campionato e rifirmato dai Bucs in primavera con un contratto annuale, è stato inserito in Injured Reserve a causa di un infortunio al ginocchio rimediato nel match di preseason con i Tennessee Titans.

Scelto da Lovie Smith nel terzo giro del draft 2014, Sims si era dimostrato abile più a ricevere fuori dal backfield che come RB puro, ottenendo buoni risultati statistici soprattutto nel corso della stagione 2015.

Quest'anno avrebbe dovuto giocarsi il ruolo di terzo RB con Jacquizz Rodgers, alle spalle di Peyton Barber e del rookie Ronald Jones.

Il suo infortunio, che di fatto gli fa concludere la stagione 2018 prima ancora del suo vero inizio, crea spazio per un paio di giovani RB quali Sahun Wilson e Dare Ogunbowale, elementi che probabilmente troveranno ampio spazio nel terzo incontro di preseason che si svolgerà questa sera al Raymond James Stadium contro i Detroit Lions.

Meno grave del previsto, invece, il problema al ginocchio dell'OT Donovan Smith, che rischia di saltare dalle 2 alle 4 settimane, ma per il quale si erano temute conseguenze ben più gravi al momento del suo infortunio, avvenuto ad inizio settimana nel corso del training camp.

giovedì 26 aprile 2018

Aspettando il draft, i Bucs rifirmano il RB Charles Sims

Aspettando il draft, che inizierà questa notte a Dallas alle 2:00 ora italiana con il "first round", e che vedrà i Bucs chiamare con la scelta n. 7 (a meno di trade up/down), Tampa Bay ha siglato quest'oggi un contratto annuale con un suo giocatore che, al termine dello scorso campionato, era diventato free agent.

Si tratta del RB Charles Sims, scelto da Lovie Smith al terzo giro del draft 2014 con la pick n.69 overall e che a marzo, come detto, era diventato Unrestricted Free Agent, essendo scaduto il suo contratto da rookie.

I quattro campionati disputati da Sims in maglia Bucs non sono stati particolarmente esaltanti, tanto è vero che il giocatore era, fino ad oggi, "disoccupato" nonostante la ancora giovane età (compirà 28 anni a settembre) e un fisico ancora abbastanza integro.

Considerata la mancanza di una scelta al terzo giro, i tanti need in vari ruoli, ed il fatto che il reparto dei RB è, al momento, composto dai soli Rodgers e Barber, la firma di Charles Sims ha una sua logica, anche se chiaramente non è con Sims (un RB un po' atipico, quasi più abile a ricevere fuori dal backfield che a correre ed utilizzato per lo più nei terzi down) che si può pensare di risolvere i problemi a livello di RB.

Ad ogni modo, dato che i Bucs utilizzeranno le scelte al primo e secondo giro verosimilmente per rinforzare OL e DB, e che dunque solo al quarto round potranno chiamare un RB, intanto Licht e Koetter hanno rifirmato Sims; sperando che comunque arrivi qualcos'altro dal draft, perché non è pensabile di poter affrontare l'intera stagione con tre RB del calibro (modesto) di Rodgers, Barber e Sims.

domenica 11 dicembre 2016

Riattivato Sims dalla IR, promosso il WR Dye dalla PS

Segnalavamo ieri la nuova emergenza infortuni in casa Bucs, con quattro elementi importanti (Conte, Stocker, Dotson e Humphries) indisponibili per il match di questa sera contro New Orleans.

E' delle ultime ore invece la notizia del recupero del RB Charles Sims, riattivato dalla IR e dunque in grado di scendere in campo contro i Saints.

Con il rientro di Sims, che si aggiunge a quelli di Doug Martin e Jacquizz Rodgers, il reparto dei RB è ora pienamente ristabilito, considerando anche la valida alternativa costituita da Peyton Barber.

Sempre a livello di roster da segnalare un altro movimento, con l'inserimento, dalla Practice Squad, del WR Donteea Dye.

L'indisponibilità di Adam Humphries a causa dei postumi di una "concussion" rimediata domenica scorsa ha infatti ulteriormente ridotto la profondità a livello di ricevitori, a cui si è cercato di rimediare con le due promozioni dalla PS di Josh Huff e Donteea Dye.

Per fare spazio nel roster a Sims e Dye sono stati tagliati Josh Allen (G) e John Hughes (DT).

lunedì 10 ottobre 2016

Stagione conclusa per il RB Charles Sims, inserito in IR

In  attesa del monday night che i Bucs disputeranno tra poche ore contro i Carolina Panthers, dalla infermeria di Tampa Bay arrivano notizie sempre più negative.

Il RB Charles Sism non solo non giocherà questa notte, ma è stato inserito nella Injured Reserve, il che vuol dire stagione praticamente conclusa per il backup di Doug Martin, a meno che i Bucs non utilizzino proprio con Sims l'unica possibilità che ogni squadra ha di ripescare dalla IR un giocatore infortunato.

Il colpo ricevuto da Sims sul ginocchio nel match di domenica scorsa contro i Broncos non sembrava particolarmente grave, al punto che il giocatore sembrava dovesse saltare, nel peggiore dei casi, solo la partita con i Panthers, e invece...

Il posto di Sims è stato preso a roster da un altro RB, Russell Hansbrough, promosso dalla practice squad. Insieme a Jacquizz Rodgers e Peyton Barber, Hansbrough andrà a comporre il trio di RB dei Bucs, in attesa del rientro, quanto mai essenziale, di Doug Martin.

sabato 1 novembre 2014

Tagliato Holliday, attivati Sims, Masifilo e Thigpen

Alla vigilia della trasferta di Cleveland ci sono da segnalare alcuni movimenti nel roster dei Bucs.

Cominciamo dalle partenze: è durata pochissimo l'avventura in maglia Bucs di Trindon Holliday. Il PR/KR è stato infatti tagliato a causa di condizioni fisiche decisamente precarie e a riportare punt e kick-off, perlomeno a Cleveland, ci penseranno i due RB Bobby Rainey e Mike James.

Sono tre invece i nuovi giocatori inseriti a roster: come da pronostici è stato attivato dalla injured reserve "temporanea" il rookie RB Charles Sims, e non è escluso un suo impiego già a partire dal match con i Browns, se - come sembra probabile - i problemi alla caviglia impediranno a Doug Martin di scendere in campo.

Oltre all'inserimento di Sims, sono stati promossi dalla practice squad due giocatori: si tratta del DT Matthew Masifilo e del WR Marcus Thigpen, che andranno ad occupare a roster i due posti lasciati liberi ancora per un match da Bowers e Lane, entrambi squalificati per due partite a causa di uso di sostanze proibite.

Se Masifilo e Thigpen sono due rincalzi che difficilmente troveranno spazio, c'è invece una certa curiosità per vedere finalmente all'opera il rookie Sims, sempre ammesso che coach Lovie Smith intenda utilizzarlo già a partire da domani. Sempre contro i Browns potrebbe trovare finalmente un certo spazio anche un altro rookie, l'offensive lineman Kevin Pamphile, se il LT titolare Antonhy Collins sarà costretto ad assistere alla partita dalla sideline a causa di un infortunio al piede.  

mercoledì 29 ottobre 2014

Martin infortunato, riattivato Charles Sims?

Archiviati gli scambi che hanno portato Mark Barron a St. Louis e Jonathan Casillas a New England, i Bucs sono tornati quest'oggi ad allenarsi a One Buc Place.

Doug Martin è rimasto però a bordo campo a guardare i compagni, essendo alle prese con un infortunio alla caviglia sinistra, rimediato nel corso del match di domenica scorsa contro Minnesota.

E' invece tornato ad allenarsi regolarmente un altro RB, il rookie Charles Sims, che potrebbe essere riattivato in questi gironi e scendere in campo domenica a Cleveland.

Sims si era infortunato nel corso della preseason ed era stato inserito nella injured list "temporanea". Il giocatore è riattivabile a partire da questa settimana e, anche considerando le precarie condizioni di salute di Martin, è probabile che contro i Browns assisteremo all'esordio di Charles Sims in NFL.

Problemi ad un piede anche per Antohny Collins, e visto l'insufficiente rendimento fornito con puntualità ogni domenica dalla offensive line, sarebbe un problema non piccolo dover rinunciare anche al LT titolare.

Per quanto riguarda la sostituzione dei due giocatori che ieri sono stati oggetto di scambio, saranno verosimilmente Major Wright e Danny Lansanah a sostituire rispettivamente Mark Barron e Jonathan Casillas, con quest'ultimo che peraltro aveva già perso il posto da titolare a favore del LB #51.

mercoledì 3 settembre 2014

Charles Sims in IR temporanea, rifirmato Major Wright

La safety Major Wright.
Il RB rookie Charles Sims, come ampiamente previsto, è stato inserito dai Bucs nella Injured Reserve "temporanea"; questo vuol dire che il ragazzo potrà essere nuovamente inserito a roster e autorizzato a giocare - se si sarà ripreso pienamente dall'infortunio alla caviglia - a partire dalla week n.9.

Se tutto andrà bene, vedremo dunque Charles Sims esordire nella seconda metà della stagione, mentre nei primi due mesi di campionato il trio di RB a disposizione di Lovie Smith sarà costituito da Doug Martin, Bobby Rainey e Mike James (in rigoroso ordine di depth chart), oltre allo sprinter Jeff Demps, attivabile in caso di necessità dalla Practice Squad.

Il  posto di Sims, nel roster dei 53, è stato preso dalla safety Major Wrigth, giocatore che (un po' a sorpresa, considerata la situazione non profondissima a livello di safeties) era stato rilasciato da Tampa Bay lo scorso 30 agosto in occasione degli ultimi tagli che avevano portato il numero di giocatori presenti a roster da 75 a 53.  

Major Wright è un giocatore che Lovie Smith conosce molto bene, avendolo scelto - quando era HC dei Bears - al terzo giro del draft 2010 con la pick n. 75 overall.  Wright sarà dunque, insieme a Keith Tandy, il principale backup della coppia di safety titolari, Barron & Goldson, considerate le precarie condizioni di salute di Bradley McDougald, l'altra riserva nel ruolo di S attualmente alle prese con problemi al ginocchio.

sabato 16 agosto 2014

Stagione a rischio per il rookie Sims, operato alla caviglia

Il RB rookie Charles Sims
Pessima notizia in arrivo dall'infermeria di One Buc Place. Il RB rookie Charles Sims verrà operato quest'oggi alla caviglia, e per lui si prospetta un'assenza dai campi di football per un periodo stimato intorno alle 12-14 settimane.

In altre parole, stagione quasi finita ancora prima di iniziare per uno dei rookie più attesi, che sulla carta avrebbe dovuto rappresentare l'alternativa principale e più interessante al titolare Doug Martin.

Il pesante KO rimediato da Sims nel corso dell'allenamento di martedì scorso è il primo grave infortunio che si registra in casa Bucs nel corso di questa preseason, in cui sino ad ora non si erano verificati pesanti infortuni ma solo piccoli problemi rimediabili in tempi brevi (i vari acciacchi di Bowers, Means, Verner, Goldson, Jenkins).

Nella migliore delle ipotesi dunque Charles Sims potrà tornerà in campo nel mese di dicembre, per le ultime partite di regular season. Per fortuna il reparto dei RB è dotato di buona profondità e alle spalle di Martin le valide alternative non mancano, da Bobby Rainey a Mike James senza dimenticare lo sprinter Jeff Demps. Ad ogni modo, la notizia di questo grave infortunio al rookie Sims è davvero negativa, considerate anche le caratteristiche del giocatore e la sua notevole abilità nel ricevere il pallone fuori dal backfield, che facevano del rookie da West Virginia forse il RB meno facilmente sostituibile tra quelli a disposizione di coach Lovie Smith.

I Bucs devono ora decidere quale soluzione adottare per Sims, e cioè se inserirlo nel roster dei 53 titolari tenendolo tra i giocatori che la domenica vengono dichiarati inattivi sino a quando si sarà ristabilito, oppure inserirlo nella Injured Reserve ponendo fine alla sua stagione 2014, o se assegnargli lo status di "injured reserve/designated for return", designandolo cioè come giocatore inserito nella IR solo momentaneamente (possibilità questa prevista per un solo giocatore nell'arco dell'intera stagione), e nella quale dovrà rimanere inserito per un periodo minimo di 8 settimane.

Speriamo che dal secondo match di preseason in programma stanotte con Miami non arrivino da questo punto di vista (infortuni e KO) ulteriori brutte notizie, dopo la pesante perdita - nella migliore delle ipotesi per almeno tre mesi e mezzo - del promettente rookie Charles Sims.

domenica 29 giugno 2014

Running back, in cinque per tre posti

Il RB Doug Martin in versione "throwback"
Parlavamo nei giorni scorsi del settore dei tight end, reparto dal quale - dopo tanti anni di sofferenza - ci si aspettano progressi importanti grazie all'inserimento del rookie Seferian-Jenkins e alla (si spera) definitiva consacrazione dell'unica nota lieta della stagione 2013, il secondo anno Tim Wright.

Ma c'è un altro reparto, quello dei RB, che potrebbe rivelarsi un'arma molto importante per l'attacco di Tampa Bay. Tra poco meno di un mese, quando inizierà il training camp, saranno ben cinque i RB a contendersi i (presumibilmente) tre posti loro destinati nel roster dei 53 giocatori che andrà ad iniziare la stagione.

Chiaramente nulla vieta che alla fine potranno anche essere più di tre i RB in squadra, sopratutto se uno di questi (Jeff Demps) verrà utilizzato anche come ricevitore e/o ritornatore e non solo come "puro " portatore di palla.

Ma vediamo nel dettaglio chi sono, ad oggi, i 5 RB dei Bucs che si contenderanno un posto a roster.

Doug Martin: ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà Doug Martin il RB starter dei Bucs per l'opener del 7 settembre contro Carolina. Guarito al 100% dal brutto infortunio alla spalla che gli aveva fatto terminare in anticipo lo scorso campionato, Doug sarà il principale RB dei Bucs edizione 2014. Ma come ha già avuto occasione di dire in più occasioni l'HC Lovie Smith, non assisteremo più ad un suo "iper-utilizzo", come era invece abitudine ai tempi di Greg Schiano. Martin verrà alternato con un paio di altri RB e queste rotazioni oltre a consentire di avere sempre un RB "fresco" sul terreno di gioco alllngheranno anche la carriera dell'ex Boise State, non più costretto alle - come minimo - 25 portate per match che gli erano abituali con l'ex HC di Rutgers.

Jeff Demps: c'è notevole interesse nel vedere all'opera all'imminente training camp Jeff Demps, velocista di caratura olimpionica che nel 2013 fu possibile ammirare solo in pochissime azioni, prima che un che un infortunio lo obbligasse a chiudere la stagione in largo anticipo. Demps, come detto, potrebbe essere utilizzato anche per ricevere il pallone e per ritornare punt e kickoff, proprio per sfruttare al meglio la sua velocità assolutamente fuori dal comune. E questa sua peculiarità, di essere sì un RB ma con possibilità di utilizzo anche come WR e PR/KR, potrebbe essere una carta in più a suo favore, per consentire all'ex giocatore dei Patriots di trovare un posto nel roster definitivo.

Charles Sims: ci si aspetta molto dal rookie da West Virginia, scelto a sorpresa dai Bucs al terzo giro del recente draft. Se coach Lovie Smith e l'OC Jeff Tedford hanno voluto impiegare una scelta così alta per portare a Tampa questo giocatore, nonostante i "need" più urgenti di altri reparti (OL in primis),  evidentemente lo si ritiene un elemento importante in grado di contribuire da subito alle fortune dell'attacco della squadra. Veloce e con due ottime mani per ricevere fuori dal backfield, "sulla carta" Sims sembra essere in grado di costituire un ottimo "duo" con Doug Martin, anche se - discorso che vale per tutti i rookie - bisognerà attendere questo ragazzo alla prova del campo, dove dovrà dimostrare di poter replicare anche tra i PRO le tante ottime prestazioni che ne hanno caratterizzato la carriera al college.

Bobby Rainey: ingaggiato un po' per caso lo scorso anno dopo i tanti infortuni che avevano azzerato il reparto dei RB, Rainey ha disputato un buon campionato, meritandosi la conferma anche per il 2014. Non è però detto che lo vedremo ancora a roster a settembre, perché nel reparto in questione la concorrenza è altissima e difficilmente potrà esserci spazio per tutti quanti...

Mike James: anche Mike James dovrà dimostrare al training camp di essersi non solo perfettamente ristabilito dal grave infortunio alla caviglia che lo scorso anno lo costrinse alla IR, ma anche di meritare un posto nel roster dei 53. Impresa molto difficile, e probabilmente alla fine saranno proprio James e Rainey (e forse Demps) a giocarsi il tutto per tutto per affiancare i due giocatori (Martin e Sims) che al momento dovremmo essere sicuri di trovare in squadra per l'avvio del campionato 2014.

venerdì 13 giugno 2014

Anche il RB Sims sigla l'accordo con i Bucs

Il RB Charles Sims
Poche ore dopo la firma di Mike Evans, anche il RB Charles Sims ha firmato il contratto che lo legherà ai Tampa Bay Buccaneers per i prossimi quattro campionati.

Scelto - un po' a sorpresa, dato che nel ruolo specifico di RB i Bucs erano ampiamente coperti - al terzo giro con la pick n.69 overall, il giocatore da West Virginia dovrebbe essere in grado di di dare spessore e profondità al reparto dei runningback,  soprattutto considerata la sua abilità a  ricevere il pallone fuori dal backfield.

A questo punto rimane solamente un rookie ancora senza contratto. Si tratta del TE Austin Seferian-Jenkins, draftato al secondo giro con la scelta n. 38 assoluta. Per lui, il termine ultimo entro il quale siglare l'accordo con i Bucs per poter partecipare al training camp rimane quello del 25 luglio, giorno di inizio del TC.

martedì 3 giugno 2014

RB, uno dei punti di forza dei Bucs 2014

Il RB rookie Charles Sims
Nei Tampa Bay Buccaneers 2014 c'è un reparto, quello dei RB, che sulla carta dovrebbe rappresentare un importante punto di forza della squadra di coach Lovie Smith.

Doug Martin, il RB starter, è sulla strada del pieno recupero dopo il brutto infortunio alla spalla rimediato nel corso del 2013. Ma a differenza di quanto accadeva con Greg Schiano, quando tutti i palloni venivano fatti portare sempre e solo allo stesso RB (Martin prima dell'infortunio, poi James e infine Rainey) adesso le cose stanno per cambiare...

Intanto, dal draft è arrivato il RB Charles Sims, e oltre all'interessante rookie da West Virginia c'è da segnalare il recupero dai rispettivi infortuni di due elementi interessanti come Jeff Demps e Mike James, oltre al confermato Bobby Rainey.

Proprio quest'oggi l'argomento runningback è stato affrontato direttamente dall'OC Jeff Tedford e dall'allenatore dei RB Tim Spencer. Qusete le loro dichiarazioni più interessanti, tratte dal Tampa Bay Times.

Cominiciamo da Spencer, tra i principali artefici dell'arrivo di Sims a Tampa. Parola al RB coach:
"I like the athleticism. I like guys that can do a little bit of everything," said Spencer, who was Lovie Smith's running backs coach with the Bears as well and sees a bit of Chicago star Matt Forte in the rookie. "'One of the first things I like when I see him is 'Is he going to block the way he runs? Is he a tough guy? Do I see the same type of effort when he runs the ball as when he's pass-blocking? ... I like that he took pride in all of his game. He has some qualities Matt had that I liked."

Sims, ottimo anche a ricevere il pallone, potrebbe dunque rappresentare un'importante arma in più per i Bucs. Ancora Spencer::
"It can be an advantage for us because we can get a couple different guys in the backfield with him," Spencer said. "It's nice to have that guy, because we can do a lot of different personnel things with a guy like that. It helps the game out. Once he understands the whole deal, we can sort of blossom."

Spencer si attende un contributo importante anche dal velocista olimpionico Jeff Demps, giocatore dalla velocità decisamente speciale:
"He's ultimate fast. That guy can really run. You sit there with amazement just to see the burst he has," Spencer said. "You see guys thinking they're going to cut him off. I like what I see in Jeff. We have some things we have to do to harness that speed and get him in the right situations. That speed can definitely help us out."

Queste invece le parole dell'OC, Jeff Tedford, a proposito di come avverrà la gestione dei RB; non avremo più un solo "cavallo da tiro" ma le portate saranno alternate tra più giocatori:
“I think you have to alternate,'' Tedford said Tuesday. "Even when we had two, 1,000-yard rushers (at California), J.J. Arrington was a 2,000-yard rusher and and we had a couple times guys had a thousand yards apiece. But I don’t believe that one back can carry the load. It’s just too physical. I think you probably need to have two to three guys to bring different things to the table. But I think you at least need to have two to be able to spell them here and there and keep them healthy and tat type of thing. That's the goal to try and create some depth right there where there's not a dropoff when one guy comes in and another guy goes out. There's no dropoff. We just keep going.'' 

sabato 10 maggio 2014

Draft, presi Seferian-Jenkins (TE) e... Sims (RB)!

I giocatori scelti al secondo e terzo giro: Seferian-Jenkins (TE) e Charles Sims (RB)
Credo che una buona parte dei tifosi dei Bucs (compreso il sottoscritto) sia rimasta un po' spiazzata dalle decisioni prese da Smith e Licht nella seconda giornata del draft...

Se infatti può essere ampiamente condivisibile l'idea di utilizzare la seconda scelta per acquisire un prospetto molto interessante come il TE Austin Seferian-Jenkins, lascia veramente senza parole la bizzarra trovata di utilizzare l'ultima scelta "importante" dei Bucs, e cioè quella al terzo giro (ricordo che al quarto round non avremo nessuna pick) per portare a Tampa un RB, quindi per rinforzare uno dei pochi reparti in cui semmai c'era già fin troppa abbondanza...

E la linea offensiva? E la difesa? Mah...

Davvero non c'era proprio alcun bisogno di scegliere una guardia di valore? Sarà sufficiente "rattoppare" la OL con le scelte che ci rimangono al quinto, sesto e settimo giro? Voglio pensare che - evidentemente - Carl Nicks sia guarito al 100%, cosa che mi lascia comunque qualche dubbio dato che sino a pochi giorni fa si parlava di carriera seriamente a rischio, per l'ex guardia dei Saints...

E soprattutto, ma ci serviva proprio un altro RB? Anche qui si può ipotizzare che Doug Martin e Mike James non siano guariti dai rispettivi seri infortuni che li hanno colpiti nel corso della scorsa stagione, anche se proprio Doug Martin, ad esempio, aveva dichiarato pochi giorni fa di essere perfettamente guarito dai suoi problemi fisici, e comunque un infortunio come il suo, alla spalla, non dovrebbe essere poi così penalizzante, dato che parliamo di un RB e non di un WR, premesso che il KO alla spalla rimediato da Doug era sì grave ma non così devastante, dato che addirittura si ipotizzava un suo possibile recupero nel finale della scorsa stagione...

L'arrivo di Mike Evans e Austin Seferian-Jenkins aveva davvero portato entusiasmo, a cui ora si aggiunge un po' di perplessità per questa inattesa terza scelta... di sicuro comunque questi due nuovi rookie, sia il WR che il TE, oltre ad essere giocatori dalle ottime referenze hanno entrambi una struttura fisica importante, dato che sfiorano i due metri per oltre 100 kg; sarà interessante vedere se e come  le difese avversarie riusciranno a contrastare - anche fisicamente, non solo tecnicamente - questo brillante trio offensivo costituito da Vincent Jackson e dai due nuovi rookie, Evans e Seferian-Jenkins... "tre torri" che promettono molto bene.

A livello di TE l'arrivo di Seferian-Jenkins si spera possa mettere fine a una situazione che per tanti anni, nel ruolo in questione, è stata a dir poco precaria. Non dico che l'ultimo TE davvero importante sia stato Jimmie Giles, ormai una trentina di anni fa, ma quasi....! Di recente abbiamo visto buoni giocatori dal fisico quasi a pezzi e dalla testa semivuota (Kellen Winslow) o altri mediocri e quasi sempre infortunati (Luke Stocker), e solo l'ultimo anno si è vista un po' di qualità a livello di TE con l'esplosione di Tim Wright.

Adesso a roster ce ne sono anche troppi di TE, dato che oltre a Seferian-Jenkins abbiamo Stocker, Crabtree, Wright e Myers e sarà interessante vedere chi fra questi verrà tagliato (credo che rischi parecchio il sempre infortunato Stocker, una quarta scelta spesa proprio male nel draft del 2011).

In quanto al RB... davvero, non so cosa dire: a roster abbiamo già Doug Martin, Mike James, Bobby Rainey, Michael Smith e Jeff Demps. Anche nel caso in cui Demps venisse "convertito" in WR, di giocatori in grado di portare la palla ne rimarrebbero anche troppi (e dalla qualità più che discreta se non, per Doug Martin, ottima) per cui faccio proprio fatica a capire le motivazioni che hanno spinto un coach di buon senso come Lovie Smith a utilizzare questa scelta per draftare un giocatore in un ruolo in cui la squadra era già ampiamente coperta...

Non discuto il valore di Sims, ottimo ad esempio a ricevere il pallone nel backfield e giocatore dal potenziale molto interessante, dico solamente che quella del RB non era una priorità per i Bucs, considerati i tanti need che ora non so come faremo a colmare... e come dicevo prima, auguriamoci che Carl Nicks sia guarito e sia in grado di giocare ad alto livello tutte e 16 le partite della prossima stagione, altrimenti poi chi li aprirà i varchi nelle difese avversarie, a Sims e soci...?!