Visualizzazione post con etichetta playoff; wild card; Washington Football Team. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta playoff; wild card; Washington Football Team. Mostra tutti i post

lunedì 18 gennaio 2021

Grandi Bucs! Espugnata New Orleans, è Finale di Conference


Bella, meritata e anche un po' inaspettata questa seconda W consecutiva nei playoff: i Bucs vincono 30-20 a New Orleans eliminando i Saints dalla postseason e domenica prossima Brady e compagni giocheranno a Green Bay la finale di Confefence. Obiettivo: un posto al Super Bowl LV!   

Diciamoci la verità: alla vigilia del match non erano in molti a pronosticare una vittoria corsara dei Bucs a New Orleans contro un avversario che nelle due partite di regular season aveva strapazzato Tampa Bay in match a senso unico.

E invece, grazie a un attacco ordinato, che non ha fatto meraviglie ma che comunque sul tabellone ha messo 30 punti, e alle eccezionali giocate della difesa, che ha intercettato un irriconoscibile Brees tre volte e ha anche recuperato un fumble, alla fine la W è andata alla squadra che comunque di più - pur in una gara sempre sul filo dell'equilibrio - ha meritato di fare un passo avanti nella corsa playoff.

I big play della difesa dei Bucs hanno fatto la differenza, in un match che come si diceva è stato davvero molto equilibrato, punto a punto, ma in cui comunque alla fine ha prevalso la squadra con più benzina. I Saints hanno provato il libro dei trucchi, trovando ad esempio un TD di Winston (toh, chi si rivede!) grazie ad una colossale dormita della difesa, ma a parte il gioco-trucco, i Saints mi sono parsi un po' in disarmo, nemmeno più tanto "sporchi" e "fallosi (i loro tradizionali marchi di fabbrica), un po' "appassiti" come il loro leader, quel Drew Brees che ieri ha probabilmente chiuso con il football giocato.  

Ad ogni modo, devo ancora realizzare che i Bucs sono riusciti ad arrivare alla Finale di Conference. 

Cioè, in pratica domenica ci si gioca l'accesso al Super Bowl, davvero incredibile per chi segue questa squadra da lungo tempo e non assaporava simili sensazioni da qualcosa come vent'anni, quasi. 

Moriranno al Lambeau, i sogni dei Bucs?

Non lo so, espugnare Green Bay sarà durissima, perché oltre alla forza degli avversari avrà un peso importante il fattore climatico, dato che si giocherà nella tundra artica, clima al quale Tampa Bay è davvero poco abituata. Ma anche a Philadelphia, nel gennaio 2003, in un'altra finale di Conference, faceva un freddo cane eppure tutti sappiamo come andò a finire.

Andiamocela a giocare, a testa alta e senza paura, anche se i favori del pronostico sono tutti per i nostri avversari, che difficilmente ripeteranno la prestazione (pessima) di regular season contro i Bucs....  ma comunque andrà a finire, noi domenica prossima ci giocheremo la finale di Conference, tutti gli altri a guardarci/gufarci alla TV. Buona visione...e GO BUCS!

domenica 10 gennaio 2021

I Bucs avanzano al Divisional, superato a fatica l'ostacolo WFT

I Tampa Bay Buccaneers vincono una partita di playoff a diciotto anni di distanza dall'ultima W in postseason (era il Super Bowl n.37...) e avanzano così al Divisional game della prossima settimana.

E' stata però una gara davvero molto complicata, quella contro WFT, guidato dal QB Heinicke, un illustre sconosciuto fino all'altro ieri ma che contro i Bucs ha disputato un'ottima prestazione, sia in fase di lancio che nelle corse, segnando direttamente in tuffo il TD che nell'ultimo quarto sembrava avere pericolosamente riaperto i giochi.  

Per fortuna, un sack di Lavonte David ha forzato WFT ad un 4 e 21 non convertito, il che ha consentito a Tampa Bay di schierarsi con la victory formation per portare a zero il cronometro.

I Bucs sono stati sempre avanti nel punteggio, ma non sono mai riusciti a chiudere il match, tenendo WFT a una distanza "pericolosa". Poi ci sono stati anche vari episodi negativi, dall'infortunio che ha anzitempo chiuso la stagione dell'OL Alex Cappa al fumble perso dal rookie Vaughn, senza contare che all'ultimo momento anche il RB titolare Ronald Jones ha dovuto dare forfait per un problema muscolare, tutti episodi "negativi" che hanno contribuito a mantenere il match di questa notte sempre sul filo dell'equilibrio.

A questo, aggiungiamoci un Chris Godwin stranamente falloso, che in una singola partita ha messo insieme tanti drop quanti di solito ne rimedia in un intero campionato, oltre alla nostra solita difesa, sempre molto generosa nel concedere sostanzialmente di tutto agli avversari di turno.  

Inevitabile dunque che sia venuto fuori un match combattuto, nonostante l'evidente divario tecnico tra le due squadre. Per certi versi sembrava il replay del Monday Night di New York, quando i Giants (team del medesimo livello di WFT) misero a lungo in difficoltà Brady e soci, alla fine vincenti ma solo dopo lunghe sofferenze (un po' come stanotte a Landover...).

Per fortuna Leonard Fournette ha corso molto e bene, alleggerendo la pressione dalle spalle di Brady (niente da dire sulla prestazione di Tom, sempre ad alti livelli) così come nel secondo tempo è stato fondamentale Mike Evans, il miglior bersaglio di Brady insieme al sempre affidabile TE Cameron Brate. Anche la tanto temuta DL di Washington è stata limitata bene dalla linea offensiva dei Bucs, considerato anche che per metà match abbiamo dovuto rinunciare ad uno dei titolari, l'infortunato Alex Cappa.

Nel prossimo weekend i Bucs saranno impegnati nel Divisional Game, o a New Orleans, oppure in casa contro i Rams, a seconda di come andrà a finire Saints-Bears. Di sicuro, se si gioca come contro WFT l'avventura nei playoff dei Bucs non durerà a lungo; per andare avanti nella postseason occorre elevare il rendimento, diventando più "spietati" in attacco (contro WFT troppe volte ci siamo accontentati di un FG all'interno della red zone) e soprattutto in difesa, perché se contro il carneade Heinicke pur concedendo di tutto siamo riusciti a vincere, contro Brees oppure Goff finirà invece malissimo, se la difesa non inizierà a fare sul serio (per fortuna rientrerà Devin White e non è un dettaglio da poco).

Ad ogni modo, siamo quasi a metà gennaio e i Bcus sono una delle 8 squadre rimaste in lizza per andare a giocarsi il Super Bowl, speriamo la corsa prosegua ancora per un po', perchè per iniziare a parlare di draft e free agency c'è sempre tempo.... GO BUCS!   

martedì 5 gennaio 2021

Playoff, Bucs in campo a Washington (senza D. White e con M. Evans in forse)


Nel match di wild card in programma sabato sera (quando in Italia sarà già ampiamente domenica) i Tampa Bay Buccaneers scenderanno in campo a Washington, contro il Football Team (gli ex Redskins).

Che partita sarà, il primo incontro di postseason che i Bucs disputeranno dopo 13 anni?

Iniziamo dagli assenti; sperando che nel corso della settimana non arrivino brutte notizie, di sicuro saremo privi di uno dei migliori esponenti della difesa, il LB Devin White, che non riuscirà a recuperare in tempo dal Covid, mentre è in dubbio la presenza di un altro fuoriclasse, questa volta del reparto offensivo, il WR Mike Evans.

Per fortuna il ginocchio del WR #1 dei Bucs non ha riportato danni strutturali in seguito all'infortunio di domenica scorsa, ma il problema all'articolazione c'è e non è detto che Mike riesca a recuperare in tempo per sabato.   

Dovrebbe rientrare Shaq Barrett, vedremo se riusciranno a recuperare in tempo anche il DT McLandon e il CB Davis, tutti assenti nell'ultima partita di regular season.

Infermeria a parte, li  match con WFT è insidioso, perché l'avversario sulla carta pare ampiamente alla portata, avendo sì vinto la propria Division ma con un record perdente (7-9), laddove i Bucs pur arrivando secondi nella propria hanno però ottenuto 4 W in più nel corso della regular season, chiudendo con l'ottimo record di 11-5.

Ma Washington è squadra pericolosa e da non sottovalutare perché può contare su una difesa davvero forte, e se in attacco WFT non pare irresistibile (il QB Alex Smith ha recuperato miracolosamente da un terribile infortunio ma non è più quello dei bei tempi, a correre c'è, tra gli altri, la nostra vecchia conoscenza Peyton Barber, e la batteria dei WR non è confrontabile con quella di Tampa Bay) è proprio dal reparto difensivo dei nostri avversari che potrebbero arrivare le maggiori insidie.

Il DL rookie Chase Young è il giocatore simbolo di una difesa che cercherà di mettere le mani addosso a Brady, togliendo al nostro QB quei preziosi secondi indispensabili per trovare i ricevitori liberi. 

La chiave del match credo che sarà proprio il duello tra OL dei Bucs e DL dei WFT. Se la nostra linea garantirà adeguata protezione a Brady, credo che potrebbe arrivare la prima W in postseason dopo 17 anni di attesa, in caso contrario, se ad avere la meglio dovessero essere Young e soci, sarà una notte molto lunga per i nostri colori...

E' un dato di fatto che le partite dei Bucs dipendono da quello che riesce a produrre l'attacco, perché la difesa, che pure ha messo a segno molte giocate importanti nel corso della regular season, non pare essere affidabile al 100%, soprattutto se oltre alla pesante assenza di Devin White (cardine della "D") dovessero aggiungersi altri forfait.

Quella di sabato sarà la terza sfida playoff tra Tampa Bay e Washington. Nel "Divisional Game" del  1999 prevalsero i Bucs, che nel turno seguente vennero poi sconfitti dai Rams nel Championship (la partita della famosa (non) ricezione di Bert Emanuel) mentre nel 2005 furono i Redskins ad avere la meglio, espugnando il Raymond James Stadium e superando i Bucs di Gruden, in una delle due partite playoff disputate dai Bucs dopo il Super Bowl (l'altra è quella con i Giants del 2007, l'ultima partita in assoluto di postseason disputata, fino a  sabato prossimo).

Ad ogni modo, e comunque andrà a finire il terzo match di playoff tra Tampa Bay e Washington, godiamoci questa settimana di postseason, perché di sicuro è strano ritrovarsi a parlare di playoff da protagonisti, anziché soffermarsi sul prossimo draft, sul nuovo coachinig staff, sui giocatori da rifirmare in free agency, tutti argomenti che in questo periodo - negli ultimi 13 anni - sono stati il nostro pane quotidiano.

Nel 2021, a gennaio, Tampa Bay scende invece in campo per giocarsi le (per quanto poche) possibilità di andarsi a prendere il Vince Lombardi Trophy... e se Tom Brady sarà ancora quello delle ultime partite (e soprattutto la sua OL saprà proteggerlo a dovere) forse non vinceremo il SB ma magari qualche altra soddisfazione riusciremo a togliercela... GO BUCS!