domenica 27 agosto 2017

I Browns vincono al RJS nel terzo match di preseason

I Cleveland Browns espugnano il Raymond James Stadium con il punteggio di 13-9, al termine di un match dallo spessore assai modesto, che si è trascinato stancamente privo di emozioni o giocate particolarmente significative.

I Bucs hanno tenuto a riposo parecchi titolari importanti (i due WR Mike Evans e DeSean Jackson, e poi Gerald McCoy, Kwon Alexander, Brent Grimes, Demar Dotson) e quando nel secondo tempo Fitzpatrick è subentrato a Winston, la produttività dell'attacco, già modesta quando in campo c'era Jameis, è drasticamente calata.

Per quanto riguarda l'attacco, anche la offensive line ha disputato un match opaco, commettendo parecchie penalità e proteggendo poco e male il QB.

Tampa Bay ha iniziato l'incontro schierando Jacquizz Rodgers RB starter e con un primo drive che si è concluso a pochissimo dalla endzone, con Winston intercettato proprio sulla goal line di Cleveland.

Sotto una pioggia battente, la partita ha offerto poche emozioni, se non i FG messi a segno da Nick Folk (3/3 per lui) e i sempre ottimi punt calciati da Bryan Anger.

Nel finale di match, il rookie safety Justin Evans ha commesso un paio di errori gravi, due penalità consecutive che hanno portato i Browns a ridosso della endzone. Da una posizione favorevole di campo è stato abile il terzo QB di Cleveland, Kevin Hogan, a trovare il WR Jordan Leslie per il TD pass del sorpasso e della conseguente vittoria.

Prossimo appuntamento, sempre al RJS, per giovedì 31/8, ultimo incontro di preseason contro i Washington Redskins, a cui seguiranno i tagli che definiranno la composizione definitiva del roster in vista dell'inizio del campionato.

venerdì 25 agosto 2017

Hard Knocks, pubblicata su GP anche la terza puntata


E' disponibile su Game Pass anche il terzo episodio di Hard Knocks, la nota trasmissione della HBO che sta seguendo i Tampa Bay Buccaneers nel corso dell'intero Training Camp.

Questa terza puntata offre forse meno spunti rispetto ai due precedenti episodi, ma non mancano comunque motivi di interesse per seguire i 45 minuti di trasmissione.

Si parte con Jameis Winston, impegnato in palestra con i preparatori atletici, e si prosegue con Doug Martin, che ci racconta la sua passione per lo skateboard e i momenti non facili da lui vissuti in seguito alla sospensione per uso di sostanze vietate.

Ampio spazio è dato agli allenamenti congiunti con i Jacksonville Jaguars ed alla seconda partita di preseason che ha visto impegnati i Bucs proprio con l'altra squadra della Florida.

Ma il protagonista principale del terzo episodio di Hard Knocks è un undrafted rookie, il CB Maurice Fleming, di cui viene mostrata la non indifferente etica lavorativa (all'alba il ragazzo è già a One Buc Palce ad allenarsi da solo), gli interessanti progressi fatti registrare in allenamento ed infine la partita di Jacksonville, in cui Fleming mette a segno ottime giocate, tra cui una decisiva per preservare la W, nonostante un brutto infortunio al ginocchio che lo costringerà a rimanere fuori dai giochi per almeno un mese.

La puntata termina con coach Dirk Koetter che parla con il ragazzo, sottolineando come l'avventura di Fleming coni Bucs sia al momento conclusa solo per un problema fisico,  sicuro che comunque il ragazzo da West Virginia avrà altre occasioni per dimostrare il suo valore.

martedì 22 agosto 2017

Firmato DePaola (LS), tagliato Adjei-Barimah (CB)

Prosegue a One Buc Place il Training Camp dei ragazzi in Red and Pewter, in vista del terzo incontro di preseason di sabato 26 (esordio stagionale al Raymond James Stadium contro i Cleveland Browns).

Tra le novità di rilievo c'è da segnalare il ritorno agli allenamenti da parte del CB Brent Grimes, dopo la brutta ferita rimediata alla gamba che gli ha fatto saltare le prime due partite di preseason.

Per quanto riguarda i movimenti a roster, è stata rifirmata una vecchia conoscenza, il long snapper Andrew DePaola, che prende il posto lasciato libero dal CB Jude Adjei-Barimah, tagliato in conseguenza del serio infortunio al ginocchio che ne ha compromesso l'intera stagione.

DePaola era stato il LS titolare di Tampa Bay nelle ultime tre stagioni, prima di infortunarsi al ginocchio nell'ultima partita del 2016 ed essere tagliato al termine del campionato, Al suo posto i Bucs avevano firmato il veterano Garrison Sanborn, reduce da 9 stagioni con i Buffalo Billas.

Dopo la "rivalità" tra i kicker Nick Folk e Roberto Aguayo, durata ben poco a causa della manifesta inferiorità dell'ex K di FSU, adesso dobbiamo accontentarci di quella tra i long snapper, DePaola e Sanborn...

sabato 19 agosto 2017

L'episodio n.2 di Hard Knocks è disponibile su Gamepass


E' disponibile su "Gamepass", nella sezione "Featured Videos" la versione integrale del secondo episodio di Hard Knocks.

Fino ad oggi si erano visti solo alcuni spezzoni dell' ep. 2, soprattutto relativi al taglio di Aguayo; adesso è possibile assistere a tutti gli oltre 50 minuti della seconda puntata di HK 2017, interessante produzione televisiva della HBO - una via di mezzo tra un documentario ed un reality show - interamente dedicato al Training Camp dei Tampa Bay Buccaneers.

Di seguito, alcuni dei momenti che mi sono sembrati i più interessanti e significativi di questo episodio n.2.

Si comincia con una breve introduzione dedicata ai classici "cori da stadio" dei tifosi presenti agli allenamenti a One Buc Place, che scandiscono, ritmandoli, i nomi dei vari giocatori da Jameis Winston a Ryan Griffin, per poi introdurre quello che sarà il "pezzo forte" della puntata, e cioè la sfida tra Roberto Aguayo e Nick Folk per il ruolo di kicker titolare.

Dirk Koetter illustra poi ai giocatori le nuove regole NFL, soprattutto cosa è ammesso e cosa è vietato in tema di esultanza e festeggiamenti dopo un TD, ed è presente anche il noto arbitro Ed Hochuli, che spiega quali gesti e quali esultanze eccessive sono passibili di sanzioni.

Nella parte centrale della puntata le telecamere si spostano dal campo di gioco alla vita privata di un paio di giocatori, con obiettivi puntati su Brent Grimes (e la celebre moglie Miko, nota per alcune esuberanti esternazioni sui social network, in particolare su Twitter) e su Gerald McCoy, che ci mostra la sua "Man Cave" e ci racconta la sua passione per Batman.

E poi è già tempo della prima partita di preseason, e dell'incontro di Cincinnati contro i Bengals. La HBO si sofferma sia sulle fasi del "prepartita", con Winston nel ruolo di motivatore principale, sia su quanto accade in campo (l'infortunio a Ryan Griffin, il duello Folk/Aguayo) e sugli spalti (le reazioni dei genitori del LB Bullough per alcune belle giocate del figlio e quelle del DC Mike Smith in seguito ad alcuni errori della difesa).

In chiusura, ecco arrivare il momento più significativo dal punto di vista emotivo, e cioè il licenziamento di Aguayo comunicato direttamente al giocatore dal GM Jason Licht e dal coach Dirk Koetter.

La puntata termina con l'ex kicker dei Bucs che svuota mestamente il suo armadietto e lascia One Buc Place sul suo fuoristrada. Ma il giocatore non rimarrà disoccupato a lungo, visto che il giorno dopo verrà ingaggiato dai Chicago Bears. Chissà cosa combinerà adesso Aguayo a Chicago, dove - ironia della sorte - si troverà a competere per il ruolo da kicker con quel Connor Barth che a Tampa venne tagliato proprio per fare spazio a Roberto Aguayo...

venerdì 18 agosto 2017

I Bucs vincono a Jacksonville il 2° match di preseason

Nel secondo match di preseason è arrivata la prima W stagionale per i Bucs, che hanno espugnato Jacksonville con il punteggio di 12-8.

I titolari sono stati impiegati a lungo, per gli interi primi due quarti, e fino a quando sono stati in campo gli starter è sembrato evidente il divario tecnico tra i mediocri Jaguars e i convincenti Buccaneers.

Winston ha lanciato con precisione (21 su 29 per 196 yards) commettendo una sola sciocchezza quando per evitare un sack si è liberato del pallone lanciando un intercetto in endzone, poi annullato perché prima del lancio Jameis aveva toccato terra ed il gioco era già fermo.

Piccole sbavature tipiche da preseason, che si spera di non rivedere quando si inizierà a fare sul serio.

Da segnalare un Doug Martin in discreta forma e autore di un TD, mentre si sono visti anche i primi lanci per il TE O.J. Howard, prima scelta dei Bucs al draft e sul quale le aspettative sono decisamente elevate e primi palloni ricevuti anche dall'altro interessante rookie, il WR Chris Godwin.

In difesa, ampio spazio ad un'altra matricola, il LB Kendell Beckwith così come per il secondo anno Ryan Smith (CB), chiamati a sostituire gli infortunati Bond e Adjei-Barimah.

Solite note stonate alla voce "FG": Folk ha piazzato tra i pali entrambi i FG "semplici" tentati, dalle 35 e dalle 29 yards, mentre ha sbagliato quello "difficile" dalle 47 yards; inoltre è stato bloccato un tentativo di XP, anche se in questo caso i demeriti sono più della linea che del kicker.

Nella ripresa hanno avuto ampio spazio le seconde linee, e i Jaguars guidati dal QB Brandon Allen hanno prima ridotto le distanze e poi hanno addirittura rischiato di vincere il match, ma la difesa dei Bucs, su una situazione di goal line, è stata brava a respingere l'ultimo assalto di Jacksonville.

In conclusione, sembra che i Bucs siano sulla strada buona per crescere e diventare finalmente un team competitivo, anche se non va dimenticato che, ad oggi, i Jaguars sono tra le peggiori squadre NFL e soprattutto c'è da augurare che a Winston non venga mai un raffreddore visto che quando il timone della squadra è affidato a Fitzpatrick, il rendimento è, diciamo, "leggermente" diverso rispetto a quando in campo c'è Jameis...

domenica 13 agosto 2017

Tampa Bay aggiunge un kicker a roster: Zach Hocker

Dopo il taglio nella giornata di ieri di Roberto Aguayo, i Bucs hanno firmato il kicker Zach Hocker, per dare profondità al reparto in questa fase di preseason e per tenere sulla corda il titolare ormai indiscusso del ruolo, l'affidabile veterano Nick Folk.

Hocker, 26 anni, è stato scelto dai Washington Redskins al settimo giro nel draft 2014, dopodiché ha trascorsi periodi più o meno brevi, senza particolare fortuna, in vari team NFL (Miami, New Orleans, St. Louis, Cincinnati).

Passando al capitolo "infortuni"; in vista della partita di giovedì 17 contro i Jacksonvile Jaguars ci sono da segnalare i problemi con cui sono alle prese alcuni giocatori, usciti "acciaccati" dal match di Cincinnati, e che salteranno sicuramente il prossimo match di preseason (e probabilmente non solo quello).

Il terzo QB Ryan Grififn ha rimediato un infortunio abbastanza serio alla spalla e dovrà rimanere a bordocampo per alcune settimane; al momento non è previsto l'inserimento a roster di un altro QB, e da oggi sarà dunque Sefo Liufau - fino a ieri il QB n.4 - il terzo QB alle spalle di Winston e Fitzpatrick.

Problemi non lievi anche per il LB Devonte Bond (ginocchio), che verrà rimpiazzato nell'importante ruolo di strongside LB titolare dal rookie Kendell Beckwith, così come per il RB Russell Hansbrough, alle prese con i postumi di una "concussion".

sabato 12 agosto 2017

I Bucs tagliano il kicker Roberto Aguayo!

Dopo l'ennesima prestazione negativa fornita nella prima partita di preseason, è arrivata l'inevitabile decisione da parte di Licht e Koetter: il kicker Roberto Aguayo è stato tagliato e non è più un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers.

Questo l'annuncio sul sito ufficiale:


La decisione era ormai non più rimandabile, anche a Cincinnati Aguayo ha sbagliato tutto lo sbagliable (un FG dalle 47, addirittura un XP) e dunque non aveva davvero più senso andare avanti con l'ex K da FSU, avendo peraltro in squadra un giocatore affidabile come Nick Folk, veterano dalla comprovata esperienza e precisione.

Quella che dunque da tutti - tranne Licht e Koetter - era stata considerata una decisione a dir poco scellerata (scegliere un kicker al secondo giro del drat, peraltro facendo trade up: una follia assoluta...) ha avuto oggi la sua inevitabile conclusione.

E' durata appena un anno l'avventura di Aguayo in NFL, davvero un peccato avere sprecato in questo modo un prezioso secondo giro; probabilmente, quella di Aguayo verrà ricordata come la peggior "draft pick" di ogni tempo per i Tampa Bay Buccaneers, considerando il rapporto tra "qualità" (pessima) e "prezzo" (altissimo") per acquisire il giocatore in questione. 

Preseason, esordio con sconfitta contro i Bengals


Si è concluso con il punteggio di 23-12 a favore dei Bengals il primo match di preseason 2017 dei Tampa Bay Buccaneers.

Come sempre, va ricordato che queste amichevoli prestagionali in cui i titolari sono impiegati solamente per i primissimi drive servono più che altro per vedere all'opera e valutare le varie riserve in lotta per un posto a roster, mentre agli "starter" si chiede, soprattutto, di evitare infortuni e giocate pericolose.

L'inizio di gara è stato positivo per i Bucs, con il duo Winston-Evans già in sintonia e con Doug Martin (che non potrà giocare per squalifica le prime tre partite di regular season) nel ruolo di RB titolare.

Dopo un paio di drive è entrato in campo Ryan Fitzpatrick a guidare l'attacco dei Bucs, distinguendosi in positivo per un TD segnato su corsa ed in negativo per un intercetto e parecchi passaggi imprecisi. Nel ruolo di RB si sono succeduti Martin, Rodgers, Sims, Barber e infine il rookie McNichols, ques'utlimo utilizzato pochissimo e a partita ampiamente inoltrata.

In difesa, da sottolineare la bella giocata del CB Hargreaves, che  ha intercettato Dalton quasi sulla goal-line, in un reparto - quello dei cornerback - privo di Grimes (che si spera possa rientrare quanto prima) e Adjei-Barimah (per il quale l'appuntamento è al 2018).

L'aspetto più significativo del match di Cincinnati, probabilmente, è stata l'ennesima prestazione largamente insufficiente del kicker Roberto Aguayo, che non solo ha sbagliato nel finale di partita un FG dalle 47 yards (distanza non impossibile) ma che è riuscito anche a mancare i pali in occasione di un XP.

Il solito disastro insomma, da parte di uno "specialista" (o presunto tale) scelto al secondo giro del draft dell'anno scorso e da cui era lecito attendersi ben altro rendimento, a maggior ragione dopo l'anno di "apprendistato" da rookie.

Aguayo ha realizzato solo il FG tentato dalle 20 yards, mentre il suo "rivale" Nick Folk (a questo punto sempre più probabile titolare per la stagione 2017) ha messo dentro con sicurezza l'unico tentativo di FG che ha calciato (dalle 45 yards).

Per quanto riguardo gli infortuni, da segnalare un problema alla spalla per il terzo QB Ryan Griffin, che ha dovuto lasciare il campo dando spazio al 4° QB attualmente a roster, Sefo Liufau, che non ha sfigurato chiudendo con 4/5 per 31 yards e 3 corse (12 yards).

giovedì 10 agosto 2017

Ginocchio KO, stagione finita per il CB Adjei-Barimah?

Brutta notizia in arrivo da One Buc Place, alla vigilia della prima partita di preseason con Cincinnati.

Sembra infatti che la stagione 2017 sia già terminata, prima ancora di iniziare, per il CB Jude Adjei-Barimah.

Il giocatore ha riportato una frattura alla rotula del ginocchio destro, una ricaduta in forma assai più grave dell'infortunio in cui Jude era incorso nella parte finale della scorsa stagione, nella quale era anche stato sospeso dalla NFL per quattro partite per uso di sostanze vietate.

Sembra ora inevitabile un intervento chirurgico, che impedirebbe al ragazzo (nativo di Pordenone e trasferitosi negli USA all'età di 9 anni) di scendere in campo per almeno quattro mesi.

Impiegato nel 2016 con continuità nel ruolo di "nickel", la perdita di Adjei-Barimah toglie profondità al reparto dei CB, settore in cui, al momento, è fuori uso anche Brent Grimes, che nella giornata di ieri ha riportato una brutta lacerazione alla gamba destra.

mercoledì 9 agosto 2017

Hard Knocks, disponibile il 1° episodio su Buccaneers.com


E' disponibile sul sito ufficiale dei Tampa Bay Buccaneers il primo episodio di "Hard Knocks", la nota trasmissione televisiva della HBO che accompagnerà la squadra di Dirk Koetter nel corso dell'intero Training Camp.

In questa prima puntata si alternano momenti riguardanti la vita privata di alcuni degli elementi più rappresentativi (Winston ci mostra i luoghi dove è cresciuto, vediamo McCoy alle prese con i suoi gemellini, mentre DeSean Jackson gioca con i figli nella piscina della sua villa) ad altri decisamente più "tecnici".

Si comincia dal primo giorno di training camp, ed è interessante assistere così da vicino agli allenamenti ed al lavoro specifico dei vari allenatori che compongono il coaching staff, dal QB coach al DL coach, ma le telecamere della HBO ci mostrano anche aspetti meno noti dell'attività di un allenatore, come quando ad esempio Dirk Koetter comunica ai giocatori direttamente interessati i primi tagli del roster.

Viene poi dedicato spazio a Jon Gruden, ospite del training camp dei Bucs in occasione della conferenza stampa in cui è stato presentato il so ingresso nel Ring of Honor di Tampa Bay, e ad alcuni rookie, sia noti come il RB McNichols (scelto al quinto round) che meno conosciuti (l'undrafted LB Riley Bullough, ad esempio), mentre il finale di questo primo episodio è dedicato ad una "esibizione canora" delle matricole di Tampa Bay, con prestazioni più o meno convincenti...

Le ultimissime immagini riguardano Jameis Winston, di cui viene positivamente sottolineata l'etica lavorativa: poco dopo le cinque del mattino suona la sveglia per il QB dei Bucs, che alle 6 AM è già in sala pesi; non c'è tempo da perdere, per il leader di Tampa Bay...

In sintesi, un'oretta interessante trascorsa nel cuore dei Buccaneers, l'impressione è quella di trovarsi proprio dentro a One Buc Place, e per chi ama questi colori la visione di Hard Knocks è decisamente consigliata.

domenica 6 agosto 2017

"Stick Carriers" e "Buccaholics", i tifosi dei Bucs si organizzano!

Aspettando il verdetto del campo - manca poco più di un mese all'opener di Miami, mentre venerdì prossimo ci sarà il primo match di preseason a Cincinnati - si respira un notevole entusiasmo tra i tifosi dei Bucs, e in questa prima settimana di Training Camp non è certo mancata la presenza dei fans a One Buc Place negli allenamenti aperti al pubblico.

Nella giornata di ieri si sono fatti notare ed hanno fatto parlare parecchio di sè gli "Stick Carriers", un gruppo di tifosi organizzati dei Bucs da poco costituitosi, ed i cui "cori da stadio" hanno fatto da sottofondo agli allenamenti di Winston e soci.


Quello della "tifoseria organizzata" è un fenomeno quasi ovvio e scontato per noi europei, dato che qualsiasi squadra di calcio, anche di terza o quarta serie, ha i suoi tifosi più "caldi" che sostengono il proprio team con cori e canti (e stendiamo un velo pietoso sulla deriva violenta che in Europa ha, in troppe occasioni, caratterizzato questo fenomeno).

Ebbene, la cosiddetta "tifoseria organizzata" è invece un qualcosa di abbastanza inedito per gli USA, in particolare per un team professionistico, e sebbene non manchino gruppi di tifosi che storicamente sostengono con calore e passione i propri colori ("Black Hole" dei Raiders, "Dawg Pound" dei Browns, "12th man" dei Seahawks), la cosa rimane, come detto, un po' un'eccezione.

E nemmeno a Tampa, forse neanche negli anni gloriosi di Dungy e Gruden, si erano visti gruppi di tifosi organizzati con tanto di magliette e slogan e a cui mancava solo la sciarpa d'ordinanza, classico "feticcio" dei tifosi ultras peraltro improponibile a Tampa (se non forse nella sua versione "estiva") considerato il clima tropicale che si respira a quella latitudine.

Gli "Stick Carriers" prendono il loro nome da una frase pronunciata da coach Dirk Koetter al termine del vittorioso match dello scorso anno di San Diego ("speak softly but carry a big stick ") e, come si diceva, questi ragazzi nella giornata di sabato hanno vivacizzato l'allenamento della squadra intonando cori a favore dei vari giocatori, del coach, e cantando quelli che per l'appunto potremmo definire "cori da stadio".


Fa piacere vedere un crescente entusiasmo e un numero sempre maggiore di tifosi intorno alla squadra, l'importante è che non si esageri in senso opposto, e che l'entusiasmo non si trasformi in aggressività nei confronti, ad esempio, delle tifoserie avversarie. Non credo si corra questo pericolo, anche perché dal punto di vista della cultura sportiva l'idea - molto europea - di vedere nel tifoso avversario un nemico da abbattere piuttosto che un rivale con il quale confrontarsi sportivamente è per fortuna ancora molto lontana.

Tra l'altro, tra le cose più belle nell'assistere ad un match dagli spalti di uno stadio americano c'è proprio la possibilità di vedere, seduti vicini tra loro, tifosi che indossano orgogliosamente le maglie delle rispettive squadre, idea del tutto inconcepibile in un qualsiasi impianto sportivo delle nostre parti.

Se il fenomeno degli "Stick Carriers" riguarda in particolare la fan base locale di Tampa, ci sono poi i "Buccaholics", eterogeneo gruppo che riunisce invece i vari tifosi dei Bucs sparsi per i differenti Stati degli USA. A seconda dello Stato di provenienza, ciascun gruppo di Buccaholics ha il proprio logo personalizzato, e nella foto qui sotto potete veder ad esempio quelli di New Mexico e Nevada.


Anche i Buccaholics sono molto caldi, pieni di entusiasmo e di recente costituzione, e per la partita di quest'anno che avrà luogo in Arizona contro i Cardinals è prevista una "pacifica" invasione da parte dei Buccaholics provenienti da tutti gli USA, abbigliati in rigorosa versione "Creamsicle", e cioè tutti quanti vestiti in "white and orange".

Lo scorso anno, i Buccaholics invasero pacificamente San Diego, tanto che al Qualcomm Stadium erano quasi più numerosi i Bucs fans che non quelli dei Chargers.


Come dicevamo, è positivo constatare da parte dei tifosi d'oltreoceano un simile risveglio di entusiasmo a lungo sopito per i Bucs, squadra che negli ultimi tempi aveva dato ben pochi motivi ai propri fans per gioire ed esibire con orgoglio i propri colori.

E dunque, come cantano gli Stick Carriers nel video qui sotto...
"B-U-C-C-A-N-E-E-R-S... GO BUCS!" ;-)

giovedì 3 agosto 2017

"Media Guide", è disponibile l'edizione 2017

E' disponibile al seguente LINK l'edizione 2017 della Media Guide dei Tampa Bay Buccaneers, in versione .pdf.

Si tratta, come sempre, di una interessante lettura per i tifosi dei Bucs, in particolare per gli appassionati di stastistiche e dati e per chi voglia soddisfare qualsiasi tipo di curiosità relativamente alla squadra in Red and Pewter.

Quasi 500 pagine ricche comunque non solo di dati e statistiche ma anche di informazioni e di tutto quanto è relativo alla ultra quarantennale Storia della squadra.

Buona lettura dunque con il "classico" per eccellenza di ogni estate, l'immancabile Media Guide dei Tampa Bay Buccaneers!