lunedì 27 febbraio 2012

Free agency, il WR Manningham in arrivo?

Si avvicina l'inizio della free agency, che partirà martedì 13 marzo, e cominciano inevitabilmente a circolare le prime voci, non si sa bene quanto fondate, relative ai possibili trasferimenti dei principali free agent.

In casa Buccaneers, bisognerà cercare di trattenere i due principali free agent "unrestricted" ossia il K Connor Bart e l'OL Jeremy Zuttah. Stando alle dichiarazioni del GM Domink, è peraltro probabile che il "tag" venga speso proprio per confermare Connor Barth, mentre con Zuttah, giocatore che l'HC Schiano ben conosce avendolo allenato a Rutgers, si cercherà di trovare un accordo prima dell'inizio della free agency stessa.

Sempre più spesso, in questi giorni, viene invece accostato a Tampa Bay il nome di un importante giocatore che dal 13 marzo sarà libero di accasarsi presso chi gli farà pervenire la migliore offerrta: si tratta del fresco vincitore del Super Bowl Mario Mannigham, WR dei NY Giants.
Alvin Harper e Mario Manningham
Sarebbe certamente una acquisizione rilevante (alla quale ne dovrebbero comunque seguire altre, soprattutto per rinforzare la difesa), per una società che negli ultimi anni aveva latitato spesso e volentieri in sede di free agency. 

Mario Manningham rappresenterebbe un ulteriore ed importante bersaglio per Freeman, da affiancare ai vari Williams, Benn, Briscoe e Parker. Ecco, la speranza è che Manningham non venga a Tampa Bay solo per firmare un "contrattone", ma ancora "affamato", nonostante la recente vittoria al Super Bowl.

Dico questo perché - e chi segue i Bucs dai tempi "arancioni" credo mi possa capire...! - l'acquisizione di Maningham ricorderebbe da vicino quella di un altro WR che di SB ne aveva vinti addirittura due, e la cui acquisizione da parte dei Bucs si rivelò invece un terribile flop... mi riferisco ovviamente ad Alvin Harper, che dopo avere contribuito a far vincere ai Dallas Cowboys i due SB contro i Buffalo Bills nel 1992 e nel 1993, firmò nel 1995 da free agent un bel "mega-contratto" con i Bucs, senza però mai - in maglia white & orange - avvicinarsi neanche lontanamente agli standard di rendimento mostrati con l'uniforme dei Cowboys.

Al momento, si tratta comunque solo di "voci" e di "ipotesi"; sarà necessario attendere il 13 marzo per vedere se alle incoraggianti parole di Dominik, che a inizio febbraio aveva garantito circa il fatto che quest'anno i Bucs sarebbero stati protagonisti durante la free agency e non spettatori, seguiranno anche fatti concreti...

domenica 26 febbraio 2012

Il GM Dominik: "Barth non diventerà free agent"

Connor Barth
Connor Barth, il kicker dei Tampa Bay Buccaneers, ha rappresentato nel corso della scorsa stagione l'unica nota davvero positiva in una annata per tutto il resto da dimenticare.

Per il 26enne kicker, undrafted da North Carolina sebbene detenga il record di maggior numero di FG realizzati per UNC, la stagione 2011 è stata infatti pressoché perfetta: 26 calci realizzati su 28 tentati, con una percentuale del 92,9.

In poche parole, una vera e propria "macchina", pressoché infallibile ed assai costante nel corso dell'intera stagione, magari non potentissimo nei kick-off (per i quali veniva infatti utilizzato il punter Michael Koenen), ma di una costanza assolutamente micidiale nell'infilare il pallone tra i pali e nel mettere sul tabellone i relativi e preziosi tre punti.

Ebbene, il 13 marzo Connor Barth diventerà unrestricted free agent, sarebbe cioè libero di accasarsi presso il team in grado di formulargli la migliore offerta. Ma tutto ciò, fortunatamente, è destinato a non accadere e sarà proprio Connor Barth, anche nel 2012, il kicker dei Bucs.

Queste, infatti, le parole del GM Mark Dominik a proposito di Barth (dal Tampa Bay Times): "We obviously like Conner Barth a lot,'' Dominik said from the NFL scouting combine Saturday. "He's done a good job for us since he's been a Buccaneer. The truth is we think enough of him that he's not going to be an unrestricted free agent. We'll just figure out where that takes us from here".
Dunque, ancora niente di "concreto", però l'idea sembra quella di trattenere Barth ad ogni costo, e quindi - eventualmente - di usare nei suoi confronti il "fanchise tag", il che significherebbe per un kicker un contratto di un anno per 2,6 milioni  di dollari (nel 2011 il contratto di Barth si fermava ad 1.1).

Quella di "taggare" Barth potrebbe anche essere la soluzione giusta, sebbene sia abbastanza inusuale utilizzare il "tag" per uno "specialista"; ma tra i free agent di Tampa Bay è proprio lui, il kicker, quello più importante e da non lasciarsi sfuggire, a costo - appunto - di "taggarlo".

Un altro giocatore importante, tra gli UFA dei Bucs, ritengo sia l'OL Jeremy Zuttah, ma sia il fatto di non essere esattamente un giocatore di primissimo piano, sia i suoi trascorsi a Rutgers con Coach Schiano, sono elementi che dovrebbero consentire alle parti di trovare un accordo prima dell'inizio, ormai imminente, della free agency.

venerdì 24 febbraio 2012

Ufficializzato il defensive coaching staff

Randy Melvin (DL coach) e Bob Fraser (LB coach)
E' arrivato, finalmente, l'annuncio ufficiale. Dopo le tanti voci che nei giorni scorsi avevano comunque individuato coloro che sarebbero stati i componenti del CS di Tampa Bay, adesso abbiamo un coaching staff definito anche in maniera ufficiale, almeno per quel che riguarda la difesa. I Tampa Bay Buccaneers hanno infatti comunicato i nomi dei componenti del "defensive coaching staff" per la stagione 2012. Eccoli di seguito indicati, ruolo per ruolo, con una breve descrizione per ciascuno di essi, in particolare per i nomi "nuovi" di maggior rilievo, Randy Melvin (DL coach) e Bob Fraser (LB coach).

Bill Sheridan, Defensive Coordinator: del nuovo DC dei Bucs abbiamo parlato a lungo nei giorni scorsi. A lui spetterà il compito di dare una concreta attuazione alle direttive di Greg Schiano e Butch Davis, ossia i "veri" allenatori della difesa di Tampa Bay.

Randy Melvin, Defensive Line Coach: sarà dunque Melvin colui al quale spetterà il compito di sviluppare in maniera adeguata la talentuosa, per quanto giovane ed inesperta, linea difensiva dei Bucs. 53 anni ed un curriculum ricco di variegate esperienze, per Melvin. L'ultima delle quali è stata in Canada, DL coach per i British Columbia Lions, ma nelle sue 29 stagioni da allenatore ci sono anche - sempre come DL coach - un anello vinto con i Patriots nel 2001, altre esperienze in NFL con i Browns, e tantissimi anni al college, con una parentesi anche con i Rutgers Scarlet Knights di coach Greg Schiano.

Bob Fraser Linebackers Coach: il nuovo allenatore dei linebackers può vantare 27 anni di "coaching experience", le ultime sei delle quali con i .....indovinato? Sì, anche lui con i Rutgers Scarlet Knights di coach Greg Schiano, che dunque porta con se da Rutgers a Tampa una numerosa "truppa" di fedelissimi. Bob  Fraser ha ricoperto vari ruoli con gli Scarlet Knights: defensive coordinator, defensive line coach e, infine, proprio linebackers coach.

Ron Cooper, Defensive Backs Coach: riuscirà Ron Cooper, il nuovo DB coach dei Bucs da LSU, ad allenare il CB Morris Claiborne anche tra i professionisti, dopo averne sviluppato il cristallino talento a Louisiana State University? Speriamo di sì, anche se sarà difficile trovare Claiborne ancora disponibile con la quinta scelta del prossimo draft...

Bryan Cox, Front Seven Coach: c'è una certa curiosità di vedere all'opera nei panni di allenatore l'ex talentuoso quanto "estroso" linebacker di Miami, Chicago e New York Jets. L'impressione, ricordando Cox sui campi da gioco, è che il front seven da lui allenato farà bene a non farlo arrabbiare visto il "caratterino" che aveva ai tempi in cui giocava...!

Jeff Hafley, Assistant Defensive Backs Coach: l'anno scorso Jeff Hafley allenava i DB a... Rutgers (ma che sorpresa!), dopo cinque anni trascorsi alla University of Pittsburgh. Per lui, il compito di collaborare con Ron Cooper nell'allenare i Defensive Backs.

Tem Lukabu, Defensive Quality Control Coach: Infine, Tem Lukabu, lo scorso anno alleantore degli outside linebackers a.... sì, a Rutgers (!), e quest'anno chiamato da Schiano a ricoprire il ruolo di "Defensive Quality Control" per i Tampa Bay Buccaneers.

giovedì 23 febbraio 2012

Bob Ligashesky, il nuovo coach dello ST!

Bob Ligashesky
Sarà Bob Ligashesky il nuovo allenatore dello Special Team dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2012. Si tratta di un coach con parecchia esperienza in NFL, lega in cui ha svolto il medesimo ruolo di ST coach per numerosi team: Rams, Jaguars, Steelers e Raiders, oltre ad una esperienza a Denver, nel 2010, allenando i TE dei Broncos.

Per Ligashesky, 50 anni e originario di Pittsburgh, da segnalare anche alcune esperienze a livello di College, con University of Pittsburgh, Bowling Green State University e Kent State University. Ligashesky può anche vantare un anello vinto con la squadra della sua città, visto che era proprio lui il coach dello special team degli Steelers vittoriosi nel Super Bowl n. 43 contro Arizona, disputatosi - ebbene sì! - al Raymond James Stadium.

A questo punto, con gli ultimi innesti di Ron Cooper (DB) e Bob Ligashesky (ST), mancano davvero pochi tasselli per completare il coaching staff. In particolare, sarà interessante vedere chi sarà chiamato a ricoprire due ruoli importanti e ancora scoperti, quelli di allenatore di linea difensiva e linebackers. 

Soprattutto a livello di linea difensiva sarà importante scegliere il coach in grado di sviluppare tutto il talento che n quel reparto i Bucs possono vantare; Price, McCoy, Clayborn, Bowers e lo stesso Bennett sono giocatori giovani e di talento, ma ancora abbastanza "grezzi" e da sviluppare. Diverso il discorso a livello di linebackers, dove il talento non abbonda (per usare un eufemismo!) e dove a parte Mason Foster ci sono invece lacune abbastanza gravi...

mercoledì 22 febbraio 2012

Ron Cooper, DB coach di LSU, ai Bucs?

Mancano ancora le conferme ufficiali, ma Rick Stroud - via Twitter - ritiene che l'accordo sia stato concluso: Ron Cooper, 50 anni, attuale allenatore dei defensive backs di LSU (e dunque anche di un certo Morris Claiborne) sarebbe in procinto di entrare a far parte del coaching staff dei Tampa Bay Buccaneers per andare a ricoprire la medesima posizione di DB coach.
Ron Cooper
 Il fatto che si tratti dell'allenatore di Claiborne rende la cosa molto interessante, dato che il CB di LSU è uno dei prospetti principali del prossimo draft, e in molti ritengono che i Bucs dovrebbero utilizzare la quinta scelta assoluta proprio per andare sull'ex Louisiana State, sempre che a quel punto del draft un giocatore del suo talento non sia già stato scelto prima...

La bontà del lavoro di Cooper emerge, oltre che dall'aver sviluppato un potenziale campione come Claiborne, anche dalle statistiche messe insieme dalla secondaria di LSU:  in stagione, ben 16 gli intercetti da parte dei defensive backs dei Tigers, oltre a nove fumble ricoperti e 12 forzati. Solamente sette i TD pass concessi agli attacchi avversari, miglior risultato dal 1989 a oggi per Louisiana State University.

Il coaching staff dei Bucs prende sempre più consistenza, ed ormai per completarlo mancano solamente poche pedine (tra le più rilevanti, Schiano deve ancora scegliere l'allenatore dello special team), dopodiché sarà possibile dare un giudizio complessivo sugli "eredi" di Morris & co, che ad ogni modo - e questa è una certezza - peggio dei loro assai poco illustri predecessori non potranno comunque fare....!

martedì 21 febbraio 2012

La conferenza stampa di Bill Sheridan

Si è svolta oggi la conferenza stampa per la presentazione ufficiale di Bill Sheridan, il nuovo Defensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers 2012.
Bill Sheridan

C'era una certa attesa per sentire le parole di Sheridan; con un Head Coach di formazione difensiva come Schiano e con un "certo" Butch Davis, guru della difesa, ingaggiato come assistente speciale dell'HC, ci si chiedeva infatti fino a che punto quella dei Bucs 2012 sarebbe stata la difesa di Bill Sheridan e non piuttosto quella della coppia Schiano-Davis...

E proprio nel corso della conferenza stampa, Sheridan è stato molto chiaro: "I think our defense, it's going to be Greg Schiano's defense because he's our head coach and I'm coordinating for him," Sheridan said "It's Greg's defense for sure. He was an outstanding defensive coach long before he was ever coach at Rutgers."

E se il concetto non fosse stato chiaro, eccolo ribadito: “It’s Greg’s defense, for sure. I know exactly what I’m getting into,” Sheridan said. “I view it as a huge plus. It’s going to be great to have Greg as a resource and Butch [Davis].”

Dunque, sembrano confermate le ipotesi secondo cui Sheridan svolgerà sul campo quel ruolo operativo che, a causa delle noti vicende contrattuali che lo legano ancora a North Carolina, Butch Davis non potrà ricoprire. Ma chiaramente, sarà la "ditta" Schiano-Davis a dare l'impronta decisiva alla difesa dei Bucs, che Sheridan dal canto suo "allenerà" nel senso letterale del termine, lasciando però all'HC ed al suo assistente speciale il difficile compito di ricostruire un reparto di cui al momento restano solo macerie.

Ad ogni modo, in bocca al lupo a Bill Sheridan, sperando che possa anch'egli portare un utile contributo per risollevare le sorti della nostra "D", anche se la sua sarà una posizione più defilata rispetto a quella tradizionalmente ricoperta dal Defensive Coordinator di un team NFL.

lunedì 20 febbraio 2012

Un nuovo coach anche per i RB: Earnest Byner

Anche i RB dei Bucs hanno il loro allenatore: si tratta di Earnest Byner, 49 anni, con una importante carriera di giocatore NFL alle spalle: 14 anni trascorsi sui campi da football indossando le maglie di Washington, Cleveland e Baltimore.
Earnest Byner

Reduce da due stagioni come RB coach ai Jaguars, Byner non era però stato confermato nel coaching staff dal nuovo allenatore di Jacksonville, Matt Mularkey, nonostante - proprio sotto le cure di Byner - il RB dei Jaguars Maurice Jones-Drew avesse raggiunto le 1606 yards corse e fosse stato il miglior RB dlel'intera NFL nella stagione appena terminata.

Prima di allenare a Jacksonville, Byner può vantare altre esperienze in NFL con Tennessee e Washington, sempre come RB coach. Dopo tanti esordienti, finalmente un allenatore che non solo può vantare un'illustre carriera in NFL da giocatore ma anche un recente passato da coach, sia pure di "reparto".

domenica 19 febbraio 2012

E' Bob Bostad l'offensive line coach

Bob Bostad
Anche la offensive line dei Bucs ha il suo allenatore: si tratta di Bob Bostad, che appena un mese fa era stato nominato nuovo OC al College (University of Pittsburgh) e che ora ha invece deciso di accettare l'offerta di Greg Schiano, come altri due membri del coaching staff dei Bucs - Bill Sheridan e PJ Fleck - entrati a far pare del CS di Tampa Bay poche settimana dopo avere firmato un contratto per allenare al college.

Chi è Bob Bostad? 45 anni, ha trascorso le ultime sei stagioni a Wisconsin, dove ha ricoperto i seguenti ruoli: TE coach, OL Coach, e running game coordinator. A gennaio, come detto, aveva firmato per Pittsburgh, dove sarebbe stato offensive coordinator, ma l'offerta di Schiano lo ha convinto a tentare l'esperienza in NFL.

Dunque, ecco un altro allenatore del coaching staff dei Bucs che pur non essendo più giovanissimo è comunque un "esordiente" nel difficile mondo NFL; speriamo che l'unico "veterano" del CS, Butch Davis, sappia indicare ai suoi "inesperti" colleghi la strada giusta...

sabato 18 febbraio 2012

Il nuovo DC dei Bucs è Bill Sheridan

Bill Sheridan, DC dei Bucs
La voce circolava già da alcuni giorni, e adesso è ufficiale: Bill Sheridan, 53 anni, è il nuovo Defensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers.

Sheidan può vantare un curriculum abbastanza interessante anche se non di primissimo livello, con esperienze maturate sia nel College che in NFL. Le sue più recenti attività sono state con i New York GIants (LB coach dal 2005 al 2008 e DC nel 2009) e con i Miami Dolphins (LB coach nel 2010 e 2011). Nel 2012 avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di DB coach con i Buckeyes di Ohio State, prima che arrivasse la chiamata dei Buccaneers...

Spetterà quindi a Bill Sheridan l’arduo compito di risollevare la derelitta difesa die Bucs; è più che probabile però che tale “impresa” sarà tentata non dal solo Sheridan, ma da un trio composto oltre che da Sheridan anche da Greg Schiano, head coach di formazione “difensiva” e da Butch Davis, assistente speciale di Davis e “guru” della difesa, sebbene i legami con NC gli impediscano di ricoprire ufficialmente un ruolo di allenatore relegandolo a quello di assistente dell’HC.

I principali componenti del coaching staff dei Bucs hanno dunque un volto ed un nome. E tra gli assistenti che a breve andranno a completare lo staff, pare - stando a quanto scrive Rick Stroud del Tampa Bay Times - che potrebbe esserci anche il nome di Brian Cox, che molti ricorderanno nelle fila di Miami e Chicago, LB talentuoso quanto indisciplinato, una “testa matta” davvero di prim’ordine...

venerdì 17 febbraio 2012

Parola a Butch Davis

Butch Davis
Dopo quella dell'OC Mike Sullivan, si è svolta ieri la presentazione ufficiale alla stampa di Butch Davis, che nei panni di nuovo “special assistant head coach” ha risposto a One buc Place alle domande dei giornalisti.

C'era parecchia attesa per la parole di Davis, proprio per le note vicende contrattuali che ancora legano il nuovo “assitente speciale” dei Bucs a North Carolina, e che di fatto gli impediscono di svolgere le mansioni di allenatore in un altro team, pena la perdita di rilevanti somme. E che in pratica impongono ai Bucs di utilizzare Davis solo come generico assistente speciale anziché, come probabilmente era nei piani di Schiano, come defensive coordinator.

Nella conferenza stampa di ieri, Davis ha ribadito questo concetto: non sarà in alcun modo coinvolto in attività di allenatore, ma fornirà il suo contributo alla causa valutando i giocatori nella free agency e nel draft, intervistando i giocatori del college alla “combine”, mentre seguirà le partita dalla “press box” rimanendo in comunicazione con coach Schiano.

Di sicuro, come detto, nessuna attività da allenatore: non andrà sul campo né svolgerà compiti che in qualche modo possano rientrare in attività da coach. Tutto ciò, per... 2,7 milioni di buone ragioni! Questa è infatti la cifra che UNC verserà nelle tasche di Davis da qui al 2015 ma solo se Butch non svolgerà altrove mansioni da allenatore.

Alla precisa domanda del perché avesse accettato un ruolo del genere proprio alle dipendenze di Greg Schiano, Davis si è profuso in parole di elogio per il nuovo capo allenatore dei Bucs, affermando che Schiano "is one fo the best football coaches and the best men that I've ever had a chance to work with".

E la stima, evidentemente, è reciproca dato che Schiano la notte prima di lasciare Rutgers e accettare l'offerta di Glazer telefonò proprio a Davis, chiedendogli di raggiungerlo a Tampa Bay per iniziare insieme una nuova avventura nel mondo NFL. Stima che risale probabilmente ai tempi in cui, a ruoli invertiti (Davis HC e Schiano DC) erano entrambi sulla sideline di Univerisity of Miami (stagioni 1999 e 2000).

giovedì 16 febbraio 2012

La presentazione di Mike Sullivan

E' stato presentato ieri ufficialmente alla stampa Mike Sullivan, il nuovo OC dei Tampa Bay Buccaneers fresco reduce dal Super Bowl vinto sulla sideline dei New York Giants, di cui è stato il QB coach negli ultimi due anni.

Mike Sullivan, OC dei Bucs
L'obiettivo, ha detto Sullivan, sarà quello di riuscire ad avere un attacco con tutte quante le seguenti caratteristiche: “tough, physical, disciplined, smart and explosive". 

Di sicuro non mancherà il lavoro al nuovo OC dei Bucs, visto che - a partire dalla disciplina per non parlare dell'esplosività o della durezza fisica - delle caratteristiche che Sullivan pretende per il suo attacco al momento non c'è quasi traccia.

Dopo avere ringraziato Tom Coughlin, HC dei Giants che ha permesso a Sullivan di accettare l'offerta dei Bucs sebbene fosse ancora sotto contratto con New York, il nuovo OC di Tampa Bay ha poi speso parole importanti per Josh Freeman.

Queste le parole di Sullivan a proposito del suo nuovo QB, dal Tampa Bay Times:
"The attraction was having an opportunity to work with a special talent like Josh Freeman. It's a quarterback-driven league," he said. "No matter how you slice it … you've got to have a quarterback. I think a lot of the things you look at with Josh Freeman — the skill set that he possesses, the youth, the ability, the size, the strength — there's an awful lot there that I'm just champing at the bit to work with. You see this very big, strong, athletic, tough competitor out there, and he catches your eye" Sullivan said of Freeman.

L'intera conferenza stampa di Sullivan è visibile sul sito ufficiale dei Bucs. Consiglio a tutti di guardarla, per farsi un'idea, sia pure sommaria, del nuovo offensive coordinator. La speranza è che alle parole ed ai buoni propositi esposti dal nostro OC, seguano fatti concreti e risultati importanti.

L'aspetto più rilevante, a mio avviso, è l'importanza che Sullivan ha dato a concetti quali preparazione della partita, lavoro, arrivando addirittura a parlare di "ossessione" nel ricercare la perfezione a tutti i costi... insomma, un po' tutto il contrario del pressapochismo e della approssimazione che nell'ultimo triennio erano stati il triste marchio di fabbrica della scellerata coppia Morris-Olson...


mercoledì 15 febbraio 2012

Tagliato Haynesworth, intervistato Sheridan

Giornata abbastanza intensa, questo 15 febbraio 2012 in casa Buccaneers: prima l’ingaggio di Jimmy Raye, il veteranissimo già OC di numerose squadre NFL e chiamato da Schiano a Tampa per fare il “supervisore” di Mike Sullivan, che è invece praticamente un esordiente come coordinatore dell’attacco.

Poi, il taglio di Albert Haynesworth, che era nell’aria e che i Bucs hanno comunicato direttamente sul sito ufficiale:
The Tampa Bay Buccaneers announced on Wednesday that they have released veteran defensive tackle Albert Haynesworth. “I appreciate Albert playing for us after some key injuries this past season,” said General Manager Mark Dominik. “He was very professional and we now wish him all the best as he moves forward.”

Infine, per quel che riguarda il ruolo di DC – tuttora vacante – è stato intervistato Bill Sheridan, 53 anni, attualmente DB coach di Ohio State e già LB coach in NFL con i Miami Dolphins nel 2010 e 2011. Per lui, anche un passato con i NY Giants, oltre a varie esperienze in ambito universitario. Non proprio il nome importante che ci si aspettava, se le voci su Sheridan troveranno conferma, per rianimare la derelitta difesa dei Bucs. Ma non ci dimentichiamo che nel coaching staff di Tampa Bay, a proposito di difesa, c’è sempre un certo Butch Davis...

Jimmy Raye, un altro veterano per il CS

Dopo l'ingaggio del 60enne Butch Davis, una vita trascorsa sui campi da football e nuovo "special assistant head coach", è di oggi l'annuncio ufficiale dell'arrivo di un altro veterano nel coaching staff dei Bucs. Si tratta di Jimmy Raye, 66 anni a marzo, nuovo "senior offensive assistant" di Tampa Bay.

Jimmy Raye
Evidentemente, si è voluto affiancare a Mike Sullivan, in pratica all'esordio nei panni di OC, un veterano dalla grandissima esperienza quale Jimmy Raye. Infatti, Raye può vantare una trentina di anni di esperienza su una sideline NFL, 11dei quali proprio nelle vesti di offensive coordinator. 

Negli anni 1985 e 1986 Raye era già stato a Tampa, ricoprendo senza troppo successo proprio il ruolo di OC, anche se il team dell'epoca, i Bucs dell'HC Leeman Bennett, erano una squadra davvero oltre i limiti della decenza, addirittura peggiori di quelli attuali...

L'ultima esperienza di Raye su una sideline NFL risale alle stagioni 2009 e 2010, OC per i San Francisco 49ers, anche qui senza risultati particolarmente brillanti. Ad ogni modo, a Raye credo che Schiano chiederà soprattutto di "supervisionare" il lavoro di Mike Sullivan, che invece nel ruolo specifico di coordinatore dell'attacco vanta un solo anno di esperienza, risalente a quasi dieci anni fa (ai Jaguars, nel 2003).

Per completare lo staff, mancano comunque ancora parecchi nomi, a partire da quello forse più importante, il Defensive Coordinator, colui a cui spetterà il compito più difficile di tutti, rianimare un reparto che l'anno scorso ha troppo spesso dimenticato persino di scendere in campo, distinguendosi unicamente per record negativi di franchigia infranti dopo decenni....  

martedì 14 febbraio 2012

Ufficializzato l'ingaggio di Butch Davis

Adesso è ufficiale: Butch Davis farà parte del nuovo coaching staff dei Tampa Bay Buccaneers, anche se non come Defensive Coordinator, per le note vicende contrattuali ancora in essere tra Davis e North Carolina, ma solo come "special assistant head coach".
Butch Davis

Mi sembra un po' "limitativo" il ruolo che occuperà Davis nel nuovo CS, e bisognerà vedere se - di fatto - sarà lui il vero DC dei Bucs, oppure se si limiterà veramente a svolgere i compiti di "generico", per quanto "special", assistente di Schiano...

A mio avviso, se davvero coach Schiano voleva Davis nel suo staff sarebbe stato il caso che i Glazer "liberassero" il neo "special assistant head coach" da quei vincoli che, a causa del precedente contratto con North Carolina, gli impediscono di ricoprire il ruolo di DC. Ma per fare questo sarebbe stato necessario l'esborso di una cifra importante, e sull'argomento - si sa - la famiglia Glazer è sempre piuttosto sensibile...

Dal sito ufficiale, queste le parole di benvenuto di coach Schiano per l'arrivo nel suo staff di Butch Davis:
“Butch has been a close friend and mentor of mine going back to our time together at Miami,” said Schiano. “I am excited to have his extensive football background and knowledge on board. He has had success on every level, and I know he will be a huge asset, not only to me, but to the entire Buccaneers organization.”

lunedì 13 febbraio 2012

DC, i 49ers “blindano” Ed Donatell

il DC dei 49ers, Ed Donatell
Dopo aver finalmente trovato l'OC, sembrava che i Bucs - stando a quanto sostiene Jason LaCanfora su nfl.com - avessero individuato nella persona di Ed Donatell, l'attuale DB coach di San Francisco, un potenziale DC. Niente di fatto però: i 49ers hanno negato il permesso a Tampa Bay di prendere contatti con Donatell, che pertanto rimarrà a San Francisco e non sarà il prossimo DC dei Bucs.

Si attende, inoltre, l'ufficializzazione di Butch Davis, probabilmente la figura più adatta a ricoprire l'importante ruolo di defensive coordinator, ma la cui situazione contrattuale con North Carolina è tale da rendere non agevole il suo inserimento nel coaching staff di Tampa Bay proprio nella posizione di DC, ma solo in un ruolo più sfumato di "generico assistente".

Ad ogni modo, mentre è stato annunciato già ufficialmente l'ingaggio di Sullivan come OC, ancora tutto tace (sempre "ufficialmente") circa la nomina di Butch Davis, il cui ingresso nel CS dei Bucs è ritenuto un po' da tutte le fonti come sicuro, anche se probabilmente dovrà ancora essere chiarita nel dettaglio la sua posizione all'interno del coaching staff stesso. Limitare infatti Davis a un ruolo di "generico assistente" della difesa sarebbe davvero uno "spreco" e viene da chiedersi se abbia un senso assumere un "nome" come Davis per poi tenerlo... a mezzo servizio!

sabato 11 febbraio 2012

E' Mike Sullivan il nuovo offensive coordinator!

Domenica scorsa, Mike Sullivan vinceva il Super Bowl n.46 con i New York Giants, di cui fino a ieri era il QB coach. E in più, proprio il giocatore affidato direttamente alle sue cure - Eli Manning - veniva incoronato MVP del SB vinto contro i New England Patriots.
Eli Manning, MVP del Super Bowl n.46, e Mike Sullivan

Ebbene, si apprende dal sito ufficiale dei Bucs che da quest’oggi Mike Sullivan è il nuovo offensive coordinator dei Tampa Bay Buccaneers! Finalmente, dopo l’ingaggio “quasi” ufficiale di Butch Davis, eccone uno che invece è ufficiale al 100% e che riguarda una posizione chiave del coaching staff dei Bucs edizione 2012.

Ma chi è il nuovo OC di Tampa Bay? Scorrendo il suo curriculum, si apprende che Mike Sullivan - 45 anni e nativo di Santa Monica, California - può vantare una esperienza decennale nel mondo NFL; prima con Jacksonville, nel 2002 (defensive quality control) e nel 2003 (offensive coordinator) e dal 2004 sempre con i Giants, prima come WR coach (2004-2009) ed infine, nelle ultime due stagioni, nel ruolo di QB coach.

Chiaramente, Mike Sullivan sarà tutto da valutare come offensive coordinator, ruolo che ha ricoperto solo per una stagione - ai Jaguars - nel lontano 2003. Ma certamente, come QB coach, non potrebbe vantare credenziali migliori, vista l’ultima, elettrizzante, stagione di Eli Manning, che proprio sotto la guida di Sullivan ha trascinato New York al trionfo, disputando degli eccezionali playoff culminati con la prestazione pressoché perfetta di Indianapolis.

Dunque, vista la bontà del lavoro svolto da Sullivan con Eli Manning, speriamo che - in primis - proprio Josh Freeman possa trarre benefici e vantaggi dall'arrivo del nuovo OC; intanto, di seguito, ecco le parole di coach Schiano, tratte dal sito ufficiale, con cui il nostro HC dà il benvenuto al nuovo offensive coordinator:

“We are very fortunate to add someone like Mike Sullivan to lead our offensive coaching staff,” said Schiano, who was introduced as the Buccaneers’ ninth head coach on January 26 and has since been working tirelessly to construct his coaching staff. “He is a man of character and a complete football coach who fits with the kind of football team we are building here. His work with the Giants over the past eight seasons speaks for itself. Mike was an integral part of that team winning two Super Bowls in the last five years and we look forward to him bringing that experience and expertise to our club.”

venerdì 10 febbraio 2012

Butch Davis ai Bucs, ma in che ruolo?

La notizia, sebbene ancora non ufficializzata, pare ormai sicura e rimbalza un po' su tutte le testate che seguono i Bucs: Butch Davis entrerà a far parte del coaching staff di Tampa Bay, con il ruolo - in verità abbastanza inedito - di "senior defensive assistant".
Schiano e Davis, ai tempi di Rutgers vs NC

Tutto bene, dunque? Mica tanto... perché a quanto pare non è poi così chiaro cosa faccia di preciso e quali mansioni specifiche abbia un "senior defensive assistant", che non è evidentemente un defensive coordinator, ruolo che si riteneva il più adatto per un uomo di grande esperienza come Butch Davis, che - proprio nei panni di defensive coordinator - può vantare anche un Super Bowl vinto sulla sideline dei Dallas Cowboys.

A quanto sostiene il Tampa Bay Times, in realtà sarebbe tutto molto chiaro; Butch Davis non intende violare una clausola contrattuale con North Carolina che lo licenziò lo scorso anno. Ebbene, Davis riceverà da NC oltre due milioni e mezzo di dollari, ma solo se non andrà a ricoprire un ruolo di allenatore presso un'altra squadra. E dunque, per non perdere un bel mucchio di dollari, Davis arriverà a Tampa Bay, sì, ma senza ricoprire i panni di allenatore "operativo", diciamo così...

Ci si chiede quindi cosa farà di preciso Davis; è probabile che collaborerà direttamente con coach Schiano, così come con il nuovo, ed ancora da nominare, defensive coordinator dei Bucs. E vista la sua esperienza, si spera possa portare un contributo importante sia nell'imminente free agency che nel prossimo draft.

Ad ogni modo, sostiene sempre il Tampa Bay Times, è evidente come Schiano volesse assolutamente Butch Davis nel suo staff, ed alla fine pare che il nuovo HC dei Bucs sarà accontentato. E' invece di oggi, passando dalla difesa all'attacco, la voce secondo cui Tampa Bay sarebbe interessata al QB coach dei New York Giants, Mike Sullivan, per il ruolo di offensive coordinator...

giovedì 9 febbraio 2012

OC, i Bucs intervistano John Shoop

John Shoop
Tutto tace, a Tampa, e la ricerca dei due coordinatori di attacco e difesa nonché degli altri membri del coaching staff si sta rivelando ardua e assai complessa... dopo i vari nomi circolati nei giorni scorsi, adesso è arrivato il turno di John Shoop. Pare che Shoop, attuale OC per North Carolina, sia stato intervistato dai Bucs proprio per ricoprire il medesimo ruolo di coordinatore dell'attacco con Tampa Bay.

Intanto, Bill Lazor il cui nome era stato accostato ai Bucs sempre per il ruolo di OC rimarrà a Virginia anche il prossimo anno, e dunque anche il suo nome è tra quelli da depennare dalla lista dei "papabii".

John Shoop, 43 anni e da cinque stagioni OC per North Carolina, può vantare molteplici esperienze con varie squadre NFL, tra cui – era il 2004 – proprio i Tampa Bay Buccaneers. All'epoca, sotto l'head coach Jon Gruden, Shoop era il coach dei QB. Per lui, esperienze in NFL anche con Carolina, Oakland e Chicago.

A Tampa Bay non arriverà invece Frank Cignetti, l'OC di Schiano a Rutgers nella scorsa stagione, ed il cui approdo ai Bucs era dato per probabile nei giorni scorsi; Cignetti ha infatti deciso di accettare l'offerta di Jeff Fisher e la prossima stagione allenerà i QB dei St. Louis Rams.

martedì 7 febbraio 2012

Calma piatta a Tampa Bay?

La "grinta" di coach Schiano
Credo che un po' tutti i tifosi dei Bucs aspettino con un certo interesse l'annuncio ufficiale relativo ai componenti del nuovo coaching staff di Tampa Bay, che come è noto dovrà essere rifondato da zero, essendo stato completamente smantellato quello che così male aveva lavorato nel corso dell'ultima stagione al fianco di Raheem Morris.

E invece, tutto tace. E da One Buc Place non arriva nessuna notizia "concreta"; a trapelare sono solamente alcune voci, peraltro quasi tutte di segno "negativo": ad esempio Dan Quinn, il DC dei Florida Gators, pare abbia rifiutato il ruolo di DC offertogli dai Bucs, mentre Green Bay ha negato la possibilità di contattare il loro TE coach, Ben McAdoo, a cui i Bucs erano interessati per offrirgli il ruolo di OC.

Vediamo quali saranno le prossime mosse di coach Schiano e del GM Dominik, e se finalmente il CS dei Bucs inizierà a prendere forma. Ad oggi, l’unico nome che al momento pare molto probabile che vedremo sulla sideline dei Bucs edizione 2012 è quello di P.J. Fleck, che si appresta a diventare il nuovo WR coach di Tampa Bay.

A sostenere invece una tesi di segno opposto, ossia che Greg Schiano avrebbe praticamente già trovato tutti quanti i suoi principali collaboratori, è Alex Marvez di FOX Sports, secondo il quale per il posto di OC sarebbero rimasti in corsa in due (Colts QB coach Ron Turner e Virginia OC/QB coach Bill Lazor), mentre sarebbero tre gli assistenti che Schiano porterà con se da Rutgers: Bob Fraser (linebackers), Brian Angelichio (tight ends) e Jeff Hafley (defensive backs coach).

In poche parole: non ci resta che attendere... sperando che, entro breve termine, a "voci" e "illazioni" si sostituisca qualche bell'annuncio ufficiale!

lunedì 6 febbraio 2012

Nuovo WR coach per i Bucs?

Manca ancora l’ufficialità, ma sembra ormai sicura la notizia anticipata da ESPN, stando alla quale P.J. Fleck sarebbe il nuovo allenatore dei WR dei Bucs.

P.J. Fleck in maglia 49ers
P.J. Fleck, appena 31 anni, può vantare una breve quanto irrilevante carriera in NFL come WR per i San Francisco 49ers ed esperienze di allenatore con i college di Ohio (special team), Northern Illinois (WR) e – dal 2010 – proprio con i Rutgers Scarlet Knights di coach Schiano, di cui Fleck è stato per due stagioni WR coach.

Dunque, paiono fondate le voci che volevano coach Schiano intenzionato a circondarsi di persone di sua fiducia, sebbene dal curriculum non eccelso: il primo membro del nuovo coaching staff dei Bucs dovrebbe infatti essere proprio un ex Scarlet Knight...

Se Schiano ha fiducia in Fleck e lo ritiene adatto al ruolo, non possiamo fare altro che fidarci del nostro nuovo HC. Mi limito però ad un paio di rapide osservazioni. La prima, è che Fleck, appena tre giorni fa, aveva lasciato Rutgers accettando l'offerta di diventare OC per Northern Illinois; e invece, con un colpo di scena, Fleck saluta tutti e accoglie la nuova proposta, di raggiungere Schiano a Tampa Bay… beh, magari prima di impegnarsi con Northern Illinois poteva aspettare un attimo, dato che non mi pare bellissimo - né molto corretto - dimettersi da un incarico dopo solamente poche ore dall'averlo accettato.

E poi, un dato più sostanziale: Fleck è davvero giovanissimo, e dovrà lavorare e sviluppare proprio il reparto – i WR – formato dal gruppo di giocatori di Tampa Bay forse più talentuoso quanto più giovane (e dunque "grezzo", su cui bisognerà lavorare tantissimo), visto che parliamo di giocatori quali Mike Williams, Arrelious Benn, Dezmon Briscoe, Preston Parker, tutti con al massimo un paio di stagioni NFL alle spalle.

Speriamo dunque che il primo membro del nuovo coaching staff dei Bucs si confermi all'altezza del non facile ruolo, per il quale, sulla carta, sarebbe forse stato preferibile un allenatore con più esperienza del 31enne Fleck.

sabato 4 febbraio 2012

I Free Agents dei Bucs

Ronde Barber, il più illustre tra i FA dei Bucs

Nei giorni scorsi, l'analista di ESPN Pat Yasinskas segnalava i giocatori dei Bucs che al termine della stagione 2011 sono diventati Free Agents, ossia liberi di accasarsi presso la squadra che farà loro l'offerta più interessante. Tra essi, anche alcuni FA "Restricted" ed "Exclusive Rights", ossia giocatori con un minor margine di manovra e di fatto ancora controllati da Tampa Bay.

Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo chi sono, uno ad uno, i Free Agents dei Bucs; cercando soprattutto di capire chi sia il caso di trattenere e chi invece potremmo anche salutare senza troppi rimpianti.

Iniziamo con l'unico Free Agent restricted”, e cioè che i Bucs possono trattenere semplicemente pareggiando l'eventuale offerta pervenuta da parte di un’altra squadra:

Michael Bennett, DE: forse una delle poche note liete della difesa dei Bucs 2011; sebbene alla vigilia della stagione fosse il meno quotato tra i vari defensive linemen che avevamo a roster, mi pare invece che abbia garantito quasi sempre un discreto rendimento. Da tenere, senza fare follie, però mi sembra un buon backup in grado - all'evenienza- di portare un discreto contributo alla causa.

Due sono invece gli “Exclusive Rights” Free Agents, e cioè giocatori pienamente sotto il controllo di Tampa Bay, dato che coloro che si trovano in tale condizione non possono negoziare con nuove squadre, ma solamente raggiungere un accordo con quella di provenienza o rimanere fermi per tutta la stagione

Preston Parker, WR e LeGarrette Blount, RB: questi due giocatori sono, come detto, di fatto già controllati dai Bucs; da rivedere entrambi nel 2012, dunque, sperando che confermino le buone cose fatte vedere l'anno scorso (Parker) o che si riscattino da una stagione con molte più ombre che luci (Blount).

Infine, ecco la numerosa lista di "Unrestricted" Free Agents, i giocatori praticamente liberi di accasarsi presso il miglior offerente:

Connor Barth, K: è stato l’MVP dei Bucs 2011; da rifirmare, subito!

Ronde Barber, CB: a lui la scelta, se continuare un altro anno o appendere il casco al chiodo.

Earnest Graham, RB: difficilmente lo rivedremo a Tampa, tra l’altro è tutto da verificare il suo recupero al 100% dopo il devastante infortunio al tendine d’Achille.

Jovan Haye, DT: entrato a roster nel finale di stagione, non credo verrà riconfermato (e non ne sentiremo la mancanza).

Geno Hayes, LB: si può anche confermare, se accetta un ruolo di backup. Come titolare, ha avuto molte occasioni per mostrare le sue doti, ma raramente ha offerto un rendimento all'altezza delle aspettative.

Josh Johnson, QB: probabilmente sarà Johnson a cercare maggior spazio altrove. Come backup mi sembra un giocatore funzionale, che personalmente preferisco ad altre ipotesi (Donovan McNabb) circolate in questi giorni per il ruolo di vice Freeman.

Sean Jones, S: tra i peggiori, nella orrenda difesa dei Bucs 2011. Assolutamente da non riconfermare, nemmeno se accettasse di giocare gratis.

James Lee, Demar Dotson, Jeremy Zuttah, OL: dei tre offensive linemen in scadenza di contratto è auspicabile che venga rifirmato soprattutto Zuttah, allievo di Schiano a Rutgers, e giocatore decisamente utile in quanto in grado di ricoprire un po' tutti i ruoli della linea offensiva.

Micheal Spurlock, WR: non credo rivedremo Spurlock nel 2012, anche se rimarrà per sempre nei nostri ricordi come il primo giocatore nella storia dei Buccaneers ad aver riportato un kick-off in endzone.

Elbert Mack, CB: tutto sommato, cercherei di trattenerlo a Tampa. Non è certo un fenomeno, potremmo definirlo un onesto gregario, ma se la sua permanenza non dovesse comportare un esborso importante lo terrei a roster.

Corey Lynch, S: giocatore importante più che altro per lo special team, anche in questo caso lo confermerei ma solo a “prezzi modici”.

Infine, un accenno ad un giocatore che non è Free Agent, ed il cui contratto con Tampa Bay è valido anche per il 2012; parlo di Albert Haynesworth, la cui permaneza a Tampa o il cui taglio (ipotesi forse più probabile) dipenderanno unicamente dalla volontà di coach Schiano.

giovedì 2 febbraio 2012

Olsavsky e Cignetti, altri due nomi per Schiano?

Continuano a circolare in questi giorni le voci sulla composizione del nuovo coaching staff dei Tampa Bay Buccaneers. Dopo quelli girati nei giorni scorsi – Butch Davis per il ruolo di DC e John McNulty per quello di OC – i nomi nuovi sono quelli di Jerry Olsavsky e Frank Cignetti.

Jerry Olsavsky e Frank Cignetti
Jerry Olsavsky, 44enne defensive assistant degli Steelers, è tra i candidati a ricoprire il ruolo di LB coach; già giocatore di Pittsburgh dal 1989 al 1997, è anche tra i candidati a ricoprire questo ruolo – LB coach – proprio alle dipendenze di Tomlin, dopo che il responsabile del ruolo per Pittsburgh, Keith Butler, è passato ai Colts come DC.

Il 46enne Frank Cignetti, (nome vagamente da gangster italo-americano!), è invece una vecchia conoscenza di Schiano, dato che Cignetti è l’OC nonché QB coach di Rutgers e può vantare un breve passato in NFL con i San Francisco 49ers (nel 2007) come QB coach. Vista la stretta conoscenza tra i due ed il fatto che Schiano ha più volte insistito sul fatto di volersi circondare di persone di sua piena fiducia, non è da escludere che il nome di Cignetti possa essere davvero tra quelli che potremo sentire spesso nel prossimo futuro, dalle parti di One Buc Place...

Per ora, come detto, si tratta solo di voci, la cui veridicità è peraltro tutta da verificare; ad ogni modo, ad una settimana dall'ingaggio di Schiano come nuovo HC dei Tampa Bay Buccaneers, è probabile che a breve arriveranno notizie più concrete se non addirittura ufficiali sulla composizione del nuovo coaching staff dei Bucs, a cui non mancherà il lavoro, visto che si dovrà ripartire da zero praticamente da ogni settore dato che anche i principi “fondamentali” del football sembravano concetti ignoti e sconosciuti ai giocatori scesi in campo nelle partite di Tampa Bay edizione 2011...

mercoledì 1 febbraio 2012

Mark Dominik e la free agency dei Bucs

Dalle colonne del Tampa Bay Times, il GM dei Bucs Mark Dominik parla della free agency, che negli ultimi tempi ha visto Tampa Bay quasi del tutto inoperosa ed assente... basti pensare che l'anno scorso dalla FA è arrivato a Tampa solamente un punter (!), anziché quei rinforzi - soprattutto per la difesa - che sarebbero stati a dir poco necessari, per evitare ai Bucs una delle stagioni più disastrose della sua storia.

Il GM dei Bucs, Mark Dominik
Ebbene, sembra però che la lezione sia servita a qualcosa, stando alle parole di Dominik:
"We understand we're not a finished product," he said. "I know that there's things we need to address on this team and I know that we'll do it in all capacities. We're going to do it in free agency. I don't want people to be worried that we're not going to spend in free agency. We'll be involved."

Sono affermazioni molto chiare e precise, quelle del nostro General Manager, che lasciano poco spazio ai dubbi. E che, un domani, potranno sempre essere usate contro di lui, se ai buoni propositi enunciati non dovessero poi seguire fatti concreti, una volta inizata la free agency!

Sempre dall'intervista al Times,  Dominik non rinnega l'importanza del draft, che però dovrà essere usato insieme alla free agency - e non in sua sostituzione - per costuire una squadra finalmente competitiva:
"We'll absolutely do it in the draft," he said. "We have the fifth pick in the draft. Whether we stay there or move around, it's a big selection for our football team. But there's still things that have to be addressed on this football team from a talent aspect, absolutely. And I look forward to Coach Schiano being a big piece of that in terms of making sure we bring the right men to this football program and it becomes successful the way he wants it to be."  

Infine, è probabile che Greg Schiano, prima di accettare il ruolo di HC, abbia ricevuto importanti garanzie da Domink e dai Glazer. Come dice il GM, se da un lato loro intervistavano Schiano, la stessa cosa faceva il coach, ponendo domande e interrogtivi a Proprietà e GM, evidentemente per capire se anche da parte loro c'era voglia e intenzione di investire in maniera importante per riportare Tampa Bay ai fasti del recente passato:
"When we were interviewing him, I know that he was interviewing us, too," Dominik said. "You could tell by the questions that he would ask back that were very specific, intelligent questions. He doesn't just want to be in the NFL. He wants to find the right job. For him to choose Tampa speaks volumes for what he (sees) here and what we're trying to do here. All (candidates) had questions, but it's the depth of the questions that made me feel confident that if Schiano was offered the head-coaching job of the Tampa Bay Buccaneers, I believe he wants to be the head coach of the Tampa Bay Buccaneers."