giovedì 16 febbraio 2012

La presentazione di Mike Sullivan

E' stato presentato ieri ufficialmente alla stampa Mike Sullivan, il nuovo OC dei Tampa Bay Buccaneers fresco reduce dal Super Bowl vinto sulla sideline dei New York Giants, di cui è stato il QB coach negli ultimi due anni.

Mike Sullivan, OC dei Bucs
L'obiettivo, ha detto Sullivan, sarà quello di riuscire ad avere un attacco con tutte quante le seguenti caratteristiche: “tough, physical, disciplined, smart and explosive". 

Di sicuro non mancherà il lavoro al nuovo OC dei Bucs, visto che - a partire dalla disciplina per non parlare dell'esplosività o della durezza fisica - delle caratteristiche che Sullivan pretende per il suo attacco al momento non c'è quasi traccia.

Dopo avere ringraziato Tom Coughlin, HC dei Giants che ha permesso a Sullivan di accettare l'offerta dei Bucs sebbene fosse ancora sotto contratto con New York, il nuovo OC di Tampa Bay ha poi speso parole importanti per Josh Freeman.

Queste le parole di Sullivan a proposito del suo nuovo QB, dal Tampa Bay Times:
"The attraction was having an opportunity to work with a special talent like Josh Freeman. It's a quarterback-driven league," he said. "No matter how you slice it … you've got to have a quarterback. I think a lot of the things you look at with Josh Freeman — the skill set that he possesses, the youth, the ability, the size, the strength — there's an awful lot there that I'm just champing at the bit to work with. You see this very big, strong, athletic, tough competitor out there, and he catches your eye" Sullivan said of Freeman.

L'intera conferenza stampa di Sullivan è visibile sul sito ufficiale dei Bucs. Consiglio a tutti di guardarla, per farsi un'idea, sia pure sommaria, del nuovo offensive coordinator. La speranza è che alle parole ed ai buoni propositi esposti dal nostro OC, seguano fatti concreti e risultati importanti.

L'aspetto più rilevante, a mio avviso, è l'importanza che Sullivan ha dato a concetti quali preparazione della partita, lavoro, arrivando addirittura a parlare di "ossessione" nel ricercare la perfezione a tutti i costi... insomma, un po' tutto il contrario del pressapochismo e della approssimazione che nell'ultimo triennio erano stati il triste marchio di fabbrica della scellerata coppia Morris-Olson...


Nessun commento:

Posta un commento