sabato 4 febbraio 2012

I Free Agents dei Bucs

Ronde Barber, il più illustre tra i FA dei Bucs

Nei giorni scorsi, l'analista di ESPN Pat Yasinskas segnalava i giocatori dei Bucs che al termine della stagione 2011 sono diventati Free Agents, ossia liberi di accasarsi presso la squadra che farà loro l'offerta più interessante. Tra essi, anche alcuni FA "Restricted" ed "Exclusive Rights", ossia giocatori con un minor margine di manovra e di fatto ancora controllati da Tampa Bay.

Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo chi sono, uno ad uno, i Free Agents dei Bucs; cercando soprattutto di capire chi sia il caso di trattenere e chi invece potremmo anche salutare senza troppi rimpianti.

Iniziamo con l'unico Free Agent restricted”, e cioè che i Bucs possono trattenere semplicemente pareggiando l'eventuale offerta pervenuta da parte di un’altra squadra:

Michael Bennett, DE: forse una delle poche note liete della difesa dei Bucs 2011; sebbene alla vigilia della stagione fosse il meno quotato tra i vari defensive linemen che avevamo a roster, mi pare invece che abbia garantito quasi sempre un discreto rendimento. Da tenere, senza fare follie, però mi sembra un buon backup in grado - all'evenienza- di portare un discreto contributo alla causa.

Due sono invece gli “Exclusive Rights” Free Agents, e cioè giocatori pienamente sotto il controllo di Tampa Bay, dato che coloro che si trovano in tale condizione non possono negoziare con nuove squadre, ma solamente raggiungere un accordo con quella di provenienza o rimanere fermi per tutta la stagione

Preston Parker, WR e LeGarrette Blount, RB: questi due giocatori sono, come detto, di fatto già controllati dai Bucs; da rivedere entrambi nel 2012, dunque, sperando che confermino le buone cose fatte vedere l'anno scorso (Parker) o che si riscattino da una stagione con molte più ombre che luci (Blount).

Infine, ecco la numerosa lista di "Unrestricted" Free Agents, i giocatori praticamente liberi di accasarsi presso il miglior offerente:

Connor Barth, K: è stato l’MVP dei Bucs 2011; da rifirmare, subito!

Ronde Barber, CB: a lui la scelta, se continuare un altro anno o appendere il casco al chiodo.

Earnest Graham, RB: difficilmente lo rivedremo a Tampa, tra l’altro è tutto da verificare il suo recupero al 100% dopo il devastante infortunio al tendine d’Achille.

Jovan Haye, DT: entrato a roster nel finale di stagione, non credo verrà riconfermato (e non ne sentiremo la mancanza).

Geno Hayes, LB: si può anche confermare, se accetta un ruolo di backup. Come titolare, ha avuto molte occasioni per mostrare le sue doti, ma raramente ha offerto un rendimento all'altezza delle aspettative.

Josh Johnson, QB: probabilmente sarà Johnson a cercare maggior spazio altrove. Come backup mi sembra un giocatore funzionale, che personalmente preferisco ad altre ipotesi (Donovan McNabb) circolate in questi giorni per il ruolo di vice Freeman.

Sean Jones, S: tra i peggiori, nella orrenda difesa dei Bucs 2011. Assolutamente da non riconfermare, nemmeno se accettasse di giocare gratis.

James Lee, Demar Dotson, Jeremy Zuttah, OL: dei tre offensive linemen in scadenza di contratto è auspicabile che venga rifirmato soprattutto Zuttah, allievo di Schiano a Rutgers, e giocatore decisamente utile in quanto in grado di ricoprire un po' tutti i ruoli della linea offensiva.

Micheal Spurlock, WR: non credo rivedremo Spurlock nel 2012, anche se rimarrà per sempre nei nostri ricordi come il primo giocatore nella storia dei Buccaneers ad aver riportato un kick-off in endzone.

Elbert Mack, CB: tutto sommato, cercherei di trattenerlo a Tampa. Non è certo un fenomeno, potremmo definirlo un onesto gregario, ma se la sua permanenza non dovesse comportare un esborso importante lo terrei a roster.

Corey Lynch, S: giocatore importante più che altro per lo special team, anche in questo caso lo confermerei ma solo a “prezzi modici”.

Infine, un accenno ad un giocatore che non è Free Agent, ed il cui contratto con Tampa Bay è valido anche per il 2012; parlo di Albert Haynesworth, la cui permaneza a Tampa o il cui taglio (ipotesi forse più probabile) dipenderanno unicamente dalla volontà di coach Schiano.

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