martedì 30 maggio 2017

Ring of Honor 2017: Jon Gruden e Malcolm Glazer


Il "rito" dell'introduzione nel Ring of Honor è ormai una consolidata tradizione in casa Bucs: ogni anni, a partire dal 2009, vengono infatti celebrati i grandi del passato, siano essi giocatori, allenatori o dirigenti che hanno contribuito a scrivere le pagine più belle nella ultraquarantennale storia dei Tampa Bay Buccaneers.

Sono stati resi noti oggi i nomi dei due "prescelti" per il 2017: si tratta dell'allenatore che condusse i Bucs alla vittoria nel Super Bowl n.37, Jon Gruden, e dell'ex proprietario Malcolm Glazer, scomparso tre anni fa, che contribuì in maniera determinante a trasformare Tampa Bay in un team vincente a cavallo tra fine anni novanta e primi anni duemila.

Malcolm Glazer verrà "onorato" il 5 ottobre, in occasione del Thursday Night contro i New England Patriots, mentre a Gruden verrà reso omaggio il 18 dicembre, quando al RJS si disputerà il Monday Night con i rivali divisionali degli Atlanta Falcons.

venerdì 26 maggio 2017

Super Bowl n.55 spostato a Tampa, firmati altri rookie


Mentre a One Buc Place sono in corso di svolgimento i primi OTA (organized team activity), e cioè i primi blandi allenamenti in vista della stagione 2017, ci sono un paio di notizie da segnalare, nella sempre noiosa e soporifera offseason NFL.

La prima riguarda il Super Bowl n.55, che avrebbe dovuto avere luogo nel nuovo Los Angeles Stadium at Hollywood Park, e che invece è stato trasferito a Tampa, dato che i lavori per il nuovo impianto di L.A. non saranno probabilmente terminati in tempo utile per allestire un evento rilevante come il Super Bowl.

La notizia è stata accolta con entusiasmo a Tampa, dato che parliamo di una circostanza importante anche per la vita economica, non solo sportiva, della città, che con quello del 2020 arriverà a quota 5 Super Bowl ospitati.

Ma passando dal futuro (2020) al presente (2017), c'è anche da segnalare la firma del primo contratto da professionista da parte di quasi tutti i rookie draftati dai Bucs lo scorso aprile.

Dopo quello di O.J. Howard sono stati infatti ufficializzati gli accordi siglati da Tampa Bay con Justin Evans, Kendell Beckwith, Jeremy McNichols e Stevie Tu'ikolovatu. Ad oggi, l'unica matricola ancora senza contratto è il WR Chris Godwin, la cui firma dovrebbe comunque arrivare nei prossimi giorni.

lunedì 22 maggio 2017

Il rookie O.J. Howard firma il contratto con i Bucs


Il primo dei rookie scelti da Tampa Bay nel recente draft di Philadelphia, il TE O.J. Howard, è da oggi, a tutti gli effetti, un giocatore dei Bucs.

L'ex giocatore degli Alabama Crimson Tide ha infatti siglato un accordo che, sebbene non siano stati rese note le cifre ufficiali, dovrebbe aggirarsi sugli 11 milioni di dollari per quattro anni (più un opzione per una quinta stagione esercitabile dai Bucs).

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare anche le ufficializzazioni degli accordi da parte degli altri rookie, dato che per le firme delle "matricole" il contratto collettivo prevede un percorso abbastanza "guidato", e oggi non si verificano quasi più situazioni di "holdout" da parte dei rookie usciti dal college.

Sempre a proposito di firme, da segnalare nei giorni scorsi quella del DE Jacquies Smith, giocatore che ha saltato per infortunio l'intera stagione scorsa, ma che nel 2014 e soprattutto nel 2015 si era rivelato uno dei migliori elementi della linea difensiva. Se Jacquies Smith ha recuperato pienamente dai problemi fisici che lo hanno costretto sulla sideline nel 2016, il suo reinserimento potrebbe rivelarsi una addizione non secondaria per la la DL dei Bucs.

venerdì 19 maggio 2017

Ryan Fitzpatrick è il nuovo backup QB dei Bucs

I Tampa Bay Buccaneers hanno un nuovo backup QB.

E' stato infatti trovato un accordo con il veterano Ryan Fitzpatrick, 34 anni, che ha siglato un contratto annuale per 3 milioni di dollari.

I Bucs erano da tempo alla ricerca di una riserva affidabile per Jameis Winston e, dopo la firma di Mike Glennon con i Chicago Bears, alle spalle di Winston era rimasto in pratica il solo inesperto Ryan Griffin, oltre ad un paio di undrafted rookie.

Si erano fatte molte ipotesi su quale QB sarebbe stata la riserva di Winston e alla fine si è deciso di puntare su un giocatore di estrema esperienza, se si considera che Fitzpatrick ha alle spalle 13 stagioni di NFL ed ha giocato da starter in ben 117 partite.

Con l'arrivo dell'ex QB dei Jets i Bucs inseriscono a roster un veterano di lungo corso e dalla discreta affidabilità anche se in evidente fase declinante di carriera, con la speranza - chiaramente - di doverlo impiegare il meno possibile.