sabato 27 aprile 2024

Dal 2° e 3° giro arrivano Chris Braswell (OLB), Tykee Smith (DB) e Jalen McMillan (WR)


Dal secondo e terzo giro del draft i Bucs acquisiscono rispettivamente dal round n.2 Chris Braswell (OLB) da Alabama con la pick n.57 e dal round n.3, in cui avevano a diposizione due scelte, Tykee Smith (DB) da Georgia con la pick n.89 e Jalen McMillan (WR) da Washington con la pick n.92.

La scelta del secondo giro è stata utilizzata per rinforzare il reparto difensivo con l'innesto di un OLB, Chris Braswell, che in pratica dovrebbe andare a rimpiazzare il posto lasciato libero da Shaq Barrett. Ottimo atleta, speriamo si riveli anche un buon giocatore di football e un innesto importante, in grado di fornire un contributo rilevante sin dalla stagione da rookie.   

Al terzo giro Tampa Bay aveva a disposizione due chiamate: con la pick n.89 overall è arrivato Tykee Smith (DB) da Alabama, per rinforzare per la secondaria; il giocatore, molto versatile, potrebbe essere impiegato come safety ma anche come nickel, dato che le due safety titolari saranno Winfield e Whitehead e considerando che al college Smith ha spesso ricoperto il ruolo di CB.

Con l'altra scelta del terzo giro, la n.92 overall, i Bucs hanno optato per il WR Jalen McMillan. Ci sta la decisione di rinforzare il reparto dei ricevitori e fornire a Mayfield un'altra opzione; speriamo che McMillan possa giocarsi il ruolo di WR #3 alle spalle di Evans e Godwin, dietro i quali non c'è molta profondità.   

Negli ultimi giri del draft vedremo se Licht e Bowles aggiungeranno un RB, un TE o un ILB, reparti in cui c'è bisogno di qualche innesto, o se invece le ultime chiamate andranno a rinforzare ulteriormente le due linee o la secondaria. 

Al netto di eventuali trade, sempre possibili, a Tampa Bay rimangono tre chiamate per chiudere il dlraft 2024: una al quarto giro, nessuna al quinto, una al sesto ed una al settimo.

venerdì 26 aprile 2024

Draft, al primo giro i Bucs scelgono Graham Barton (C)

I Bucs hanno impiegato la scelta del primo giro del draft (n. 26 overall) per irrobustire la linea offensiva: la pick è infatti ricaduta su Graham Barton (C), dall'università di Duke.

E' sempre una buona idea rinforzare la OL, il reparto più importante di una una squadra di football, e dopo il ritiro definitivo del centro titolare Jensen era quasi inevitabile utilizzare la scelta del primo giro per cercare un degno sostituto. 

Barton nei Bucs sarà utilizzato come centro, benché si tratti di un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni all'interno della OL. Si spera che questo giocatore possa contribuire non solo a fornire una maggiore protezione al QB Mayfield ma anche ad aprire varchi e a portare solidi blocchi per il gioco su corsa, uno dei punti deboli dei Bucs nell'ultima stagione. 

Oggi e domani prosegue il dfraft, vedremo se Licht e Bowles con le prossime scelte decideranno di occuparsi anche del reparto difensivo o se continueranno ad innestare forze fresche e talentuose in attacco. 

sabato 16 marzo 2024

Un altro innesto per la OL, accordo annuale con Sua Opeta

Altro innesto per la linea offensiva dei Bucs, che hanno siglato un contratto annuale con Sua Opeta, 27enne Guardia reduce da quattro campionati con i Philadelphia Eagles dopo essere uscito undrafted dal college, Weber State.

Giocatore versatile, Opeta potrà dare profondità alla OL, reparto che potrà contare anche su Justin Skule, rifirmato per un anno, e che dovrà comunque essere rinforzato con pick del prossimo draft, senza dimenticare una delle priorità principali per la linea offensiva, ossia l'estensione contrattuale di Tristan Wirfs. 

Da segnalare anche la conferma del QB John Wolford, che già aveva lavorato con l'attuale OC Coen quando entrambi militavano nei Rams. 

Nel 2024 i Bucs avranno dunque gli stessi tre quarterback dell'anno scorso, con Baker Mayfield titolare e Kyle Trask e John Wolford a giocarsi il ruolo di secondo e terzo QB.

venerdì 15 marzo 2024

Firmati Hall (CB) e Bredeson (G), Devin White agli Eagles


Due nuove arrivi in casa Bucs: sono stati firmati Bryce Hall (CB), ex NY Jets, e l'OL Ben Bredeson, ex NY Giants. Da segnalare anche tre partenze: il LB Devin White ha firmato per gli Eagles mentre gli OL Nick Leverett e Aaron Stinnie giocheranno nel 2024 rispettivamente con Patriots e Giants.

Il CB Hall, 26 anni, è reduce da due discrete stagioni con i Jets, e può dare profondità a un reparto, quello dei CB, che è "storicamente" un punto debole dei Bucs, a maggior ragione dopo la partenza di Carlton Davis, uno dei (teorici) punti di forza.

Ben Bredeson, anch'egli 26enne, potrà dare invece profondità al reparto più importante di ogni squadra di football, la linea offensiva, che come detto registra la perdita di due riserve, Nick Leverett e Aaron Stinnie.

Lascia Tampa anche il LB Devin White, che ha firmato  un contratto annuale da circa 7 milioni con Philadelphia. A nessun tifoso pare importare granché della perdita di White, che pure era stato scelto al primo giro del draft del 2019 con la pick n.5 overall, e che nei primi anni in NFL aveva disputato campionati di buon livello, sino al culmine raggiunto nella stagione conclusa con il vittorioso Super Bowl LV.

Da quel punto in avanti il rendimento di White, anziché salire, ha iniziato a declinare, e se a questo aggiungiamo un atteggiamento discutibile, come quando lo scorso anno continuava a chiedere di essere tradato (ma per concludere una trade occorre che ci sia anche qualcuno che voglia comprare...) e per rimanere a Tampa pretendeva un contrattone pluriennale da decine e decine di milioni di dollari, non si bene sulla base di che cosa, è facile capire il perché di tanta indifferenza nei suoi confronti.

Alzi la mano  chi si è accorto della assenza dal terreno di gioco di Devin White nelle ultime partite del campionato 2023, quando giustamente Bowles decise di panchinarlo per dare spazio a giocatori sicuramente più motivati e affamati di Devin, anche se magari meno talentuosi.

giovedì 14 marzo 2024

Jordan Whitehead (S) ritorna ai Bucs!

La safety Jordan Whitehead è nuovamente un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers. Scelto dai Bucs nel draft 2018 al quarto round con la pick n.118 overall, Whitehead aveva lasciato Tampa dopo quattro campionati per approdare a New York, sponda Jets, con i quali ha giocato le ultime due stagioni.

Per Whitehead c'è ora il ritorno a "casa", in seguito ad un biennale firmato con i Bucs, ed il primo free agent messo quest'anno sotto contratto da Tampa Bay è in realtà una vecchia conoscenza.

La firma di Whitehead consente ai Bucs di trovare un valido compagno di reparto a Winfield, e colma una delle principali lacune a livello di roster.  

Dunque un 'altra buona mossa, sulla carta, da parte di Licht, che riporta a Tampa un giocatore ancora giovane (compirà a breve 27 anni), di discreto valore, e che conosce bene il sistema di gioco di Bowles.

mercoledì 13 marzo 2024

Anche Lavonte David giocherà per i Bucs nel 2024!

Lavonte David sarà un giocatore dei Bucs anche per la stagione 2024! E' stato trovato un accordo annuale tra David e la società, per circa 10 milioni di dollari. 

Con la firma di Lavonte, anche l'obiettivo di trattenere a Tampa l'ultimo dei free agent che era fondamentale confermare è stato raggiunto. Complimenti al GM Licht, perché non era facile incastrare tutti questi contratti con la complicata situazione del salary cap.

E' rimasto fuori dalle conferme il LB Devin White, ma il giocatore si era in pratica escluso da solo, già chiedendo una trade prima dell'inizio dello scorso campionato e poi fornendo un rendimento in lento quanto costante declino rispetto all'esplosivo giocatore visto nei primi due/tre anni in maglia Bucs.

Vedremo dove approderà White, non credo che la sua perdita sia particolarmente grave, considerato appunto il suo rendimento recente.

Sinora Tampa Bay non ha firmato free agent provenienti da altre squadre, ma l'obiettivo primario era quello di rifirmare i propri importanti free agent, e il risultato è stato raggiunto. Ora si può cercare di trovare l'accordo con qualche valido veterano, ad esempio si parla di un possibile ritorno della safety Jordan Whitehead. 

Staremo a vedere, e al di là dell'arrivo di qualche free agent, affinché i Bucs siano davvero competitivi anche nel 2024  sarà decisivo azzeccare le scelte del draft, magari evitando di pescare l'ennesimo DE alla Logan Hall/Joe Tryon, ma cercando piuttosto di irrobustire con giovani di talento i reparti che più necessitano di innesti, linea offensiva e secondaria su tutti.

martedì 12 marzo 2024

Trade: il CB Carlton Davis ai Lions per una pick al 3° round

Trade per i Bucs: ai Detroit Lions vanno il CB Carlton Davis insieme alle pick del 6 giro di questo e del prossimo draft mentre Tampa Bay porta a casa una scelta al terzo giro del draft di quest'anno.  

Lo scambio ci sta, i Bucs fanno spazio nel salary cap e si liberano di un giocatore che dopo la buona stagione 2020 conclusa con la vittoria nel Super Bowl, negli ultimi campionati ha avuto parecchi problemi fisici, oltre ad un rendimento altalenante.

In attesa di notizie relativamente a Lavonte David, l'ultimo free agent importante da confermare, ci sono da segnalare due firme "minori", relative a Greg Gaines (DT) e Chase Edmonds (RB), entrambi confermati per un anno, per dare profondità ai rispettivi reparti.  

La nostra vecchia conoscenza Jameis Winston lascia invece New Orleans per approdare a Cleveland, dove sarà il backup di Deshaun Watson, mentre Shaq Barrett, tagliato dai Bucs, ha siglato un accordo annuale con i Miami Dolphins.

lunedì 11 marzo 2024

Bucs, accordo triennale con Mayfield (QB) e McLaughlin (K)


Doppia importante conferma per i Bucs, che hanno siglato un accordo triennale sia con il QB Baker Mayfield che con il kicker Chase McLaughlin, appena prima che i due giocatori potessero diventare unrestricted free agent.

Dopo Evans e Winfield, nella stagione 2024 rivedremo dunque in Red and Pewter sia Baker Mayfield che Chase McLauglin, anch'essi reduci da un 2023 giocato ad alto livello.

Mayfield, che ha siglato un accordo triennale per complessivi 100 milioni, è stata una scommessa vinta da Licht e Bowles, e dopo la stagione 2022 con più ombre che luci tra Carolina e Los Angeles in pochi credevano che la pick n.1 overall del draft 2018 sarebbe stato in grado di disputare un campionato ad alto livello. Invece Baker ha stupito un po' tutti, giocando bene e trascinando i Bucs (da tutti gli analisti ritenuti in grado di vincere al massimo 5 o 6 partite nell'intera stagione) fino al match di playoff di Divisional.    

Ottima anche la conferma del kicker McLaughlin (12,3 milioni in tre anni per lui), infallibile anche dalle lunghe distanze a differenza del suo predecessore Succop, che era molto preciso nei calci sino alle 40 ma poco affidabile in quelli da lontano. 

Confermati dunque tutti i principali free agent dei Bucs, a questo punto manca soltanto la bella notizia riguardante la permanenza a Tampa di Lavonte David e poi ci sarebbe l'en plein (e Licht si meriterebbe un bell'applauso, perché visto il salary cap dei Bucs non era per niente facile riuscire a confermare tutti i giocatori migliori in scadenza di contatto).

martedì 5 marzo 2024

I Bucs utilizzano il "franchise tag" per Antoine Winfield jr

Dopo la conferma di Mike Evans, I Buccaneers hanno deciso di utilizzare il "franchise tag" per trattenere a Tampa quello che è stato considerato il più importante tra i giocatori in scadenza di contratto, e cioè la safety Antoine Winfield jr. 

Winfield è reduce da quattro campionati giocati tutti ad altissimo livello, a partire dall'anno da rookie in cui fornì il suo contributo per la conquista del Super Bowl LV. 

Terminati i quattro anni del contratto da rookie, Winfiled sarebbe diventato unristrected free agent, per cui i Bucs hanno deciso di utilizzare il "tag" per trattenerlo a Tampa, il che vuol dire che i giocatore percepirà per il 2024 oltre 17 milioni di dollari.

Naturalmetne il "franchise tag" non esclude che i Bucs e Winfield continuino le trattative per arrivare alla firma di un contratto pluriennale, un po' come accadde qualche anno fa con Chris Godwin, che prima venne "taggato" e con cui venne poi siglato un contratto pluriennale.

Dopo quest'altra importante conferma, i rinnovi più attesi sono ora quelli di Baker Mayfield e Lavonte David (ma non sarebbe male confermare anche l'infallibile anche kicker McLaughlin), vediamo se a breve arriveranno notizie di una permanenza a Tampa anche per questi giocatori.

lunedì 4 marzo 2024

Mike Evans firma un biennale con i Bucs!

Ottima notizia in arrivo da Tampa, a pochi giorni dall'avvio della free agency. I Bucs hanno infatti raggiunto un accordo con il WR Mike Evans, sulla base di un contratto biennale che prevede 52 milioni di dollari di cui 35 garantiti. 

Mike Evans è il giocatore-simbolo dei Bucs, unica squadra NFL in cui abbia mai militato a partire dal 2014, anno in cui venne scelto al primo giro del draft con la pick numero 7 overall. 

La sua conferma è un segnale molto importante, ed è anche un messaggio per gli altri free agent dei Bucs, da Baker Mayfield ad Antoine Winfield passando per Lavonte David e l'ottimo kicker McLaughlin: a Tampa non si smobilita, ma si lavora per costruire un team che anche nel 2024 sia in grado di lottare per vincere la Division e arrivare ai playoff.

Speriamo ora che all'ottima notizia della conferma di Mike Evans si aggiungano le conferme degli altri importanti giocatori arrivati a scadenza di contratto; se il GM Licht riuscisse a confermarli non dico tutti ma quasi, realizzerebbe davvero un splendido (e abbastanza inatteso) colpaccio.   

sabato 3 febbraio 2024

E' Liam Coen il nuovo Offensive Coordinator dei Bucs

I Tampa Bay Buccaneers hanno scelto il nuovo Offensive Coordinator: si tratta del 38enne Liam Coen, lo scorso anno OC di Kentucky nel college football e nel 2022 OC dei Los Angeles Rams, team che schierò proprio Baker Mayfield come QB nelle ultime cinque partite di quella stagione.

Esiste dunque una "connection", seppur di breve durata, tra Coen e Mayfield, entrambi nei Rams per il finale della stagione 2022. Baker era reduce da una pessima prima parte di campionato con i Panthers, ma con la maglia dei Rams disputò ottime partite, prima di trovare un accordo con i Bucs per il 2023.

Speriamo che la scelta di Liam Coen come Offensive Coordinator, un coach con cui Baker aveva trovato un buon feeling, convinca Mayfield che rimanere a Tampa sia per lui la scelta migliore. Certo, poi dipenderà (ovviamente) anche dal tipo di contratto e dal relativo ammontare che Licht proporrà a Baker e al suo agente.

Nel frattempo, la "missione" di scegliere un OC gradito a Mayfield sembra essere andata a buon fine; adesso, come detto, viene la parte più difficile, sottoporre a Baker un contratto che lo convinca a indossare l'uniforme dei Buccaneers anche per il 2024...

Ryan Jensen annuncia il ritiro dal football

Ryan Jensen, il centro dei Tampa Bay Buccaneers vincitori del Super Bowl LV, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal football giocato.  

Jensen, infortunatosi molto gravemente al ginocchio nel secondo giorno di training camp della stagione 2022, saltò interamente la scorsa stagione tranne il match di playoff contro i Cowboys, l'ultima partita del 2022 nonché ultimo match in assoluto disputato da Tom Brady.

Nel 2023 Jensen aveva iniziato il training camp ma ben presto venne inserito in injured reserve, poiché i problemi al ginocchio non erano stati risolti nè si sarebbero potuti risolvere in tempo per rivederlo sul terreno di gioco.

E' di ieri l'annuncio del suo ritiro, e dopo 11 anni trascorsi in NFL indossando le uniformi di Ravens e Buccaneers, Jensen ha ufficializzato una notizia comunque attesa. 

Purtroppo si sapeva che l'entità dell'infortunio al ginocchio difficilmente gli avrebbe consentito di tornare a giocare e così è stato. Peccato per Ryan e peccato per i Bucs, che perdono un altro elemento chiave di quella linea offensiva che fu determinante per la vittoria nel Super Bowl.

La protezione fornita a Brady da Marpet, Smith, Cappa, Wirfs e Jensen fu eccelsa, consentendo a Tom di avere a disposizione quei preziosi secondi in più che fecero tutta la differenza del mondo, per un QB non più mobilissimo come il Brady del 2020.

giovedì 25 gennaio 2024

Dave Canales è il nuovo HC dei Panthers!

La notizia non  è ancora ufficiale, ma le solite fonti ben informate danno per concluso l'ingaggio di Dave Canales, fino ad oggi Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers, come nuovo Head Coach dei Carolina Panthers.

Canales era uno dei tanti potenziali candidati che i Panthers avevano intervistato in questi giorni, ma non era tra i favoriti per il ruolo di HC. Poi, l'ingaggio da parte di Carolina del nuovo GM Dan Morgan, che aveva lavorato con Canales ai tempi di Seattle, ha spalancato le porte all'OC dei Bucs per il ruolo di Capo Allenatore dei Panthers. 

In bocca al lupo a Canales, che non avrà un compito facile nel cercare di rivitalizzare la peggiore squadra della lega, e che è stato chiamato soprattutto per l'ottimo lavoro svolto prima a Seattle e poi a Tampa rispettivamente con i QB Geno Smith e Baker Mayfield. Chissà se riuscirà a far crescere anche il rendimento del QB Bryce Young, prima scelta assoluta del draft 2023 e reduce da una pessima stagione da rookie.  

Vedremo adesso su chi si orienteranno i Bucs per la scelta del nuovo OC. Chiaramente dovrà essere un nome gradito non solo a Bowles ma anche ai "senatori" free agent, in primis Evans e Mayfield, perché un OC a loro gradito potrebbe essere un fattore importante per convincerli a rimanere in Red and Pewter anche nel 2024. 

lunedì 22 gennaio 2024

Divisional: vince Detroit 31-23, game over per i Bucs

Nel match di Divisional i Lions si impongono sui Bucs con il punteggio di 31-23, e sarà dunque Detroit a sfidare San Francisco nella finale di NFC Conference. 

La stagione di Tampa Bay termine dunque al secondo incontro di playoff: onestamente ieri ha vinto la squadra nel complesso più forte, sebbene i Bucs non abbiano affatto sfigurato, rimanendo sempre in scia dei Lions e cedendo unicamente nei minuti finali.

La principale differenza l'ha fatta in buona parte il rendimento delle linee: quella offensiva dei Lions ha protetto Goff nel migliore dei modi, dando al proprio QB tutto il tempo di cui aveva bisogno per trovare il bersaglio più libero; non è stata invece la migliore prestazione quella della OL dei Bucs, con Mayfield in costante pressione e costretto ai salti mortali per evitare di venire atterrato da difensori avversari ad ogni passaggio.

Inutile comunque recriminare sugli intercetti di Baker, sul FG sbagliato dal solitamente impeccabile Mc Laughlin o sul discutibile tentativo di conversione da due punti fallito nel finale. Purtroppo ieri sera ha girato tutto nel modo giusto ai Lions, sono riemersi alcuni storici difetti dei Bucs (la difficolta nel difendere sui TE avversari, ad esempio), e comunque credo che la squadra di Bowles abbia dato davvero tutto quello che aveva. 

Semplicemente Detroit è un team più completo di Tampa Bay, e in entrambe le partite disputate quest'anno contro i Bucs la squadra di Goff alla fine ha vinto con merito, senza rubare nulla.

Adesso inizia una lunga offseason per i Bucs, ci saranno tante decisioni importanti da prendere, forse non a livello di coaching staff ma sicuramente per quanto riguarda il roster. Sono molti i free agent importanti, da Mike Evans a Lavonte David passando per Baker Mayfield e Antoine Winfield.

Vedremo chi resterà nel 2024, sarà difficile confermare tutti visti i problemi di salary cap; intanto credo si debba dire che a inizio stagione avremmo messo la firma se ci avessero detto che questa squadra avrebbe vinto la NFC South tenendo fuori i Saints dai playoff, vincendo il match di wild card con gli Eagles e cedendo solo nel finale nell'incontro di Divisional disputato in trasferta.

Bravo Mayfield, una scommessa vinta da Licht e Bowles, e un voto positivo nel complesso va dato a tutta la squadra, che anche nel periodo più buio, a metà stagione quando arrivava una sconfitta dietro l'altra, non si è mai disunita trovando il guizzo nella parte finale del campionato che le ha consentito di raggiungere la posteseason per il quarto anno di fila.

Il che è sempre un bel risultato, come ben sanno i tifosi di vecchia data di Tampa Bay, abituati per decenni a guardare gli atri in TV nel mese di gennaio, anziche scendere in campo... GO BUCS!   

martedì 16 gennaio 2024

I Bucs abbattono gli Eagles 32-9 e volano al Divisional!

I Bucs superano gli Eagles nel primo turno dei playoff con il netto punteggio di 32-9, al termine di uno splendido match, tenuto sempre in controllo dai ragazzi in Red and Pewter.

Al di là della modestia degli Eagles, irriconoscibili rispetto alla squadra (fortissima) che aveva iniziato alla grande la stagione, bisogna dare merito ai Bucs di avere giocato un'ottima partita, senza sbavature, con e tante giocate entusiasmanti sia in attacco che in difesa (tra cui la safety che vedete nella foto).

Baker Mayfield, il leader e trascinatore di questo team, ha disputato un match da incorniciare, concluso con 337 yards lanciate e 3 TD pass, nonostante i problemi a costole e caviglia. Particolari tutti e tre i TD, ottenuti anche grazie ad errori gravi sui placcaggi da parte dei difensori degli Eagles, davvero rari a questi livelli.

Da segnalare in particolare le cifre del TE Otton (8 palloni ricevuti per 89 yards), che è stato il bersaglio preferito e più cercato da Mayfield in questa partita.  

Ottima anche la prestazione del reparto difensivo, che ha messo continuamente sotto pressione Hurts, ha limitato il gioco sulle corse e soprattutto ha concesso la miseria di 9 punti a un attacco comunque sempre pericoloso come quello di Philadelphia.

Sempre perfetto, ed è giusto sottolinearlo, il kicker McLaughlin, davvero una garanzia anche per i calci non facili da oltre le 50 yards.

Che altro dire, è stata una bellissima vittoria che - comunque andrà a finire il Divisional di domenica prossima - sigilla in maniera positiva la stagione dei Bucs; a settembre nessun analista vedeva Tampa Bay ai playoff, per molti i Bucs erano tra i principali candidati alla first pick overall, e invece... vittoria nella NFC South, Saints belli comodi sul divano a guardarci in TV, e vittoria netta nel match di Wild Card contro i vice campioni dell'ultimo Super Bowl. 

Non male, tutto sommato, considerato che non è ancora finita. Domenica prossima i Bucs saranno di scena a Detroit, contro i quotatissimi e lanciatissimi Lions; i quali però sono andato ad un soffio dal farsi sbattere fuori dai Rams nel match di wild card per cui... tutto può accadere in 60 minuti di football, l'importante sarà giocare anche contro i Lions con lo stesso spirito e la stessa grinta della partita di questa notte. GO BUCS!

domenica 7 gennaio 2024

I Bucs vincono la NFC South e agguantano i playoff

I Tampa Bay Buccaneers espugnano Charlotte con il punteggio di 9-0 e vincono la NFC South per il terzo anno consecutivo, prima volta nella storia del team, che mai aveva vinto tre Division consecutivamente.

Obiettivo playoff raggiunto dunque, e questa è sicuramente una bella soddisfazione (anche perché ottenuta a danno dei Saints). Nessuno, alla vigilia del campionato, aveva pronosticato Tampa Bay campione della NFC South e invece....

Va però detto che la partita di stasera è stata giocata davvero male dai Bucs, in grado di imporsi solo perché davanti c'erano i derelitti Carolina Panthers, la squadra di gran lunga peggiore dell'intera NFL.  

Da segnalare anche un paio di episodi determinanti a favore di Tampa Bay, che hanno cambiato volto al match: un fumble dei Panthers sulla 1 yard line e un TD sempre di Carolina, annullato per una banale penalità sono stati gli episodi - oltre a un FG sbagliato - decisivi a favore dei Bucs, ai quali sono bastati 3 FG di Chase Mc Laughlin per vincere il match tenendo a zero punti gli avversari, cosa che non accadeva dal lontano 2010.  

Fa sempre piacere approdare ai playoff, certo è che bisognerà elevare, e di parecchio, il rendimento perché - Dallas o Philadelphia che sia - il prossimo avversario non avrebbe problemi con i Bucs opachi e sottotono visti oggi.

Speriamo che Mayfield, già alle prese con problemi alle costole e poi con guai anche alla caviglia, si riprenda al 100% per il match di wild card. Le poche speranze dei Bucs di superare il primo turno di postseason dipenderanno, in buona parte, dalla prestazione del proprio QB.

Da segnalare infine l'ennesima egregia partita di Antoine Winfield, assurdamente escluso dal Pro Bowl ed artefice anche questa sera di giocate decisive, come il fumble che ha negato ai Panthers un TD che avrebbe indirizzato il match in altro modo.

Raggiunti i playoff, cerchiamo ora di onorare il titolo della NFC South con una prestazione più dignitosa di quella di dodici mesi fa, quando nel "wild card" i Cowboys espugnarono nettamente il RJS in quella che fu l'ultima partita di Tom Brady.