domenica 26 gennaio 2020

26 gennaio 2003, quando erano i Bucs a vincere il Super Bowl...

Sono trascorsi ben 17 anni dall'ormai remoto 26 gennaio 2003, quando i Tampa Bay Buccaneers conquistarono la vittoria più  importante della loro storia laureandosi con pieno merito "World Champions", superando nel Super Bowl n.37 - con il netto punteggio di 48-21 - gli Oakland Raiders al Qualcomm Stadium di San Diego.

Fa sempre piacere ricordare un simile trionfo, che molte altre squadre NFL possono solo sognare (Falcons e Panthers ad esempio, tanto per restare a due nostre rivali di Division) ma sarebbe anche giunto il tempo di rinnovare simili fasti.

Tampa Bay è approdata per l'ultima volta alla postseason al termine della stagione 2007(!), e per l'ultima "W" dei Bucs in un match di playoff bisogna addirittura ritornare al 26 gennaio 2003 di cui sopra, davvero un'eternità.... da allora solo delusioni in serie e tante, troppe, stagioni perdenti.

Per ricordi e impressioni riguardanti il Super Bowl n.37 vi rimando a questo LINK, con la speranza, prima o poi, di poter tornare a commentare se non un simile trionfo quantomeno una partita di playoff, fosse anche solo un wild card game...

domenica 5 gennaio 2020

Nuove uniformi per i Bucs nel 2020? Magari...!

Al momento si tratta solo di voci, non confermate da alcuna fonte ufficiale, anche se forse più che di "voci" dovremmo parlare di "speranza": quella di non vedere più in campo - any given sunday - le uniformi di gran lunga più brutte dell'intera NFL, e cioè proprio quelle dei Tampa Bay Buccaneers!

Breve storia delle uniformi dei Bucs: a quelle "white and orange" con Bucco Bruce sul casco, le cosiddette "creamsicle" (a mio avviso le più belle) indossate dal 1976 al 1996, si passò al "Red and Pewter" a partire dal 1997. Nel 2014 il disastroso tentativo di "restyling", inserendo orribili inserti "pewter" (in altre parole, color "grigio topo") sulle spalle, e devastando le maglie con inguardabili numeri in stile "sveglia digitale", una roba del tutto incomprensibile, anche perché qualcuno deve ancora spiegare cosa c'entrino i numeri "digitali" con i "Buccaneers", cioè i pirati del 1600...

I Glazer si sono più volte detti orgogliosi di avere introdotto nello sport professionistico la tonalità "pewter", colore mai utilizzato da nessuna squadra dello sport professionistico prima dei Bucs. Ecco, forse qualcuno dovrebbe spiegare ai Glazer che il motivo per cui non è mai accaduto prima è che .... il Pewter può andare bene per la carrozzeria di una moto o di una macchina, forse, ma non certo per le uniformi di un team. Quel grigio così cupo, poi, non potrebbe essere un colore più distante e lontano dalla Florida, terra dai colori "caldi", quali il giallo, l'arancione il rosso... che c'entra il grigio scuro con la Florida, mah...!

Inoltre, una regola eccessivamente rigida ha obbligato i giocatori, dal 2013, ad utilizzare sempre lo stesso stesso casco per tutta la stagione, di fatto rendendo impossibile i "throwback games" (il casco con Bucco Bruce era bianco, dunque sarebbe improponibile utilizzare quello attuale).

E così, ci ritroviamo non solo ad avere una delle squadre più scarse tecnicamente parlando, ma anche quella con le divise meno accattivanti, quando basterebbe davvero poco per migliorare almeno questo aspetto.

A mio avviso, le cose più importanti sarebbero tre:
1 - tornare a numeri "normali", abbandonando il "digitale"
2 - eliminare, o perlomeno ridurre il più possibile, la tonalità "pewter"
3 - tornare al casco bianco, magari continuando ad utilizzare il logo attuale (il jolly roger rosso), che permetterebbe però il ritorno dei "throwback games" dato che basterebbe sostituire la bandiera dei pirati con l'effigie di Bucco Bruce per tornare al "creamsicle" almeno una volta a stagione.

Ebbene, a quanto pare non sono l'unico a non provare simpatia per le attuali uniformi; oltreoceano, in molti hanno proposto maglie alternative, innovative ma rispettose della tradizione, cercando la sintesi migliore tra le due "storiche" uniformi dei Bucs, la "white and orange" e la "red and pewter" (prima versione).

Il sito "Inside Hook" ha dedicato ampio spazio alle possibili nuove uniformi dei Bucs, e tutte le soluzioni mi sembrano molto interessanti (nemmeno paragonabili all'obbrobrio attuale). Vi consiglio di dare un'occhiata a questo LINK, perché le ipotesi proposte meritano quantomeno un'occhiata.

Personalmente non mi dispiacerebbe, anzi, se si optasse per una soluzione come questa...


Oppure come questa, altrettanto semplice ed elegante...



Anche questa è una proposta interessante, sia nella versione "red" che "orange"...


La mia preferita tra le varie soluzioni proposte, da buon nostalgico del white and orange è comunque questa, pur essendo ben consapevole che non la vedremo mai su un terreno di gioco (magari si potesse tornare almeno a disputare un throwback game all'anno, sarebbe già un successo....)

sabato 4 gennaio 2020

Contratti dei principali giocatori, il punto della situazione


Sono molti, in casa Bucs, i giocatori "free agent", ossia in scadenza di contratto e liberi di accasarsi presso la squadra che farà pervenire loro l'offerta migliore.

Di seguito, ecco dunque il punto della situazione relativamente alle scadenze dei contratti dei principali elementi che sono oggi presenti nel roster di Tampa Bay, reparto per reparto, giocatore per giocatore e anno per anno.

Attacco

QB
Jameis Winston: Il QB starter dei Bucs è forse il più rappresentativo tra gli "UFA - Unrestricted Free Agent", essendo scaduto il suo contratto al termine dell'attuale campionato
Blaine Gabbert: Assente per tutto l'anno a causa di un infortunio, il backup di Winston è nella stessa situazione, di Jameis: "Unrestricted Free Agent".
Ryan Griffin: Ancora un anno di contratto per Griffin, legato ai Bucs per tutto il 2020.

RB
Peyton Barber: E' "Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.
Ronald Jones: Ancora due anni di contratto con Tampa Bay, sino al 2021, per il RB da USC.
Dare Ogunbowale: Backup utilizzato spesso nei terzi down per ricevere, più che come RB "puro", Ogumbowale ha un contratto con i Bucs anche per il 2020.

WR
Mike Evans: Il ricevitore #1 dei Bucs è sotto contratto con Tampa Bay sino a tutto il 2023, avendo siglato un contratto a lungo termine.
Chris Godwin: Un solo anno di contratto per Godwin, sino a tutto il 2020 compreso.
Breshad Perriman: Esploso nel finale di stagione, dopo gli infortuni di Evans e Godwin, Perriman è "Unrestricted Free Agent".
Scotty Miller: Contratto fino al 2022 per il rookie da Bowling Green.
Justin Watson: Il secondo anno da Pennsylvania è legato ai Bucs fino al 2021 compreso.

TE
Cameron Brate: Come Mike Evans, anche Cameron Brate ha siglato un contratto che lo lega ai Bucs sino al termine della stagione 2023.
O.J. Howard: Il TE O.J. Howard ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2020 compreso, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere il contratto al 2021 compreso.
Tanner Hudson: Il giocatore è un "ERFA - Exclusive Rights Free Agent", in pratica il giocatore non può negoziare il suo contratto con altri team che non siano i Bucs.
Antony Auclair: Il TE canadese è un un "RFA - Restricted Free Agent", dunque il suo destino dipende dai Bucs.

OL
Donovan Smith: Il Left Tackle ha ancora due anni di contatto con i Bucs, sino a tutto il 2021.  
Ali Marpet: Il giocatore ha siglato con Tampa Bay un contratto a lungo termine, sino alla stagione 2023 compresa.
Demar Dotson: E' terminato il contratto che legava i Bucs a questo veterano (34 anni) della linea offensiva, che è dunque un "Unrestricted free Agent".
Earl Watford: Anche Watford è "UFA", essendo scaduto l'accordo con Tampa Bay.
Ryan Jensen: Il Centro dei Bucs ha un contratto sino alla stagione 2021 compresa.
Alex Cappa: Il secondo anno da Humboldt State ha un contratto con i Bucs fino al 2021 compreso.

Difesa

DL
Jason Pierre-Paul, Shaq Barrett, Ndamukong Suh, Carl Nassib, Beau Allen e Rakeem Nunez-Roches: Questi sei elementi della Linea Difensiva sono tutti "Unrestricted Free Agent", ossia con il contratto scaduto e senza più alcun vincolo con i Bucs.
Vita Vea: Il secondo anno da Washington ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2021, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere l'accordo al 2022 compreso.
Williams Gholston: Il giocatore ha firmato un contratto con Tampa Bay sino a tutto il 2021 compreso.

LB
Lavonte David: Ancora un anno di contratto per Lavonte David, che è legato ai Bucs a tutto il 2020 compreso.
Devin White: L'ottimo rookie da LSU ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2022, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere l'accordo al 2023 compreso.
Kevin Minter: Contratto scaduto per questo backup, attualmente "UFA". 
Kendell Beckwith: Questo giocatore, mai sceso in campo nel 2018 e nel 2019 per problemi ad una caviglia conseguenti ad un incidente automobilistico, è sotto contratto con Tampa Bay sino al 2020 compreso anche se purtroppo è da ritenersi probabilmente conclusa la sua carriera nel football.

CB
Carlton Davis e M.J. Stewart: Sia Davis che Stewart hanno un contratto con i Bucs sino a tutto il 2021.
Ryan Smith: Utilizzato soprattutto nello "special team", Smith è ad oggi un "Unrestricrted Free Agent".
Sean Murphy-Bunting e Jamel Dean: Entrambi i giocatori hanno un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso.

S
Andrew Adams: Il giocatore è "UFA - Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.
Jordan Whitehead: Il giocatore da Pittsburgh ha un contratto con i Bucs sino a tutto il 2021.
Mike Edwards: Il rookie da Kentucky è legato ai Bucs a tutto il 2022. 
Justin Evans: Il giocatore da Texas A&M, infortunato di lungo corso, è legato ai Bucs a tutto il 2020 compreso.

Special Team

Long Snapper - Zach Triner: Il long snapper ha un contratto con i Bucs anche per il 2020.
Kicker - Matt Gay: Contratto sino al 2022 compreso per il kicker rookie dei Bucs.
Punter - Bradley Pinion: Ha firmato un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso.

Adesso, dopo averli esaminati per ruolo, riassumiamo le scadenze "anno per anno", sempre dei giocatori più importanti:

Free agent attuali
Attacco
- Jameis Winston, QB
- Blaine Gabbert, QB
- Peyton Barber, RB 
- Breshad Perriman, WR
- Tanner Hudson, TE (ERFA)
- Anthony Auclair, TE (RFA)
- Demar Dotson, OL
- Earl Watford, OL
Difesa
- Jason Pierre-Paul, DE
- Shaq Barrett, OLB
- Ndamukong Suh, DT
- Carl Nassib OLB
- Beau Allen, DE
- Rakeem Nunez-Roches, DE
- Kevin Minter, LB
- Ryan Smith, CB
- Andrew Adams, S

Free agent al termine del prossimo campionato (2020)
Attacco
- Ryan Griffin, QB 
- Dare Ogunbowale, RB
- Chris Godwin, WR
- O.J. Howard, TE (con opzione fino 2021 esercitabile dai Bucs)
Difesa
- Lavonte David, LB
- Kendell Beckwith, LB
- Justin Evans, S
Special Team
- Zach Triner, LS

Free agent fra due campionati (al termine del 2021)
Attacco
- Ronald Jones, RB
- Justin Watson, WR
- Ryan Jensen, C
- Alex Cappa, OL
- Donovan Smith, OL
Difesa
- William Gholston, DE
- Vita Vea, DT (con opzione fino 2022 esercitabile dai Bucs)
- Carlton Davis, CB
- M.J. Stewart, CB
- Jordan Whitehead, S

Free agent fra tre campionati (al termine del 2022)
Attacco
- Scotty Miller, WR
Difesa
- Devin White, LB (con opzione fino 2023 esercitabile dai Bucs)
- Sean Murphy-Bunting, CB
- Jamel Dean, CB
- Mike Edwards, S
Special Team
- Matt Gay, K
- Bradley Pinion, P

Free agent in un futuro remoto (al termine del 2023)
- Mike Evans, WR (fino al 2023)
- Cameron Brate, TE (fino al 2023)
- Ali Marpet, OL (fino al 2023)

mercoledì 1 gennaio 2020

Stagione 2020, definiti gli avversari dei Buccaneers


Conclusasi la stagione regolare, è stato definito l'elenco degli avversari che i Tampa Bay Buccaneers affronteranno nella stagione 2020.

14 dei 16 avversari erano già noti, occorreva definire il team della NFC West (i LA Rams, contro cui giocheremo in casa) e quello della NFC East (i NY Giants, da affrontare in trasferta), le due squadre cioè che al termine della stagione regolare si sono classificate nella medesima posizione dei Bucs all'interno della rispettiva division (dunque in terza posizione).

Come al solito, le partite più importanti e gli avversari più ostici i Bucs li troveranno all'interno della propria division, dovendo affrontare - sia in casa che in trasferta - Saints, Falcons e Panthers. Sebbene solo i Saints si siano qualificati per i playoff, anche i Falcons restano sempre un team insidioso, mentre speriamo che almeno per Carolina, pessima nel 2019, sia iniziata una parabola discendente.

I Bucs dovranno poi vedersela con la NFC North, division che ha mandato ai playoff sia i Packers che i Vikings, squadre queste che Tampa Bay dovrà affrontare entrambe al RJS. In trasferta si andrà a Chicago (campo sempre difficile) e sul più abbordabile, al meno sulla carta, terreno dei Detroit Lions.

Impegnativa anche l'AFC West, una Division che ha visto qualificarsi per i playoff solo i Chiefs, che i Bucs affronteranno in casa così come in Florida è atteso l'arrivo dei LA Chargers. Partite esterne a Las Vegas, nuova casa dei Raiders, e a Denver (speriamo di non doverci andare in inverno inoltrato, viste le rigidissime temperature del Colorado).

Come sempre, il calendario si presenta impegnativo, soprattutto in casa dove i Bucs affronteranno squadre davvero molto forti (dai Packers ai Chiefs, dai Saints ai Vikings), e non sarà facile concretizzare, ormai a tantissimi anni di distanza dall'ultima volta, il sogno playoff...