Visualizzazione post con etichetta Kyle Trask. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Kyle Trask. Mostra tutti i post

sabato 15 marzo 2025

Confermati Nelson (OLB), Gaines (DL) e Trask (QB)

Nel corso della settimana, oltre alle importanti conferme dei vari Lavonte David e Chris Godwin, ci sono da segnalare anche altri movimenti per così dire "minori", sia in entrata che in uscita, relativamente al roster dei Buccaneers edizione 2025.

Cominciamo dalle conferme e dai nuovi arrivi.

In difesa le due conferme più rilevanti sono quelle di Greg Gaines (DL), che ha firmato un accordo annuale, e di Anthony Nelson (OLB), che ha invece siglato un contratto biennale.  

Per quanto riguarda l'attacco, il QB Kyle Trask ha trovato un accordo per il 2025 e dunque sarà ancora lui il backup di Baker Mayfield. Annuale anche per il WR Sterling Shepard, per aumentare la profondità dell'ottimo reparto dei ricevitori che può contare su un trio del calibro di Evans - Godwin - McMillen. 

Tra i nuovi arrivi, da segnalare quello del tackle Charlie Heck, 28enne ex Texans che ha siglato un annuale e che di fatto va a dare profondità ad una OL che ha perso due rincalzi di rilievo quali Hainsey e Skule. Firmato un annuale anche con il LB Anthony Walker, 29enne ex Miami Dolphins.  

    Per quanto riguarda invece le "uscite" ossia i free agent dei Bucs che si sono accasati altrove, ecco quelle più illustri.

    I due principali rincalzi della OL, Robert Hainsey e Justin Skule, hanno firmato rispettivamente per Jaguars e Vikings. Per quanto riguarda la difesa, la perdita più illustre è quella della ex prima scelta Joe Tryon-Shoyinka che giocherà per i Browns. Non vedremo più in Red and Pewter nemmeno il LB K.J. Britt (Miami) e Tavierre Thomas (CB, ma soprattutto elemento di rilievo dello special team).

    domenica 6 febbraio 2022

    Bucs, cercasi QB per la stagione 2022


    Archiviato (e in parte "metabolizzato") il ritiro di Tom Brady, anche se non senza rimpianti da parte di noi tifosi, che solo per due campionati abbiamo potuto godere delle prodezze di "The G.O.A.T.", si apre ora una nuova pagina per i Tampa Bay Buccaneers.

    Il ruolo di QB è quello più decisivo e delicato in una squadra di football; tanto per fare un esempio (non a caso) se in un team mettete Tom Brady al posto di un Jameis Winston qualsiasi, praticamente lasciando immutato il resto della squadra, ecco che il team in questione si trasformerà da compagine mediocre in squadra da battere, come ben sappiamo per esperienza diretta... 

    Ci sono varie ipotesi su chi sarà il successore di Tom Brady, alcune intriganti altre meno, ed altre che speriamo rimangano solo sulla carta... ma esaminiamo in breve quello che potrà accadere a proposito della "cabina di regia" dei Bucs.

    Ipotesi "interna"

    Kyle Trask, il rookie da Florida, lo abbiamo visto solo in qualche spezzone di preseason e, chiaramente, ad oggi non è possibile dire se si tratta di un giocatore in grado di tenere il campo dignitosamente anche nelle partite "vere" o se invece è destinato a recitare un ruolo di comparsa tra i PRO. Per saperlo, c'è un solo modo, anche se rischioso, e cioè quello di farlo giocare. Certo, se i Bucs vogliono presentarsi al via del campionato con ambizioni forti, affidarsi a un perfetto sconosciuto è un azzardo enorme. Trask sarebbe una scelta fattibile se Tampa Bay fosse in "rebuilding mode", dove da perdere non c'è nulla. Ma se Tampa Bay aspira ad arrivare ai playoff anche nel 2022, credo che difficilmente vedremo Kyle Trask nel ruolo di QB starter, più probabilmente gli sarà affidato quello di backup (già un passo avanti, dato che quest'anno era il terzo QB).     

    Ci sarebbe poi l'ipotesi Blaine Gabbert; il backup di Brady negli ultimi due campionati è ora free agent, ma non sarebbe un problema trattenerlo a Tampa; il punto, è che non sarebbe un problema rifirmarlo perché Gabbert lo conoscono bene tutti quanti: entrato in NFL con grandi aspettative (venne scelto al primo giro, pick n.10 overall nel 2011 dai Jaguars), si è rivelato un giocatore con limiti evidenti, adatto a fare il backup più che a recitare un ruolo da protagonista.

    Personalmente, dovendo per forza scegliere se affidare i Bucs 2022 a Gabbert o Trask, credo che rischierei andando sul secondo. Gabbert già lo sappiamo che è un giocatore mediocre, Trask forse lo sarà, ma almeno vediamolo in campo per qualche partita prima di bocciarlo senza avergli mai fatto disputare una partita.     

    Ipotesi "esterna"

    Sono stati tanti i nomi accostati ai Bucs, in questi giorni, per il dopo Brady. Due grandi protagonisti, Rodgers e Wlison, sono dati in possibile uscita dalle rispettive squadre, ma nè Green Bay nè Seattle si priveranno dei loro fuoriclasse (che sono ancora sotto contratto) in maniera indolore. Per arrivare a questi giocatori i Bucs probabilmente dovrebbero sacrificare le scelte dei prossimi mille draft, e dunque anche queste ipotesi non non paiono, allo stato dei fatti, molto praticabili. E poi nè GB nè SEA intenderanno rinforzare una avversaria che gioca nella stessa Division, la NFC, col rischio magari di trovarsi il loro giocatore simbolo da avversario nei playoff. 

    Poi ci sarebbe l''ipotesi Deshaun Watson, talentuoso quanto problematico QB degli Houston Texans. Il giocatore è alle prese con seri problemi giudiziari, che di fatto quest'anno gli hanno impedito di vedere il campo. Anche questa ipotesi sembra poco percorribile, considerate le tante problematiche off-field con cui Watson avrà probabilmente a che fare anche nel corso del prossima stagione.   

    Ipotesi "draft"

    Non dimentichiamoci che c'è sempre il draft. I Bucs però sceglieranno, al primo giro, piuttosto tardi, solo con la pick n.27.  A quel punto i "presunti" fenomeni nel ruolo si saranno già accasati, per cui a Tampa Bay non resterebbe che un'altra scommessa, analoga a quella fatta lo scorso anno con Trask, e proprio per questo mi sembra uno scenario difficilmente realizzabile.

    Ipotesi "a volte ritornano"

    Molti tifosi dei Bucs preferiscono rimuovere tale ipotesi, ma non possiamo escludere a priori che il possibile QB starter dei Bucs 2022 possa essere proprio lui, la first pick overall del draft 2015, nientemeno che Mr. Jameis Winston... scherzi a parte, anche l'ipotesi Jameis è difficilmente percorribile, ma non del tutto impossibile.


    Ad ogni modo, vedremo cosa decideranno Licht e Arians in merito all questione "QB 2022", speriamo che almeno loro abbiano le idee abbastanza chiare su come gestire il dopo-Brady, perché molto del futuro prossimo dei Bucs dipenderà proprio dal giocatore che vedremo ricevere lo snap dalle mani del centro Ryan Jensen (ammesso che lo rifirmiamo, visto che anche Jensen è free agent....). 

    sabato 1 maggio 2021

    Draft, 2° e 3° giro: scelti Trask (QB) e Hainsey (OL)


    Dalla seconda giornata del draft 2021 arrivano due rinforzi per l'attacco dei Bucs. Al secondo round, con la pick n.64 overall, Licht e Arians hanno selezionato il QB Kyle Trask, da Florida. Era nell'aria che Tampa Bay in questo draft andasse su un QB, considerato che a roster, alle spalle di Brady, al momento c'è solo Ryan Griffin. 

    Evidentemente GM e HC hanno visto in Trask le potenzialità per farne un futuro titolare, quando Brady smetterà di giocare. Kyle Trask nel 2021 sarà il backup di The Goat, e sicuramente l'ex QB dei Gators imparerà molte cose in questo anno di apprendistato alla corte del più grande QB nella storia dell'NFL. 

    Al terzo giro, con la pick n.95 overall, è stato scelto l'OL Robert Hainsey, da Notre Dame. Il ragazzo al college ha giocato nel ruolo di RT, ma è un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni, e si tratta dunque di un interessante jolly offensivo per un reparto - la linea offensiva - che è probabilmente quello più importante in una squadra di football ed in cui la profondità non è mai abbastanza.  

    Vediamo ora cosa arriverà dall'ultima giornata del draft, probabilmente qualche rinforzo per la secondaria, reparto sin qui un po' trascurato e che necessiterebbe dell'inserimento di qualche forza fresca. 

    Ad ogni modo, fino ad ora il draft dei Bucs mi sembra sia stato abbastanza positivo, anche se poi questi sono tutti discorsi teorici dato che bisognerà vedere come si comporteranno i rookie alla prova del campo. 

    Rinforzare le due linee, quella difensiva con Tryon e quella offensiva con Hainsey, e puntare su Trask come potenziale QB del futuro sono scelte che ci possono stare. Poi è chiaro che sono tutte scommesse, ma se non altro meno folli e destinate al sicuro fallimento come quelle in stile Aguayo...