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lunedì 13 gennaio 2025

Wild card amarissima per i Bucs, vince Washington 23-20

Un epilogo più amaro non poteva esserci per Tampa Bay, superata all'ultimo secondo da un FG di Washington, che prima ha sbattuto sul palo e poi è andato ad infilarsi regalando ai Commanders il passaggio del turno.

Al di là del risultato finale, quella tra WAS e TB è stata una partita molto combattuta e sempre sul filo dell'equilibrio anche se non si è certo trattato di un bel match, con tante penalità da parte di entrambe le squadre, che sembrava quasi non volessero vincerla fornendo agli avversari occasioni d'oro per chiudere l'incontro.

Alla fine è stata più "generosa" Tampa Bay, con due "regali" rivelatisi decisivi: prima un fumble di Mayfield da cui i Commanders hanno ricavato 7 punti e poi una mancata conversione di un terzo e cortissimo che ha costretto i Bucs ad accontentarsi del FG del momentaneo pareggio.

Da lì, Daniels ha controllato il cronometro, guadagnando tutti i primi down necessari per condurre i suoi al FG vincente, calciato all'ultimo secondo. 

Peccato, perché Washington era una squadra ampiamente alla portata, ma per vincere i Bucs avrebbero dovuto essere sia più concreti in attacco (o quantomeno l'attacco avrebbe dovuto essere sul terreno di gioco, dato che Mayfield e compagni hanno avuto pochissimo spazio e giocato ancora meno azioni) e più abili in difesa nelle giocate decisive: troppi i terzi down convertiti dagli avversari, troppe le penalità e poi l'eterno buco nero della nostra secondaria, territorio libero dove i WR avversari scorrazzano a piacimento

Peraltro, a un certo punto si sono fatti male sia Dean che McCollum, i due CB titolari, e giocare i down decisivi coni rincalzi non è certo il massimo; rientrava Winfield jr., ma quello visto ieri non era nemmeno lontano parente del fuoriclasse ammirato negli scorsi anni (ma del resto la sua stagione è stata un continuo susseguirsi di infortuni, impossibile potesse miracolosamente essere in forma proprio ieri sera).

E' finita dunque male la stagione dei Bucs, perdendo una partita che si poteva vincere, con un po' di attenzione, concentrazione e cattiveria in più. Va bene perdere contro avversari più forti, non va bene regalarla su un piatto d'argento a un team di pari livello (ma forse anche inferiore).

Spettacolare la prestazione di Evans contro Lattimore, ora a Washington ma rivale storico di Mike dai tempi in cui giocava a New Orleans e le risse tra i due erano appuntamento fisso dei match tra TB e NOLA. Ieri Mike è stato perfetto contro Lattimore, ricevendogli in faccia tutto quello che Mayfiled gli lanciava. Peccato davvero avere visto per così poco tempo in campo il nostro attacco, e l'avere consentito agli avversari di mangiare tantissimo tempo sul cronometro è forse la chiave principale della nostra sconfitta.

Chissà se  Bowles, che ha ancora due anni di contratto, sarà confermato dai Glazer, se l'OC Liam Coen rimarrà al suo posto o se verrà promosso Head Coach (a Tampa o altrove), e quali giocatori rimarranno. Soprattutto sarà interessante vedere che fine faranno i free agent più importanti, da Chris Godwin a Lavonte David.

Vedremo, l'offseason è molto lunga ed il tempo per costruire i Bucs edizione 2025 è tanto. 

E' stata un stagione con alti e bassi, con un epilogo dal gusto decisamente amaro. I Commanders avevano di fatto regalato ai Bucs i playoff sconfiggendo Atlanta nel penultimo turno di regular season, e adesso saranno proprio loro a proseguire il cammino in postseason. 

lunedì 6 gennaio 2025

Wild card, sarà Washington l'avversario di Tampa Bay

Saranno i Washington Commanders ad affrontare i Bucs nel match di wild card che si disputerà al Raymond James Stadium tra sette giorni, in occasione del sunday night nella notte italiana tra domenica 12 e lunedì 13 gennaio.

Washington è una squadra ostica, peraltro già affrontata e superata dai Bucs nell'opener di questa stagione. 

In quella partita, l'esordio in NFL del QB Daniels, si era intuito che il rookie dei Commanders avesse dei numeri interessanti, anche se forse in pochi lo ritenevano in grado di trascinare la sua squadra ai playoff.

E invece i Commanders si sono rivelati una delle sorprese positive della stagione e proprio grazie al loro QB rookie hanno disputato un ottimo campionato, concluso con il lusinghiero record i 12-5 e dunque con 2 W in più dei Bucs, che pure ospiteranno il match al RJS in virtù della vittoria nella propria Division, mentre i Commanders sono arrivati secondi nella NFC East alle spalle degli Eagles.

Quello con Washington sarà sicuramente un incontro difficile e complicato, come è inevitabile che sia una partita di playoff, e comunque andranno le cose è senza dubbio una gran bella sodisfazione arrivare alla postseason per il quinto anno consecutivo, dopo avere vinto, per quattro volte di fila, la NFC South.

Quest'anno, prima che iniziasse la regular season, un po' tutti gli analisti ritenevano i grandi favoriti a vincere la NFC South fossero gli Atlanta Falcons, anche se il fatto di avere come Head Coach nientemeno che Raheem Morris (uno che a Tampa conosciamo molto bene, ahinoi), non deponeva proprio a favore della squadra della Georgia. 

Grandi aspettative c'erano anche per i Saints, soprattutto dopo le prime due partite di stagione, concluse con roboanti vittorie e quasi 100 punti segnati. Poi, anche por una micidiale serie di infortuni, le velleità di New Orleans sono evaporate, ed i Saints hanno finito per recitare il ruolo di  comparsa, peraltro finendo ultimi nella NFC South, anche dietro a quei Panthers per i quali c'erano aspettative assai più modeste e che invece hanno concluso in crescendo il loro, pur modesto, campionato. 

Alla fine, dunque, a fregiarsi del titolo di "NFC South Champions" sono stati i Tampa Bay Buccaneers, nonostante una stagione decisamente altalenante, in cui ottime partite (le vittorie "corsare" a Detroit e Los Angeles, o quella casalinga con gli Eagles) si sono alternate a prestazioni decisamente imbarazzanti (ad esempio il KO casalingo con Denver o la vittoria "miracolosa" a Carolina, con un fumble provocato da Nelson in overtime che ha svoltato non solo quella partita ma probabilmente l'intera stagione dei Bucs).

In vista del match di domenica prossima sarebbe davvero importante svuotare un po' l'infermeria (Winfield e Otton sarebbero reintegri cruciali) e cercare di preparare nel modo migliore il match con Washington. 

Bowles dovrà capire quali contromosse utilizzare por cercare di limitare Daniels e il pericoloso attacco dei Commanders, e dobbiamo anche augurarci che Baker Mayfield sia in una di quelle serate tutte grinta e cuore, come è accaduto ieri, quando non funzionava nulla e Baker si è andato a prendere, correndo sulle proprie gambe, i primi down decisivi per mantenere in partita i Bucs e portarli ai playoff.

Comunque andrà, i Buccaneers saranno - nel mese di gennaio - a giocarsi i playoff su un campo da football; tanti altri, in particolare quelli che ad agosto erano considerati gli strafavoriti per vincere la NFC South, saranno invece, belli comodi, a guardarci in TV dal divano!