sabato 29 gennaio 2022

Contratti, il punto della situazione in casa Bucs


Conclusa la stagione con la sconfitta nel Divisional, per i Bucs è già tempo di iniziare a pensare alla prossima stagione. Chiaramente, molto ruoterà intorno alla decisione di Tom Brady, se continuare o meno con il football giocato (ricordiamo che The G.O.A.T. ha ancora un anno di contratto con Tampa Bay ma il suo ritiro pare molto probabile). Ad ogni modo, e qualunque sarà la scelta di Tom, sono parecchi anche quest'anno i free agent in casa Bucs. 

Di seguito, ecco il punto della situazione relativamente alle scadenze dei contratti dei principali elementi che sono oggi presenti nel roster di Tampa Bay, reparto per reparto, giocatore per giocatore e anno per anno.

Attacco

QB
Tom Brady: The G.O.A.T. ha ancora un anno di contratto: ma nel 2022 sarà ancora lui a guidare l'attacco dei Bucs?
Blaine Gabbert e Ryan Griffin: Il backup di Brady ed il terzo QB sono entrambi "Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.
Kyle Trask: per il QB rookie da Florida, altri tre anni di contrato con i Bucs, sino alla stagione 2024 compresa.

RB
Leonard Fournette, Ronald Jones, Giovani Bernard: I tre principali RB dei Bucs sono tutti "UFA", ossia liberi di accasarsi presso il miglior offerente. 
Ke'shawn Vaughn: Per il RB da Vanderbilt ci sono, da contratto, altre due stagioni in maglia Bucs, sino a tutto il 2023.

WR
Chris Godwin: E' il più importante tra i free agent dei Bucs. Si troverà un accordo per trattenerlo a Tampa, nonostante il grave infortunio da cui si spera che Chris possa pienamente recuperare?
Scotty Miller: Contratto per un altro anno, fino al 2022 compreso, per Scotty.
Mike Evans: Il ricevitore #1 dei Bucs è sotto contratto con Tampa Bay sino a tutto il 2023.
Tyler Johnson: Anche T. Johnson è legato a Tampa Bay sino al 2023 compreso.
Cyril Grayson: Ancora un anno di contratto per questo interessante WR, che sarà free agent al termine della stagione 2022.
Breshad Perriman: Anche Perriman rientra tra i giocatori free agent, senza più vincoli contrattuali con Tampa Bay.
Jaleon Darden: il WR rookie, utilizzato quasi solo come ritornatore, ha altri tre anni di contratto con Tampa Bay, fino al 2024 compreso.

TE
Rob Gronkowski: E' unrestricted free agent anche uno dei bersagli preferiti di Brady. Tornerà o anche lui deciderà di ritirarsi dal football giocato?
O.J. Howard: Una delle principali delusioni dei Bucs è free agent, senza più legami con Tampa Bay.
Cameron Brate: Ha un contratto che lo lega ai Bucs sino al termine della stagione 2023 compresa.

OL
Ryan Jensen e Alex Cappa: Sono entrambi unrestricted free agent, si troverà l'accordo per una loro conferma?
Donovan Smith, Ali Marpet e Tristan Wirfs: Queste tre colonne della OL hanno il contratto in scadenza al termine della stagione 2023 compresa.

Difesa

DL
Shaq Barrett: Altri tre anni di contratto per Shaq, sino al 2024 compreso.
Ndamukong Suh, Williams Gholston e Jason Pierre-Paul: Sono tutti free agent, questi tre importanti elementi della Linea Difensiva.
Rakeem Nunez-Roches: Ancora un anno di contratto per Nunez-Roches, sino a tutta la stagione 2022.
Vita Vea: Di recente Vita Vea ha esteso il suo accordo con i Bucs, che terminerà alla fine della stagione 2026.
Anthony Nelson: Ancora un anno di contratto, a tutto il 2022, per questo interessante elemento della DL.
Joe Tryon: Il DL rookie è legato ai Bucs sino a tutta la stagione 2024. 

LB
Lavonte David: Ancora un anno di contratto per Lavonte, a tutto il 2022.
Devin White: Il giovane pilastro della difesa dei Bucs ha il contratto fino al 2022, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere l'accordo al 2023 compreso.
Kevin Minter: Contratto scaduto per questo backup, attualmente "UFA". 
Cam Gill: Contratto fino al 2022 compreso, per questa riserva.

CB
Carlton Davis: Davis è free agent, il suo contratto con i Bucs è scaduto al  termine dell'attuale stagione.
Sean Murphy-Bunting e Jamel Dean: Entrambi i giocatori hanno un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso.
Dee Delaney e Russ Cockrell: ancora un anno di contratto con Tampa Bay per questi due CB.
Pierre Desir: contratto scaduto per Desir, altro "UFA" dei Bucs.

S
Jordan Whitehead: Ancora un free agent: Whitehead non ha infatti più legami contrattuali con i Bucs.
Mike Edwards: Il giocatore da Kentucky è legato ai Bucs per un altro anno, a tutto il 2022. 
Antoine Winfield jr: Altri due anni di contratto, a tutto il 2023, per la migliore safety della squadra.
Andrew Adams: Il veterano Adams è "Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.

Special Team

Long Snapper - Zach Triner: Il long snapper è un RFA, dunque il suo destino dipende comunque dai Bucs.
Kicker - Ryan Succop: Altri due anni di contratto per Succop, ma visto l'alto costo e lo scarso rendimento nei FG da oltre le 40 yards, potrebbe essere rilasciato.
Punter - Bradley Pinion: Ha firmato un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso, ma anche lui, come Succop (alto costo, rendimento non eccelso), potrebbe essere rilasciato.

Adesso, dopo averli esaminati per ruolo, riassumiamo le scadenze "anno per anno", sempre dei giocatori più importanti:

Free agent attuali
Attacco
- Blaine Gabbert, QB
- Ryan Griffin, QB
- Leonard Fournette, RB
- Ronald Jones, RB
- Giovani Bernard, RB
- O.J. Howard, TE
- Rob Gronkowski, TE
- Breshad Perriman, WR
- Chris Godwin, WR
- Ryan Jensen, C
- Alex Cappa, OL

Difesa
- William Gholston, DL
- Jason Pierre-Paul, OLB
- Ndamukong Suh, DT
- Kevin Minter, LB
- Carlton Davis, CB
- Pierre Desir, CB
- Jordan Whitehead, S
- Andrew Adams, S

Special Team
- Zach Triner, LS (RFA) 

Free agent al termine del prossimo campionato (2022)
Attacco
- Tom Brady, QB
- Scotty Miller, WR
- Cyril Grayson, WR

Difesa
- Rakeem Nunez-Roches, DT
- Anthony Nelson, DT
- Lavonte David, LB
- Cam Gill, LB
- Devin White, LB
- Dee Delaney, CB
- Russ Crockell, CB
- Murphy-Bunting, CB
- Jamel Dean, CB
- Mike Edwards, S

Special Team
- Bradley Pinion, P

Free agent fra due campionati (al termine del 2023)
Attacco
- Ke'shawn Vaughn, RB
- Cameron Brate, TE
- Mike Evans, WR
- Tyler Johnson, WR
- Ali Marpet, OL 
- Tristan Wirfs, OL
- Donovan Smith, OL 

Difesa
- Antoine Winfiled jr., S

Special Team
- Ryan Succop, K

Free agent fra tre campionati e oltre (al termine del 2024 e oltre)
Attacco
- Jaleon Darden, WR
- Kyle Trask, QB

Difesa
- Shaq Barrett, DE
- Vita Vea, DT
- Joe Tryon, DE

lunedì 24 gennaio 2022

Partita incredibile, ma finiscono contro i Rams i playoff dei Bucs


Incredibile, raramente in tanti anni di football ho assistito ad una partita del genere... persa, strapersa, riacciuffata per i capelli con una rimonta di quelle che solo il numero 12 avrebbe potuto orchestrare, e poi svanita via con  calcio all'ultimo secondo da parte dell'ex di turno... emozioni a raffica, palle perse a non finire e tutta una serie di emozioni che è difficile riassumere in poche righe... 

Ho appena finito di vedere la partita, e così a caldo mi viene solo da ringraziare questa squadra, che senza quasi l'intera batteria dei ricevitori e senza il giocatore più forte del reparto più importante (Wirfs) è andata davvero ad un soffio da una impresa leggendaria.

Onore a Brady, picchiato  dall'inizio alla fine (e la flag l'hanno data a lui, che vergogna) anche ampiamente a pallone rilasciato, onore all'immenso Mike Evans, che ha fatto reparto da solo, a Fournette che dopo un mese di stop ci ha tenuto in vita insieme al vecchio inossidabile Gronk, e poi che altro dire... la difesa ha confermato quello che abbiamo visto per tutto l'anno: dormite colossali alternate a big plays, e quindi Kupp liberissimo e poi fumble recuperato nell'azione successiva... ma giocando così è difficile vincere la partita, quando ad un'ottima giocata alterni sempre un regalo per gli avversari.

Nei prossimi giorni, a mente fredda, torneremo su questa partita e su quello che è stata questa stagione, che ci ha visto comunque protagonisti nonostante le mille avversità affrontate.

Nel frattempo, grazie comunque ragazzi, per le tante emozioni che ci avete regalato. E se quella di ieri è stata l'ultima partita del più grande giocatore di ogni epoca, è stato un onore immenso averlo in campo a lottare indossando i nostri colori. 

Ora e sempre... GO BUCS!

 

domenica 16 gennaio 2022

Wild card, iniziano bene i playoff per i Bucs: Eagles KO

E' iniziato bene il cammino dei Bucs nei playoff: nel wild card game contro Philadelphia, Brady e soci hanno vinto per 31-15, dominando per tre quarti del match e rilassandosi solo nel finale, quando gli Eagles hanno messo qualche punto sul tabellone rendendo meno pesante una sconfitta comunque netta.

Nonostante alcuni rientri (JPP, Barrett, David) anche oggi i Bucs hanno dovuto rinunciare a giocatori importanti (in particolare ai due RB titolari, Fournette e Jones) e nel corso del match si è fato male ad una caviglia Tristan Wirfs, pilastro della OL. 

Ad ogni modo, contro un avversario che si è rivelato assai modesto, questi Bucs un po' incerottati sono stati sufficienti, grazie ad una difesa che ha concesso davvero poco riuscendo anche ad intercettare un paio di volte Hurts, e ad un attacco che fin dall'inizio ha prodotto e segnato punti, scavando da subito un solco importante.

Male Philadelphia, dicevamo, che in Jalen Hurts ha un buon RB più che un discreto QB, e che soprattutto nel primo tempo ha fatto molta fatica a contenere le giocate di Brady, che stasera ha trovato spesso e volentieri Mike Evans, ormai indiscusso bersaglio primario tra i WR, dopo i forfait di Godwin e Brown.

Nella seconda parte del match, dopo avere sigillato il risultato arrivando a condurre per 31-0, i Bucs si sono un po' disuniti, e come dicevamo gli Eagles hanno accorciato le distanze, anche se la W per Tampa Bay non è mai stata in discussione. 

Certo, contro questi Eagles anche i Bucs di stasera andavano più che bene per vincere. Ma contro i prossimi avversari, chiunque saranno, bisognerà elevare il rendimento, perché contro squadre più forti di Philadelphia non saranno ammissibili cali di concentrazione.

Soprattutto, speriamo di svuotare un po' l'infermeria in vista del Divisional. Sarà fondamentale il pieno recupero di Wirfs (non a caso Brady è stato messo a terra più volte, dopo l'uscita di Tristan), e poi auguriamoci di rivedere in campo i RB titolari, Fournette e Jones, nonostante questa sera Bernard e Vaughn abbiano comunque svolto bene il loro compito.

Mettiamo in archivio questa prima vittoria nei playoff, e guardiamo avanti con fiducia, come è giusto che sia da parte dei Campioni uscenti: anche se con tanti problemi e con una squadra strapiena di infortuni, non dimentichiamoci che fino a quando quel signore di mezza età che indossa la maglia #12 sarà in campo, la possibilità di vincere ci sarà sempre.  

lunedì 10 gennaio 2022

i Bucs superano i Panthers e arrivano secondi nella NFC

I Tampa Bay Buccaneers superano i Carolina Panthers con il punteggio di 41-17 e si classificano al secondo posto nella NFC, grazie anche alla sconfitta dei Rams contro San Francisco. Appuntamento per i playoff a domenica prossima, al Raymond James Stadium, contro i Philadelphia Eagles.

Il match con Carolina non è stata quella passeggiata che il punteggio finale farebbe credere. Fino al two minute warning del primo tempo sono stati i Panthers ad avere il controllo del match, e soprattutto il primo quarto è stato un monologo della squadra ospite. Poi è salito in cattedra Brady, solito drive magistrale nel finale di tempo (da segnalare una ricezione spettacolare di Perriman), e Bucs in vantaggio un po' a sorpresa all'intervallo, grazie a un TD pass di The G.O.A.T. per Bell.

Nel secondo tempo i Bucs hanno aggiustato le statistiche: Evans ha superato le 1000 yards ricevute a stagione, per l'ottavo anno consecutivo da quando ha iniziato a giocare in NFL (un record), Brady ha stabilito nuovi primati di squadra per yards e TD lanciati in una stagione (anche se quest'anno si è giocato un match in più) e Gronkowski ha messo insieme quei numeri, in termini di ricezioni e yards, che gli consentono di ottenere un bonus da un milione. Poi si è rivisto qualche bel numero anche da parre del redivivo Scottie Miller (anche se sulle corse) e alla fine Carolina ha mostrato gli evidenti e ben noti limiti che la contraddistinguono, sfilacciandosi e consentendo ai Bucs di prendere il largo.

Non sono ovviamente mancati gli infortuni: hamstring per Grayson, l'eroe di sette giorni fa a New York, e ogni volta che un ricevitore è stato colpito duro (prima Evans, poi, Perriman), il terrore è sceso sugli spalti del RJS, anche se l'unico problema serio pare essere quello di Grayson, per il quale verranno fatti i necessari accertamenti.

Complice la vittoria corsara di San Francisco che ha espugnato Los Angeles, i Bucs sono arrivati secondi nella NFC e dunque giocheranno domenica prossima (alle 19:00 ora italiana) in casa contro i Philadelphia Eagles, la squadra sulla carta più abbordabile tra tutte le possibili avversarie. 

Guai a sottovalutare un  team che è comunque arrivato ai playoff, ma se i Bucs rimarranno concentrati fin dall'inizio del match, ci sono buone possibilità di approdare al Divisional, premesso che sarebbe un errore pensare a medio-lungo termine: attenzione e concentrazione massima sugli Eagles, sarebbe imperdonabile prendere sottogamba un avversario che peraltro già in regular season ha dato filo da torcere a Brady e compagni.

A margine del match, la buona notizia del rinnovo contrattuale del DT Vita Vea, che ha esteso l'accordo che lo legherà ai Bucs sino alla stagione 2026 compresa, per complessivi 73 milioni di dollari.  

domenica 2 gennaio 2022

A New York succede di tutto, compresa l'incredibile rimonta dei Bucs

Incredibile al MetLife Stadium... succede davvero di tutto nel match tra Jets e Bucs, concluso con la rocambolesca e vittoriosa rimonta di Tampa Bay, che per la prima volta nella sua storia vince in casa dei New York Jets, imponendosi con il punteggio di 28-24.

Parliamo in primo luogo della partita (a seguire, ci soffermeremo sul triste "show " di Antonio Brown): Bucs davvero inguardabili per buona parte dell'incontro, contro una delle peggiori squadre di questa stagione.  

Malissimo in difesa, concedendo davvero di tutto, anche se ottimi nell'impedire la chiusura, nel momento cruciale del match, di un quarto down rischiato dai Jets nei pressi dell'endzone dei Bucs, che, se convertito, avrebbe chiuso la partita in favore di NY. 

Le assenze di JPP, Barrett e David si avvertono, soprattutto sulle corse Minter non è paragonabile a un fuoriclasse come Lavonte David, e la pressione che Pierre-Paul e Barrett portano sui QB avversari è altra cosa da quello che riescono a produrre i loro rincalzi, per quanto Nelson si stia rivelando un giocatore più che valido.

In attacco, Bucs fuori giri per quasi tutto il match, ma poi... con due minuti sul cronometro e 80 yards da percorrere, senza timeout, Tom Brady ha mostrato per l'ennesima volta, non che ce ne fosse bisogno, perché è lui il più grande giocatore di ogni tempo nella storia di questo sport: pur in una giornata in cui nulla - nulla! - ha funzionato, in una situazione pressoché disperata, sfoggiando una calma olimpica si è mangiato il campo in 120 secondi, utilizzando non proprio il meglio del suo corpo ricevitori (Grayson, Johnson...) ed è andato a vincere una partita che tutti ritenevamo persa, come se fosse la cosa più normale del mondo... semplicemente The G.O.A.T., niente altro da aggiungere.

E adesso, due parole sullo "psicodramma" che ha visto per protagonista l'ormai ex (presumo verrà tagliato a breve, se già non è accaduto) ricevitore dei Bucs, Antonio Brown. 

Panchinato da Arians (pare sia questo il motivo della "crisi"), AB ha "sbroccato", si è tolto l'uniforme gettandola sulla sideline ed è andato di corsa negli spogliatoi, salutando il pubblico nell'uscita dal campo (vedi foto...). Una roba mai vista in un campo da football, un giocatore che nel mezzo di un match, peraltro compromesso, abbandona i compagni perché a suo dire (o almeno così pare...) sottoutilizzato... roba da appenderlo alle pareti dello spogliatoio. 

Ad ogni modo, che AB avesse noti problemi a livello di tenuta mentale era noto, peccato averne avuto la definitiva conferma questa sera, in cui dunque termina la sua avventura a Tampa. Avremmo avuto bisogno del suo talento, ma non si può fare affidamento su un elemento che, nel mezzo di un match, si toglie l'uniforme e abbandona la nave che sta affondando.

Tanti saluti a Brown e avanti con Grayson, Perriman, Johnson, sperando che Evans torni il campione che conosciamo (anche stasera poco utilizzato e con qualche incertezza di troppo, per un giocatore del suo calibro). E poi cerchiamo si sfruttare di più i TE, oggi Brate ha segnato un fondamentale TD, Gronk ha ricevuto per più di 100 yards e se O.J. Howard tornasse a giocare il suo football migliore si potrebbero arginare almeno in parte le gravi perdite a livello di WR (Godwin e AB sono due assenze comunque molto pesanti in ottica playoff, c'è poco da dire).

Adesso cerchiamo di chiudere in bellezza la stagione superando domenica prossima i Panthers, cercando di vincere in maniera meno sofferta di stasera e, possibilmente, archiviamo in fretta la "farsa" andata in scena al MetLife Stadium con protagonista Antonio Brown. Dobbiamo concentrarci sui playoff, ormai ci siamo, e di perdere tempo con inutili psicodrammi da parte di (presunte) "dive" isteriche come AB non è davvero il caso.