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mercoledì 10 febbraio 2021

2020: una stagione indimenticabile per i Bucs


Il 2020 è stato un anno particolare, che resterà nella Storia per la terribile pandemia che ha sconvolto il mondo stravolgendolo per come lo conoscevamo... ma qui, nel nostro piccolo, noi parliamo di football, e da questo punto di vista il 2020 verrà ricordato come quella stagione che, conclusasi il 07/02/2021 con il Super Bowl LV, ha visto i Tampa Bay Buccaneers alzare al cielo il Vince Lombardi Trophy, contro ogni pronostico dato che, alla vigilia del campionato, i Bucs erano considerati al massimo come possibili mine vaganti, forse in grado di arrivare ai playoff ma destinati comunque a recitare un ruolo da comparse, non certo quello dei protagonisti assoluti.

Ma che stagione è stata, andando a ripercorrerne le varie tappe, il 2020 dei Bucs?

Come si è sviluppato il percorso che ci ha portati ad arricchire la nostra bacheca del più prezioso dei trofei? 

Adesso ci sembra tutto trionfo ed estasi, ma non è stato proprio un viaggio in discesa quello che ha condotto i Bucs a trionfare nel Super Bowl. E quindi cerchiamo di ripercorrere brevemente le tappe, week by week, di questa incredibile stagione sportiva.

Preseason: Causa covid, la preseason viene integralmente cancellata. Questo chiaramente dispiace, sia perché pur trattandosi di amichevoli pre-stagionali, questi match consentono comunque di riavvicinarsi al football giocato dopo tanti mesi di astinenza, sia perché a Tampa c'è curiosità nel vedere sul terreno di gioco non solo i vari rookie, ma soprattutto lui, Tom Brady, che dopo i tanti trionfi con i Patriots ha deciso nel corso dell'offseason di accettare la proposta di una squadra assai meno titolata, diventando il nuovo quarterback dei Bucs. 

Da un lato c'è euforia per l'arrivo di Tom, che si spera possa quantomeno condurre i Bucs ad una wild card, dall'altro si teme che questo attempato signore sia un po' bollito, che sia venuto in Florida a svernare e a guadagnare gli ultimi dollari di una carriera ormai al tramonto, e che se Bill Belichick ha deciso di lasciarlo andare evidentemente il giocatore è da considerarsi finito... quante sciocchezze, a rileggerle adesso (e a non conoscere chi sia - per davvero - Tom Brady).  

Week 1, Saints-Bucs 34-23 (0-1) Comincia male  l'avventura dei Bucs, sconfitti in malo modo dai classici rivali divisionali, i New Orleans Saints. La sfida tra i due terribili "vecchietti", gli ultraquarantenni Brees e Brady si conclude con la netta vittoria del primo, mentre Tom gioca male, si fa intercettare come un Winston qualsiasi, e se il buongiorno si vede dal mattino c'è poco da stare allegri... 

Week 2, Bucs-Panthers 31-17 (1-1) Nella seconda settimana arriva la prima vittoria contro i deboli Panthers, squadra dalle poche ambizioni e che non è comunque facile superare. La W fa morale ma la prestazione non è particolarmente brillante. 

Week 3, Broncos-Bucs 10-28 (2-1) Vittoria importante, anche se al termine di un'altra prestazione in cui manca continuità; ci sono momenti in cui la squadra gira bene alternati però ad altri in cui si fa fatica a muovere la catena e a chiudere i down pur giocando, anche in questo caso, contro un avversario ampiamente alla portata.   

Week 4, Bucs-Chargers 38-31 (3-1) Vittoria in rimonta per i Bucs, che in modo abbastanza rocambolesco riescono a superare i LA Chargers, squadra giovane che forse pecca di esperienza e che non riesce ad ottenere una vittoria che sembrava avere già in tasca. Al termine del primo quarto di stagione, il record è positivo (3-1) ma le prestazioni sono molto alterne in attacco mentre in difesa preoccupa la secondaria, che fa fatica a limitare gli attacchi avversari.  

Week 5, Bears-Bucs 20-19 (3-2) Brutta sconfitta per Tampa Bay, che perde di misura a Chicago al termine di un match molto nervoso, in cui Chicago gioca sporco e costringe i Bucs a commettere molti errori, senza dimenticare li grave infortunio di Vita Vea, cardine della difesa. Una sconfitta che sembra gettare ombre cupe sul proseguimento della stagione...

Week 6, Bucs-Packers 38-10 (4-2) Dopo il brutto KO di Chicago, ecco invece arrivare la splendida ed inattesa prestazione contro i fortissimi Packers, letteralmente demoliti dai Bucs, che sembrano troppo belli per essere veri (e che invece sono esattamente quelli che vedremo per l'intero arco dei play-off). Attacco superbo, difesa spietata. Sale l'ottimismo dopo una prestazione del genere, ma chissà se riusciremo a giocare  ancora su simili livelli.

Week 7, Raiders-Bucs 20-45 (5-2) Altra bella e netta vittoria per i Bucs che a Las Vegas, contro il vecchio amico Gruden, non lasciano scampo ai Raiders, travolti quasi come al Super Bowl 37 dove gli allora Oakland Raiders vennero travolti per 48-21... già, chissà quando mai lo rigiocheranno un altro Super Bowl, i Bucs...

Week 8, NY Giants-Bucs 23-25 (6-2) Il Monday Night si chiude con una vittoria per i Bucs, giunta però al termine di una prestazione davvero negativa, con Tampa Bay che nonostante ce la metta tutta per perderla, alla fine riesce comunque ad arpionare la sesta vittoria stagionale. I playoff sembrano più vicini, certo che giocando così, si dice, di strada se ne farà ben poca in postseason, sempre che ci si arrivi...  

Week 9, Bucs-Saints 3-38 (6-3) Il tracollo con i Saints, una mattanza vera e propria, in cui sembra di rivedere in campo gli sciagurati Bucs di Raheem Morris, rappresenta il punto più basso della stagione dei Bucs. Spazzati via dai rivali divisionali, sembra che anche quest'anno ci si dovrà accontentare delle briciole, e le due partite stagionali hanno chiaramente dimostrato che i più forti della NFC South sono i Saints. Speriamo di non incontrarli ai playoff, o di sicuro sarà un altro massacro. Beh, invece non è andata proprio così...

Week 10, Panthers-Bucs 23-46 (7-3) Per fortuna quest'anno i Panthers assomigliano, più che a delle aggressive pantere, a dei morbidi gattoni inoffensivi, e in un match caratterizzato dalla corsa record di 99 yards di Ronald Jones, i Bucs si risollevano dal pesante KO di sette giorni prima, rimettendosi in carreggiata per lo sprint verso i playoff.

Week 11, Bucs-Rams 24-27 (7-4) Brutto KO casalingo, con un a prestazione pessima dell'attacco e con un Brady lontano dalla forma migliore... una generosa prestazione della difesa non basta, e per i Bucs arriva un altro passo falso casalingo.

Week 12, Bucs-Chiefs 24-27 (7-5) Il punteggio non tragga in inganno, perché i Bucs vengono sconfitti in maniera molto più netta di quanto non lasci intendere il risultato finale. La difesa viene asfaltata dal duo Mahomes-Hill, e nessuno al mondo avrebbe pensato che questa sarebbe stata l'ultima sconfitta stagionale per i Bucs, e che le due squadra si sarebbero affrontate nuovamente, sempre al Raymond James Stadium, per contendersi il Super Bowl LV...

Week 14, Bucs-Vikings 26-14 (8-5) Il bye-week ha evidentemente fatto bene ai Bucs, che dopo una settimana di riposo ripartono agguantando una importante vittoria in chiave qualificazione playoff contro i Vikings, superati al termine di un match non privo di momenti complicati.

Week 15, Falcons-Bucs 27-31 (9-5) Partita a due volti, primo tempo tutto a favore dei Falcons e ripresa in cui Brady orchestra una rimonta coi fiocchi che si conclude con un bella vittoria in casa degli altri tradizionali rivali di Division. Ormai, per conquistare i playoff, manca davvero poco. 

Week 16, Lions-Bucs 7-47 (10-5) Contro i derelitti Lions i Bucs spadroneggiano, stravincendo ed ottenendo la vittoria che vale la matematica conquista di un posto nei playoff! Dopo tanti anni, finalmente Tampa Bay ritrova il tanto sospirato appuntamento con la postseason.

Week 17, Bucs-Falcons 44-27 (11-5) Altra larga e convincete vittoria per i Bucs, che superano i Falcons ed ottengono il quinto posto nella griglia playoff, il che vuol dire una trasferta sulla carta nono troppo difficile a Washington. Mike Evans si fa male ad un ginocchio ma per fortuna il suo infortunio non è così grave come sembra. Brady chiude la regular season con 40 TD pass, non male per uno che era venuto in Florida a svernare...  

Wild Card: Washington-Bucs 23-31 La prima partita di playoff è costantemente tenuta sotto controllo dai Bucs, decisamente più forti dei rivali, ma si fa fatica a chiuderla. E' assente Devin White causa Covid, ma alla fine la difesa blocca il tentativo di rimonta di Washington e dopo tanti anni Tampa Bay riassapora il gusto della vittoria nel mese di gennaio. 

Divisional: Saints-Bucs 20-30 I pronostici sono tutti per New Orleans che in stagione ha sconfitto molto nettamente Tampa Bay, due volte su due. E invece, grazie a un attacco ordinato, che non ha fatto meraviglie ma che è comunque stato capace di segnare 30 punti, e alle eccezionali giocate della difesa, che ha intercettato un declinante Brees per tre volte oltre a recuperare un fumble, alla fine la W è andata alla squadra che di più ha meritato di fare un passo avanti nella corsa playoff.

Conference: Packers-Bucs 26-31 Capolavoro dei Bucs, che espugnano la tundra ghiacciata di Green Bay, anche qui grazie sia ad un attacco fluido e produttivo che ad una difesa che sembra quella del 2002, che soffoca Rodgers e che nel finale resiste al tentativo di rimonta dei Packers. Incredibile ma vero: i Buccaneers, 18 anni dopo, ritornano al Super Bowl...un sogno che si avvera.

Super Bowl LV: Bucs-Chiefs 31-9 A proposito del Super Bowl LV si è detto, letto e scritto di tutto. Per chi non ricordasse di preciso come è andato a finire e si volesse rinfrescare la memoria, rimando direttamente alla prima pagina del Tampa Bay Times, proprio sotto queste righe...

domenica 13 settembre 2020

Tampa Bay Buccaneers, inizia oggi la missione playoff!


I Tampa Bay Buccaneers iniziano oggi la stagione 2020 con un obiettivo molto chiaro e preciso da raggiungere: quello di agguantare i playoff e di tornare a giocare a football anche nel mese di gennaio, sperando di recitare un ruolo non di semplice comparsa in quella postseason che si concluderà con il Super Bowl n.55 (che, tra l'altro, si disputerà proprio al Raymond James Stadium...).

La squadra costruita da Licht e Arians non ha particolari basi per il futuro nè progettualità a lungo termine. E' stata architettata per ottenere tutto adesso, affidandosi al QB più vincente degli ultimi vent'anni, che nonostante i 43 anni suonati ha deciso di rimettersi in gioco lontano da Boston per un ultimo guizzo e per chiudere la carriera con una missione ben più difficile di rivincere l'ennesimo anello con i Patriots, e cioè riportare in alto i Bucs dopo davvero tanto, troppo tempo.

L'ultima apparizione di Tampa Bay in  un match di postseason risale infatti al 6 gennaio 2008, quando i Bucs vennero sconfitti in casa piuttosto nettamente in un Wild Card Game dai New York Giants, che avrebbero poi vinto il Super Bowl proprio ai danni degli strafavoriti New England Patriots di Tom Brady (che quell'anno erano arrivati ai playoff con l'incredibile record di 16-0).   

A quell'ultimo campionato che portò Tampa ai playoff, il 2007, sono seguite 12 stagioni più o meno fallimentari, in cui vorticosi avvicendamenti di giocatori, capi allenatori e relativi coaching staff non hanno mai prodotto risultati degni di nota.

Adesso sono arrivati i veterani di lungo corso che sanno come si fa ad arrivare fino in fondo, da Tom Brady al suo "socio" Gronkowski, passando per l'ultima acquisizione Leonard Fournette, senza dimenticare i tanti giocatori di esperienza che i Bucs annoverano tra le proprie fila, da Mike Evans a Lavonte David passando per Suh e Barrett.   

E' una scommessa che ci può stare quella dei Bucs edizione 2020, del resto dopo un decennio abbondante di batoste l'idea di affidarsi a Tom Brady (con tutto quello che ne consegue) è un'idea un po' pazza ma tutto sommato anche affascinante. 

Se la scommessa sarà vincente, potremo finalmente ridurre i consueti consumi domenicali di Maalox; male che dovesse andare, non sarà altro che l'ennesima stagione perdente, quantomeno in grado di riportare in Bucs in "prime time" ed al centro dell'interesse generale, Tra parentesi, la jersey di Brady è la più venduta dell'intera NFL ed è un peccato che per le prime partite il RJS sarà chiuso al pubblico, perché un sold-out - dopo anni e anni di spalti semivuoti - sarebbe stato sicuro al 100%.    

Vediamo cosa succederà a partire da questa sera, con una delle partite più impegnative dell'intero campionato, la trasferta a New Orleans in casa dei Saints guidati da un altro vecchietto terribile, Drew Brees. 

Comunque vada, come sempre.... GO BUCS!!! 

giovedì 10 settembre 2020

C'è anche Devin White tra i "Capitani" per la stagione 2020


Sono stati ufficializzati nei giorni scorsi i nomi dei "Capitani" dei Tampa Bay Buccaneers per la stagione 2020, scelti sulla base di votazioni effettuate dagli stessi giocatori.

Due i rappresentanti per l'attacco (Tom Brady e Mike Evans), due per la difesa (Lavonte David e Devin White) e due per lo Special Team (Kevin Minter e Bradley Pinion).

Tra tanti veterani, quali Brady ma anche Evans (quarto anno consecutivo da Capitano per Mike)  e David (alla settima stagione di fila con la "C" ricamata sul petto) spicca il nome di un giovane, il 22enne Devin White, LB al secondo anno di NFL.

Scelto con la pick n.5 al draft 2019, White ha impiegato solo pochie partite per imporsi come uno dei giocatori più importanti e talentuosi nel cuore della difesa dei Bucs. Oltre alle evidenti qualità tecniche, devono essere emerse anche notevoli doti di leadership all'interno dello spogliatoio, se i suoi compangi di squadra hanno voluto premiarlo con questo importante riconoscimento nonostante un solo campionato disputato alle spalle.

domenica 6 settembre 2020

Definito il roster dei 53 giocatori per la stagione 2020

I Bucs hanno definito la composizione del roster dei 53 giocatori che inizieranno il campionato 2020. Tra i tagli più rilevanti, da segnalare quello del kicker Matt Gay, a favore del vetrano Ryan Succop, e di due RB: Dare Ogunbowale (giocatore lo scorso anno ha ricoperto un ruolo importante nello special team) e del rookie Ray Calais scelto al settimo giro dell'ultimo draft.    

La safety Justin Evans, che da quasi due anni non gioca a football a causa di un infortunio al piede, è stato invece inserito nella PUP list, il che consente ai Bucs di prendersi ancora due mesi di tempo prima di decidere se tagliarlo o reinserirlo nel gruppo.  

Nelle prossime ore verrà definita anche la composizione della "practice squad", in cui confluiranno molti dei giocatori appena tagliati, a meno che non nel frattempo vengano acquisiti da altre squadre.

Di seguito, ecco dunque i nomi dei 53 elementi che andranno ad iniziare la stagione 2020 per i Tampa Bay Buccaneers. Nei prossimi giorni, come di consueto accade alla vigilia del campionato, è probabile che si verificheranno ulteriori manovre di assestamento per meglio definire la composizione del team.

Quarterbacks (3): Tom Brady, Blaine Gabbert, Ryan Griffin

Running Backs (3): Ronald Jones, LeSean McCoy, Ke'Shawn Vaughn

Wide Receivers (7): Mike Evans, Chris Godwin, John Hurst, Tyler Johnson, Jaydon Mickens, Scotty Miller, Justin Watson

Tight Ends (4): Antony Auclair, Cameron Brate, Rob Gronkowski, O.J. Howard

Offensive Linemen (9): Alex Cappa, Joe Haeg, Ryan Jensen, Ali Marpet, John Molchon, Donovan Smith, Aaron Stinnie, Josh Wells, Tristan Wirfs

Defensive Linemen (6): Khalil Davis, Will Gholston, Rakeem Nunez-Roches, Patrick O'Connor, Ndamukong Suh, Vita Vea

Outside Linebackers (5): Shaquil Barrett, Quinton Bell, Cam Gill, Anthony Nelson, Jason Pierre-Paul

Inside Linebackers (4): Jack Cichy, Lavonte David, Kevin Minter, Devin White

Cornerbacks (5): Carlton Davis, Jamel Dean, Parnell Motley, Sean Murphy-Bunting, Ryan Smith

Safeties (4): Andrew Adams, Mike Edwards, Jordan Whitehead, Antoine Winfield

Specialists (3): Bradley Pinion (punter), Ryan Succop (placekicker), Zach Triner (long-snapper)

venerdì 4 settembre 2020

Si avvicina il kick-off: nuovi arrivi e tagli inattesi per i Bucs


Si avvicina il kick-off della stagione 2020, un campionato che sarà per forza di cose "atipico" e condizionato da quel virus che ha così profondamente sconvolto gli ultimi mesi in tutto il mondo...

Intanto l'NFL ha annullato del tutto la preseason, da molti considerata "inutile" anche se in realtà le amichevoli precampionato avevano una loro utilità per valutare in particolare i giocatori meno conosciuti e per verificare la chimica di squadra tra nuovi arrivi e vecchia guardia.

E a Tampa le cose sono cambiate davvero tanto, anzi tantissimo, nel corso della offseason 2020...

L'arrivo di Tom Brady rende inevitabilmente i Bucs tra le squadre al centro dell'attenzione, a maggior ragione dopo gli innesti di altri veterani dall'illustre passato e - si spera - dall'altrettanto brillante futuro come il TE Rob Gronkowski e i due RB LeSean McCoy e Leonard Fournette.

E' evidente come i Bucs abbiano cercato di acquisire talento, soprattutto offensivo, per costruire intorno a Brady una squadra in grado di raggiungere subito i playoff. Del resto, considerata l'età di TB#12, non è che di tempo a disposizione ce ne sia molto, per centrare l'obiettivo di riagguantare quella postseason che per i Bucs è un miraggio da quasi quindici anni...

Poi, visto che parliamo dei Bucs, non mancano le scelte quantomeno bizzarre, come quella di tagliare il kicker Matt Gay (draftato nel 2019 al quinto giro, dunque un giocatore sul quale si era puntato molto) a favore del veterano Ryan Succop, kicker dalla robusta carriera ma reduce da seri problemi fisici... ad ogni modo, dopo il celebre caso Aguayo, altra pick di un certo valore per un kicker completamente sprecata...

I Buccaneers esordiranno domenica 13 settembre a New Orleans, e sarà già una partita importante tra i favoriti della Division (New Orleans) e una sfidante che finalmente inizia l'avventura con ambizioni di un certo tipo (giocare a gennaio) e non con l'obiettivo di evitare l'ultimo posto nella NFC South... e la sfida tra i due QB Brees e Brady, tra i più grandi quarterback di sempre, varrà da sola il prezzo del biglietto (o del gamepass!).

Buon campionato a tutti e... GO BUCS!

sabato 4 gennaio 2020

Contratti dei principali giocatori, il punto della situazione


Sono molti, in casa Bucs, i giocatori "free agent", ossia in scadenza di contratto e liberi di accasarsi presso la squadra che farà pervenire loro l'offerta migliore.

Di seguito, ecco dunque il punto della situazione relativamente alle scadenze dei contratti dei principali elementi che sono oggi presenti nel roster di Tampa Bay, reparto per reparto, giocatore per giocatore e anno per anno.

Attacco

QB
Jameis Winston: Il QB starter dei Bucs è forse il più rappresentativo tra gli "UFA - Unrestricted Free Agent", essendo scaduto il suo contratto al termine dell'attuale campionato
Blaine Gabbert: Assente per tutto l'anno a causa di un infortunio, il backup di Winston è nella stessa situazione, di Jameis: "Unrestricted Free Agent".
Ryan Griffin: Ancora un anno di contratto per Griffin, legato ai Bucs per tutto il 2020.

RB
Peyton Barber: E' "Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.
Ronald Jones: Ancora due anni di contratto con Tampa Bay, sino al 2021, per il RB da USC.
Dare Ogunbowale: Backup utilizzato spesso nei terzi down per ricevere, più che come RB "puro", Ogumbowale ha un contratto con i Bucs anche per il 2020.

WR
Mike Evans: Il ricevitore #1 dei Bucs è sotto contratto con Tampa Bay sino a tutto il 2023, avendo siglato un contratto a lungo termine.
Chris Godwin: Un solo anno di contratto per Godwin, sino a tutto il 2020 compreso.
Breshad Perriman: Esploso nel finale di stagione, dopo gli infortuni di Evans e Godwin, Perriman è "Unrestricted Free Agent".
Scotty Miller: Contratto fino al 2022 per il rookie da Bowling Green.
Justin Watson: Il secondo anno da Pennsylvania è legato ai Bucs fino al 2021 compreso.

TE
Cameron Brate: Come Mike Evans, anche Cameron Brate ha siglato un contratto che lo lega ai Bucs sino al termine della stagione 2023.
O.J. Howard: Il TE O.J. Howard ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2020 compreso, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere il contratto al 2021 compreso.
Tanner Hudson: Il giocatore è un "ERFA - Exclusive Rights Free Agent", in pratica il giocatore non può negoziare il suo contratto con altri team che non siano i Bucs.
Antony Auclair: Il TE canadese è un un "RFA - Restricted Free Agent", dunque il suo destino dipende dai Bucs.

OL
Donovan Smith: Il Left Tackle ha ancora due anni di contatto con i Bucs, sino a tutto il 2021.  
Ali Marpet: Il giocatore ha siglato con Tampa Bay un contratto a lungo termine, sino alla stagione 2023 compresa.
Demar Dotson: E' terminato il contratto che legava i Bucs a questo veterano (34 anni) della linea offensiva, che è dunque un "Unrestricted free Agent".
Earl Watford: Anche Watford è "UFA", essendo scaduto l'accordo con Tampa Bay.
Ryan Jensen: Il Centro dei Bucs ha un contratto sino alla stagione 2021 compresa.
Alex Cappa: Il secondo anno da Humboldt State ha un contratto con i Bucs fino al 2021 compreso.

Difesa

DL
Jason Pierre-Paul, Shaq Barrett, Ndamukong Suh, Carl Nassib, Beau Allen e Rakeem Nunez-Roches: Questi sei elementi della Linea Difensiva sono tutti "Unrestricted Free Agent", ossia con il contratto scaduto e senza più alcun vincolo con i Bucs.
Vita Vea: Il secondo anno da Washington ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2021, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere l'accordo al 2022 compreso.
Williams Gholston: Il giocatore ha firmato un contratto con Tampa Bay sino a tutto il 2021 compreso.

LB
Lavonte David: Ancora un anno di contratto per Lavonte David, che è legato ai Bucs a tutto il 2020 compreso.
Devin White: L'ottimo rookie da LSU ha firmato con i Bucs un contratto fino al 2022, ma Tampa Bay può esercitare l'opzione per estendere l'accordo al 2023 compreso.
Kevin Minter: Contratto scaduto per questo backup, attualmente "UFA". 
Kendell Beckwith: Questo giocatore, mai sceso in campo nel 2018 e nel 2019 per problemi ad una caviglia conseguenti ad un incidente automobilistico, è sotto contratto con Tampa Bay sino al 2020 compreso anche se purtroppo è da ritenersi probabilmente conclusa la sua carriera nel football.

CB
Carlton Davis e M.J. Stewart: Sia Davis che Stewart hanno un contratto con i Bucs sino a tutto il 2021.
Ryan Smith: Utilizzato soprattutto nello "special team", Smith è ad oggi un "Unrestricrted Free Agent".
Sean Murphy-Bunting e Jamel Dean: Entrambi i giocatori hanno un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso.

S
Andrew Adams: Il giocatore è "UFA - Unrestricted Free Agent", senza più alcun vincolo contrattuale con Tampa Bay.
Jordan Whitehead: Il giocatore da Pittsburgh ha un contratto con i Bucs sino a tutto il 2021.
Mike Edwards: Il rookie da Kentucky è legato ai Bucs a tutto il 2022. 
Justin Evans: Il giocatore da Texas A&M, infortunato di lungo corso, è legato ai Bucs a tutto il 2020 compreso.

Special Team

Long Snapper - Zach Triner: Il long snapper ha un contratto con i Bucs anche per il 2020.
Kicker - Matt Gay: Contratto sino al 2022 compreso per il kicker rookie dei Bucs.
Punter - Bradley Pinion: Ha firmato un contratto con Tampa Bay sino al 2022 compreso.

Adesso, dopo averli esaminati per ruolo, riassumiamo le scadenze "anno per anno", sempre dei giocatori più importanti:

Free agent attuali
Attacco
- Jameis Winston, QB
- Blaine Gabbert, QB
- Peyton Barber, RB 
- Breshad Perriman, WR
- Tanner Hudson, TE (ERFA)
- Anthony Auclair, TE (RFA)
- Demar Dotson, OL
- Earl Watford, OL
Difesa
- Jason Pierre-Paul, DE
- Shaq Barrett, OLB
- Ndamukong Suh, DT
- Carl Nassib OLB
- Beau Allen, DE
- Rakeem Nunez-Roches, DE
- Kevin Minter, LB
- Ryan Smith, CB
- Andrew Adams, S

Free agent al termine del prossimo campionato (2020)
Attacco
- Ryan Griffin, QB 
- Dare Ogunbowale, RB
- Chris Godwin, WR
- O.J. Howard, TE (con opzione fino 2021 esercitabile dai Bucs)
Difesa
- Lavonte David, LB
- Kendell Beckwith, LB
- Justin Evans, S
Special Team
- Zach Triner, LS

Free agent fra due campionati (al termine del 2021)
Attacco
- Ronald Jones, RB
- Justin Watson, WR
- Ryan Jensen, C
- Alex Cappa, OL
- Donovan Smith, OL
Difesa
- William Gholston, DE
- Vita Vea, DT (con opzione fino 2022 esercitabile dai Bucs)
- Carlton Davis, CB
- M.J. Stewart, CB
- Jordan Whitehead, S

Free agent fra tre campionati (al termine del 2022)
Attacco
- Scotty Miller, WR
Difesa
- Devin White, LB (con opzione fino 2023 esercitabile dai Bucs)
- Sean Murphy-Bunting, CB
- Jamel Dean, CB
- Mike Edwards, S
Special Team
- Matt Gay, K
- Bradley Pinion, P

Free agent in un futuro remoto (al termine del 2023)
- Mike Evans, WR (fino al 2023)
- Cameron Brate, TE (fino al 2023)
- Ali Marpet, OL (fino al 2023)