domenica 31 dicembre 2023

Bucs mai in partita, vittoria facile per i Saints

I peggiori Buccaneers dell'intera stagione perdono nettamente in casa contro i Saints per 13-23, sprecando la prima occasione per vincere la NFC South. 

Tutto è rimandato a domenica prossima, quando i Bucs avranno a disposizione una seconda opportunità per prendersi la Division, in caso di vittoria a Charlotte con i Panthers.

Malissimo questa sera i Bucs, dicevamo, mai in partita e superati dai Saints ben più nettamente di quanto non dica il risultato di 13-23. Nel finale i Bucs si sono rifatti sotto nel punteggio, ma "too little too late", come dicono gli americani.

"Troppo poco e troppo tardi", per andare a riprendersi il match, e comunque il fatto che i Saints abbiano rischiato di rimettere in discussione una partita dominata per tre quarti e mezzo la dice lunga anche sul valore di New Orleans... 

Male in attacco, dove Mayfield ha impiegato tre quarti per entrare in partita, sparacchiando intercetti e facendo una enorme fatica a trovare i suoi bersagli, e dove White, oltre a schiantarsi ripetutamente sulla linea difensiva dei Saints, ha perso un sanguinoso fumble nel drive che avrebbe potuto riaprire la partita.

La difesa, stasera senza quei big plays (sack, intercetti, fumble) che avevano caratterizzato le ultime prestazioni di Winfield e soci, ha subito un po' di tutto dai Saints, ai quali è bastato svolgere il proprio compitino senza sbavature per controllare il match (minuti finali a parte, in cui anche New Orleans è andata in discreta confusione).

Vincere a Charlotte, tra sette giorni, non è una "mission impossible", certo che i Bucs di stasera hanno fatto proprio una brutta impressione, quasi che le ultime brillanti prestazioni avessero svuotato di energie la squadra. 

Poi, chiaramente, oggi è andato tutto quanto storto, dal fumble di White in un momento importante dell'incontro a quello nel finale di Palmer, che avrebbe potuto non dico riaprire la gara ma comunque dare un po' di interesse agli ultimi  minuti.

Peccato, il primo match point è stato sprecato, vediamo di non buttare alle ortiche anche il secondo domenica prossima a Charlotte. Poi, se riusciremo nell'impresa di perdere anche con i Panthers di quest'anno, sarà più che giusto guardare il wild card game comodamente dal divano, anziché giocarselo sul terreno di gioco...

lunedì 25 dicembre 2023

I Buccaneers si regalano un ottimo Natale, superati i Jaguars 30-12


I Buccaneers si regalano il miglior Natale possibile, superando i Jaguars con il punteggio di 30-12 e conquistando la vetta solitaria della NFC South, complice la sconfitta dei Saints nel thursday night.

Per vincere la Division e agganciare il seed #4 dei playoff, per Tampa Bay sarà sufficiente vincere una delle rimanenti due partite, o la prossima in casa (vs Saints) o l'ultima in trasferta (at Panthers).

Non male, al di là di come andrà a finire il campionato, per un team che alla vigilia della stagione tutti gli analisti ritenevano la principale candidata all'ultimo post della NFC South, con 3 o 4 vittorie al massimo.

Contro i Jaguars, i Bucs hanno giocato un ottimo match sulla falsariga di quanto visto sette giorni prima a Green Bay, chiudendo di fatto la questione dopo 30 minuti di football andando all'intervallo avanti per 20-0.

Attacco molto fluido e produttivo, guidato da un sempre più convincente Baker Mayfield (una scommessa vinta da parte di Licht, quella di avere puntato sull'ex first pick overall del draft 2018), ben supportato dai suoi bersagli preferiti, Evans e Godwin, e da un White sempre concreto anche a ricevere fuori dal backfield.     

Mayfield ha chiuso con ottime cifre (26/35 per 286 yards, con 2 TD e 0 int), bravo anche a chiudere correndo in prima persona down importanti, e candidandosi legittimamente a "comeback player of the year". Alzi la mano chi avrebbe scommesso che Mayfield, reduce dalle ultime stagioni decisamente poco brillanti, sarebbe stato in grado di prendere per mano i Bucs e guidarli a contendere ai ben più quotati Saints, Falcons e Panthers il titolo della NFC South.

Eccellente anche la prestazione del reparto difensivo, con big plays a raffica (intercetti, fumble recuperati, sack), con un ottimo Devin White a cui ha evidentemente fatto bene rimanere fuori dal terreno di gioco per qualche settimana (ridicola, peraltro, la penalità chiamatagli dagli arbitri per un sack pulitissimo). Ancora a livelli di eccellenza la prestazione di Antoine Winfield, per il quale speriamo sia già pronto un contratto a lungo termine, sarebbe davvero un peccato perdere questo giocatore che al termine del campionato diventerà free agent.

Dopo essersi regalati un sereno Natale, l'augurio è che ora i Bucs facciano altrettanto per il capodanno: domenica prossima, il 31 dicembre, Tampa Bay affronterà sempre al RJS i New Orleans Saints. Vincere significherebbe approdare ai playoff e conquistare il terzo titolo divisionale consecutivo, ma anche una sconfitta non pregiudicherebbe le possibilità dei Bucs, a cui sarebbe sufficiente vincere l'ultima di campionato a Charlotte per arrivare alla postseason.

Insomma, i presupposti per chiudere in bellezza ci sono tutti, il che sembra abbastanza incredibile considerando che un mese fa - con un record di 4-7 - nessuno avrebbe scommesso un dollaro bucato su questi Buccaneers, ora davvero ad un passo - dopo 4 vittorie consecutive - ad ottenere un risultato impensabile sino a poche settimane fa...

domenica 17 dicembre 2023

Impresa dei Bucs, vincenti a Green Bay per 34-20

Gran bella vittoria dei Bucs, che contro pronostico espugnano Green Bay in maniera autorevole con il punteggio di 34-20, al termine della migliore prestazione della stagione da parte di Mayfield e compagni. 

Partita quasi sempre in controllo per Tampa Bay, guidata alla vittoria da un ottimo Baker Mayfield, che nonostante un brutto fumble ad inizio partita ed alcuni sack incassati non si è perso d'animo, chiudendo il match con cifre eccellenti (22/28 per 381 yards e 4 TD). 

Ottima partita per Chris Godwin, decisivo White sia nei guadagni sulle corse che nelle ricezioni, bene come sempre Evans. E se poi anche il TE Ko Kieft segna un TD su ricezione, vuol dire che è proprio la serata giusta... 

La difesa ha contenuto bene i Packers, limitandone l'attacco a soli 20 punti segnati, e il LB K.J Britt non ha fatto rimpiangere per nulla Devin White, tenuto fuori dalla partita per scelta tecnica del coaching staff. 

Con la vittoria di questa sera i Bucs restano in corsa più che mai per i playoff, considerata anche la sconfitta dei Falcons. La vittoria nella NFC South sembra ora una sfida a due tra Bucs e Saints, e probabilmente sarà decisivo lo scontro diretto, in programma tra due settimane al RJS.

Intanto, domenica prossima, altra partita importante e difficile nel derby della Florida contro i Jacksonville Jaguars, sperando di replicare il match di questa sera: bello e vincente.

domenica 10 dicembre 2023

I Bucs espugnano Atlanta, giochi riaperti nella NFC South

I Buccaneers vincono ad Atlanta con il punteggio di 29-25, agganciando gli stessi Falcons al vertice della NFC South, che ora vede tre squadre in testa con lo stesso record di 6-7. 

Saranno dunque le ultime quattro partite a decidere chi si aggiudicherà il titolo divisionale nonché il diritto di accedere ai playoff.

I Bucs espugnano Atlanta al termine di una partita dal livello abbastanza modesto ed in cui Mayfield e soci devono ringraziare gli avversari per alcuni gravi errori, risultati alla fine decisivi: i due FG sbagliati dal kicker coreano dei Falcons, così come le due palle perse dal QB Ridder (intercetto e fumble convertiti dai Bucs rispettivamente in TD e safety) hanno permesso a Tampa di tornare in Florida con una W importantissima per il proseguimento della stagione.

Una sconfitta in Georgia avrebbe infatti chiuso anzitempo la stagione dei Bucs e spianato la strada per i playoff ai Falcons, mentre ora i giochi si sono completamente riaperti. Chiaramente, se Tampa Bay vuole vincere la NFC South, sarà necessario elevare di parecchio il rendimento sul terreno di gioco perché, W a parte, la prestazione è stata come detto abbastanza modesta.

In attacco, oggi le corse hanno funzionato un po' meglio del solito, mentre Mayfield ha fatto fatica a trovare i suoi bersagli, soprattutto Evans, oggi cercato pochissimo rispetto alle ultime partite. La difesa, coni suoi big plays, ha tenuto vivi i Bucs, e speriamo che il GM Licht abbia già intavolato con l'agente di Winfield - anche stasera il migliore dei suoi - il prolungamento del contratto, in scadenza a fine stagione.

Pur giocando un match mediocre i Buccaneers vincono, e questo è comunque un dato importante. Decisivi i big plays difensivi, oltre al drive finale concluso con il TD pass di Mayfield per Otton.   

Domenica prossima i Bucs saranno impegnati ancora in trasferta, nella "frozen tundra" di Green Bay, in un match dal pronostico abbastanza chiuso. Seguiranno le ultime tre decisive partite, in casa con Jaguars e Saints ed in trasferta a Charlotte; e per mantenere vive le speranze playoff serviranno, come minimo, 3 W in queste ultime 4 partite...   

lunedì 4 dicembre 2023

Mike Evans trascina i Bucs alla W contro i Panthers

Ritorno alla vittoria per i Bucs, che a Tampa superano i Carolina Panthers con il punteggio di 21-18.

Partita di livello assai modesto, tra due squadre in evidenti difficoltà, peraltro non aiutate dal meteo con il classico diluvio tropicale che si è abbattuto sul RJS per buona parte del match.

Alla fine l'hanno spuntata i Bucs, grazie ad uno stratosferico Mike Evans che ha chiuso l'incontro con 7 palloni ricevuti per 162 yards e 1 TD. 

Soprattutto, Mike ha superato per la decima volta consecutiva, cioè da quando è entrato in NFL, le 1.000 yards ricevute a stagione, un record incredibile che testimonia la classe e la longevità di questo campione.

Mike Evans a fine stagione diventerà free agent, libero cioè di accasarsi presso la squadra che gli farà pervenire la migliore offerta. Sarebbe un peccato vederlo con un'altra maglia, ma pare che non ci siano molti margini di manovra per una sua conferma; speriamo almeno che possa alzare al cielo un secondo Vince Lombardi Trophy, di sicuro tutte le pretendenti al prossimo Super Bowl guarderanno con interesse a Mike nella free agency 2024, dato che parliamo di uno dei migliori WR in assoluto di sempre nella storia NFL.

Della partita con i Panthers, c'è ben poco altro da aggiungere, come dicevamo si è trattato di una gara mediocre tra team mediocri, con la meno peggio che alla fine è riuscita a spuntarla. Domenica prossima, in trasferta ad Atlanta, i Bucs si giocheranno le residue speranze di vittoria della NFC South. 

Ad oggi i Falcons guidano la Division, e solo una vittoria dei Bucs (improbabile, se il livello del gioco sarà analogo a quello visto ieri) potrebbe rimettere in discussione la supremazia di Atlanta.

domenica 26 novembre 2023

Ennesima sconfitta per i Bucs, superati dai Colts 27-20

Ancora una sconfitta per i Bucs, questa volta superati dai Colts con il punteggio di 27-20. 

La partita si è svolta seguendo il solito copione degli ultimi incontri di Tampa Bay, con la squadra di Bowles sempre a rincorrere gli avversari ma senza mai dare l’impressione di avere capacità e forza di spuntarla. 

Gli avversari di stasera non erano certo insuperabili, ma anche contro squadre dello stesso (scarso) livello, questi Bucs fanno una fatica enorme, e più che altro, perdono praticamente sempre… 

Le prossime due partite, due scontri divisionali contro Panthers e Falcons, saranno probabilmente decisive per la stagione dei Bucs. 

O si vincono entrambe, oppure la possibilità di conquistare la NFC South e quindi di agganciare i playoff, andranno in fumo. 

Premesso che, anche vincendo la debolissima NFC South di quest’anno per farsi poi spazzare via nel primo turno di playoff, un po' come è accaduto lo scorso anno, sarebbe una soddisfazione abbastanza modesta...

lunedì 20 novembre 2023

Tutto secondo pronostico, vincono i '49ers per 27-14

A San Francisco il  match tra i '49ers e i Bucs ha visto prevalere i padroni di casa, con il punteggio di 27-14. 

La partita si è svolta come da copione, con San Francisco - squadra tra le favorite per la vittoria nel Super Bowl - che appena spingeva un minimo sull'acceleratore riusciva a mettere punti sul tabellone senza grossi problemi, complice una secondaria di Tampa Bay anche oggi molto "collaborativa" con gli avversari.

Purdy ha trovato ampie praterie per i suoi ricevitori e nonostante i Bucs non abbiano mai "mollato" rimanendo comunque in scia, è parso evidente il divario tra le due squadre.

Non era questa la partita da vincere per i Bucs, e a fine stagione, semmai, saranno altri i rimpianti (la gara casalinga sprecata malamente coi Falcons, ad esempio).

L'importante adesso è recuperare i vari giocatori usciti acciaccati dall'incontro di San Francisco e prepararsi al meglio per domenica prossima. Tampa Bay sarà nuovamente in trasferta, ad Indianapolis, contro un avversario di pari livello come i Colts, non certo una corazzata quali gli attuali '49ers.      

Considerato il livello dell'NFC South, quasi incredibilmente questi Bucs, nonostante tutto, sono ancora pienamente in corsa per vincere la Division. Certo, con la secondaria vista ieri, parente stretta di quella "ammirata" ad Houston, sarà abbastanza difficile.... 

domenica 12 novembre 2023

Ritorno alla vittoria per i Bucs, superati i Titans per 20-6

Si è finalmente interrotta la striscia negativa per i Bucs, tornati alla vittoria contro i Titans superati con il punteggio di 20-6.

Protagonista della partita è stata la difesa di Tampa Bay, che ha dominato il match mettendo continuamente sotto pressione il QB rookie di Tennessee e riscattando almeno in parte l'orribile prestazione di sette giorni fa ad Houston.

Solamente 6 i punti subiti dai Bucs, contro i 39 rimediati la scorsa settimana, e davvero poche le sbavature nell'intero arco della gara; è vero che gli avversari di quest'oggi non sono sembrati irresistibili, ma va dato atto a Winfield e soci di essere scesi in campo con un atteggiamento ed una concentrazione decisamente diversi rispetto a sette giorni fa, e con una evidente voglia di riscatto dopo la debacle di Houston. 

In attacco, da segnalare i numeri di Mike Evans (6 ricezioni per 143 yards) che, a parte un paio di drop non da lui, si è confermato il bersaglio più cercato da Mayfield, a sua volta protagonista di un buon match al di là di un intercetto sparacchiato ad inizio partita.   

Insomma, in vista del proibitivo incontro di domenica prossima a San Francisco, i Bucs riprendono confidenza con la W, interrompono una serie nera e soprattutto la difesa riscatta la preoccupante prestazione di Houston non concedendo nulla ai Titans. 

Visti i tempi, accontentiamoci e portiamoci a casa la W numero 4 della stagione; tra l'altro, considerata la sconfitta dei Saints, la situazione nella NFC South rimane ancora apertissima (e questo la dice lunga sul livello della nostra Division!). 

domenica 5 novembre 2023

Bucs orrendi, a Houston la sconfitta più brutta

Una sconfitta davvero pesante quella rimediata a Houston, al termine di una delle partite più disastrose di sempre, con i Bucs che dopo un primo tempo più che discreto sono letteralmente evaporati nel secondo, facendosi massacrare dal rookie Stroud e dai Texans, rimasti anche senza il kicker, oltre che privi di numerosi giocatori persi per infortunio.

Raramente ci è capitato di assistere ad una partita così imbarazzante da parte ella secondaria, una prestazione quella di Davis e soci che definire disastrosa è ancora poco. 

Eppure, nonostante tutto, a 45 secondi dal termine i Bucs erano avanti nel punteggio, ma in meno di un minuto siamo riusciti a subire l'ennesimo TD pur sapendo benissimo quali giochi avrebbero chiamato i Texans. Finisce 39-37 per Houston, giusto così.      

A Stroud, stasera, bastava lanciarla nel profondo anche ad occhi chiusi visto che la difesa di Tampa Bay nel secondo tempo aveva deciso di non scendere in campo: tanto, il pallone sarebbe stato comunque ricevuto da uno dei suoi compagni di squadra.... 

Dopo il pesantissimo KO di Houston la stagione dei Bucs credo possa tranquillamente considerarsi conclusa. La squadra vista stasera merita di giocarsi l'ultimo posto della division con i Panthers, altro che playoff... 

venerdì 27 ottobre 2023

Terzo KO di fila per i Bucs, vince Buffalo 24-18

Terza sconfitta consecutiva per i Tampa Bay Buccaneers, superati a Buffalo dai Bills con il punteggio di 24-18.

Partita abbastanza particolare quella di questa notte; i Bills hanno in pratica controllato l'incontro fin dall'inizio, macinando yards in scioltezza e sembrando in grado di portarsi a casa in maniera agevole la W.

Dall'altra parte, i Bucs hanno fatto una fatica enorme a guadagnare yards e a chiudere i terzi down, con un gioco ancora improduttivo sulle corse e con Mayfiled in costante difficoltà a trovare un ricevitore libero,

Ma nonostante tutto questo, i Bucs sono andati davvero a pochi centimetri da un'impresa incredibile, dato che nel disperato hail mary pass di Mayfield con zero secondi rimasti sul cronometro, Chris Godwin ha mancato per un soffio la ricezione che avrebbe dato a Tampa la potenziale vittoria, se McLaughlin avesse segnato l'XP.

Rocambolesco finale a parte, con i Bills che hanno fatto di tutto per far tornare i Bucs in partita, commettendo ad esempio evitabilissime penalità che hanno trasformato due quarti down non chiusi in altrettanti first and ten per Mayfield e soci, il thursady night ha confermato i limiti emersi negli ultimi incontri da parte dei Buccaneers.

L'attacco fa molta fatica, e del resto è inevitabile visto che il gioco è "monodimensionale", basato solo sui lanci di Mayfield dato che le corse producono poco o nulla. Poi c'è sempre il problema delle penalità, (ieri, fra le tante, ben tre "false start" per il solo Goedeke!)  ed il fatto che la OL non riesca a proteggere in maniera adeguata il nostro QB, troppo spesso messo sotto pressione dalle DL avversarie.

In difesa, a parte il sempre fenomenale Winfield che anche ieri è stato decisivo nel recuperare un possesso provocando l'intercetto di Allen, la secondaria subisce troppo e anche sulle corse non sempre riusciamo a contenere gli avversari.

Insomma, dopo gli exploit delle prime giornate, stanno ora emergendo in maniera abbastanza evidente i limiti che si temeva avessero questi Bucs, anche se va evidenziato un certo "carattere" da parte dei ragazzi di Bowles; in altri tempi, a Buffalo sarebbe finita in una "mattanza", ieri siamo andati a pochissimo da una W. Se in quell'azione finale Godwin, in endzone, si fosse girato un secondo prima, ora saremmo qui a parlare della più incredibile ed epica delle rimonte...  

domenica 22 ottobre 2023

Brutto passo indietro dei Bucs, sconfitti anche dai Falcons

Alla fine l'hanno spuntata i Falcons per 16-13, con un FG vincente segnato all'ultimo secondo, al termine di una partita onestamente orribile, giocata malissimo da entrambe le squadre (ma soprattutto dai Bucs).  

Errori a ripetizione, palle perse, penalità infinite... sembrava che nessuna delle due squadre volesse portarsi a casa la W. 

I Falcons hanno avuto molte occasioni per chiudere il match in anticipo, soprattutto una enorme nel finale di gara quando sembrava che fossero già entrati in endzone, ma una fenomenale giocata di Winfield  ha negato ad Atlanta il touchdown della probabile vittoria, strappando letteralmente il pallone dalle mani del QB Ridder a pochi centimetri dalla goal line.

A quel punto sembrava che i Bucs potessero anche farcela a vincere una partita già quasi persa, con Mayfield che dopo avere sparacchiato un intercetto, ha guadagnato con una corsa disperata le yards necessarie per far calciare a McLaughlin il FG del momentaneo 13-13; ma tre punti non sono bastati, ne sarebbero serviti 7 per mettere il match al sicuro.

Infatti, in meno di 45 secondi i Falcons hanno guadagnato le yards sufficienti per andare a calciare il FG vincente, e alla fine - senza rubare niente - si sono portati in Georgia un'importante vittoria, in ottica di primo posto nella Division.

Bucs pessimi, dicevamo. In attacco il gioco su corsa è completamente nullo, Mayfield fa fatica a trovare i suoi bersagli, e a parte la giocata da 40 yards con il TD per Mike Evans, la prestazione di Baker è stata abbastanza modesta, corsa finale a parte.

Male anche i Falcons, squadraccia incapace di chiudere il match pur avendo avuto mille occasioni per andarsi a prendere la W ben prima di attendere l'ultimo secondo. Ma alla fine, tra chi ha giocato male e chi ha giocato malissimo la vittoria è andata, giustamente, ai primi.

Giovedì i Bucs saranno di scena a Buffalo, contro i Bills. Partita, sulla carta, dal pronostico chiuso per Mayfield e compagni, speriamo almeno di assistere ad una prestazione meno opaca di quella di stasera, in cui - a parte il solito monumentale Winfield - da salvare c'è stato davvero pochissimo, anzi, direi proprio nulla.    

lunedì 16 ottobre 2023

Vittoria meritata dei Lions, Bucs sconfitti per 6-20


Il tanto atteso "throwback game" tra Bucs e Lions si è concluso con una sconfitta per Tampa Bay; il risultato finale, 20-6 per Detroit, rispecchia la superiorità dei nostri avversari, che nell'intero arco del match si sono dimostrati squadra di livello superiore rispetto agli attuali Bucs, sia in attacco che in difesa.

Da sottolineare, la puntualità con cui, nelle fasi decisive del secondo tempo, Goff ha chiuso a ripetizione un terzo down dietro l'altro, proprio l'esatto contrario di quello che hanno fatto i padroni di casa, con Mayfield in estrema difficoltà a conquistare yards ed in particolare a chiudere i terzi down.

La partita è iniziata subito male, con un intercetto lanciato da Mayfield per un palla deviata dalla linea difensiva dei Lions, palla che era indirizzata ad un liberissimo Mike Evans che avrebbe avuto strada libera per l'endzone avversaria. 

Ma le partite non si fanno con i "se" e quindi bisogna accettare questa sconfitta, considerato il valore complessivo dei Lions, davvero una squadra solida e già capace quest'anno di espugnare il campo dei Chiefs 

Di note liete, per Tampa Bay, ce ne sono davvero poche. Il running game è stato ancora una volta inesistente, e questa è un lacuna grave, da colmare al più presto, perché non si possono chiedere miracoli a Mayfield ad ogni partita. 

L'unica soddisfazione, in particolare per noi tifosi di lungo corso che abbiamo iniziato a tifare per Tampa Bay quando i Bucs erano "orange and white", è stata quella di rivedere le amate divise throwback, finalmente tornate sul terreno di gioco a dodici anni di distanza dall'ultima volta. 

Le uniformi "originarie", quelle con cui i Bucs hanno esordito in NFL e che sono state utilizzate per i primi vent'anni della loro storia, meritano sempre una standing ovation.

Domenica prossima arriveranno a Tampa i non irresistibili Atlanta Falcons. Considerato che nella NFC South ieri hanno perso tutte, lo scontro diretto di domenica assume ancora maggiore importanza nell'ottica della vittoria della Division, apertissima a tutte le componenti della NFC South, Bucs compresi (ed esclusi i Panthers, ancora fermi a zero vittorie).

domenica 1 ottobre 2023

Netta vittoria dei Bucs, espugnata New Orleans per 26-9

Bella e meritata vittoria per i Bucs, che dopo il KO rimediato nello scorso Monday Night si sono riscattati espugnando New Orleans, con il punteggio di 26-9.

Vincere contro i Saints, a maggior ragione in trasferta, è sempre una bella soddisfazione, anche nell'ottica di una NFC South sempre più aperta, viste le sconfitte odierne di Atlanta e Carolina, oltre che dei Saints. 

New Orleans ha schierato a sorpresa il QB titolare, Carr, sebbene fosse reduce da un infortunio alla spalla che sembrava dovesse tenerlo fuori dal campo per alcune partite. Ma i  Saints, a parte un discreto inizio di partita, hanno fatto fatica a guadagnare yards, probabilmente anche a causa di un QB schierato nonostante le precarie condizioni fisiche.

Dell'opaca prestazione dell'attacco dei Saints, però, si deve dare merito anche alla difesa di Tampa Bay, ancora un a volta aggressiva e brava a compiere giocate importanti; il fumble recuperato dall'ottimo Winfield, a fine primo tempo è stata probabilmente la giocata decisiva del match, subito dopo l'intercetto lanciato da Mayfield, unica sbavatura in tutta la partita per l'ex QB di Cleveland.

Baker Mayfield ha infatti guidato nel modo migliore un attacco che, dopo una partenza a rilento, ha lentamente quanto progressivamente ingranato, riuscendo a mettere punti importanti nel tabellone e tutto ciò nonostante Mike Evans avesse dovuto abbandonare il match già nel primo tempo per problemi muscolari, che speriamo non si rivelino gravi. 

Anche il gioco su corsa, quasi nullo nelle prime partite stagionali, questa sera è stato abbastanza produttivo, con lo stesso Mayfield abile a correre quando c'era bisogno, per andarsi a prendere yards importanti.

Un bella vittoria e una prestazione confortante, da parte dei Bucs, che la prossima settimana riposeranno e che rivedremo in campo il l5 ottobre nel "throwback  game", quando al RJS arriveranno i lanciatissimi Detroit Lions. Speriamo che questi giorni di riposo siano sufficienti per recuperare gli infortunati, a cui questa sera si sono aggiunti oltre a Mike Evans anche la safety Neal, la cui partita è durata solo pochi minuti a causa di una "concussion".

martedì 26 settembre 2023

Monday Night amaro per i Bucs, netta vittoria per Phila

Monday Night amaro per i Tampa Bay Buccaneers, superati in casa dai Philadelphia Eagles con il punteggio di 25-11.

Vittoria netta e mai in discussione per Phila, ed il punteggio finale è tutto sommato generoso con Tampa Bay, considerato l'impressionante numero di yards guadagnate dagli Eagles (472) rispetto a quelle ottenute dai padroni di casa (174).

In sintesi, si potrebbe dire che è ruotato tutto intorno al gioco su corsa: implacabili gli Eagles, con oltre 200 yards ottenute da Swift e soci, impalpabili i Bucs, capaci di correre per poco più di 40 yards nell'intero arco del match.

Si sapeva che gli Eagles erano squadra di altro livello rispetto ai Bucs, e che per Tampa Bay sarebbe servita una vera impresa per imporsi sui vice campioni dell'ultimo Super Bowl nonché favoriti a rappresentare la NFC anche al prossimo SB, ed il campo ha purtroppo confermato i pronostici della vigilia.

Poi, va detto che qualcosa di interessante i Bucs lo hanno anche fatto vedere, come i due intercetti ai danni di Hurts o il bel TD di Mike Evans. Tutto è stato però vanificato da un attacco in enorme difficoltà a guadagnare primi down, potendo contare solo sul gioco aereo considerato il nulla assoluto di White e Tucker; e a questo proposito viene da chiedersi perché, con il pallone sulla propria 1 yard line, i Bucs abbiano deciso di correre incassando l'inevitabile safety...

Baker Mayfiled non ha ripetuto le prestazioni brillanti delle prime due week, Evans ha droppato qualche pallone di troppo, e come detto il running game non si è visto; considerato tutto ciò, e visto che in media gli Eagles guadagnavano oltre 6 yards ad ogni tentativo di corsa (ma non era la difesa sulle corse uno dei punti di forza della difesa dei Bucs?) perdere di soli 14 punti è già un mezzo successo...

Domenica prossima i Bucs saranno in trasferta a New Orleans, contro i Saints che probabilmente schiereranno come QB starter l'ex Jameis Winston, considerati i problemi alla spalla di Carr. Sarà una partita difficile e complicata, in un ambiente tradizionalmente ostile, ma contro un avversario decisamente più alla portata degli attuali Eagles e con il quale giocarsi alla pari la leadership nella NFC South.

domenica 17 settembre 2023

Altra W per i Bucs, superati i Bears per 27-17

Altra vittoria per i Bucs, che nella seconda settimana superano i Chicago Bears, al RJS, con il punteggio di 27-17.

E' stata una partita risolta a favore di Tampa Bay solo nel finale, con l'intercetto riportato in endzone da Shaq Barrett, nonostante i Bucs abbiano controllato il match sin dall'inizio, senza però mai riuscire ad infliggere il definitivo colpo del KO agli avversari.

Ottima, come sette giorni fa a Minnesota, la prestazione del reparto difensivo, che ha portato di continuo grande pressione a Fields e che nel finale ha messo a segno i due intercetti che hanno chiuso il match a favore dei Bucs.

Peccato avere sofferto fino agli ultimi minuti del quarto periodo, quando una rimonta die Bears, abbastanza impalpabili fino a quel punto del match, sembrava potesse davvero concretizzarsi. Come detto, ci ha pensato la difesa a regalare a Tampa Bay la seconda vittoria in due partite.

Ancora una partita solida e concreta da parte del QB Mayfield, la cui intesa con i ricevitori è sembrata già molto buona; da segnalare un paio di ricezioni spettacolari di Mike Evans, il più brillante quest'oggi tra i bersagli a disposizione di Baker.

Chiaramente i Bears non erano un test particolarmente impegnativo, dato che Chicago è una squadra dai limiti noti ed evidenti, ma avere comunque chiuso il match nel finale, senza farsi prendere dal panico per la rimonta dei Bears ma anzi mettendo a segno giocate importanti, è un segnale positivo per Mayfield e soci.

Nella terza settimana arriveranno a Tampa, per il Monday Night, i Philadelphia Eagles, anch'essi con due vittorie nelle prime due partite. Chiaramente i vice campioni di Phila sono i favoriti, ma questi Bucs, con una difesa aggressiva ed un attacco concreto, possono mettere in difficolta gli Eagles, o quantomeno cercare di giocarsela fino in fondo.   

domenica 10 settembre 2023

Che bell'esordio per i Bucs: espugnata Minnesota 20-17

Credo che in pochi si aspettassero una prestazione del genere da parte dei Bucs, in grado - contro ogni pronostico - di andare a vincere con pieno merito in casa dei Minnesota Vikings, con il punteggio di 20-17 al termine di una partita avvincente e combattuta, sempre sul filo dell'equilibrio.

Il match inizia in salita per Tampa Bay, che in attacco non trova fluidità e che rimane in partita grazie alle ottime giocate di una superlativa difesa, che tra sack, fumble recuperati ed intercetti tiene i Bucs a stretto contatto dei Vikings, incapaci di concretizzare le tante yards (a poche) conquistate nella prima parte dell'incontro.

Sarebbe un peccato sprecare una così intensa prestazione da parte della difesa, guidata dagli strepitosi White e Winfield, e poco prima dell'intervallo ecco entrare in partita il sin qui anonimo Baker Mayfield: ottima connection con Mike Evans e un TD pass da 28 yards ridà energia e fiducia all'attacco dei Bucs.

Nel secondo tempo Mayfield dirige bene l'orchestra, trova in endzone il rookie Palmer e nel finale va a conquistarsi "di cattiveria" un paio di primi down che risulteranno poi decisivi. Infine, la giocata più importante della serata, la conversione di un cruciale terzo e dieci per Chris Godwin, che compie una ricezione straordinaria, conquista il primo down e regala ai Bucs la prima W della stagione.

Non male un esordio del genere, per un team - i Bucs - che a detta di tutti gli analisti avrebbe dovuto essere asfaltato in scioltezza da Cousins e compagni.

Da segnalare anche ili quasi incredibile (chi tifa Bucs è storicamente abituato al peggio, da parte dei propri kicker!) quanto fondamentale FG messo tra i pali da McLaughlin, addirittura dalle 57 yards.

Bene tutti, questa sera, ma in particolare sottolineerei il carattere con cui Tampa Bay è venuta fuori alla distanza, non abbattendosi per un avvio di partita opaco e improduttivo in attacco e convertendo tutti i giochi cruciali nei momenti decisivi della partita. 

Senza paura, come nella giocata del "4 e 1" chiuso da Mayfield o nello scramble, ancora di Mayfiled (con tanto di stiff arm) sempre nel finale. 

Grinta, cuore e una giusta dose di sana cattiveria e buona sorte. E' così che si vincono le partite e così stasera i Buccaneers hanno espugnato un campo difficile come quello dei Vikings.

Domenica prossima, per la week 2, arriveranno al RJS i Chicago Bears; speriamo di continuare a vedere i Tampa Bay Buccaneers di questa sera, così inaspettatamente tosti ed altrettanto meritatamente vincenti.  

giovedì 7 settembre 2023

Stagione 2023: che campionato sarà per i Bucs?


Si avvicina il kick-off della stagione 2023, con i Bucs che domenica scenderanno in campo in trasferta contro i Minnesota Vikings, ed è lecito chiedersi che campionato sarà per Tampa Bay, al primo anno del "dopo Brady".

I tre anni di Tom Brady a Tampa rimarranno indimenticabili, grazie soprattutto al bellissimo ed inatteso trionfo nel Super Bowl LV. Poi, nelle due seguenti stagioni, i Bucs hanno progressivamente peggiorato il proprio rendimento, in concomitanza con l'inevitabile declino di The G.O.A.T., ma sono comunque arrivate due partecipazioni ai playoff, merce rara per chi, a gennaio, era abituato ormai da decenni a guardare dal divano le altre squadre contendersi il Vince Lombardi Trophy. 

Il nuovo QB starter dei Buccaneers è Baker Mayfield, e l'esito della stagione dei Bucs dipenderà in buona parte dal rendimento dell'ex first pick overall del draft 2018, la cui carriera NFL non è di certo stata, finora, al livello di una prima scelta assoluta. 

Per il resto, la squadra è molto ringiovanita, e non solo per il ritiro di Brady; non mancano i rookie di belle speranze, tra cui vari "undrafted", che insieme ai veterani di comprovata esperienza si spera possano regalarci qualche soddisfazione, se non proprio la quarta apparizione consecutiva ai playoff.

Sperando poi che la "questione Evans", con le polemiche relative al problematico rinnovo del contratto di Mike che al termine della stagione diventerà "unrestricted free agent", si possano risolvere, positivamente, a breve.

Leggevo in questi giorni che quasi tutti gli analisti NFL posizionano i Bucs nelle retrovie del "ranking" di avvio stagione, relegando spesso la squadra di Bowles addirittura tra le favorite per la first pick overall del draft 2024.

Onestamente, considerando anche il valore tutt'altro che eccelso della NFC South, questi Bucs edizione 2023 non mi sembrano così tanto più scarsi dei Falcons o dei Panthers, il cui QB rookie Young è comunque un'incognita a livello NFL, dato che non basta essere scelto con first pick overall per rivelarsi un fenomeno (i casi di Winston e Mayfield lo insegnano, per limitarsi a due casi a noi noti). I Saints, che hanno acquisito il QB veterano Carr, sembrano avanti nei pronostici di inizio stagione per la vittoria della NFC South, ma anche New Orleans ha i suoi problemi e non mi pare questo squadrone imbattibile. 

Insomma, i Bucs sono di sicuro un team di seconda fascia che difficilmente approderà ai playoff, ma i pronostici di inizio stagione mi sembrano un po' troppo severi con i ragazzi di Todd Bowles. Ecco, magari non sarebbe stata una cattiva idea affidarsi ad un nuovo Head Coach, anziché limitarsi a sostituire l'Offensive Coordinator (sperando che Canales ci faccia dimenticare in fretta Leftwich), però un minimo di fiducia a Mayfield e compagni gliela darei, soprattutto se gli infortuni - che nel bene o nel male finiscono per determinare spesso l'esito di una stagione - risparmieranno la squadra dopo che già due titolari (Jensen e Gage) sono stati persi per l'intero campionato ancora prima del suo avvio.

E se invece gli analisti avevano ragione e i Bucs le perderanno tutte o quasi, beh, non sarebbe poi questa grande novità, a meno che uno non abbia iniziato a tifare per Tampa Bay dall'arrivo di Tom Brady. Per chi, invece, segue i Bucs dai tempi di Vinny Testaverde, ma anche da quelli di Josh Freeman, perdere dieci match a stagione sarebbe del tutto nella norma; vorrà dire che ci consoleremo col ritorno delle uniformi "creamsicle", le mitiche divise "orange and white" che dopo dieci anni di attesa rivedremo di nuovo in campo per l'incontro con i Lions del 15 ottobre.  

GO BUCS!

domenica 27 agosto 2023

Ultima di preseason, i Bucs superano i Ravens per 26-20

I Tampa Bay Buccaneers vincono l'ultima partita di preseason, superando in casa i Baltimore Ravens con il punteggio di 26-20.

Nei primi drive del match è stato dato ampio spazio ai titolari, sia in attacco che in difesa, a parte qualche nome illustre (Evans, David) lasciato a riposo. Buona l'intesa tra Mayfield e Godwin, così come buone cose hanno mostrato i giovani ricevitori presenti a roster (Palmer, Jarrett, Geiger).

Per l'attacco, le dolenti note le ha ufficializzate il GM Jason Licht: il centro titolare Ryan Jensen non ha recuperato dal grave infortunino al ginocchio rimediato nella scorsa preseason e sarà costretto a saltare l'intera stagione. Non è da escludere che si tratti di un infortunio che possa mettere fine alla carriera di Jensen, considerata la serietà del problema alla cartilagine del ginocchio. 

Peccato, si sperava che Jensen, che pure era sceso in campo nel match di playoff con i Cowboys lo scorso anno, potesse farcela a recuperare pienamente per l'inizio di questo campionato, ed invece rischiamo di non vederlo più su un campo da football.   

Tornando al match con Baltimore, note positive, una volta tanto, dagli special team, con il kicker McLaughlin che infilato tutti i FG tentati e con guadagni più che discreti sui ritorni di kick-off e punt.

Per il resto, come sempre nei match di preseason, è stato dato ampio spazio alle riserve, considerato che quella con i Ravens era l'ultima partita prima dei tagli che andranno a definire la composizione del roster con cui i Bucs inizieranno al stagione.

Adesso sono previsti alcuni giorni di riposo, e dopo la definizione del roster, i Bucs torneranno ad allenarsi in vista del primo incontro di regular season, la difficile trasferta in casa dei Minnesota Vikings in programma domenica 10 settembre, alle ore 1:00 PM (le 19.00 in Italia).

domenica 20 agosto 2023

Preseason, i Bucs vincono 13-6 a New York contro i Jets


Vittoria dei Tampa Bay Buccaneers nel secondo match di preseason: espugnata New York - sponda Jets - con il punteggio di 13-6.

Subito le brutte notizie: dopo avere perso in settimana il WR Russel Gage, che nel corso degli allenamenti ha riportato una grave lesione al ginocchio che lo costringerà a saltare l'intera stagione, aprendo peraltro una discreta voragine a livello di profondità nel reparto dei WR, durante il match con i Jets si è fatto male anche il terzo QB, John Wolford. 

Il giocatore, è rimasto a terra dopo avere subito un sack; immobilizzato e portato  fuori sul cart, è stato poi condotto in ospedale per accertamenti. Un grosso in bocca al lupo a Wolford, scene del genere non si vorrebbero davvero mai vedere su un campo da football.  

Tornando alla partita, da segnalare come Kyle Trask, anche a causa dell'infortunio rimediato da Wolford, abbia giocato tre quarti abbondanti della partita, mentre Baker Mayfield è stato tenuto a riposo per l'intero match.

La prestazione di Trask è stata decisamente solida, senza sbavature nè particolari errori, con un ottimo TD pass per il rookie Trey Palmer (che pare il principale candidato a ricoprire il ruolo di WR #3 a roster dopo l'infortunio di Gage); interessante, sulle corse, il rookie Sean Tucker, un undrafted che probabilmente riuscirà ad entrare a roster. 

In difesa ci sono state alcune buone giocate, ai danni di un attacco che, guidato da Wilson e con Rodgers sulla sideline, non è sembrato proprio irresistibile. Solamente 6 i punti subiti, nonostante in campo siano scese solo le riserve o quasi.

Note dolenti, tanto per cambiare, sui FG, con due errori (di cui uno dalle 35 yds) da parte di Rodrigo Blankership, che probabilmente ha perso la sfida con Chase McLaughlin (1/1 per lui, dalle 48 yds) per il ruolo di Kicker titolare.    

Classica partita di preseason, conclusa con un W che fa bene al morale, sperando che il brutto KO di Wolford si risolva in nulla di grave. L'ultimo incontro di preseason è in programma per sabato prossimo, a Tampa contro i Baltimore Ravens. 

sabato 12 agosto 2023

Primo match di preseason, vince Pittsburgh 27-17

Il primo match di preseason si è concluso con la vittoria di Pittsburgh, che espugna il Raymond James Stadium con il punteggio di 27-17.

Si è trattato della classica amichevole precampionato, in cui i giocatori più importanti hanno assistito all'incontro dalla sideline, lasciando ampio spazio a seconde e terze linee.

Sono invece scesi in campo tutti e tre i QB attualmente a roster dei Bucs: bene Mayfield, preciso e già abbastanza in forma, con un bel TD pass per il WR Palmer. Meno brillante la prestazione di Trask, che ha lanciato un intercetto e che è parso un po' più indietro rispetto a Mayfield. Nel secondo tempo è stato a lungo utilizzato il terzo QB, Wolford, che ha tenuto bene il campo lanciando anche un TD pass. 

Le corse sono state affidate a Vaugh, Edmonds e Tucker, interessante rookie da Syracuse, ma la produttività sul running game non è stata granché. Abbastanza opaca anche la OL, priva di titolari importanti, in cui il secondo anno Goedeke è stato schierato come RG, non brillando in maniera particolare. 

Anche in difesa è stato dato spazio alle "riserve", da segnalare un bell'intercetto del secondo anno McCollum, e qualche buona giocata estemporanea, oltre a parecchi svarioni che hanno permesso agli Steelers di vincere il match in discreta scioltezza.

E' sempre un piacere rivedere un po' di football giocato, anche se si tratta di amichevoli in cui la cosa più importante è non farsi male, oltre a vedere sul terreno di gioco quei giocatori che difficilmente troveranno spazio nel corso della regular season. 

La prossima partita di preseason sarà in trasferta, in casa dei New York Jets, sabato 19 agosto.

martedì 13 giugno 2023

Torna il "Throwback Game", sarà il 15 ottobre vs Detroit!

I Bucs hanno ufficializzato la data e gli avversari del "Throwback Game", la partita in cui Tampa Bay scenderà in campo indossando le uniformi "originarie", quelle White and Orange con l'effigie di Bucco Bruce sui caschi.

Il 15 ottobre, contro i Detroit Lions e dopo oltre 10 anni dall'averle utilizzate per l'ultima volta, rivedremo i Buccaneers nelle loro "vere" divise, quelle con cui hanno esordito nell'NFL nel 1976 utilizzandole sino al 1996. 

Rivedere le casacche arancioni, e Bucco Bruce che stringe il coltello tra i denti, sarà una grande emozione per chi ha iniziato a seguire i Bucs proprio perché incuriosito ed attratto da questo "look" così particolare ed unico. 

E' una bella iniziativa, negata per 10 anni dalla regola imposta dall'NFL che impediva alle squadre di utilizzare caschi differenti nel corso della stagione, e non avrebbe avuto alcun senso utilizzare le uniformi orange and white con l'attuale casco pewter.

Bentornato dunque a Bucco Bruce, inutile dire che per il sottoscritto - e per gli altri tifosi dei Bucs "veterani" e un po' nostalgici di quei tempi - il match più atteso dell'anno sarà proprio questo del 15 ottobre! 

venerdì 12 maggio 2023

Calendario 2023, la stagione dei Bucs inizia a Minnesota

E' stato reso noto il calendario di preseason e regular season per la stagione 2023. Di seguito - per quanto riguarda i Tampa Bay Buccaneers - ecco date e avversari della stagione 2023 (in maiuscolo le partite interne):

Preseason

Day
Date
Opponent
Time
Fri.
Aug. 11
vs PITTSBURGH
TBD
TBD
Aug. 17-20
at New York Jets
TBD
Sat.
Aug. 26vs BALTIMORE
TBD

Regular Season

Day

Date

Opponent

Time

Sun.

Sept. 10

at Minnesota

1:00 PM

Sun.

Sept. 17

vs CHICAGO 

1:00 PM

Mon.

Sept. 25

vs PHILADELPHIA

7:15 PM

Sun.

Oct. 1

at New Orleans

1:00 PM

Sun.

Oct. 8

bye

Sun.

Oct. 15

vs DETROIT

1:00 PM

Sun.

Oct. 22

vs ATLANTA

1:00 PM

Thurs.

Oct. 26

at Buffalo

8:15 PM

Sun.

Nov. 5

at  Houston

1:00 PM

Sun.

Nov. 12

vs TENNESSEE

1:00 AM

Sun.

Nov. 19

at San Francisco

4:05 PM 

Sun.

Nov. 26

at Indianapolis

1:00 PM

Mon.

Dec.3

vs CAROLINA

1:00 PM

Sun.

Dec. 10

at Atlanta

1:00 PM

Sun.

Dec.17

at Green Bay

1:00 PM

Sun.

Dec. 24

vs JACKSONVILLE

4.05 PM    

Sun.

Dec. 31

vs NEW ORLEANS

1:00 PM

Sun

TBD

at Carolina

TBD

La stagione 2023 prevede per i Bucs l'esordio in trasferta, a Minnesota, e poi un duplice impegno casalingo contro Chicago e Philadelphia (quest'ultima, sarà un Monday Night). Pochi gli impegni in "prime time" per Tampa Bay, senza Tom Brady. Oltre al match con gli Eagles è previsto solo un Thursday Night, in trasferta a Buffalo.

Il "bye wek" arriverà molto presto, ad inizio ottobre, mentre nella parte conclusiva della stagione sono da segnalare i due match interni contro Jacksonville e New Orleans in giorni quasi "festivi" (il 24 e 31 dicembre), e la chiusura della regular season in trasferta a Carolina.

Da notare anche il match in trasferta nella tundra di Green Bay, in calendario il 17 dicembre, periodo in cui di solito in Wisconsin la temperatura non è delle più miti.

E' stato rilasciato anche il calendario di preseason, che ormai prevede solo tre incontri - 2 in casa e uno in trasferta per i Bucs - considerato che la regular season è composta da 17 partite.

sabato 29 aprile 2023

6° giro, arrivano Hayes (DB), Palmer (WR) e Ramirez (OLB)


Il draft 2023 dei Bucs si chiude al sesto giro, con l'arrivo di tre giocatori: il DB Josh Hayes con la pick n.181 da Kansas State, c'è stata poi la trade con Philadelphia, che ha ceduto a Tampa Bay la pick n. 191 utilizzata per acquisire il WR Trey Palmer da Nebraska (dando in cambio agli Eagles la pick al quinto giro del draft 2024) ed infine, con la pick n.196, è stato scelto l'OLB Jose Ramirez da Eastern Michigan.

Josh Hayes è un DB versatile, può giocare sia safety che CB ed era essenziale dare quantomeno profondità alla secondaria; speriamo che Hayes si riveli una buona acquisizione anche nel suo ruolo specifico non solo un elemento utile per lo special team.

La trade con gli Eagles ha poi consentito ai Bucs di draftare un WR, Trey Palmer, giocatore dotato di ottima velocità che non si pensava di trovare disponibile a questo punto del draft. Un buon innesto, sulla carta, in un altro reparto che non ha moltissima profondità alle spalle di Evans e Godwin.    

Infine, con l'ultima scelta di questo draft, i Bucs hanno optato per un "Edge", Jose Ramirez, per un reparto - la linea difensiva - in cui la profondità non mai abbastanza.

E' stato un draft tutto sommato condotto con logica e raziocinio da parte di Licht e Bowles, nessuna mossa  a sorpresa (per fortuna) nè chiamate stravaganti, ma scelte tese a rinforzare i reparti che più avevano bisogno di innesti (le due linee, e poi ILB, TE, WR, DB). Sulla carta si tratta di un draft valido, vedremo come sempre quale sarà il responso del campo, circa l'effettivo valore dei giocatori draftati in questi giorni.  

5° giro, acquisiti SirVocea Dennis (LB) e Payne Durham (TE)


Le due scelte a disposizione dei Bucs nel quinto giro del draft sono state utilizzate per acquisire rispettivamente con la pick n.153 SirVocea Dennis (LB) da Pittsburgh (stessa Università da cui proviene anche la prima scelta Kancey) e, con la pick n.171, Payne Durham, TE da Purdue (il college del grandissimo Mike Alstott).

SirVocea Dennis dà profondità al reparto dei LB, alle spalle di Lavonte David e Devin White, ed è un innesto necessario (sperando che si riveli anche di buna qualità) considerata l'età non più verde di David ed il fatto che probabilmente White, che l'anno prossimo diventerà free agent, è all'ultima stagione in maglia Bucs.  

Con la scelta n.171 overall, facendo trade up di quattro posizioni con i Rams a cui Tampa ha ceduto la propria pick al settimo giro, è stato acquisito un TE, Payne Durham, che va a dare profondità ad un altro reparto che ne aveva bisogno dopo la perdita di Cam Brate (e la mancata conferma di Kyle Rudolph). Durham va a completare il reparto composto ad oggi da Otton e Kieft, i due giovani TE draftati l'anno scorso.  

2° e 3° giro, presi Cody Mauch (OG) e YaYa Diaby (OLB)


Dal secondo e terzo giro del draft i Bucs acquisiscono rispettivamente Cody Mauch, OG da North Dakota State e YaYa Diaby, DE/OLB da Louisville.

Per draftare Mauch i Bucs hanno fatto trade up con Green Bay passando dalla scelta n.50 alla n.48, inviando ai Packers una delle tre pick che Tampa aveva al al sesto giro (la n.179 overall è finita a GB, ai Bucs sono rimaste la n.181 e n.196).

Draftare un uomo di linea offensiva è sempre una mossa saggia, considerata l'importanza del reparto, speriamo che Mauch si riveli giocatore di maggior spessore di Goedeke, l'OG scelta dai Bucs lo scorso anno.   

Al terzo giro Tampa Bay è andata, con la pick n.82 overall, su YaYa Diaby, DE/OLB da Louisville. Ci sta la scelta di rinforzare il reparto degli "edge", considerato che Barrett è reduce da un grave infortunio e che aggiungere forze fresche (e, si spera, talentuose) in questo reparto non è mai sbagliato.

Negli ultimi giri del draft è auspicabile che i Bucs si occupino anche della secondaria, reparto un po' sguarnito e a cui occorre aggiungere profondità a livello di roster. 

Al netto di eventuali trade, sempre possibili, a Tampa Bay rimangono cinque chiamate per chiudere il dlraft 2023: nessuna al quarto giro, due al quinto, due al sesto ed una al settimo.

venerdì 28 aprile 2023

Draft, al primo giro i Bucs scelgono Calijah Kancey (DT)

I Bucs hanno utilizzato la scelta del primo giro del draft (n. 19 overall) per rinforzare la linea difensiva: la pick è infatti ricaduta su Calijah Kancey (DT), dall'università di Pittsburgh.

E' una scelta che ci può stare, considerato che a livello di linea difensiva, non erano stati rifirmati nè Hicks nè Gholston, e c'era dunque un discreto buco da colmare. Naturalmente solo il campo ci dirà qual è il valore effettivo del giocatore, di sicuro la linea difensiva era un reparto da rinforzare e speriamo che Kancey si riveli fin da subito un elemento di valore in grado di tenere bene il campo.

Oggi e domani prosegue il dfraft, vedremo se GM e HC cercheranno con le prossime scelte di occuparsi anche dell'attacco o se sarà un draft teso soprattutto ad irrobustire il reparto difensivo. 

venerdì 31 marzo 2023

Chase McLaughlin è il nuovo kicker dei Bucs

Sarà Chase McLaughlin il kicker dei Bucs per la stagione 2023. E' stato tagliato, dopo tre campionati, Ryan Succop, infallibile nei calci dalla breve distanza ma quasi sempre disastroso nei tentativi da oltre le 50 yards.

McLaughlin, che ha firmato un contratto annuale, è reduce da una buona stagione con i Colts, dove ha mostrato buone capacità proprio nei tentativi dalla lunga distanza. Entrato in NFL nel 2019, il nuovo K di Tampa Bay ha girato molte squadre prima di arrivare ad Indianapolis, dove nel corso dell'intero campionato ha dimostrato buone capacità. 

Oltre alla firma di McLaughlin c'è da registrare anche la conferma del DT Deadrin Senat, elemento utile per le rotazioni ma di certo non una conferma tra le più attese.  

domenica 19 marzo 2023

Firmato Greg Gaines (DT), Mike Edwards (S) ai Chiefs

Ci sono altri movimenti da registrare per i Bucs, in questo avvio di free agency. E' stato firmato un contratto annuale con Greg Gaines, Defensive Tackle ex Los Angeles Rams, il cui arrivo è da ritenere significativo considerato che a livello di DT Tampa Bay non può più contare nè su Will Gholston nè su Akiem Hicks, entrambi free agent.

Greg Gaines compirà 27 anni a maggio, ed ha giocato per quattro campionati sempre con la maglia dei Rams, da cui è stato scelto al quarto giro nel draft 2019 e con i quali ha vinto il Super Bowl LVI.

Sul fronte delle uscite c'è da registrare quella, abbastanza rilevante, della safety Mike Edwards, che diventato free agent al termine dello scorso campionato ha trovato un accordo con i Kansas City Chiefs. Sono stati invece confermati dai Bucs due elementi importanti per lo Special Team, Cam Gill (OLB) e Pat O'Connor (DL). 

venerdì 17 marzo 2023

Rilasciati Brate (TE) e Fournette (RB), firmato Edmonds (RB)

Continuano i movimenti di giocatori in entrata e in uscita, in casa Bucs: oggi sono stati ufficializzati i rilasci di due veterani, protagonisti nella conquista del Super Bowl LV: si tratta del TE Cameron Brate, che lascia Tampa dopo nove solide stagioni in Red and Pewter, e del RB Leonard Fournette, arrivato proprio nell'anno 2020 e autore di ottime prestazioni in quei playoff che si conclusero con la conquista del Vince Lombardi Trophy. 

Ragioni legate soprattutto al salary cap hanno praticamente costretto i Bucs a privarsi di questi due giocatori, i cui contratti pesanti non erano più sostenibili. A fronte di queste partenze c'è da registrare un nuovo arrivo, quello del RB Chase Edmonds.

Edmonds ha trascorso quattro campionati ad Arizona e l'ultima stagione tra Miami e Denver, è dunque ancora abbastanza giovane (compirà 27 anni ad aprile) ha il pregio di costare poco, e di fatto sarà, insieme a Ke'shawn Vaughn, la riserva del RB titolare Rachaad White. 

mercoledì 15 marzo 2023

Confermati David (LB), Dean (CB) e Nelson (DL), in arrivo Mayfield (QB)

Movimenti importanti in casa Bucs, tra numerose conferme di propri free agent veterani e un rilevante nuovo arrivo.

Cominciamo dalle conferme: giocheranno a Tampa anche nella stagione 2023 il LB Lavonte David, il CB Jamel Dean e il DL Anthony Nelson. Si tratta di tre conferme importanti, sono tre elementi chiave per il reparto difensivo, ciascuno nel proprio settore. 

Peccato per la perdita di Nunez-Roches, versatile giocatore della linea difensiva accasatosi ai NY Giants, e per quella dell'OL Shaq Mason spedito a Houston per una scelta al sesto giro, ma le conferme di David, Dean e Nelson vanno rimarcate, perché non era semplice far quadrare i conti, considerata la situazione a livello di salary cap dei Bucs, e rifirmarli.

Al di là queste conferme (a cui si aggiunge quella, di minore impatto, del CB Dee Delaney), spicca l'arrivo di un nuovo QB: si tratta di Baker Mayfield, 27 anni, prima scelta assoluta del draft 2018 da parte dei Browns. Dopo quattro stagioni a Cleveland, lo scorso anno Baker ha giocato (male) la prima parte di campionato con i Panthers e la seconda (decisamente meglio) con i Rams.

Mayfield, dopo cinque anni tra i PRO, è un giocatore di cui sono noti sia punti deboli (parecchi) che le qualità (non tantissime). Sarà interessante vedere chi sarà il nuovo titolare tra lui e Trask, il cui potenziale è invece del tutto sconosciuto, non avendo Trask praticamente quasi messo mai piede in campo nei suoi primi due anni in NFL.  

mercoledì 8 marzo 2023

I Bucs rilasciano Donovan Smith (LT)

I Tampa Bay Buccaneers hanno ufficializzato il rilascio di Donovan Smith, il veterano che negli ultimi otto campionati ha ricoperto, sempre da titolare, il delicato ruolo di Left Tackle.

Il rilascio di Donovan Smith - a cui, nei prossimi giorni, seguiranno a meno di sorprese quelli del RB Leonard Fournette e del TE Cameron Brate - è legato in particolare alla necessità di abbassare il salary cap, anche se il rendimento di Smith, in particolare nell'ultima stagione, è stato tutt'altro che soddisfacente, considerando in particolare il suo elevato stipendio.

Tante, troppe le penalità chiamate a Smith nel 2022, e dunque anche il suo modesto apporto tecnico, oltre alla necessità di trovare spazio sotto il cap, è da ritenere alla base del suo taglio, un anno prima della scadenza naturale del suo contratto.  

giovedì 16 febbraio 2023

Dave Canales è il nuovo OC dei Bucs

E' Dave Canales il nuovo Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers. A quasi un mese dal licenziamento di Byron Leftwich, è finalmente noto il nome del suo successore.

Canales, 42 anni, vanta una lunga esperienza con i Seattle Seahawks, con i quali ha lavorato dalla stagione 2010, ricoprendo vari ruoli tra cui QB coach, WR Coach, e Passing game coordinator. Nell'ultima stagione Canales è stato il QB Coach di Seattle, contribuendo al rilancio di Geno Smith.

In bocca a lupo al nuovo Offensive Coordinator, che speriamo possa rilanciare un attacco reduce da una stagione decisamente opaca e su cui pesa l'incognita più grande e cioè chi sarà il nuovo QB nella stagione 2023 in sostituzione di Tom Brady.       

venerdì 10 febbraio 2023

Ronde Barber inserito nella Hall of Fame


A pochi giorni dal Super Bowl sono stati resi noti, come da tradizione, i nuovi membri della Hall of Fame. La bella notizia è che tra gli "eletti" c'è anche una nostra vecchia conoscenza: Ronde Barber! 

Si tratta di un riconoscimento davvero meritato per una delle "pietre angolari" di quell'insuperabile reparto difensivo che, tra fine anni '90 e primi anni '00, raggiunse livelli di eccellenza assoluta.

Non a caso, Barber nella Hall of Fame raggiunge altre tre mitici difensori di quei Bucs, quali Warren Sapp, Derrick Brooks e John Lynch, oltre a Lee Roy Selmon, indimenticata leggenda degli anni '70/'80. 
 
Queste le parole dei Glazer circa l'ingresso di Barber a Canton:
"During his legendary 16-year career as a Buccaneer, Ronde established himself as one of the most iconic players in team history and his selection today to the Pro Football Hall of Fame further solidifies him as one of the greatest players of all time," said the Glazer Family in a statement on Thursday night. "Ronde was the embodiment of a true professional, a fierce competitor and a student of the game. He was a natural leader who always found a way to leave his mark on the game and was responsible for some of the most memorable moments in our franchise history. We look forward to celebrating his legendary career later this year when he takes his rightful place alongside the other Buccaneers Hall of Famers in Canton."