giovedì 28 febbraio 2013

Roy Miller e i Bucs, nessun accordo in vista

Il DT Roy Miller
Il DT Roy Miller è uno dei principali free agent dei Buccaneers. Stando a quanto riporta quest'oggi il Tampa Bay Times, le trattative tra la società e gli agenti del giocatore si sono interrotte senza che si sia trovato alcun accordo, pertanto il giocatore testerà il mercato, per vedere se qualche altro team gli farà pervenire un'offerta evidentemente più interessante di quelle che i Bucs gli hanno fatto sino ad ora.

Queste le parole dell'agente di Roy Miller:
"Roy is excited to see what's out there for him in free agency," said his agent, Mike McCartney. "He has a lot to offer after an excellent season, helping a team that was last against the run (in 2011) go to No. 1 against the run last season."

Bene, anzi, malissimo. La linea difensiva rischia ora di trovarsi in una situazione di assoluta precarietà, con la possibile partenza di Miller, la situazione tutt'altro che chiara di Bowers che rischia il carcere per i noti fatti del La Guardia, il rientro di Clayborn in non si sa quali condizioni dopo il grave infortunio dello scorso anno, senza dimenticare il fatto che anche Micheal Bennett si appresta a diventare free agent. Dunque, rischiamo di trovarci con il solo Gerald McCoy nei panni di titolare, circondato da un gruppo di mestieranti e di "punti interrogativi (Clayborn e Bowers su tutti, per i motivi appena esposti).

Ma non c'è solo la linea difensiva ad avere bisogno di ritocchi e rinforzi. Sarebbe opportuno, prima che la FA abbia inizio, sistemare anche la situazione di due veteranissimi del calibro di Ronde Barber e Dallas Clark. Fermo restando che i due reparti in questione (DB e TE) andranno in ogni modo rinforzati, un conto è poter comunque contare sull'apporto di due vecchi guerrieri come il #20 e il #44 e un altro dover cercare i sostituti di quelli che sono stati i due titolari indiscussi nei rispettivi ruoli nel corso del 2012.

E poi c'è la questione Mike Williams, il cui contratto scadrà al termine del 2013 e a cui andrebbe fatto firmare un accordo pluriennale senza rischiare di farlo diventare free agent, vista la giovane età del ragazzo e la sua affidabilità come WR n.2 al fianco di Vincent Jackson.

Il 12 marzo inizierà ufficialmente la free agency, chissà se per quella data avremo notizie più confortanti da commentare, circa rinnovi e firme di vecchi e nuovi Bucanieri....

sabato 23 febbraio 2013

I Bucs non useranno il "tag" per Bennett

Il DE Michael Bennett in azione
La fonte è autorevole, visto che è stato proprio Mark Dominik, il GM dei Bucs, a dichiarare che i Tampa Bay Buccaneers non utilizzeranno il "franchise tag" su nessun giocatore, anche se in pratica il candidato a ricevere il "tag" era uno soltanto, il DE Michael Bennett, soprattutto dopo le disavventure giudiziarie capitate nei giorni scorsi al suo compagno di reparto Da'Quan Bowers.

Queste le parole di Dominik, dal Tampa Tribune, che non lasciano spazio ad alcun dubbio:
"We're not going to use the franchise or transition tag on any player on our roster this year".

In quanto a quelle che potremmo chiamare le "strategie di mercato" dei Bucs, così si è espresso Dominik:
"We're not going to be in a rush to sign someone. We want to make sure we utilize (our cap space) to its best possible potential, because there are a lot of teams that are over the cap and in tough situations and we don't want to get in that position. So, we're going to be very smart with how we use the actual salary cap space that we have and the amount going forward, whatever that is and however long it takes.''

Dunque, forse non ci saranno i fuochi d'artificio dello scorso anno, quando all'inizio della FA i Bucs firmarono tre giocatori del calibro di Jackson, Nicks e Wright, anche se il GM ribadisce l'intenzione di utilizzare l'abbondante spazio salariale a disposizione sotto il cap.

Infine, Dominik ha speso parole di elogio per altri due componenti della linea difensiva, sebbene alle prese uno con il recupero da un grave infortunio (Clayborn) e l'altro con seri guai giudiziari (Bowers). Sempre dal Tampa Tribune, così il nostro GM:
"Da'Quan is a guy who I thought accelerated his play throughout the end of the (2012) season, and the more we can get him on the field the better I think we'll be as a football team,'' Dominik said. "That's part of our thought process going forward, along with hopefully getting Adrian Clayborn back at 100 percent and pairing him with a guy like Da'Quan, who we feel can be a premier left end in this league". 

giovedì 21 febbraio 2013

Schiano: "Piena fiducia a Josh Freeman"

Greg Schiano "catechizza" Josh Freeman
In occasione della "combine", che ha luogo ad Indianapolis e che rappresenta l'occasione per vedere all'opera i rookie che verranno draftati tra un paio di mesi, l'HC dei Bucs Greg Schiano ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, riguardanti in primis il QB di Tampa Bay, Josh Freeman.

Tratte dal Tampa Tribune e da Joebucsfan.com, ecco alcune delle frasi più interessanti rilasciate da Schiano, a proposito di Freeman e non solo...

Ma cominciamo proprio dal nostro QB; a fine stagione Schiano aveva detto che per il 2013 avrebbe voluto maggiore competizione per Freeman, che avrebbe dovuto giocarsi il posto da starter con un rivale più competitivo di Orlovski. Adesso però Schiano sembra correggere un po' il tiro, dando piena fiducia a Josh:
"Josh Freeman is our quarterback and I believe that with Josh Freeman, we'll be able to accomplish our goals,'' Schiano said while chatting with reporters at the NFL scouting combine. "That's my belief and our organization's belief."

Lo stesso Schaino ammette di essere andato un po' al di là delle sue intenzioni, con le dichiarazioni rilasciate al termine della stagione:
"At the end of the season, the day after the final game, I probably said something that got a lot more attention than I meant for it to and that it needed to,'' Schiano said Thursday. "At that point, every year that I've been a head coach, I step back and evaluate every phase of our program and that takes a while. And I even said I didn't know if I was the right guy, let me figure that out first".

E in quanto alla competizione interna tra i giocatori, e non solo a livello di QB, Schiano chiarisce il suo pensiero:
"And we went through the staff and every player and the one thing I believe in is that competition is healthy, so I made the statement that I want competition at every position and it's my fault. But it kind of stood out at the quarterback position more than any other. And we've been busy working and I haven't had a chance to clean that up, so I'm glad I had an opportunity to today.''

Interessanti anche le dichiarazioni circa Ronde Barber, e a precisa domanda se Schiano avesse già parlato con Ronde, questa la risposta dell'HC:
"No, we haven’t spoken yet, myself, Mark [Dominik] and Ronde. That was kind of the plan. Let a little time pass by and let Ronde get away from the season and see how his body feels, where his mind is and kind of let us, you know, evaluate the football team and formulate the plan for the 2013 team. That is where we are. I am sure we will speak in the very near future".

Ma Greg Schiano ne ha in serbo anche per Da'Quan Bowers, il DE finito al centro delle cronache giudiziarie per i noti fatti dei giorni scorsi. Fossi in Bowers, non mi sentirei particolarmente tranquillo e non solo in vista del processo che il giocatore dovrà affrontare a fine aprile per avere cercato di salire a bordo di un aereo al "La Guardia" di NY con una pistola nel bagaglio a mano...
Added Schiano on Bowers: “I think you’d be naive to think it doesn’t have any impact on teams plans".

Dunque, "tag" in vista per Bennett? O taglio imminente per Bowers, su cui pende comunque l'incognita di un processo che potrebbe anche mandarlo in carcere? Penso che non mancheranno "news" interessanti e di un certo spessore per il futuro della nostra squadra, nei prossimi giorni... stay tuned!

mercoledì 20 febbraio 2013

Il punto sul caso Da'Quan Bowers

Il DE Da'Quan Bowers in azione
La situazione di Da'Quan Bowers, arrestato lunedì all'aeroporto La Guardia di New York dopo essere stato trovato in possesso di un'arma da fuoco prima di imbarcarsi per un volo per il Norh Carolina, potrebbe avere sviluppi non troppo negativi per il DE dei Bucs.

Stando a quanto riportato dal Tampa Bay Times, il fatto che la pistola di Bowers fosse legalmente registrata, sebbene non nello stato di New York ma in South Caroilna, ed il fatto che non ci fosse alcuna intenzione "criminosa" da parte del giocatore quanto piuttosto una colossale superficialità e disattenzione, potrebbero essere fattori decisivi per evitare sanzioni molto pesanti (a NY si rischiano dai 3,5 ai 15 anni di carcere, per reati di questo genere).

L'avvocato di Bowers, Dennis Coppin, ritiene che non ci saranno conseguenze per il suo assistito:
"After a full and fair investigation of the facts and circumstances regarding this regi­stered firearm, Mr. Bowers will be fully exonerated."

A favore di Da'Quan potrebbe giocare il fatto che sia stato lui stesso a segnalare spontaneamente la presenza dell'arma al personale dell'aeroporto, segno evidente della mancanza di mala fede e di qualsiasi intento criminale da parte sua. Se è vero che l'ignoranza circa la legislazione di NY in fatto di armi da fuoco non è una scusa valida, potrebbe comunque essere considerata un'attenuante, sebbene il fatto di andare in aeroporto con una pistola rimanga una leggerezza imperdonabile da parte di Bowers.

Vedremo che sviluppi avrà questa vicenda, che potrebbe anche cambiare le strategie dei Bucs in vista di free agency e draft. Perdere Bowers, infatti, costringerebbe Tampa Bay a investire molti soldi e/o scelte importanti anche nella linea difensiva, reparto in cui (Bowers a parte) due dei titolari dello scorso anno - Roy Miller e Michael Bennett - si apprestano a diventare free agent. 

martedì 19 febbraio 2013

Arrestato Da'Quan Bowers!

Il DE Da'Quan Bowers
Il DE dei Bucs Da'Quan Bowers è stato arrestato ieri all'aeroporto La Guardia di New York con l'incriminazione di possesso illegale di una pistola (a NY è vietato andare in giro armati se non espressamente autorizzati).

Bowers è stato arrestato al check-in per un volo per Raleigh (North Carolina), dopo avere informato le autorità di avere un'arma da fuoco nel proprio bagaglio a mano.

Nello stato di New York ci sono regole molto rigide e severe circa il possesso di armi da fuoco, e Bowers potrebbe trovarsi in una situazione analoga a quella di Plaxico Burress, l'ex giocatore dei Giants che venne condannato a due anni di carcere per possesso di una pistola con la quale poi Burress si ferì accidentalmemnte ad una gamba in un night club.

Bowers è stato rilasciato nella tarda serata di ieri, e il 25 aprile dovrà affrontare un processo per il quale rischia da un minimo di tre anni e mezzo di carcere ad un massimo di quindici.

Una bella tegola di cui non si sentiva il minimo bisogno, considerato che per Bowers - 22 anni - la prossima stagione avrebbe dovuto essere quella del pieno rilancio, dopo i primi due anni in NFL caratterizzati da seri problemi fisici.

lunedì 18 febbraio 2013

Calma piatta in casa Tampa Bay

Il GM Mark Dominik
Sono giorni di calma piatta, in casa Tampa Bay, in attesa della free agency che inizierà tra poco più di tre settimane, e poi del draft di fine aprile; e solo alla conclusione di questi due "eventi" sarà possibile dare un volto chiaro e ben definito ai Tampa Bay Buccaneers edizione 2013.

Intanto, si attendono "news" circa quello che sarà il futuro di un giocatore importante dei Bucs, ossia Ronde Barber, e dalla decisione del numero 20 se appendere o meno il casco al chiodo dipenderanno anche strategie e manovre in vista di draft e free agency, dato che col ritiro di Barber si aprirebbe un'ennesima voragine nel settore più disastrato della squadra, quello dei DB.

Lo scorso anno, la notizia della conferma ufficiale che Ronde Barber avrebbe giocato per un'altra stagione arrivò il 22 marzo, chissà se anche quest'anno sapremo qualcosa solo dopo l'inizio della primavera, circa il futuro del #20...

E poi, si dovrà valutare anche se, e su quale free agent del team, far valere la "franchise tag". Sul sito NFL.com, l'analista Gregg Rosenthal individuava il giocatore su cui Tampa Bay potrebbe esercitare la "tag" nel DE Michael Bennett, reduce da una buona stagione ma forse non tale da fargli meritare un "tag", con la spesa (decisamente molto alta) che questo comporterebbe.

giovedì 14 febbraio 2013

Chas Henry, i Bucs firmano un punter

Il punter Chas Henry
In questi giorni di attesa, aspettando l'avvio della free agency, c'è da segnalare la firma di un giocatore da parte dei Bucs. Si tratta del punter Chas Henry, visto a Philadelphia nel 2011 e rilasciato dagli Eagles nel settembre 2012.

Tampa Bay, nel ruolo specifico, è decisamente "coperta" da Michael Koenen, strappato ai Falcons nella FA 2011 e strapagato da Dominik, che gli fece firmare un contratto dalla durata di 6 anni per quasi 20 milioni di dollari.

La firma di Henry serve dunque, più che altro, a creare una certa competizione nel ruolo, e a tenere l'attuale starter sotto la giusta pressione, ma non ci sono molti dubbi che sarà Michael Koenen il P titolare dei Bucs anche nella stagione 2013.

martedì 12 febbraio 2013

Salary cap, 30 M a disposizione dei Bucs

Il GM Dominik e l'HC Schiano
NFL.com ha pubblicato la situazione delle varie squadre relativamente al salary cap; si tratta di dati molto interessanti, visto che a breve incomincerà la free agency, e per condurre una FA aggressiva e "importante" il punto di partenza imprescindibile è proprio lo spazio a disposizione sotto il cap.

Secondo NFL.com i Bucs hanno ben 30,1 milioni di dollari a disposizione, e solo quattro squadre hanno più soldi da spendere rispetto a Tampa Bay. Considerando poi che lo spazio potrebbe anche aumentare se come sembra scontato il CB Eric Wright verrà tagliato, possiamo aspettarci mosse interessanti nell'imminente FA.

Inutile sottolineare come siano tante le posizioni che andrebbero rinforzate. A partire dalla difesa, e in particolare dalla secondaria, dove ancora non si sa se tornerà per un ultimo anno Ronde Barber e dove comunque sono necessari almeno un paio di innesti importanti e di talento.

Ma anche a livello di linea difensiva occorrerà fare qualcosa se, ad esempio, il DE Michael Bennett e/o il DT Roy Miller (entrambi free agent) non troveranno l'accordo per un nuovo contratto. E poi l'attacco, dove un TE di valore e qualche rincalzo importante per la linea offensiva farebbero proprio comodo...

Ad ogni modo, l'importante è che lo spazio sotto il cap sia abbondante, che i soldi ci siano e che ai Glazer non manchi la voglia di spenderli. Dopodiché, toccherà a Dominik e a Schiano "investirli" nel modo migliore, portando in Florida giocatori di valore e di talento, in grado di condurre Tampa Bay - e sarebbe anche ora! - a concretizzare il sogno chiamato playoff....

lunedì 11 febbraio 2013

Davin Joseph verso il pieno recupero

Davin Joseph, pronto al rientro
Una delle perdite più gravi per i Bucs, nella passata stagione, è stata quella di Davin Joseph, la guardia titolare (nonché probowler) che si distrusse un ginocchio nel corso di un match di preseason contro New England.

Con Davin Joseph sano (e magari anche con Carl Nicks) sarebbe stato un campionato diverso per Tampa Bay? Probabilmente sì, ma è inutile ripensare alla scorsa stagione, e a quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato.

Gli infortuni, anche quelli gravi come il KO di Joseph, sono purtroppo una "tassa" da pagare da parte di tutti i team NFL. Speriamo solo che nel 2013 la IR di Tampa Bay - l'anno scorso affollatissima come un autobus nelle ore di punta - possa rimanere vuota il più a lungo possibile...

Ma a proposito di Davin Joseph, risalgono ai giorni scorsi alcune buone notizie relative al pieno recupero di questo importante giocatore della nostra linea offensiva.

Intervenendo ad una trasmissione radiofonica, Joseph si è espresso così circa le sue condizioni di salute: "99.9 percent healthy". Aggiungendo poi parole di stima per il RB Doug Martin: “I want to block for that guy Doug - Joseph said - He’s very special, man”. E se il "criceto muscoloso" ha fatto benissimo nel 2012 senza i blocchi di Joseph e Nicks, a rigor di logica il rendimento del RB da Boise State potrà solo migliorare se a cercare di aprirgli i varchi saranno due "armadi" di questo calibro.

Ma soprattutto speriamo che le parole di Joseph - sul fatto che nel 2013 i Bucs saranno protagonisti e non semplici comparse - si rivelino azzeccate e di buon auspicio. Così parlò Davin:
"We’re going to work, and we’re going to put in this year and really get it rollin’ because it’s Tampa’s time. I believe that with 100 percent in my heart; it is Tampa’s time to really play well".

venerdì 8 febbraio 2013

Ufficializzato il coaching staff 2013

La sideline dei Bucs, edizione 2012
I Tampa Bay Buccaneers hanno ufficializzato nella giornata di ieri la composizione del nuovo coaching staff per la stagione 2013.

Da segnalare un paio di novità: Bob Fraser, fino a ieri il LB coach, è stato promosso, ad "assistant defensive coordinator", mentre Robb Smith - al suo esordio in NFL - è il nuovo LB coach.

Va rilevato come entrambi questi allenatori, sia Fraser che Smith, siano già stati collaboratori di Greg Schiano ai tempi di Rutgers.

Sono confermati nei ruoli più importanti del coaching staff - rispettivamente OC e DC - Mike Sullivan e Bill Sheridan, mentre l'addizione più rilevante riguarda il nuovo allenatore dello Special Team, ossia Dave Wannstedt. Il quale è un coach dalla grande esperienza, che non si limiterà al "compitino" dello ST ma che probabilmente porterà il suo contributo anche alla difesa dei Bucs, visti gli importanti trascorsi di Wannstedt come "mente difensiva" in tante squadre NFL.

Questo, in sintesi, il coaching staff dei Bucs edizione 2013:

Head Coach
Greg Schiano
Tight Ends Coach
Brian Angelichio
Offensive Line Coach
Bob Bostad
Head Strength and Conditioning Coach
Jay Butler
Running Backs Coach
Earnest Byner
Pass Rush Specialist
Bryan Cox
Assistant Defensive Coordinator
Bob Fraser
Assistant Special Teams Coach
Phil Galiano
Wide Receivers Coach
John Garrett
Assistant Strength and Conditioning Coach
Bob Gilmartin
Secondary-Safeties Coach
Jeff Hafley
Assistant Offensive Line Coach
Steve Loney
Defensive Assistant
Tem Lukabu
Director of Football Operations
Kevin MacConnell
Offensive Assistant
Ben McDaniels
Quarterbacks Coach
John McNulty
Defensive Line Coach
Randy Melvin
Secondary-Cornerbacks Coach
Tony Oden
Senior Offensive Assistant
Jimmy Raye
Defensive Coordinator
Bill Sheridan
Linebackers Coach
Robb Smith
Offensive Coordinator
Mike Sullivan
Assistant Strength and Conditioning Coach
Joe Vaughn
Special Teams Coordinator
Dave Wannstedt

giovedì 7 febbraio 2013

Michael Jackson? No, Josh Freeman...!

Josh Fremean, in versione....Michael Jackson...argh! ;-)
Siamo in piena offseason, free agency e draft sono ancora lontani e le notizie importanti latitano, se è vero che una delle news principali di questi giorni in casa Bucs riguarda il "travestimento" di uno dei suoi giocatori più rappresentativi...  guardate - nella foto qui sopra - cosa si è ridotto a fare Josh Freeman! ;-) In posa come Michael Jackson nel celebre disco "Thriller", come da foto qui sotto....
Michael Jackson, quello originale...! ;-)
L'idea di questa "carnevalata" (il periodo è quello, dopotutto....!) è venuta a ESPN Magazine, che ha deciso di ricreare le copertine di celebri dischi del passato utilizzando importanti atleti in attività. Stando a quanto riporta il Tampa Tribune, doveva essere Cam Newton a "impersonare" Jackson, ma dietro il suggerimento dell FB dei Bucs Erik Lorig, amico di Stacey Pressman (la curatrice per ESPN di questa iniziativa), la scelta  finale è caduta proprio sul nostro QB...

Un altro atleta di Tampa, il giocatore di baseball Evan Longoria dei Rays, ha invece "interpretato" la copertina di un disco dei Devo, "Freedom of Choice".

Ma torniamo a Freeman che, da parte sua, si è detto ammiratore da sempre di MJ:
"I've always been a huge fan of Michael Jackson," Freeman said. "He's an icon. The way that he took so many different styles of music and dance. He almost created his own genre."
Sempre Freeman, racconta la sua trasformazione in sosia di Michael Jackson:
"It all started with the hair," Freeman said in the video. "You know, you've got to get the hair right. I'm getting there. Just need a few things. It's all about getting dressed, getting the outfit right, it's little subtleties of looking more like him. You're like, 'I don't look like him.' Because you look at yourself almost every day. But the pics came out and I was like, 'Wow, that's crazy.' "

E la tigre sul ginocchio di Josh? Vera (!), proprio come era vera quella usata per la copertina di "Thriller":
"What you don't realize is how difficult it is to stay slightly propped up with your shoulder right here and your head kind of titled, not too far, while you're balancing a tiger on your knee," Freeman said.'

Infine, sappiate che la canzone preferita di Michael Jackson, per Freeman, è "Black or White", ed ecco il perché:
"My favorite Michael Jackson song is Black or White," Freeman said of the Jackson hit off of the Dangerous album in 1991. "Because I am black and white. My father is black, African American, and my mom is Caucasian. So it's a nice split right down the middle."

E c'è anche un video, a imperitura testimonianza di tutto ciò, in pratica ecco a voi il "making of" della... "carnevalata"...! ;-)

Bene, l'angolo del gossip termina qui, speriamo che nei prossimi giorni ci sia qualche notizia un po più interessante, che non le "performances" artistiche da parte dei nostri giocatori....altrimenti sarà dura, durissima, arrivare fino al prossimo campionato! ;-)

martedì 5 febbraio 2013

Offseason, ecco alcune date da ricordare

One Buc Place, la "casa" dei Buccaneers
Con l'emozionante Supr Bowl vinto da Baltimore ai danni di San Francisco, è calato in maniera definitiva il sipario sulla stagione 2012, quella che noi ricorderemo soprattutto per l'esordio di coach Greg Schiano sulla sideline di Tampa Bay nei panni di Capo Allenatore.

In realtà, il 2013 è già iniziato da tempo per le squadre escluse dai playoff, o via via eliminate dalla corsa al Vince Lombardi Trophy.  Di seguito, ecco alcune delle date e delle scadenze più importanti in questa lunga offseason NFL.

20 - 26 febbraio: NFL scouting combine
Nel corso di questa settimana, circa 300 prospetti che verranno draftati ad aprile si raduneranno all'RCA dome di Indianapolis, per sottoporsi a test, workouts e prove di ogni tipo, per venire valutati da coach e GM delle varie squadre. Una buona "combine" può permettere ai futuri rookie di guadagnare molte posizioni nell'imminente draft, così come una brutta esibizione può essere pagata a caro prezzo e comportare "scivolamenti" verso il basso.

12 marzo: inizia la Free Agency
Lo scorso anno la free agency iniziò con il botto per Tampa Bay, ed i Bucs furono subito protagonisti con gli arrivi di Vincent Jackson, Carl Nicks ed Eric Wright. Cosa ci riserverà quest'anno la FA? Lo sapremo a partire dal 12 marzo...

Fine marzo - inizio aprile: offseason workouts
A partire da fine marzo i team NFL possono iniziare ad organizzare mini-camp e workout, di solito a carattere "volontario", anche se in casa Bucs questi primi allenamenti di inizio stagione sono "volontari" solo in teoria, ma di fatto "obbligatori": guai a non presentarsi ad un mini-camp organizzato da coach Schiano!

Metà aprile: il calendario della stagione 2013
A metà aprile circa l'NFL renderà noti il calendario della prossima stagione. I Bucs giocheranno in casa l'opener per il quinto anno consecutivo, o nel 2013 la prima di campionato sarà lontano dall'RJS? E contro quale avversario della NFC south ci sarà battaglia nell'ultima giornata di regular season, giornata tradizionalmente riservata alle sfide tra squadre della stessa division? Ad aprile sapremo tutto...

25 - 27 aprile: il draft 2013
Tre giorni nel corso dei quali si deciderà buona parte del futuro delle varie squadre... un buon draft può fare la fortuna di un tam (accadde ai Bucs nel 1995, quando dallo stesso draft arrivarono sia Derrick Brooks che Warren Sapp) così come il suo contrario (in quello stesso draft i Jets preferirono il TE Kyle Brady al futuro Hall of Famer Warren Sapp, non proprio la mossa del secolo...!).

Queste, in sintesi, le principali scadenze dell'imminente offseason. Mentre per il footbal giocato occorrerà attendere il mese di agosto, con quelle partite di "preseason" che saranno anche inutili amichevoli ma che comunque vorrà dire - finalmente! - il ritorno al football giocato, dopo mesi e mesi di forzata astinenza...

domenica 3 febbraio 2013

Warren Sapp tra gli "immortali" di Canton!

Warren Sapp, il secondo Buccaneer - dopo Selmon - ad entrare nella Hall of Fame!
E così ce l'ha fatta al primo tentativo, il nostro caro vecchio e amato QB Killa, ad entrare tra gli"immortali" del football, le leggende che hanno fatto la storia del nostro sport e che sono - e saranno per sempre -  onorate nella Hall of Fame di Canton...!

Come da tradizione, il wek-end del Super Bowl è anche l'occasione per l'annuncio degli "eletti", di coloro cioè che dopo avere superato varie "scremature" riescono ad entrare nella HoF... 

Questi i componenti della classe 2013, che nel corso di una cerimonia che avrà luogo sabato 3 agosto verranno ufficialmente introdotti nella Hall of Fame:
- Warren Sapp, DT
- Larry Allen, G/T
- Cris Carter, WR
- Curley Culp, DT
- Jonathan Odgen, T
- Dave Robinson, LB
- Bill Parcells, Coach

Un emozionato Warren Sapp, subito dopo l'annuncio ha voluto ricordare e ringraziare i suoi vecchi compagni di squadra... ecco le parole di QB Killa, dal Tampa Tribune:  
"Brooks is next, with John Lynch behind him and Tony Dungy, too,’’ Sapp said. “All of us. I get to talk about my guys now because I passed the test. We turned around that whole organization. It was a lot of work, but I had some good men with me and we believed. Nothing was going to stop us.’’

Sapp ha poi ricevuto i complimenti dallo staff di NFL Network, di cui fa parte insieme ad altri grandi campioni del passato quali Deion Sanders, Michael Irvin, Marshall Faulk... e proprio a Faulk, Sapp ha chiesto: “Where my wings at? Let me fly!”, visto che Faulk gli aveva detto, lui che già ne fa parte dal 2011, che la Hall of Fame altro non è che... "Heaven", appunto!

Che Warren Sapp sarebbe entrato prima o poi nella Hall of Fame era quasi scontato, visto che parliamo di uno dei migliori interpreti di sempre nel ruolo di Defensive Tackle... ma che il #99 ci sia riuscito al primo tentativo, è una ulteriore soddisfazione, e chissà che l'anno prossimo anche Derrick Brooks e Tony Dungy (eleggibili per la HoF a partire dal 2014) non riescano ad entrare nel "club" al primo tentativo...

Ancora congratulazioni dunque a un nuovo "immortale" del football, la "leggenda" che vestiva la maglia numero 99 e che fornì un contributo fondamentale per portare i Tampa Bay Buccaneers sul tetto del mondo; grandissimo Warren, magari una testa un tantino "calda", ma che campione dalla classe infinita...!

sabato 2 febbraio 2013

Dave Wannstedt è il nuovo ST coach

Dave Wannstedt, il nuovo ST coach
E' un nome abbastanza a sorpresa, illustre e dal notevole curriculum, quello del nuovo allenatore degli special teams dei Tampa Bay Buccaneers.

Si tratta di Dave Wannstedt, 60 anni, già Head Coach in NFL di Miami Dolphins (dal 2000 al 2004) e prima ancora dei Chicago Bears (dal 1993 al 1998).

Wannstedt venne alla ribalta come giovane DC di quei Dallas Cowboys che nei primi anni '90 costruirono un ciclo vincente; dopo le esperienze come HC a Chicago e Miami, Wannstedt è stato per sei anni l'HC di University of Pittsburgh, mentre nelle ultime due stagioni era tornato in NFL, ai Buffalo BIlls, prima come coach dei LB (2011) e poi come DC (2012).

Da segnalare come nel 1996 fu proprio Wannstetd - ai tempi HC di Chicago - a ingaggiare un giovane Greg Schiano come generico assistente difensivo per poi promuoverlo al ruolo di DB coach nel 1998.

Adesso i ruoli si sono invertiti, ed è Greg Schiano ad assumere il suo vecchio Head Coach... il cui nome è senza dubbio importante, anche se di Wannstedt è nota l'esperienza come coach della difesa mentre si tratta della prima esperienza per lui come coach di special team in NFL, sebbene al college, guidando Pittsburgh, Wannstedt si fosse occupato anche degli ST.

venerdì 1 febbraio 2013

Licenziato Bob Ligashesky, ST coach

Bob Ligashesky, l'ex coach degli ST
Con l'annuncio dell'ingaggio di Tony Oden nel ruolo di DB coach, sembrava che i Bucs avessero completato il coaching staff per la stagione 2013. Non è invece così, visto che - abbastanza a sorpresa - è arrivata la notizia del licenziamento di Bob Ligashesky, l'allenatore degli Special Teams.

Ligashesky, ingaggiato lo scorso anno e con un curriculum che comprende anche un Super Bowl vinto con gli Steelers, era a capo di un reparto che raramente ha brillato, nel corso della passata stagione.

Queste le cifre: 30esimi i Bucs nei ritorni di kick-off con una media di 20,3 yards per ritorno, e 19esimi in quelli di punt con una media di 9 yards. Si tratta di numeri indubbiamente modesti, ed il  fatto che nel 2012 lo ST dei Bucs sia riuscito a bloccare ben 4 punt (più di ogni altro team NFL) non è servito a Ligashesky per salvare il posto nel Coaching Staff dei Bucs anche per la prossima stagione.