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martedì 6 ottobre 2015

I Bucs firmano un biennale con Connor Barth

A volte ritornano: è il caso di Connor Barth, già a Tampa dal 2009 al 2012, e da oggi nuovo kicker dei Bucs.

Barth ha siglato un contratto biennale, e sin da domenica prossima contro i Jaguars sarà lui a cercare di  infilare il pallone tra i pali, dopo i disastrosi tentativi delle scorse settimane da parte di Kyle Brindza.

Il nuovo K dei Bucs è senz'altro un giocatore affidabile, basti pensare che in carriera Barth vanta una percentuale dell'83% (116 su 136) e che è praticamente infallibile nei FG "corti", quelli in teoria più semplici ma che per Brindza erano pressochè impossibili da realizzare.

Nei tentativi fino alle 40 yards Barth ha infatti realizzato 63 dei 67 FG tentati; una vera e propria garanzia dalla media distanza e senza dubbio un importante passo in avanti per i Bucs, considerata anche l'incapacità del predecessore di Barth di segnare gli XP  (ben due errori per Brindza nei tentativi di punto addizionale dopo il TD).

giovedì 27 agosto 2015

I Bucs firmano una vecchia conoscenza: il K Connor Barth

I Bucs hanno firmato nella giornata di ieri un nuovo/vecchio giocatore: si tratta del kicker Connor Barth, un volto noto a Tampa dato che Barth è stato dal 2009 al 2012 il kicker, quasi infallibile, proprio dei Tampa Bay Buccaneers.

Poche ore dopo essere stato rilasciato dai Denver Broncos, Barth ha dunque trovato un accordo con i Bucs, con i quali ha siglato un contratto biennale.

Barth - dopo avere saltato interamente la stagione 2013 per un infortunio al tendine d'Achille - venne tagliato a sorpresa lo scorso anno a favore del kicker rookie Patrick Murray, che evidentemente in queste prime partite di preseason non ha convinto pienamente il coaching staff, che ha così deciso di riportare a Tampa il veterano Barth.

Nello scorso campionato Murray aveva messo a segno 20 FG su 24, oltre a tutti i tentativi di XP. Proprio un extra point sbagliato da Murray nel match contro i Bengals (quest'anno l'NFL ha spostato indietro di 15 yards il punto da cui andranno calciati gli XP, rendendone più difficile la trasformazione) potrebbe aver convinto Lovie Smith a riportare Barth a Tampa, per ricreare, come 12 mesi fa, una forte "competizione" per questo delicato ruolo.

Connor Barth e Patrick Murray: ancora due partite di preseason, in cui si deciderà il destino di questi due giocatori, e poi ne rimarrà uno solo...

venerdì 29 agosto 2014

Rilasciato il kicker Connor Barth!

Il kicker Connor Barth.
In queste ore i Bucs, così come tutte le altre squadre NFL, stanno procedendo a ridurre il numero di giocatori presenti a roster, dovendo raggiungere quota 53 entro le 22:00 ora italiana di domani.

Già alcuni nomi sono stati resi noti dai Bucs, in materia di giocatori tagliati, e tra questi spicca - oltre a quello della guardia veterana Jamon Meeredith - quello del kicker Connor Barth.

A sorpresa, dunque, il kicker dei Bucs edizione 2014 sarà il 23enne (undrafted rookie nel 2013) Patrick Murray, uscito da Fordham e - contro ogni pronostico - in grado di scavalcare il veterano Connor Barth nelle gerarchie dei kicker in casa Bucs.

Speriamo che la scelta di Lovie Smith sia stata ben ponderata, perché Barth - almeno sino a prima dell'infortunio al tendine di Achille che gli aveva fatto saltare l'intera stagione 2013 - era una assoluta garanzia, un cecchino infallibile in grado di capitalizzare sempre o quasi anche i FG da oltre le 40/45 yards.

Affidarsi a un kicker senza esperienza è sempre un azzardo, auguriamoci che nei momenti caldi, ad esempio nei secondi finali di partita quando è proprio dal piede del kicker che può dipendere l'esito finale di un match, il 23enne da Fordham abbia il sangue freddo necessario per infilare il pallone in mezzo ai pali.

Tra gli altri giocatori tagliati, sebbene il suo nome non sia stato ancora ufficializzato, dovrebbe esserci anche il DE Larry English, l'ex prima scelta dei San Diego Chargers che si era aggregato ai Bucs nel corso della preseason e che tutto sommato non aveva demeritato nelle partite in cui era stato impiegato.

lunedì 4 agosto 2014

Connor Barth, un rientro importante per i Bucs

Il K Connor Barth
Tra le note liete che giungono dal Training Camp attualmente in corso a One Buc Place, c'è sicuramente quella relativa al rientro del kicker Connor Barth, pienamente recuperato dal grave infortunio al tendine d'Achille che lo aveva costretto sulla sideline per l'intera stagione 2013.

Quanto sia importante il ruolo del kicker, uno "specialista" che scende sul terreno di gioco in pochissime quanto decisive azioni, credo sia emerso in tutta la sua evidenza proprio lo scorso anno, quando l'incerto sostituto di Barth - Eric Lindell - in tante, troppe occasioni fece rimpiangere la  precisione quasi assoluta del kicker con la maglia #10.

Come è noto, Barth si infortunò in maniera davvero banale, nel corso di una partita di pallacanestro disputata per beneficenza nel luglio del 2013. I mesi successivi sono trascorsi molto lentamente per Connor, alle prese con una riabilitazione non semplice, anche considerando che il tendine lesionato era del piede destro, proprio quello utilizzato per calciare.

Di seguito, tratti dal Tampa Bay Times, alcuni ricordi del giocatore relativamente ai giorni successivi all'infortunio:
"The worst part is just not being in the locker room with the guys, and that's one of the biggest things you miss," Barth said. "I got to go down to the field for the pregame stuff and talk to the coaches and joke around with the guys, and after that I would go up in the club level where I would sit with my family and just watch from there. It was tough, but it makes you realize how blessed you are to play this game."

L'obiettivo principale, in questi lunghi mesi, è stato quello di recuperare al 100% dal pesantissimo KO, senza farsi assalire da timori e preoccupazioni:
"You're always going to (have that worry) in the back of your mind, but the main thing for me and my family was first things first, just get healthy, heal up your leg and the rest will take care of itself," Barth said. "That's what I did. The main focus for me was let's just get healthy, because even if I never play football again at least I want to be able to be normal and active again and do the hobbies I have."

Le parole di Barrth sulle sue condizioni di salute attuale fanno ben sperare, a poco più di un mese dall'inizio della nuova stagione: 
"Hopefully it's stronger than it was before," Barth said. "My swing's good and I'm hitting the ball well, and that's what's important."

Auguriamoci che sia proprio così e che  i Bucs abbiano recuperato al 100% il proprio kicker, e cioè quel giocatore "oscuro" quanto decisivo e a cui magari più di una volta si chiederà - proprio nei secondi finali di una partita - di "concretizzare" tutto il lavoro svolto dalla squadra nei precedenti 59 minuti di football, infilando tra i pali il FG della vittoria...

domenica 30 marzo 2014

Barth e Martin ristabiliti al 100% dai rispettivi infortuni

Connor Barth e Doug Martin
Due giocatori che sono mancati tantissimo ai Bucs nella disgraziata stagione 2013 sono stati senza dubbio il K Connor Barth, assente per l'intero campionato, e il RB Doug Martin, che ha concluso la stagione in largo anticipo dopo avere disputato solamente sei partite.

Barth è stato sostituito malamente da Rian Lindell, di cui credo che in molti ricordino soprattutto il sanguinoso errore nel finale di partita contro New Orleans, nella seconda settimana, che condannò i Bucs a una sconfitta che definire "amara" è ancora poco...

Doug Martin è stato invece sostituito dignitosamente prima da Mike James e poi da Bobby Rainey, ma chiaramente il potenziale di Martin (un fuoriclasse) non è paragonabile al contribuito che possono offrire due onesti rincalzi quali James e Rainey.

La buona notizia di questi giorni è che entrambi i giocatori sono pienamente ristabiliti dai rispettivi infortuni e dunque saranno a disposizione di coach Lovie Smith sin dal primo allenamento; si tratta proprio di una bella notizia e nemmeno del tutto scontata, soprattutto considerata la gravità dei due KO.

Barth si era distrutto il tendine d'Achille del piede destro, quello utilizzato per calciare, giocando a pallacanestro durante l'offseason in un incontro di beneficenza. C'era il pericolo che potesse trattarsi di un problema in grado di mettere in pericolo la carriere del giocatore, come sottolinea lo stesso Barth (dal Tampa Bay Times):
"I think a lot of people doubted me more than I doubted myself," Barth said. "But as soon as I hurt it, I was in the hospital and I told my parents I would be fine. Everyone thought I just sprained it because I walked off the floor. But I knew what I did as soon as it happened. You never know what can happen, but all you can do is work as hard as you can."

Barth, che aveva ripreso a calciare sin dal mese di ottobre, solo da gennaio ha iniziato a ritrovare la confidenza che aveva prima dell'infortunio; ancora la parola al kicker:
"Probably in January when I really started to finally find my groove," Barth said. "As a kicker, I really started to feel that strength come back and that power. The biggest key is my push off to get to that plant (leg). It feels good. I'm kicking the ball great. I'm ready to go back to work."

Altre confortanti notizie giungono dal RB Doug Martin, anch'egli ripresosi pienamente dal brutto KO rimediato alla spalla nel match contro gli Atlanta Falcons, nel corso di una azione in cui Schiano aveva avuto la bella idea di schierare Martin come ricevitore... Ecco le parole di Doug, sempre dal Tampa Bay Times:
"I feel great. My arm is about to get cleared this week," Martin said. "I'm just getting my strength back. It's been too long since I've been out of the game."

Coach Lovie Smith non nasconde di contare molto su Martin, ma per fortuna non rivedremo un utilizzo massiccio solo di un RB, come è accaduto negli ultimi due campionati, quanto una rotazione che coinvolgerà altri RB oltre a "the muscle hamster". Parola a coach Smith:
"We're going to lean on one guy, but I like the rotation," Smith said. ''I think you have to have a bell cow. He's ours. At the running back position, there are enough reps to go along. We want three guys we feel comfortable with. Two will play, but it's not a rotation that where every series we're going to have a different guy in there.'' 

Per il 7 aprile dunque, giorno in cui le squadre che hanno cambiato HC (è il caso dei Bucs) potranno svolgere il primo workout, Connor Barth e Doug Martin saranno abili e arruolabili, nella speranza che ciò sia di buon auspicio affinché nella stagione 2014 l'infermeria dei Bucs possa rimanere il più a lungo possibile vuota e senza "degenti"...

giovedì 18 luglio 2013

Le conseguenze dell'infortunio di Barth

Lawrence Tynes, il nuovo K dei Bucs
Il grave infortunio rimediato venerdì scorso durante una partita di basket che Barth stava giocando per beneficenza potrebbe  avere conseguenze "pesanti" anche da un punto di vista economico, per il kicker di Tampa Bay.

Ma andiamo con ordine: le "conseguenze" tecniche sono state "tamponate" con l'ingaggio del miglior K ancora disponibile su piazza, e cioè Lawrence Tynes. Il kicker di origine scozzese è un veterano (35 anni) di grande esperienza, che può anche vantare alcuni record personali di un certo rilievo (è l'unico kicker ad aver segnato due FG vincenti nell'overtime di gare di playoff e detiene anche il record per il più lungo FG segnato nella storia del Lambeau Filed in un match di playoff).

Tynes vanta anche due Super Bowl vinti con i Giants nel 2007 e nel 2011, insomma diciamo che pur essendo nella parabola discendente della sua carriera (altrimenti a questo punto della stagione non sarebbe stato ancora alla ricerca di un contratto) lo scozzese dovrebbe comunque rappresentare una discreta alternativa a Connor Barth. Sono stati 33 i FG realizzati su 39 tentati, queste le cifre registrate da Tynes nel corso del 2012 indossando la casacca dei New York Giants.

Passando alle conseguenze dell'infortunio da un punto di vista strettamente economico, qui le cose per Connor Barth potrebbero farsi davvero molto pesanti. Il Tampa Bay Times chiarisce che il giocatore non potrà finire nella IR, visto che si tratta di un infortunio avvenuto mentre Barth NON stava nè giocando nè allenandosi con i Bucs. Ben diverso, dunque, da quanto accaduto lo scorso anno con Da'Quan Bowers, il quale subì il medesimo infortunio di Barth al tendine d'Achille, ma (ecco la differenza fondamentale) mentre si stava allenando a One Buc Place...

Ora, proprio a causa di questo fatto Connor Barth verrà invece inserito nella "non football injury list", il che consentirà ai Bucs di non pagare il giocatore. E non stiamo parlando proprio di "spiccioli" visto che Barth nella scorsa offseason ha siglato un contratto di quattro anni con Tampa Bay per complessivi 13,2 milioni di dollari, di cui 2,3 M per la stagione 2013.

Ma il contratto collettivo parla chiaro (sempre dal Tampa Bay Times): “A player who is placed on a Non-football Injury or Illness list ("N-F /1") will not be entitled to any compensation under his contract while on such list.”

Riassumendo e sintetizzando: se Barth si fosse fatto male giocando a football con la maglia dei Bucs (allenamento o partita che fosse), sarebbe finito nella "Injured Reserve" e sarebbe stato regolarmente pagato. Ma essendosi infortunato nel corso di una attività che nulla ha a che fare nè con i Bucs nè con il football, Tampa Bay non è obbligata a versare a Barth neanche un dollaro. Sia chiaro, nulla vieta ai Bucs di onorare il contratto fino all'ultimo centesimo, ma niente lascia trapelare che da parte di Tampa Bay ci sia l'intenzione di fare beneficenza, anche perché ogni cent risparmiato sul salary cap è di importanza vitale per ogni team NFL.

Diciamo che, alla fine, la partitella di basket di beneficenza è costata non cara, di più!, al povero Barth... il quale però è stato anche un po' "ingenuo": un professionista, titolare di simili contratti a sei zero, mai e poi mai nel corso dell'off-season dovrebbe mettere a rischio la propria integrità fisica, sia per rispetto nei confronti del Team che lo riempie di dollari, sia per un proprio tornaconto personale. Infatti, nel caso specifico, a causa di una partitella di pallacanestro Barth rischia seriamente di perdere non solo i due milioni di dollari previsti dal suo contratto per il 2013, ma ha messo in serio pericolo la sua intera carriera, visto che il KO del tendine d'Achille al piede con cui si calciano FG ed XP è uno degli infortuni più gravi che possano capitare a questo tipo di giocatore...

mercoledì 17 luglio 2013

Tendine d'Achille KO, stagione finita per Barth!

Il kicker dei Bucs, Connor Barth
Quella di oggi doveva essere una giornata lieta per i Tampa Bay Buccaneers: è infatti oggi il primo giorno di training camp per i rookie, e sempre oggi inizia la vendita dei biglietti per assistere alle partite casalinghe dei Bucs edizione 2013. Insomma, doveva essere una giornata proiettata con ottimismo alla nuova stagione che sta per iniziare, ed invece ecco arrivare una pessima notizia di cui tutti quanti avremmo fatto molto volentieri a meno.

Connor Barth, il kicker dei Bucs nonché una vera e propria "sicurezza" considerata la sua abilità nel calciare il pallone in mezzo ai pali, ha infatti già terminato la sua stagione 2013. Tendine d'Achille KO per lui (del piede destro, quello con cui calcia...), un infortunio gravissimo in generale, ma ancora di più per un kicker, che ha nei piedi il principale "strumento" del suo lavoro...

Bene, anzi, malissimo. Peggio non si poteva iniziare, visto che nemmeno  abbiamo cominciato e già iniziamo a perdere i pezzi...

Barth si è infortunato al tendine durante un incontro di beneficenza di pallacanestro... al suo posto, il GM Dominik ha firmato il kicker Lawrence Tynes, un veterano con nove anni di esperienza NFL alle spalle ed un passato a Kansas City e con i NY Giants. Nato in Scozia e trasferitosi con la famiglia negli USA all'età di dieci anni, Tynes avrà il non facile compito di non far rimpiangere Barth, che su XP ma soprattutto FG era una vera e propria garanzia.

In bocca al lupo a entrambi i giocatori, a Barth perché recuperi al 100% dall'infortunio e sia di nuovo in campo nel 2014 e a Tynes perché sorprenda tutti regalandoci una stagione fatta di calci belli precisi in mezzo ai goal post... e adesso speriamo che per un po' di tempo la malasorte se ne stia lontana da One Buc Place, visto che i "bollettini di guerra" relativi a infortuni "season ending" sono iniziati ancora prima che cominciasse il training camp, quasi un record...

giovedì 17 maggio 2012

Connor Barth firma per quattro anni!

Il kicker Connor Barth
La notizia è ufficiale: il kicker Connor Barth, il giocatore su cui i Bucs avevano messo il "tag", e che sino ad ora non aveva ancora firmato, ha trovato con i Buccaneers un accordo pluriennale, che lo legherà a Tampa Bay per i prossimi quattro anni.

La notizia è positiva, dato che Barth ha dimostrato di essere un kicker molto affidabile, ed assai preciso anche dalla lunga distanza; lo scorso anno, nell'orribile annata dei Buccaneers, fu in pratica l'unico giocatore a poter vantare un elevato livello di rendimento, rivelandosi pressoché infallibile.

In ciascuna delle tre stagioni trascorse a Tampa, la percentuale di Barth è andata sempre migliorando. E il ragazzo non intende fermarsi: queste le sue parole, direttamente dal sito ufficiale:
"Every year is about trying to get better," he said.  "I just want to take it one kick at a time – you never want to forget about that.  I don't want to forget about what I did to get to this point and never lose sight of that – stay hungry, stay humble and do what I can to help this team win games."

E sempre da Buccaneeers.com, ecco altre dichiarazioni di Barth relative al nuovo contratto:
"I've been working my whole career for something like this, for this opportunity," he said.  "For the Bucs’ organization, [General Manager] Mark Dominik, Coach [Greg] Schiano and everyone to believe in me, to know that I'll be their kicker for the next four years, is awesome.  I love Tampa.  It's just an amazing opportunity and I want to continue to perform like I have and live up to their expectations.  I want to thank everyone – the fans, everybody, the team behind me – and I'm looking forward to getting back on the field."

martedì 6 marzo 2012

Sono ufficiali le conferme di Zuttah e Barth

L'OL Jeremy Zuttah e il K Connor Barth
La notizia delle conferme di due giocatori importanti dei Bucs - l'OL Jeremy Zuttah e il K Connor Barth - circolavano da tempo, e ieri i Tampa Bay Buccaneers, dal sito ufficiale hanno confermato la permanenza a Tampa di entrambi i giocatori.

Sia Zuttah che Barth sarebbero diventati FA il prossimo 13 marzo, data di inizio della free agency; era dunque necessario "bloccarli" prima di quella data e prima che ai due arrivassero offerte importanti da parte di altre squadre; e così è stato fatto.

Jeremy Zuttah ha firmato un contratto che lo legherà ai Buccaneers per i prossimi 4 anni. Connor Barth è stato invece "taggato", e così facendo Tampa Bay si è assicurata i suoi calci anche per la prossima stagione. Si tratta del primo "franchise tag" utilizzato dai Bucs dopo quello speso nel 2009 per trattenere il WR Antonio Bryant.

Zuttah e Barth non saranno due fuoriclasse, ma sono entrambi giocatori importanti. Jeremy Zuttah è un utilissimo jolly della linea offensiva, in grado di ricoprire più ruoli e dunque una vera e propria "assicurazione" anche in caso di infortuni dei titolari. Connor Barth si è invece rivelato un precisissimo kicker, tra i migliori dell'NFL, ed è senz'altro condivisibile l'idea di utilizzare il "tag" proprio su questo giocatore.

E adesso, in attesa di ufficializzare la composizione del coaching staff (in particolare del QB coach), sotto con la free agency: martedì prossimo, il 13 marzo, si comincia, e chissà che questa volta i Bucs non decidano di affrontarla in maniera più aggressiva di quanto non abbiano fatto negli ultimi anni...!

domenica 26 febbraio 2012

Il GM Dominik: "Barth non diventerà free agent"

Connor Barth
Connor Barth, il kicker dei Tampa Bay Buccaneers, ha rappresentato nel corso della scorsa stagione l'unica nota davvero positiva in una annata per tutto il resto da dimenticare.

Per il 26enne kicker, undrafted da North Carolina sebbene detenga il record di maggior numero di FG realizzati per UNC, la stagione 2011 è stata infatti pressoché perfetta: 26 calci realizzati su 28 tentati, con una percentuale del 92,9.

In poche parole, una vera e propria "macchina", pressoché infallibile ed assai costante nel corso dell'intera stagione, magari non potentissimo nei kick-off (per i quali veniva infatti utilizzato il punter Michael Koenen), ma di una costanza assolutamente micidiale nell'infilare il pallone tra i pali e nel mettere sul tabellone i relativi e preziosi tre punti.

Ebbene, il 13 marzo Connor Barth diventerà unrestricted free agent, sarebbe cioè libero di accasarsi presso il team in grado di formulargli la migliore offerta. Ma tutto ciò, fortunatamente, è destinato a non accadere e sarà proprio Connor Barth, anche nel 2012, il kicker dei Bucs.

Queste, infatti, le parole del GM Mark Dominik a proposito di Barth (dal Tampa Bay Times): "We obviously like Conner Barth a lot,'' Dominik said from the NFL scouting combine Saturday. "He's done a good job for us since he's been a Buccaneer. The truth is we think enough of him that he's not going to be an unrestricted free agent. We'll just figure out where that takes us from here".
Dunque, ancora niente di "concreto", però l'idea sembra quella di trattenere Barth ad ogni costo, e quindi - eventualmente - di usare nei suoi confronti il "fanchise tag", il che significherebbe per un kicker un contratto di un anno per 2,6 milioni  di dollari (nel 2011 il contratto di Barth si fermava ad 1.1).

Quella di "taggare" Barth potrebbe anche essere la soluzione giusta, sebbene sia abbastanza inusuale utilizzare il "tag" per uno "specialista"; ma tra i free agent di Tampa Bay è proprio lui, il kicker, quello più importante e da non lasciarsi sfuggire, a costo - appunto - di "taggarlo".

Un altro giocatore importante, tra gli UFA dei Bucs, ritengo sia l'OL Jeremy Zuttah, ma sia il fatto di non essere esattamente un giocatore di primissimo piano, sia i suoi trascorsi a Rutgers con Coach Schiano, sono elementi che dovrebbero consentire alle parti di trovare un accordo prima dell'inizio, ormai imminente, della free agency.

domenica 11 dicembre 2011

Un Bucaniere al Pro Bowl?

Nella sin qui orribile stagione 2011 dei Tampa Bay Buccaneers, spiccano i numeri del kicker Connor Barth, praticamente una macchina quasi infallibile:  solo 2 errori su 26 tentativi, con una percentuale del 92,3 che lo pone al secondo posto nella graduatoria dei K, dietro alla nostra vecchia conoscenza Matt Bryant, oggi ad Atlanta dopo i tanti anni trascorsi in Florida proprio in maglia Bucs.
Tra i calci messi tra i pali da Barth ce ne sono parecchi anche da oltre le 40 yards (11 realizzati su 12 tentati), ed in questa particolare graduatoria è proprio il numero 10 dei Bucs a guardare dall’alto in basso tutti gli altri kicker NFL.

Il record di FG segnati dai Bucs in una stagione è detenuto da Martin Gramatica (32, nell’anno del Super Bowl vinto) e sembra essere alla portata di Barth, a cui ne mancano solamente 6 - con ancora 4 partite da giocare - per uguagliare il kicker argentino.

Le cifre accumulate da Barth ne fanno quindi un degno candidato a ricoprire il ruolo di kicker al Pro Bowl per la NFC, dove ovviamente sarebbe l’unico Bucaniere presente, vista l’annata  assai deludente da parte di praticamente tutti i suoi compagni di squadra.

In quanto al contratto di Barth, leggevo su Rotoworld che il suo è un annuale in scadenza al termine di questa stagione. Inutile dire che rifirmarlo sarà una priorità per Dominik, anche perché vista l’enorme difficoltà che  hanno i Bucs ad entrare in endzone, diventa ancora più importante poter contare su un kicker preciso ed affidabile. E considerato che il GM dei Bucs si è dimostrato molto generoso con il punter Koenen, firmato nella scorsa off-season per qualcosa come 19,5 milioni di dollari per 6 anni (follia pura, imho…), presumo che anche Connor Barth potrà cercare di  ottenere un buon contrattino, magari a cifre non troppo diverse da quelle del punter di Tampa Bay, nonché attuale holder proprio in occasione dei calci di Barth.