domenica 27 novembre 2022

Passo indietro dei Bucs, sconfitti dai Browns per 23-17

Le due vittorie contro Rams e Seahawks avevano fatto sperare in un cambio di direzione per i Bucs, che invece quest'oggi a Cleveland, contro i modesti Browns, hanno perso davvero in malo modo, in overtime, per 23-17.  

Purtroppo, ad oggi Tampa Bay è al livello di Cleveland, è una squadra mediocre con limiti gravi e sin troppo evidenti. Dopo un primo tempo in equilibrio, nel terzo periodo e anche all'inizio dell'ultimo quarto i Bucs sembravano avere in mano il match, grazie in particolare ad una difesa attenta e brava a limitare l'attacco avversario.

Ma le partite si vincono anche segnando e purtroppo quest'oggi l'attacco ha trovato enormi difficoltà a conquistare yards e a mettere punti sul tabellone; se si è capaci di realizzare solo 17 punti, non si può sperare di vincere, contro nessuno.

Poi, nel drive finale che ha condotto i Browns al pareggio, la difesa ha tenuto quasi sino in fondo, ma proprio all'ultimo, semi-disperato, tentativo Cleveland ha pareggiato. In overtime i Bucs hanno avuto per primi il possesso ma ormai l'attacco era del tutto fuori giri, e alla fine Cleveland ha meritatamente portato a casa la vittoria.

A tutto ciò, si aggiunge l'infortunio di una delle colonne della OL, Tristan Wirfs, uscito nel finale a causa  di un infortunio che speriamo non si riveli troppo grave.

Male, malissimo, qui invece di fare progressi si ritorna a dove eravamo un mese fa, e cioè nella mediocrità assoluta. Bisognava davvero impegnarsi, ma proprio tanto, per riuscire a perdere contro questi Browns, ed essere riusciti in questa impresa (al contrario) non depone davvero a favore di Brady e compagni.

domenica 13 novembre 2022

i Bucs vincono a Monaco, bloccata la rimonta di Seattle

I Bucs vincono, a Monaco di Baviera, superando i Seattle Seahawks con il punteggio di 21-16, al termine di una partita che Tampa Bay sembrava avere in pieno controllo, ma che invece ha visto nell'ultimo quarto un serissimo tentativo di rimonta da parte dei Seahawks, bloccato però dai Bucs bravi a conquistare i primi down necessari per portare a zero il cronometro. 

Il primo tempo è stato un monologo da parte di Brady e compagni, partita perfetta di Tampa Bay, brava a trovare l'endzone in attacco e ancora più brava in difesa ad annullare tutte le armi offensive di Seattle. 

Nel secondo tempo però, da un lato i Bucs non sono riusciti a chiudere il  match e complici alcune giocate demenziali, e mi riferisco in particolare al goffo tentativo di passaggio di Fournette per Brady ovviamente intercettato dai Seahawks, la partita si è di fatto riaperta e grazie ad alcune rocambolesche conversioni di quarti tentativi, Seattle si è presentata negli ultimi minuti con tutta l'inerzia del match a proprio favore.

Qui però sono stati proprio bravi i Bucs a mantenere il sangue freddo, e a trovare le yards necessarie - alternando passaggi a giochi di corsa, evitando così di essere troppo prevedibili per la difesa di Seattle - per guadagnare un paio di decisivi primi down e chiudere il match mangiandosi i secondi che servivano per concludere la partita.

Bucs decisamente in crescita  - soprattutto quelli dei primi trenta minuti - rispetto a quelli orripilanti delle partite con Pittsburgh e Carolina, e decisamente più fluidi in attacco anche rispetto al match con i Rams di domenica scorsa. Finalmente oggi ha funzionato il gioco su corsa, e anche Brady - intercetto a parte - ha giocato una partita più solida rispetto alle ultime. Bene anche in difesa, anche se nel finale non bisognava consentire a Seattle di rifarsi così sotto nel punteggio, riaprendo un match che pareva già concluso.   

Chiaramente la squadra è ancora convalescente, tanto è vero che stasera ha rischiato davvero di perdere un match di fatto dominato per quasi tre quarti. L'importante, comunque, è che ci siano dei segnali di risveglio, e che la squadra abbia messo a segno due W di fila, utili per il morale ma anche per la classifica, visto che per vincere la NFC South quest'anno non è che ci voglia chissà quale squadrone, e anche questi Bucs così poco (con)vincenti, alla fine potrebbero spuntarla, guadagnandosi così la sempre preziosa opportunità di tornare in campo a gennaio. 

lunedì 7 novembre 2022

Con i Rams ci pensa Brady, a salvare i Bucs a 9 secondi dalla fine...

Si interrompe a tre la striscia di sconfitte consecutive per i Bucs, che contro i Los Angeles Rams tornano alla vittoria con il punteggio di 16-13. 

Ma quanta fatica per riuscire ad ottenere questa W...

Al Raymond James Stadium sono scese in campo due squadre, Rams e Buccaneers, in evidente ed estrema difficoltà, e la partita è stata davvero modesta, da un punto di vista tecnico. 

Pochi i primi down conquistati dalle due squadre, tanti "3 and out", ed il migliore per Tampa Bay è stato di gran lunga il punter Jack Camarda, per capire quale fosse il livello del match.

Tutto questo, fino a nove secondi dalla fine...

Sotto per 9-13, Tom Brady ha orchestrato il più classico dei drive vincenti, in rimonta, cosa per lui del tutto normale ma alla quale, da tanto, non eravamo più abituati. E invece è stato proprio bello rivedere, in quel drive finale, il Tom dei bei tempi, sicuro nel recapitare il pallone ai ricevitori liberi, e soprattutto finalmente in grado di trovare l'endzone, con il più classico dei "TD pass" per il TE Otton.

Touchdown Buccaneers, e quarta vittoria stagionale in archivio per Brady e soci.

Per 59 minuti, però, sono stati i soliti Bucs degli ultimi tempi, incapaci di correre, non in grado di fornire adeguata protezione a Brady, che di fatto ha poco più di un paio di secondi per lanciare il pallone, tenuti in partita da una difesa che, trascinata da un Vita Vea sempre più dominante, ha concesso davvero poco ai Rams, che sono sembrati un po' la copia dei Bucs, anch'essi incapaci di far girare l'attacco e tenuti pure loro in partita dal reparto difensivo.

Portiamoci dunque a casa questa sudata vittoria e speriamo che questa W faccia bene alla squadra, ma è evidente che in prospettiva playoff, se Tampa Bay vuole tornare in campo a gennaio, non può limitarsi a giocare in maniera efficace e produttiva un solo drive, né si può sperare di trovare sempre avversari "collaborativi" come gli spenti Rams scesi in campo questa notte al RJS...