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domenica 26 aprile 2020

Il draft si conclude con gli arrivi di Johnson (WR), Davis (DT), Russell (LB) e Calais (RB)

Nell'ultima giornata del draft, i Tampa Bay Buccaneers hanno acquisito le seguenti matricole:

- Round 5 (161 overall): Tyler Johnson WR, Minnesota
Occorreva trovare un terzo WR dopo la perdita di Perriman, e Tyler Johnson, da Minnesota (stesso college della seconda scelta Winfield), potrebbe rivelarsi davvero una scelta azzeccata. Il ragazzo ha ottimi numeri, e trovarlo ancora a disposizione al quinto giro potrebbe essere stata un discreta fortuna. Meno veloce di Perirman ma con mani affidabili, speriamo che il rookie da Minnesota si riveli un valido bersaglio per Brady, alle spalle dei due indiscussi WR titolari Evans e Godwin.

- Round 6 (194 overall): Khalil Davis, DT, Nebraska
Per dare profondità alla linea offensiva, che in free agency ha perso Carl Nassib e Beau Allen, è stato scelto Khalil Davis, DT da Nebraska. Chiaramente non si tratta di un giocatore in grado di fare la differenza, ma potrebbe rivelarsi utile a livello di rotazioni, per concedere qualche snap di riposo ai titolari.

- Round 7 (241 overall): Chapelle Russell, LB, Temple
Due seri infortuni allo stesso ginocchio, nel 2016 e nel 2017, non hanno impedito a Russell di portare a termine una più che discreta carriera universitaria. Si spera che Russell possa non solo dare profondità al reparto dei LB  ma anche rivelarsi utile per lo special team.

 - Round 7 (245 overall): Raymond Calais, RB, Louisiana-Lafayette
Con l'ultima scelta del draft i Bucs, dopo Vaughn, hanno chiamato un altro RB. Calais, giocatore molto veloce, potrebbe rivelarsi prezioso come ritornatore di punt e kick-off, oltre che per essere impiegato nello special team.

Infine, sono già stati firmati dai Bucs numerosi rookie "undrafted"; ecco quelli con cui è stato trovato un accordo:
- Reid Sinnett, QB, San Diego
- Josh Pearson, WR, Jax. St. 
- John Hurst, WR, West Ga.
- John Molchon, OT, Boise State
- Nick Leverett, OL, Rice
- Zach Shackelford, C, Texas
- Nasir Player, DL, ETSU
- Cam Gill, OLB, Wagner
- Michael Divinity, LB, LSU
- Javon Hagan, S, Ohio
- Parnell Motley, CB, Oklahoma
- Benning Potoa'e, DL, Washington
- Travis Jonse, WR, Montana State

lunedì 30 aprile 2018

Undrafted rookie, i Bucs ne hanno firmati 14

Come da tradizione, concluso il draft è tempo da parte delle varie squadre NFL di procedere alle firme dei cosiddetti "undrafted rookie", quelle matricole che non sono state scelte da alcun team nel corso dei tre giorni del draft.

E' raro che tra questi giocatori si possa nascondare un fuoriclasse, mentre può invece accadere che un undrafted rookie riesca a strappare un posto nel roster che andrà ad iniziare la stagione o, più spesso, nella prectice squad.

In casa Bucs, tra gli esempi recenti di elementi non scelti nel draft ma in grado di ritagliarsi un ruolo importante, possiamo ricordae il WR Adam Humphries e il RB Peyton Barber.

Lo scorso anno, fu proprio un "undrafted rookie" a conquistare ampio spazio sotto i riflettori di "Hard Knocks", il LB Riley Bullough.

Di seguito, ecco i 14 undrafted rookie firmati dai Bucs. Tra i nomi più interessanti quello di Godwin Igwebuike, safety da Northwestern, parente di quel Donald Igwebuike che dal 1985 al 1989 era il kicker proprio dei Tampa Bay Buccaneers.

Pos.
Player
College
QB
Austin Allen
Arkansas
WR
Sergio Bailey
Eastern Michigan
OL
Cole Boozer
Temple
TE
Donnie Ernsberger
Western Michigan
DE
Demone Harris
Buffalo
TE
Tanner Hudson
Southern Arkansas
S
Godwin Igwebuike
Northwestern
S
Josh Liddell
Arkansas
K
Trevor Moore
North Texas
DE
Evan Perrizo
Minnesota State
WR
Erv Philips
Syracuse
TE
Jason Reese
Missouri
DE
Antonio Simmons
Georgia Tech
RB
Shaun Wilson
Duke

domenica 11 maggio 2014

Undrafted rookie, ecco quelli firmati dai Bucs

Brett Smith, QB da Wyoming
Concluso il draft più "offensivo" di sempre nella storia dei Tampa Bay Buccaneers, dato che mai era accaduto che tutte le scelte venissero utilizzate solo per l'attacco e nessuna per la difesa, è ora il tempo delle firme degli "undrafted" rookie, di coloro cioè che nessun team ha draftato nel corso dei sette round svoltisi tra giovedì e sabato.

Il Tampa Bay Times riporta le firme di ben 16 "undrafted" da parte dei Bucs; è ovviamente molto difficile riuscire a trovare giocatori di un certo spessore tra i rookie undrafted, va però ricordato come negli ultimi due anni i Bucs abbiano avuto la capacità (e anche la fortuna) di firmare come undrafted un paio di giocatori poi rivelatisi delle piacevoli sorprese, e cioè il CB Leonard Johnson nel 2012 e il TE Tim Wright nel 2013....

Ma vediamo nel dettaglio chi sono gli undrafted che lotteranno per guadagnarsi un posto nel roster dei Bucs:

- Brett Smith, QB, Wyoming
- Steven Jenkins, LB, Texas A&M
- Nate Askew, LB, Texas A&M
- Toney Hurd jr., CB, Texas A&M
- Aaron Burks, WR, Boise State
- Solomon Patton, WR, Florida
- Chaz Sutton, DE, South Carolina
- Josh Allen, C, Louisiana-Monroe
- Keith Lewis, CB, Virginia-Lynchburg
- Euclid Cummings, DT, Georgia Tech
- Chris Burnette, OG, Georgia
- Mykal Swain, S, Eastern Michigan
- Jeremy Smith, RB, Oklahoma State
- Dylan Lynch, P, Jacksonville
- Matt Patchan, OL, Florida
- Ryne Giddins, DE, USF

Il QB Brett Smith (alla fine dunque è arrivato, un QB, anche se non esattamente un "franchise QB"...) ritroverà a One Buc Place il "suo" ricevitore ai tempi di Wyoming, la sesta scelta Robert Herron, mentre ci sono ben tre giocatori provenienti da Texas A&M, lo stesso college di Mike Evans. Le firme dei vari undrafted hanno portato il roster dei Bucs a superare la soglia massima dei 90 giocatori, per cui sono attesi nei prossimi giorni i tagli di alcuni dei veterani.

martedì 7 maggio 2013

Terminato il mini camp, firmati 5 giocatori

Il WR Chris Denton
Il mini camp dei rookie, svoltosi nello scorso week-end a One Buc Place, si è chiuso con la firma di 5 giocatori da parte dei Bucs. Per fare spazio ai nuovi arrivi sono stati rilasciati altrettanti giocatori.

Queste le nuove acquisizioni:

- WR, Jheranie Boyd, North Carolina (R)
- WR, Chris Denton, Mount Union (R)
- T, Jace Daniels, Northern Michigan (R)
- LB, Ka'lial Glaud, Rutgers (R)
- DT, Andre Neblett, Temple

 Quattro i rookie messi sotto contratto, a cui si aggiunge un giocatore che ha già esperienze in NFL con i Carolina Panthers e cioè il DT Andre Nebitt. Tra i rookie, da segnalare l'"immancabile" giocatore proveniente da Rutgers: si tratta dle LB Glaud, firmato insieme ad un paio di ricevitori (Denton e Boyd) e ad un uomo di linea (il Tackle Daniels).

Questi invece i giocatori tagliati da Tampa Bay per fare spazio ai nuovi arrivi:

- DT, Richard Clebert
- WR, D.J. Monroe
- RB, Akeem Shavers
- G, Roger Allen
- DE, George Selvie

Tra i "tagli" segnalerei quello del DE Geroge Selvie, 26enne prodotto di USF con esperienze in NFL a St. Louis, Carolina e Jacksonville. Arrivato a Tampa nel corso della free agency, si sperava che il ragazzo fosse in grado di fornire un qualche utile contributo alla linea difensiva. Speranza vana, a quanto pare, visto che l'esperienza di Selvie in maglia Bucs è praticamente terminata ancora prima di cominciare...

martedì 30 aprile 2013

Sono 13 gli undrafted rookie firmati dai Bucs

Di seguito, ecco i nomi dei 13 undrafted rookie firmati da Tampa Bay, come riportato nel sito ufficiale Buccaneers.com:

- Deveron Carr, CB, Arizona State
- Branden Smith. CB, Georgia
- Rashaan Melvin, CB, Northern Illinois
- Willie Moseley, LB, Buffalo
- Adam Smith, G, Western Kentucky
- Brice Schwab, T, Arizona State
- Nick Speller, T, Massachussets
- Jason Weaver, T, Southern Mississippi
- Evan Landi, TE, South Florida
- Akeem Shavers, RB, Purdue
- Jerry Johnson, WR, UCLA
- D.J. Monroe, WR, Texas
- Tim Wright, WR, Rutgers

Nel fine settimana gli undrafted rookie si ritroveranno a One Buc Place per un minicamp. Chiaramente sarebbe già tanto se un paio di "undrafted" riuscissero a fare parte del roster, seguendo quanto fatto, ad esempio, dal CB Leonard Johnson, che l'anno scorso non venne scelto da nessun team al draft, e che - firmato poi dai Bucs - riuscì nella non facile impresa non solo di far parte del roster finale ma anche di ritagliarsi un ruolo da quasi titolare, sebbene non fosse forse così difficile trovare spazio nella disastrata secondaria dei Bucs edizione 2012....

Tra i nomi più interessanti fra quelli sopra riportati, da segnalare il CB da Gerogia, Branden Smith, mentre il LB Moseley proviene dalla stessa università della quinta scelta Steven Means, quella Buffalo che non è propriamente un College noto per produrre giocatori NFL. Infine, non poteva mancare l'ex Rutgers University: si tratta del WR Tim Wright...

Molti gli uomini di OL: ben tre i Tackle, ed una Guardia; speriamo di trovarlo qui il rinforzo per la OL che non è stato scelto al draft...

mercoledì 18 luglio 2012

Al via il TC dei rookie, senza (per ora) Mark Barron

Mark Barron, il giorno del draft
Inizia oggi, mercoledì 18 luglio, il Training Camp riservato ai rookie. Otto giorni di anticipo (il "vero" TC partirà infatti il 26 luglio) per consentire ai giovani esordienti al primo approccio con l'NFL di "acclimatarsi" e di prendere contatto con una realtà per loro del tutto nuova.

In questi otto giorni i rookie non sosterranno veri e propri allenamenti, ma lavoreranno con il coaching staff, parteciperanno ad appositi "meeting", il tutto per consentire loro di entrare nel modo migliore possibile nel complesso universo del football professionistico.

Manca però il rookie più atteso, in questo TC dedicato espressamente a loro: la prima scelta del draft di Tampa Bay non ha infatti ancora firmato il contratto, e pertanto Mark Barron, la safety da Alabama scelta con la pick n.7 overall, non sarà presente a One Buc Place.

Va anche detto che dei primi otto giocatori draftati ad aprile, solo uno, RG III, ha appena firmato il suo contratto da professionista. Probabile che in seguito alla firma di Griffin arrivino anche quelle, a catena, degli altri rookie ancora senza contratto.

Ad ogni modo, è importante che la nostra nuova safety sia presente a partire dal 26 luglio, inizio del Training Camp vero e proprio. E per quel giorno, la sua presenza viene data quasi per sicura, visto che i motivi del contendere tra i Bucs e gli agenti di Barron (tutto gira intorno a una questione di soldi, ovviamente) non paiono comunque insormontabili.

mercoledì 2 maggio 2012

Tampa Bay firma altri due undrafted rookie

Il FB Cody Johnson, da Texas
Il nuovo contratto collettivo, siglato la scorsa estate appena in tempo per scongiurare il lockout, prevede tra le altre cose l'allargamento del roster sino a 90 giocatori, per i mini-camp primaverili ed estivi e per il training camp. E Tampa Bay ne sta approfittando, tanto che ai 7 rookie scelti al draft ed ai 14 firmati tra gli undrafted, se ne aggiungono ora altri due, anch'essi undrafted: si tratta di due Tackle, Trevor Olson da Northern Illinois e Rocky Weaver da Central Michigan.

Tutti questi rookie prenderanno parte ad un mini-camp organizzato appositamente per loro, e a cui parteciperanno anche quei giocatori che sono attualmente "in prova". Nel prossimo fine settimana, per tre giorni, a One Bucs Place sarà dunque possibile vedere per la prima volta su un campo da gioco, indossando l'uniforme dei Buccaneers, i vari Barron, Martin & co.

Tornando agli undrafted rookie arrivati in questi giorni a Tampa, è chiaro che per molti di essi si tratterà di una breve parentesi col football professionistico ma la speranza è naturalmente che da questo folto gruppo di giocatori possa saltare fuori il Donald Penn o il LeGarrette Blount di turno, che ai loro tempi non vennero scelti da nessun team NFL e che sono ora punti di forza della nostra squadra.

Un paio di giocatori interessanti, stando al parere dei principali esperti in materia, dovrebbero essere due giocatori dal medesimo nonché assai diffuso cognome: Johnson. Sia il CB Leonard Johnson (da Iowa State) che il FB Cody Johnson (da Texas) potrebbero rappresentare infatti, nei rispettivi ruoli, addizioni di un certo interesse.

Cominciamo dal CB: in molti ritenevano che Leonard Johnson sarebbe stato scelto nel terzo giorno del draft, trattandosi di un giocatore solido e abbastanza "futuribile", anche se magari non velocissimo; e invece, ritrovatosi "undrafted", Leonard ha deciso di firmare con la squadra "di casa", essendo lui originario di Clearwater, ossia dei dintorni di Tampa.

Considerando la situazione che abbiamo a livello di CB, e che potrebbe ulteriormente peggiorare se il processo a Talib avesse esito negativo, Leonard Johnson pare avere tutte le carte in regola per giocarsi fino in fondo con i vari Gaitor, Lewis e Biggers un posto nel roster finale.

Altro giocatore interessante è il FB da Texas, Cody Johnson; si tratta di un ottimo bloccatore, un discreto "bisonte" che oltre ad essere abile nel portare blocchi e aprire varchi per il RB, ha dimostrato al college di essere in grado anche di correre, visto che al suo attivo ci sono, oltre a 1.466 yards, anche 36 TD messi a segno.

Due giocatori da seguire con interesse in questa preseason, dunque, i due Johnson. E chissà che non si finisca per ritrovarli - Leonard e Cody - tra i 53 che inizieranno la stagione...

lunedì 30 aprile 2012

Salgono a 14 gli undrafted rookie firmati

Aggiornamento sulla situazione undrafted rookie: salgono a 14 i giocatori firmati.

Di seguito, riporto la tabella pubblicata sul sito ufficiale, con tutti i nomi dei nuovi arrivati in casa Bucs.

Pos. Name Ht. Wt. College
WR Luther Ambrose 5-8 185 Louisiana-Monroe
LB Ryan Baker 6-0 236 LSU
QB Zach Collaros 6-0 183 Cincinnati
C Chaz Hine 6-4 295 South Florida
FB Cody Johnson 5-11 255 Texas
CB Leonard Johnson 5-10 196 Iowa State
DT Donte'e Nicholls 6-2 312 Tennessee State
WR Tyler Shoemaker 6-1 213 Boise State
T Bradley Sowell 6-7 316 Mississippi
S Tramain Thomas 6-0 204 Arkansas
TE Tyler Urban 6-5 249 West Virginia
G Michael VanDerMeulen 6-7 304 Toledo
CB Quenton Washington 5-10 195 South Florida
T Desmond Wynn 6-6 303 Rutgers

Dopo il draft, è tempo di “undrafted rookie”

Terminato il draft, le varie squadre NFL si sono dedicate nello scorso weekend a reclutare i tanti rookie finiti undrafted, ossia non scelti da alcun team. I primi undrafted rookie firmati da Tampa Bay, al momento, sono i seguenti:

- Gilbert "Chaz" Hine, OL, Southern Florida;
- Leonard Johnson, CB, Iowa State;
- Mike VanDerMeulen, OL, Toledo  

Il CB Leonard Johnson
Sperando che a breve se ne aggiungano altri, chissà se tra costoro sarà possibile trovare il prossimo LeGarrette Blount, che nel draft di un paio di anni fa non venne scelto da nessuna squadra, anche se più per i noti limiti caratteriali che per ragioni tecniche, e che adesso è l'indiscusso RB starter di Tampa Bay.
Stando ai vari "esperti", un nome interessante tra gli "undrafted" firmati da Tampa potrebbe essere quello del CB Leonard Johnson, da Iowa St., che vista la scarsa concorrenza nel ruolo (tra i CB a roster abbiamo giocatori non certo fenomenali quali Anthony Gaitor, Myron Lewis o E.J. Biggers) potrebbe anche avere qualche possibilità di trovare un posto nel roster definitivo.

Ma torniamo al draft e soffermiamoci sui giocatori scelti nei giri più bassi; iniziamo dai due scelti al quinto giro, che per una singolare coincidenza provengono dallo stesso College, West Virginia (non a caso, abituale rivale di quella Rutgers allenata da Schiano...) in cui i due erano addirittura compagni di stanza. La speranza è che Il LB Najee Goode e il CB Keith Tandy possano essere qualcosa di più di semplice materiale utile per lo special team. Va poi considerato che entrambi giocano in ruoli in cui lo spazio per emergere non manca, visto che parliamo di LB e CB, due disastrati reparti per sistemare i quali servirebbe un intero draft supplementare.

A proposito del duo da West Virginia,  ecco - dal Tampa Tribune - le impressioni di Dominik e Schiano:
"Quite honestly, I did not know they were roommates,'' Bucs general manager Mark Dominik said. "But I am not surprised one iota that they are. They really stood out at their university at their respective positions and as leaders on their team. "And I'm excited that we were able to grab both of them in this draft, because their toughness and their physicality is a big part of what that West Virginia program was built around.''

Bucs coach Greg Schiano experienced the toughness and physicality Goode and Tandy brought to West Virginia the last four seasons of his 11-year run as coach at Big East foe Rutgers, which never beat WVU while Goode and Tandy were there.
"They were both a royal pain in the rear so I told them it's good to be on the same side now,'' Schiano said. "Tandy picked us off and hurt us in many ways over the years, so I'm going to be glad to be looking out there and seeing them in Bucs uniforms instead.''

Nel round successivo, il sesto, i Bucs hanno scelto un altro RB, dopo Doug Martin pescato al termine del primo round: si tratta di Michael Smith, da Utah State. La cosa interessante è che il GM Mark Dominik ha ammesso di avere ricevuto un'offerta subito dopo avere scelto Smith, da parte di un team che per ottenere il RB da Utah State era disposto a cedere un sesto giro del draft 2013. Evidentemente Dominik e Schiano sono convinti delle potenzialità del ragazzo e hanno rifiutato l'offerta, e non è escluso che Michael Smith possa conquistarsi un posto nel roster nel ruolo di terzo RB.

Infine, dal settimo giro è arrivato il TE Drake Dunsmore da Northwestern, che dovrebbe avere tra le sue qualità più interessanti una certa versatilità in grado di fargli ricoprire anche il ruolo di FB (un po' come per l'altro TE/FB già a roster, Erik Lorig).

Nota comune a tutti i rookie draftati quest'anno dai Bucs, leggendo le varie "biografie" dei giocatori, è una certa "solidità mentale" nonché un comportamento limpido e cristallino fuori dal campo di gioco. Insomma, se ai tempi di Morris le "teste calde" e i giocatori problematici abbondavano, da questo punto di vista la musica sembra essere cambiata parecchio, con l'arrivo del Sergente Greg Schiano. E il taglio di Tanard Jackson mi sembra emblematico, da questo punto di vista.