lunedì 30 aprile 2012

Dopo il draft, è tempo di “undrafted rookie”

Terminato il draft, le varie squadre NFL si sono dedicate nello scorso weekend a reclutare i tanti rookie finiti undrafted, ossia non scelti da alcun team. I primi undrafted rookie firmati da Tampa Bay, al momento, sono i seguenti:

- Gilbert "Chaz" Hine, OL, Southern Florida;
- Leonard Johnson, CB, Iowa State;
- Mike VanDerMeulen, OL, Toledo  

Il CB Leonard Johnson
Sperando che a breve se ne aggiungano altri, chissà se tra costoro sarà possibile trovare il prossimo LeGarrette Blount, che nel draft di un paio di anni fa non venne scelto da nessuna squadra, anche se più per i noti limiti caratteriali che per ragioni tecniche, e che adesso è l'indiscusso RB starter di Tampa Bay.
Stando ai vari "esperti", un nome interessante tra gli "undrafted" firmati da Tampa potrebbe essere quello del CB Leonard Johnson, da Iowa St., che vista la scarsa concorrenza nel ruolo (tra i CB a roster abbiamo giocatori non certo fenomenali quali Anthony Gaitor, Myron Lewis o E.J. Biggers) potrebbe anche avere qualche possibilità di trovare un posto nel roster definitivo.

Ma torniamo al draft e soffermiamoci sui giocatori scelti nei giri più bassi; iniziamo dai due scelti al quinto giro, che per una singolare coincidenza provengono dallo stesso College, West Virginia (non a caso, abituale rivale di quella Rutgers allenata da Schiano...) in cui i due erano addirittura compagni di stanza. La speranza è che Il LB Najee Goode e il CB Keith Tandy possano essere qualcosa di più di semplice materiale utile per lo special team. Va poi considerato che entrambi giocano in ruoli in cui lo spazio per emergere non manca, visto che parliamo di LB e CB, due disastrati reparti per sistemare i quali servirebbe un intero draft supplementare.

A proposito del duo da West Virginia,  ecco - dal Tampa Tribune - le impressioni di Dominik e Schiano:
"Quite honestly, I did not know they were roommates,'' Bucs general manager Mark Dominik said. "But I am not surprised one iota that they are. They really stood out at their university at their respective positions and as leaders on their team. "And I'm excited that we were able to grab both of them in this draft, because their toughness and their physicality is a big part of what that West Virginia program was built around.''

Bucs coach Greg Schiano experienced the toughness and physicality Goode and Tandy brought to West Virginia the last four seasons of his 11-year run as coach at Big East foe Rutgers, which never beat WVU while Goode and Tandy were there.
"They were both a royal pain in the rear so I told them it's good to be on the same side now,'' Schiano said. "Tandy picked us off and hurt us in many ways over the years, so I'm going to be glad to be looking out there and seeing them in Bucs uniforms instead.''

Nel round successivo, il sesto, i Bucs hanno scelto un altro RB, dopo Doug Martin pescato al termine del primo round: si tratta di Michael Smith, da Utah State. La cosa interessante è che il GM Mark Dominik ha ammesso di avere ricevuto un'offerta subito dopo avere scelto Smith, da parte di un team che per ottenere il RB da Utah State era disposto a cedere un sesto giro del draft 2013. Evidentemente Dominik e Schiano sono convinti delle potenzialità del ragazzo e hanno rifiutato l'offerta, e non è escluso che Michael Smith possa conquistarsi un posto nel roster nel ruolo di terzo RB.

Infine, dal settimo giro è arrivato il TE Drake Dunsmore da Northwestern, che dovrebbe avere tra le sue qualità più interessanti una certa versatilità in grado di fargli ricoprire anche il ruolo di FB (un po' come per l'altro TE/FB già a roster, Erik Lorig).

Nota comune a tutti i rookie draftati quest'anno dai Bucs, leggendo le varie "biografie" dei giocatori, è una certa "solidità mentale" nonché un comportamento limpido e cristallino fuori dal campo di gioco. Insomma, se ai tempi di Morris le "teste calde" e i giocatori problematici abbondavano, da questo punto di vista la musica sembra essere cambiata parecchio, con l'arrivo del Sergente Greg Schiano. E il taglio di Tanard Jackson mi sembra emblematico, da questo punto di vista.

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