domenica 15 aprile 2012

Schiano: "McCoy can be a dominant force"

Gerald McCoy, third pick overall nel draft 2010
Non si può certo dire che Gerald McCoy, terza scelta assoluta nel draft 2010, abbia fornito nelle sue prime due stagioni in NFL un rendimento nemmeno lontanamente vicino alle attese (molto alte) che c'erano nei suoi confronti.

A riprova che il draft è una "scienza inesatta", la pressoché totalità degli analisti e degli esperti in fatto di draft e di giocatori del college, sosteneva in maniera compatta che questo giocatore sarebbe stato in grado di spostare gli equilibri e di ripercorrere tra i PRO i passi di un Warren Sapp, tanto per citare un illustre precedente nel ruolo di DT....

E invece, sino ad ora, davvero poco o nulla; ma partiamo dalle cifre, accumulate da McCoy nei suoi due anni in NFL e riportate dal Tampa Bay Times: 19 le partite giocate (su 32), 39 tackles, quattro sack, due fumble procurati e... nient'altro! Ma al di là delle (modeste) cifre, a preoccupare di McCoy sono da un lato la estrema fragilità muscolare, che lo ha costretto a terminare anzitempo la stagione NFL per due anni su due, e poi il rendimento ampiamente insufficiente fornito sul campo, le poche volte in cui è riuscito a giocare...

C'è un aggettivo che a mio avviso definisce bene McCoy: "impalpabile". Ossia, della sua presenza in campo si fa veramente fatica ad accorgersi... incapace di mettere pressione sul QB avversario, lento e impacciato le rare volte in cui si è trovato a rincorrerlo per placcarlo e comunque quasi mai in grado di realizzare un sack, nonché mediocre contro le corse. Insomma, sino ad ora il rendimento di McCoy è più o meno analogo a quello di un Frank Okam qualsiasi, il quale Okam però al draft del 2008 venne scelto come 151esimo giocatore al quinto round, e non come third pick overall del primo giro per un contratto che prevede 63 milioni di dollari (di cui 35 garantiti) per cinque anni.

Ebbene, nonostante tutto, il nuovo HC dei Bucs Greg Schiano pare nutrire grande fiducia nei confronti del suo DT #93 (chissà, forse perché raramente ha avuto occasione di vederlo giocare con la maglia dei Bucs....). In attesa, martedì prossimo, del primo contatto tra i giocatori ed il terreno di gioco per un mini-camp volontario, queste le parole di coach Schiano a proposito di McCoy:
"I'm excited to coach Gerald," he said. "He plays defensive tackle the way I like. He comes off the ball with a flat back, he's a penetrating guy who can change direction. We've got to get him back healthy and keep him healthy. I think he can be a dominant force if we can just get some miles underneath him, some plays."

Ovviamente la speranza è che Schiano riesca  nell'impresa di tirare fuori tutto il talento (fino ad ora inespresso) di McCoy, per il quale la prossima sarà la stagione della verità: tre stagioni negative su tre sancirebbero definitivamente il fallimento della decisione di investire una scelta così alta su questo giocatore. E auguriamoci anche che i 35 milioni di dollari garantiti non abbiano tolto a Geraldone tutta la "fame" e la "cattiveria" che sono ingredienti necessari al pari della "classe" e del "talento" per sfondare in quella Jungla che si chiama NFL...

2 commenti:

  1. Ci credo bene che Schiano abbia fiducia in McCoy, con tutti i need che abbiamo in D, dover andar a pescare pure un DT al draft 2012 sarebbe preoccupante.

    A me pare evidente l'abbaglio preso dai Bucs con McCoy. Magari con un coaching staff nuovo qualcosa ne guadagnerà pure lui ma le statistiche parlano chiaro. Per non parlare di chi ha potuto vederlo giocare in tv. Io ad ora lo definirei "imbarazzante", forse tra qualche mese lo definiremo "bust".

    Luca.

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    1. Schiano chiaramente fa benissimo, a cercare di motivare e "pompare" i suoi uomini, però vedi, a noi che in questi due anni li abbiamo visti tutti gli snap giocati da Geraldone in NFL, viene da un po' da sorridere a sentire parlare di McCoy come di un giocatore potenzialmente "dominante"...

      Per quanto visto sinora, sarebbe già un successone se il #93 diventasse un DT quantomeno affidabile, dal discreto e costante rendimento, ma dubito che possa trasformarsi all'improvviso nel nuovo Warren Sapp.

      Va anche detto che Greg Schiano, a differenza di chi lo ha preceduto sulla sideline dei Bucs nei tre anni precedenti, è un vero allenatore di football, e dunque chissà che non gli riesca davvero, il "miracolissimo": che al momento però quoterei alla pari di una vittoria dei Jaguars al prossimo Super Bowl. Non proprio l'ipotesi più realizzabile del mondo, insomma....!

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