lunedì 4 ottobre 2021

Espugnata Foxborough per 19-17, ma quanta fatica per i Bucs

Alla fine Tom Brady ce l'ha fatta, a superare i "suoi" Patriots nel match più atteso della regular season NFL di questa stagione ma è stata una partita davvero molto complicata quella disputata nella notte al Gillette Stadium.

Sotto il diluvio, il match è stato in continuo equilibrio, e solo quando Nick Folk ha mandato un FG dalle 56 yards a schiantarsi sul palo Tampa Bay ha avuto la certezza della terza W stagionale.

Partita molto complicata, si diceva, che per qualche verso ha ricordato il mondy night dell'anno scorso vinto a New York contro i Giants, giocando male contro un avversario di livello inferiore ma alla fine ottenendo comunque una preziosa W.

Partita opaca di Tampa Bay, è vero, ma va ricordato che in pratica i Bucs hanno giocato senza l'intera secondaria titolare; il reparto più debole della squadra anche quando è al completo, è infatti sceso in campo senza Dean e Murphy-Bunting, perdendo nel corso del match sia Davis che Winfield jr. Insomma, un disastro e meno male che mercoledì scorso era stato firmato il CB veterano Sherman, costretto a giocare li 99% degli snap difensivi dei Bucs, perché a livello di DB la situazione si sta facendo davvero complicata.

A tutto questo, va aggiunta l'assenza di Gronkowski, che salterà parecchie partite a causa delle costole rotte e dei problemi ad un polmone rimediati domenica scorsa nel match contro i Rams. L'infortunio di Gronk non sembrava particolarmente grave, ma alcuni accertamenti effettuati nel corso della settimana hanno invece chiarito che il  #87 rimarrà lontano dal campo per più di una settimana.

Per il resto, ottima come sempre la difesa sulle (poche) corse tentate dagli avversari, che ovviamente hanno basato tutto il loro gioco offensivo sui passaggi, con il rookie Mac Jones autore di una buona prestazione. Da segnalare come i Bucs abbiano invece ritrovato una certa produttività nel running game, con l'incoraggiante partita di Fournette ed il TD di Ronald Jones, mentre Brady ha un po' faticato a trovare i suoi bersagli, soprattutto nei pressi dell'endzone, complice anche l'assenza del suo target preferito Gronkowski.

Succop ha messo tra i pali i FG decisivi, pur sbagliandone uno non impossibile dalle 36, ma alla fine, è andata bene così. Bisognava vincere, contro un avversario oggettivamente non di primissima fascia, e si è vinto. Tra l'altro hanno invece perso tutte le altre squadre della NFC South, compresi i Saints superati a sorpresa in casa dai Giants.

Adesso fari puntati sul derby della Florida di domenica prossima, contro i Dolphins, sperando di recuperare qualche DB e che si vuoti un po' l'infermeria, decisamente troppo piena. Infine, velo pietoso sulle tante, troppe flag lanciate davvero un po' troppo a caso da una crew arbitrale all'altezza della partita, e cioè proprio mediocre.

1 commento:

  1. Io sono da sempre un tifoso sfegatato e anche un po' datato,visto che la mia età si avvicina molto ai 60. Ma l'emozione che ho provato quando Brady è sceso al Gillet stadium è stata una cosa unica.

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