martedì 4 marzo 2014

Presentata anche la maglia "casalinga"

Dopo le nuove maglie "bianche" da trasferta (spesso in realtà utilizzate anche al RJS, in particolare nella prima parte della stagione) su cui ci siamo soffermati ieri, ecco adesso un'analisi dettagliata delle nuove uniformi "rosse", quelle che prenderanno il posto delle ormai "mitiche" red jersey, che ormai rimarranno per sempre legate al trionfo del Super Bowl n.37 e che mai più, purtroppo, vedremo indossate su un campo da football dai nostri amati Bucanieri.

Ecco dunque l'uniforme "home" in versione "intera", maglia e calzoncini.



Questa invece è un'immagine più dettagliata della "jersey" con Gerald McCoy che, di tre-quarti, mostra prima il lato sinistro e poi quello destro della nova maglia.



Anche per le maglie "home" si conferma lo schema bicolore: colore rosso per il busto e pewter per le maniche. Tra le particolarità, da segnalare il nuovo logo del galeone pirata che compare sulla spalla destra, mentre su quella sinistra appare la scritta "Bucs". Il baffo della Nike è arancione, mentre i numeri che si trovano sulle spalle, come si vede meglio nel dettaglio qui sotto, sono rossi anziché bianchi.



Altra novità rispetto alle precedenti maglie è l'assenza della scritta Buccaneers sul petto; ora la forma contratta del nome della squadra - "Bucs" - compare, come detto, sulla manica sinistra. Ecco un primo piano della parte frontale e centrale della nuova jersey.



Questo invece è il dettaglio della schiena, con il nuovo font per il nome dei giocatori ed i particolari numeri "digitali", che sul petto e sulla schiena sono bianchi, bordati di nero ed arancione.



Questo invece è il "profilo" dei pantaloni pewter, abbinati alla casacca rossa, su cui spicca il baffo arancione della nike ed il logo principale dei Bucs, la bandiera rossa dei pirati con il teschio e il pallone da football.



Per chiudere, non può mancare il confronto con le precedenti uniformi. Meglio le nuove o quelle appena andate in pensione? Le nuove, nella versione rossa, non sono così brutte come le nuove "white", ma la domanda a mio avviso suona abbastanza retorica: non c'è partita e la "old school" vince a mani basse...

Come detto, queste jersey rosse sono un po' meglio delle bianche, però anche qui certi dettagli paiono del tutto "incomprensibili" (gli inserti arancioni, le spalle pewter, gli orrendi numeri digitali) e quelli che dovrebbero essere dei miglioramenti finiscono per diventare delle aggiunte "pesanti" che rendono la maglia se non inguardabile comunque inferiore da un punto di vista estetico rispetto alla precedente uniforme, che era invece semplice, funzionale, elegante... in una sola parola: bella!

Ad ogni modo, speriamo almeno che la nuova uniforme possa essere testimone di nuovi successi e possa accompagnare i Bucs a bissare (in un futuro se non prossimo si spera comunque non troppo remoto) il trionfo di quella ormai lontanissima e per sempre magica notte di San Diego di undici anni fa...

6 commenti:

  1. La maglia "casalinga" è più presentabile di quella "da trasferta", se solo non ci fosse quell'orripilante font del numero...È un autentico pugno nell'occhio! E al cuore!!!
    Propongo una petizione sul web per bocciare questa maldestra operazione di 'restyling'! Chissà, Nike e Glazers potrebbero tornare sui loro passi, nel giro di qualche anno... Utopia, vero Starbucs?

    Italian Bucco

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  2. Niente, han deciso di rovinarci proprio del tutto.
    Abbiammo abbandonato lo stupendo rosso rubino delle jersey Reebok per finire con un rosso "noiosissimo" che hanno metà delle squadre NFL. Adesso abbiamo un colore identico a Falcons, 49ers, Cardinals, Chiefs, e manca poco ai Redskins.
    L'unica, come suggerito nei siti d'oltreoceano, è boicottare pesantemente il merchandising.

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  3. Nel complesso, quelle dei Tampa Bay Buccaneers 2014 credo saranno le peggiori uniformi dell'NFL. Peggiori anche di quelle (orribili) dei Seahawks e forse solo l'orripilante casco bicolore nero/oro dei Jaguars batte in bruttezza le nostre divise.

    Spero quantomeno che a breve quei numeri inguardabili, anacronistici e quasi irritanti vengano sostituiti con qualcosa di più degno, ma certo che qui è l'intero "concept" che non funziona. Onestamente, non c'è proprio nulla, nemmeno un dettaglio, che salverei in queste maglie.... tra l’altro l’argomento “uniformi” mi sta particolarmente a cuore, ho dedicato una pagina del blog proprio alla storia delle nostre uniformi dal 1976 ad oggi, e la voglia di inserire gli aggiornamenti relativi alle nuove maglie è davvero pari alo zero assoluto…

    Troppi colori (rosso, pewter, arancione....) e poi quel pewter così scuro e "pesante" lo trovo senza senso oltre che privo anche del minimo "appeal" estetico.

    Insomma, anche "a freddo" mi pare una discreta schifezza, su tutta la linea....

    Purtroppo, riprendendo quanto diceva Italian Bucco, credo sia utopia sperare in una marcia indietro da parte di chi ha svenduto alla Nike (per un pugno di dollari, presumo) non solo la nostra maglia, ma tutto quello che un'uniforme rappresenta nell'immaginario dei tifosi.

    La maglia, in una squadra, è (o meglio, dovrebbe essere) “sacra e inviolabile”. Vedere la nostra jersey ridotta a un'arlecchinata orrenda dispiace davvero tanto, ma – riallacciandomi al discorso di Buccaneer - i tifosi hanno a diposizione un'ottima arma per esprimere il proprio disappunto: lasciare nei negozi il nuovo merchandising, e soprattutto evitare nel modo più assoluto di acquistare le nuove "jersey".

    Se tutti i tifosi, in maniera compatta, facessero così, magari l'utopia di cui sopra potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto e in pochi anni potremmo di nuovo tornare ad indossare uniformi “normali”.

    E invece, dando un'occhiata a twitter o ai forum d'oltreoceano, vedo che dopo lo smarrimento iniziale adesso non sono pochi i supporters dei Bucs a cui tutto sommato la nuova maglia non dispiace e aumentano quelli che “beh, dopotutto la versione rossa non è poi così male"; e del resto non c’è da stupirsi: il gusto estetico degli americani è, come dire, quello che è....

    Personalmente mi era dispiaciuto molto nel 1997, quando abbandonammo le uniformi "originali"; ma almeno le sostituimmo con delle divise semplici quanto piacevoli da vedere e da indossare. Adesso invece è molto peggio: abbiamo abbandonato delle ottime uniformi per sostituirle con robaccia che nemmeno ai tempi della NFL Europe un qualche team europeo avrebbe avuto il coraggio di indossare.... ecco, a proposito di NFL Europe le nuove maglie ricordano vagamente quelle dei Rhein Fire, anche se quelle dei tedeschi erano decisamente migliori...! ;-)

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    1. Hai detto tutto tu. Ste divise sono di una tamarraggine unica, pensavo non ci fosse limite al peggio (Seahawks) e invece non si finisce mai di scendere.... E poi non rappresentano per niente una squadra come la nostra, di BUCANIERI...
      Troppo pewter e troppo pesante. Il fatto che già il casco nuovo fosse leggermente più scuro lasciava intendere che il "nostro" grigio si sarebbe scurito anche sulla divisa, ma non avrei mai pensato tanto. I pantaloncini sono praticamente in tinta unita, se almeno avessero lasciato la bella banda colorata in verticale che correva da cima a fondo del fianco sarebbe stata un'altra cosa, invece abolita anche quella.
      Le maglie vabbè, inutile commentare, il font dei caratteri e dei numeri è veramente osceno. E ripeto, la qualità del rosso è diventata comunissima, un vero peccato.
      ....E si, c'è chi in Florida guarda estasiato la nuova divisa, manco fosse un vestito di Gucci, strani forte 'sti americani...

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  4. Le tue parole, caro Starbucs, mi hanno illuminato: SACRILEGIO, ecco come va etichettato lo scempio perpetrato ai danni della nostra gloriosa divisa, non c'é altro da aggiungere...

    Italian Bucco

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  5. Divisa da circo, da XFL ....

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