domenica 9 marzo 2014

I Bucs rilasciano Davin Joseph

Davin Joseph
A pochi giorni dall'avvio della free agency che inizierà martedì 11 marzo, i Bucs mettono a segno un'operazione importante: è stato infatti rilasciato Davin Joseph, guardia di trent'anni e reduce da una stagione non particolarmente brillante.

Alla base del modesto rendimento, probabilmente, c'è quel devastante infortunio al ginocchio che gli aveva fatto perdere l'intero 2012. Rientrato in squadra lo scorso anno, Joseph aveva giocato tutte e 16 le partite, senza però fornire un rendimento di alto livello, o quantomeno consono ad uno stipendio molto elevato, che ad esempio avrebbe previsto per questo 2014 ben 6 milioni di dollari.

La cifra che Tampa Bay risparmierà per lo stipendio di Joseph potrà dunque essere investita nella free agency, nel corso della quale sarà necessario rinforzare anche la linea offensiva, reparto che adesso, senza più Davin Joseph, è non solo povero di talento ma anche di profondità.

Scelto al primo giro dai Bucs nel 2006 con la pick n.23 overall, Joseph nei suoi anni a Tampa ha disputato stagioni più che positive, meritandosi anche un paio di convocazioni al Pro Bowl. Il grave infortunio rimediato in preseason contro i Patriots nell'agosto del 2012 è stato l'episodio che ha segnato in negativo la carriera di questo giocatore che, come detto, pur recuperando dal KO al ginocchio non si è più espresso ai livelli che gli erano consoni.

Vedremo adesso se la stessa sorte toccherà ad altri uomini della linea offensiva, segnalo ad esempio che il salario di Carl Nicks prevede per il 2014 una somma di oltre 9 milioni di dollari, davvero tanti per un giocatore la cui carriera in NFL è seriamente a rischio dopo tutti i problemi fisici delle scorse due stagioni...

2 commenti:

  1. Onestamente non sono molto convinto. Avrei provato la via del paycut. E se proprio c'era qualcuno da tagliare io avrei scelto penn. Questo perché temo che il rendimento di joseph della scorsa stagione sia troppo condizionato dall'infortunio del 2012. Io gli avrei dato un'altra chance, chiaramente non ai quasi 7 mln che gli spettavano da contratto ma previo paycut.
    Inoltre penn ha anche 2 anni in piu che penso si facciano cmq sentire.
    Poi guardando questa classe di draft ci sono diversi OT di livello alto e poche guardie. Sarebbe stato quindi piu facile sostituirlo (almeno sulla carta).
    Per me quei 6 mln sarebbero riusciti a recuperarli lostesso facendo paycut ad entrambi mantenendoli dando cosi profondità al reparto.

    Adesso si dovrà agire sulla FA. Io credo che la soluzione migliore sarebbe prendere un buon C in modo da spostare Zuttah a RG e migliorare in un solo colpo ben 2 ruoli.
    E alla draft prendere un LT (uno tra matthews o robinson) da lanciare subito al posto di penn se nicks recupera, oppure da spostare a LG in caso la carriera di Carl sia davvero finita.
    Star, che ne pensi?

    Freeman80

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  2. Per quel che riguarda la ristrutturazione dei contratti, il primo della lista su cui mettere le mani doveva essere, a mio avviso, quello del punter. Mi sembra follia che Koenen – che se non ricordo male mi sembra che, cifre alla mano, la scorsa stagione sia stato tra i P di minore rendimento dell'intera NFL - nel 2014 si intaschi qualcosa come 3,25 milioni di dollari. E poi, prima di tagliare chicchessia, avrei fatto chiarezza sulla situazione di Carl Nicks, che di milioni ne intascherebbe oltre 7 ma la cui carriera pare seriamente a rischio, considerando i gravissimi problemi di salute delle ultime due stagioni.

    Insomma, tagliare Joseph non mi sembrava la priorità numero uno, anche se i contratti di Penn e Joseph li avrei ristrutturati entrambi; chiaro che i 6 M abbondanti previsti nel 2014 sia per Joseph che per Penn sono tanti, anzi troppi. Poi non so se Joseph sia stato tagliato anche per motivi fisici, può anche essere che a 30 anni e con un ginocchio ricostruito il CS abbia preferito puntare e investire su forze più fresche e più integre...

    Zuttah, che guadagna meno (4,5 M per il 2014) e che è un giocatore prezioso anche per la sua duttilità, si potrebbe in effetti riportare al suo ruolo "originario", quello di guardia sinistra, ed è a questo punto probabile che possa arrivare dalla FA un buon centro, ad esempio il Mack di Cleveland, su cui però i Browns hanno messo il "transition tag", il che forse complica un po’ le cose.

    Di sicuro c'è che la situazione della nostra OL è al momento piuttosto ingarbugliata, e questo è un problema serio perché la OL è un reparto decisivo, a maggior ragione considerando che il QB che al momento è il titolare (Glennon) ha un disperato bisogno di una linea che lo protegga e gli dia i secondi necessari per trovare i ricevitori liberi.

    L'anno scorso, lo ricorderete tutti, appena la linea collassava Glennon in pratica si buttava subito a terra, terrorizzato dall'arrivo di un difensore avversario, che magari non era neanche nei pressi... e anche se il QB starter non dovesse essere Glennon, una OL forte è comunque imprescindibile, se si vuole fare strada in NFL, e credo che un coach di esperienza e buon senso come Lovie Smith ne sia perfettamente consapevole...

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