mercoledì 2 gennaio 2013

Ristrutturati i contratti di Nicks e Jackson

Mark Dominik e Greg Schiano
Terminata la regular season, non essendo i Bucs impegnati nei playoff è già tempo di iniziare a pensare alla prossima stagione, e da One Buc Place arriva una notizia interessante in vista delle importanti ed imminenti scadenze (in prims, la free agency) per costruire i Buccaneers 2013.

I contratti (assai pesanti) di due giocatori dei Bucs arrivati a Tampa proprio durante la passata FA (Carl Nicks e Vincent Jackson) sono stati ristrutturati nei giorni scorsi. In pratica, questa mossa ha consentito di spostare sul 2012 una parte delle somme spettanti ai due giocatori, che in origine erano invece previste nel 2013.

Cosa comporta tutto questo? Che nella prossima FA lo spazio sotto il "cap" a disposizione dei Bucs aumenta di parecchio e dunque sarà possibile condurre anche nel 2013 una free agency aggressiva per cercare di portare in Florida quei giocatori importanti (e costosi), necessari per completare l'opera di ricostruzione avviata lo scorso anno con gli arrivi proprio di Nicks e Jackson.

Altro spazio salariale potrebbe arrivare con il taglio (si spera imminente) del CB Eric Wright, e sarà poi da verificare la situazione del LB Quincy Black, rimasto seriamente infortunato nel match con San Diego, ancora lontano da un pieno recupero e titolare anch'egli di un contratto molto pesante.

Stando alle parole del GM Mark Dominik, la direttiva per procedere a questa operazione di ristrutturazione di contratti esistenti allo scopo di aumentare lo spazio salariale a disposizione per la prossima FA è arrivato direttamente dai Glazer. Queste le parole di Dominik, rilasciate a Buccaneers Radio Network e riportate dal sito joebucsfan.com:
“That’s from ownership directed, which I think is fantastic,” Dominik said. “Because that continues the commitment from the Glazer family, what they want to do and how they want to build this football team. That’s actually opened up a lot of cap room for us going into 2013, a tremendous amount.”

Stando così le cose, possiamo dunque aspettarci da parte dei Bucs una FA importante anche nel 2013, e del resto per colmare le lacune emerse nel 2012 e presentare al via della nuova stagione una squadra da playoff in grado di vincere una division difficile come la NFC south, non potrà bastare solamente il draft e l'arrivo a Tampa di giovani di belle speranze. Ad esempio, non possiamo sperare che un paio di rookie per quanto interessanti possano cambiare volto a quella tragica secondaria che quest'anno è stata perforata da qualsiasi QB avversario, con estrema - e talvolta irrisoria - facilità. 

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