lunedì 7 gennaio 2013

Josh Freeman, nessuna estensione in vista?

Greg Schiano e Josh Freeman
Come è noto, a Josh Freeman rimane un solo anno di contratto con i Bucs, dopodiché al termine della stagione 2013 "the next franchise QB" diventerà "unrestricted free agent", libero cioè di firmare con il team che gli farà pervenire l'offerta più interessante.

Stando a quanto riportato dal Tampa Bay Times, non ci sarebbe alcuna intenzione da parte dei Bucs di prolungare il contratto di Freeman nel corso dell'attuale off-season; anzi, la volontà di coach Schiano sarebbe non solo quella di non rinnovare l'accordo con Freeman ma anche di portare a One Buc Place un QB in grado di creare una certa competizione con Josh per il ruolo di starter, un giocatore cioè con qualche numero in più rispetto a Dan Orlovski, che è un onesto back-up ma dagli evidenti limiti tecnici, tali da non poterlo considerare una effettiva e concreta alternativa a Freeman.

In pratica, l'idea sarebbe quella di vedere che cosa sarà in grado di combinare Josh Freeman nell'ultimo anno di contratto e di valutarne poi rendimento e risultati; e proprio da tutto questo dipenderebbe poi il suo futuro, se a Tampa oppure altrove. Se finalmente Josh riuscirà a guidare i Bucs ai playoff, inizieranno i lavori tra agenti del giocatore e management dei Bucs per un nuovo contratto pluriennale; tutto questo, consapevoli del fatto che ricorrendo al "franchise tag" Freeman potrebbe essere comunque "costretto" a rimanere a Tampa anche nel 2014 (anche se - usando il "tag" - bisognerebbe spendere una cifra molto alta, circa 17 milioni per un solo anno). Viceversa, l'ennesima stagione caratterizzata da alti e bassi e senza nessuna partita da giocare nel mese di gennaio, significherebbe l'addio a quel giocatore che si sperava potesse essere il QB dei Bucs per almeno un paio di lustri...

Dunque, il 2013 come anno della verità, per il ragazzo da Kansas State. E per rendere il tutto più "intenso", ecco l'idea di ravvivare anche la concorrenza interna, con un backup in grado di mettere maggiore pressione a Josh rispetto ad Orlovski, che, come detto, mai avrebbe potuto aspirare veramente al ruolo di QB starter.

Del resto, era quasi doveroso concedere a Freeman un anno di "ambientamento", quello appena concluso, caratterizzato dai profondi cambiamenti in seguito all'insediamento del nuovo coaching staff guidato da Greg Schiano... adesso però, il tempo degli esperimenti (e delle scuse...) è finito: o Freeman, al quinto anno tra i PRO, si dimostra capace di fare quello che in questa stagione è riuscito a ben tre QB rookie (Wilson, Griffin e Luck) al loro primo anno in NFL, ossia guidare il proprio team ai playoff, oppure tanti saluti e amici come prima.

Sono curioso di vedere come reagirà Freeman a questa situazione per lui inedita, in cui - per la prima volta in carriera - si troverà a vivere una stagione "under pressure", e nella quale per strappare un "maxi-contrattone" sarà obbligato ad elevare il proprio standard di rendimento e a condurre i Bucs alla postseason; oltre a dover fronteggiare una concorrenza interna "seria", cosa questa mai accaduta nei precedenti quattro anni, con Josh Johnson prima e Dan Orlovski poi a ricoprire il ruolo di  modesti backup, non in grado di impensierire seriamente Freeman per il posto da titolare.

Queste, dal Tampa Bay Times, le parole di Schiano a proposito di Freeman:
"You know again, going back to the silver lining, you are right, it was an up-and-down year," Schiano said of Freeman. "But 4,000 yards, records all over the place, there are a lot of positives there. Certainly when the expectation level is what we make it, and you don't reach it, there is also disappointment."

Traduzione, libera ma non troppo, delle parole dell'HC: "Caro Josh, o nel 2013 ci porti ai playoff, oppure incarichi il tuo agente di trovarti una nuova squadra, per il 2014..."

3 commenti:

  1. Sono d'accordo sul non rinnovare, almeno per ora. Prima si guarda, poi si compra.
    Aspettare col contratto e mettergli un po' di sana pressione in squadra come idea ci sta, vediamo almeno se si fa o si disfa, l'unico dubbio che mi viene è: dove lo prendiamo un QB abbastanza abile da poter diventare qualcosa di più di un semplice backup?
    Il Draft non promette nulla di buono, e poi abbiamo pick alte. Fare adesso trade-up per un QB mi pare eccessivo abbiamo un sacco di needs molto molto più urgenti.
    Andare di FA idem, ci serve gente con esperienza in molti reparti, spendere troppo di cap per un QB da panchinare beh, è anche peggio.

    Ho sentito che nel Draft 2014 dovrebbero uscire alcuni prospetti interessanti, se così fosse valuterei l'anno prossimo di Freeman, se va bene si può taggare; se non va, trade-up e si pesca un QB decente tra i giovani.

    RispondiElimina
  2. Assolutamente d'accordo con Buccaneer!!!
    Abbiamo tante need da coprire, voglio proprio vedere cosa si inventa Schiano... anche perchè io sono assolutamente stufo di Freeman...

    RispondiElimina
  3. Io continuo a sostenere che il problema non è Freeman. Questo è il primo anno in cui viene supportato da un Top receiver e, pur con un offensive coordinator dal playbook alquanto bizzarro(per usare un eufemismo), il buon Josh mi ha lanciato per più di 4000 yards, cosa mai (MAI!!!) successa nella storia ormai trentennale della nostra franchigia. Forse ci siamo dimenticati troppo presto i vari Shaun KIng, Brian Grise, Chris Simms, Trent Dilfer, Jeff Garcia ecc. ecc.

    RispondiElimina