martedì 1 gennaio 2013

Mike Sullivan "intervistato" dai Chicago Bears

Il QB Josh Freeman e l'OC Mike Sullivan
Quello di ieri è stato il più classico dei "black monday": il lunedì successivo alla fine della regular season è infatti il giorno in cui tradizionalmente "saltano" allenatori e GM delle squadre NFL rimaste deluse dal campionate appena concluso.

E mai come quest'anno sono fioccati gli esoneri anche di allenatori importanti e di lungo corso, da Andy Reid di Philadelphia a Norv Turner di San Diego. Uno dei nomi più importanti tra gli HC appena licenziati è quello di Lovie Smith, dei Chicago Bears, che in nove anni da Capo Allenatore aveva condotto Chicago ai playoff per tre volte, compresa una apparizione (perdente) al Super Bowl.

E proprio da Chicago arriva una notizia che interessa direttamente anche i Tampa Bay Buccaneers. Tra i candidati a prendere il posto di Smith sulla sideline dei Bears c'è infatti anche l'attuale offensive coordinator dei Bucs, Mike Sullivan.

Come mai i Bears sono interessati a Sullivan, per il posto di HC? Al di là dell'ottimo lavoro svolto negli anni precedenti a NY allenando Eli Manning e contribuendo alo sviluppo del giocatore che ha guidato i Giants a vincere per due volte il Super Bowl, anche le cifre di questa stagione al comando dell'attacco di Tampa Bay parlano a favore di Sullivan. L'attuale OC dei Bucs ha infatti ereditato un attacco disastroso dal suo predecessore, Greg Olson, e lo ha guidato nel 2012 ad infrangere una lunga serie di record di franchigia, dai punti segnati in una stagione, alle yards complessive guadagnate, fino ai TD pass lanciati da Freeman, senza contare l'ottimo lavoro fatto con Doug Martin, il rookie-meraviglia tra i giocatori più esplosivi dell'intera NFL o con l'eccellente batteria dei WR.

Ma limitarsi alle statistiche è pericoloso, perché spesso le soluzioni di Sullivan hanno lasciato molto perplessi, come dimenticare ad esempio la pessima gestione, nel corso del match con i Saints, di quattro tentativi sulle 2 yard line di NO risoltasi con un clamoroso insuccesso, per non parlare della pessima gestione di LeGarrette Blount nel corso dell'intera stagione o del fatto che il povero Martin sia stato spremuto come un limone, al punto da farlo arrivare decisamente bollito nella parte finale, e decisiva, della stagione.

Ad ogni modo, vedremo nei prossimi giorni se i Bucs dovranno trovarsi anche un nuovo OC, oltre a un nuovo allenatore dei WR, visto che quello attuale (P. J. Fleck) è stato appena nominato come nuovo HC di Western Michigan University.

Un altro nome "caldo", a livello dei candidati per una delle tante sideline libere della NFL, è quello del "nostro" Jon Gruden. Il buon vecchio "Chucky" sembra essere tra i candidati per il ruolo di HC a San Diego, e chissà che Gruden non si sia stancato di fare l'analista televisivo e che finalmente non decida di rituffarsi nella mischia. Se così fosse, in bocca al lupo all'indimenticato allenatore che guidò i Bucs a trionfare nel Super Bowl n.37!

1 commento:

  1. .....E speriamo che a Chicago ci "caschino" e se lo portino in Illinois......

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