sabato 24 novembre 2012

RJS, il tutto esaurito rimane un miraggio

Un RJS semivuoto a pochi minuti dall'inizio dell'opener 2012, Bucs-Panthers
La foto che vedete qui sopra l'ho scattata a pochi minuti dall'inzio di Bucs-Panthers, l'opener della stagione 2012. Come vedete, eravamo davvero in pochi intimi, e non è che le gradinate si siano riempite più di tanto, nel corso del match. Questo "trend" negativo si è purtroppo mantenuto abbastanza costante nelle partite seguenti, e solo il "throwback game" con New Orleans ha fatto registrare una vendita di biglietti in prevendita superiore all'85%, fatidica quota che ha consentito la trasmissione del match in diretta TV anche nella zona di Tampa.

Pensavo, o meglio speravo, che le cose sarebbero cambiate per il big match contro i Falcons, in programma domani al RJS. I Bucs sono infatti reduci da una splendida striscia vincente di 4 W consecutive, in città arriva la "capolista" quasi imbattuta della NFC South, il meteo prevede una bella giornata di sole, insomma quale occasione migliore per gremire lo stadio in ogni posto utile, considerata tra l'altro l'opportunità di ammirare dal vivo giocatori che stanno attraversando un periodo i forma eccellente, da Freeman a Martin passando per i due WR Jackson e Williams, senza dimenticare due "vecchie glorie" ancora implacabili quali Dallas Clark e Ronde Barber.

E invece, niente.

A quanto pare, quello che una volta era un pubblico caldo e appassionato, e che soprattutto a partire dalla "svolta" del 1997 ("New logo, new colors, new attitude") era solito riempire lo stadio in ogni partita e contro qualsiasi avversario ha trovato modi migliori e più divertenti per trascorrere la domenica pomeriggio. Dispiace constatare questo "calo di interesse" da parte dei nostri fratelli di tifo d'oltreoceano. Tra l'altro, sono ancora a disposizione tantissimi biglietti in settori economici, credo che 30 dollari per vedere dal vivo un match NFL siano una spesa sopportabile per tantissimi anche in un periodo di crisi come questo; e invece dobbiamo accontentarci dello zoccolo duro dei 50mila (scarsi) fedelissimi, ma riempire lo stadio ormai è un vero e proprio miraggio.

Se non si fa il tutto esaurito per una partita come quella di domenica prossima, non so più se e quando torneremo a registrare un sold-out. Anzi, a dire il vero, visto che quest'anno l'unico RJS (abbastanza) gremito è stato quello del "throwback game", proporrei ai Glazer di tornare a giocare in maniera permanente con le storiche uniformi Orange & White. A questo punto, per tornare riempire lo stadio non ci rimane che sperare nella "buonanima" di Bucco Bruce....! ;-)

Passando ad argomenti un po' più "tecnici", rapido aggiornamento dall'infermeria: la safety Cody Grimm non giocherà per problemi al ginocchio, mentre per Eric Wright si deciderà tutto all'ultimo minuto. Dovendo affrontare un QB pericoloso come Ryan, e con una secondaria ridotta ai minimi termini, anche un Wright a mezzo servizio sarebbe utile alla causa, e questo - purtroppo - la dice lunga sulla situazione attuale in casa Bucs alla voce CB....  

Comunque sia, anche con uno stadio mezzo vuoto e pur con una secondaria semidisastrata, andiamocela a giocare fino in fondo, con i temibili "falchetti", e cerchiamo di tarpare le ali ai "dirty birds". La carica, come da foto, la guiderà l'inossidabile capitano di mille battaglie.... GO BUCS!
Ronde Barber alla testa del gruppo....GO BUCS!

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