domenica 25 novembre 2012

Bucs sempre in partita, ma alla fine vince Atlanta

Doug Martin, a segno con due TD
Dunque, alla fine è andato tutto secondo pronostico. I Falcons hanno vinto, pur non disputando affatto una partita scintillante, anzi, commettendo anche qualche grave errore (un intercetto, un fumble), ma giocando in maniera implacabile nei momenti chiave.

Poi, se si aggiunge che i Bucs non hanno sfruttato pienamente le occasioni che pure hanno avuto e non sono stati capaci di far pagare a caro prezzo ad Atlanta gli errori di Ryan e soci, il match non poteva che finire così.

Peccato per quella chiamata di holding difensivo a Black, alla fine risultata decisiva visto che da lì è nato il TD del sorpasso definitivo.  

Ad ogni modo, pur nell'amarezza inevitabile che accompagna sempre una sconfitta, i ragazzi di Schiano se la sono giocata anche stasera, contro i primi della classe, fino all'ultimo secondo. Difficile coltivare grandi sogni, a questo punto della stagione e con una secondaria impresentabile. Però il fatto che anche i Falcons abbiano sudato e non poco per arpionare una W, depone a favore della nostra squadra. Che prima di arrendersi, sputa sangue e lo fa sputare anche agli avversari.

Cosa ricordare, del match di stasera... nonostante tutto, un paio di giocate proprio di due defensive back. In primo luogo il bellissimo intercetto di Sua Maestà Ronde Barber (bisognerebbe davvero clonarlo, il #20!) e poi il sack + fumble di EJ Biggers, che si è reso protagonista di una giocata davvero entusiasmante.

Per il resto, Doug Martin è stato controllato bene dalla difesa di Atlanta, e nonostante i due TD messi a segno è risultato meno decisivo rispetto ad altre occasioni. Bene Freeman e i suoi ricevitori, mentre tornando alla secondaria, che dire... un TD come quello di Jones, da 80 yards, ha fatto davvero male, purtroppo Leonard Johnson ha mancato un placcaggio e si è rivista la stessa giocata che già nella partita contro San Diego ci era costata un TD analogo.

E' andata male, pazienza. Adesso andremo a Denver, per un altra partita che vede i Bucs nettamente sfavoriti, contro un altro grande QB che metterà a dura prova la nostra difesa. Ma i Buccaneers targati Greg Schiano sono vivi, non mollano mai e combattono - ebbene sì, proprio "con il coltello tra i denti..." - fino al'ultimo secondo. E tanto basta, direi; per i miracoli... rivolgersi altrove!

2 commenti:

  1. Beh, un vero peccato perchè un po' ci speravo, e perchè ce la siamo davvero giocata fino alla fine.
    Pesano alcuni errori: non aver sfruttato i due turnover procurati dalla difesa... da 14 punti facili e possibili, assolutamente da prendere, ne abbiam fatti meno della metà. E tornano alcune "ingenuità" costose: 1st&Goal dalle 3 yds. e solo un field goal, davvero troppo poco; inoltre un fake punt su 4th&1 che poteva darci la possibilità di continuare un drive, ingenuamente sprecato con un delay of game. E quello che hai citato tu, l'unico lancio di una certa profondità di Ryan finito diretto diretto in TD.
    Per il resto, abbiamo concesso un po' troppo sulle corse, hanno giocato tanto così, li avessimo fermati meglio avremmo avuto l'opportunità di fargli prendere qualche primo down in meno, e magari avremmo potuto giocare noi un ultimo drive "decente".
    E pesa il penultimo drive che era fondamentale: lo sentivo che Barth il FG da 56 l'avrebbe mancato. Lì secondo me ci stava proseguire alla mano e tentare i 7 punti, per mettere anche loro in ulteriore difficoltà.
    Un vero peccato.
    Ci siamo giocati forse l'unica possibilià per una wild card, anche perchè prevedo che i (poco) Santi ci soffieranno a breve il secondo posto in division. Aspettando che Peyton Manning domenica prossima evidenzi (come se ce ne fosse bisogno....) tutti i limiti della nostra secondaria.

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    1. Peccato, ma con Atlanta va sempre a finire così: i Falcons giocano una partita tutto sommato "normale", commettono anche alcuni gravi errori (l'intercetto, il fumble), sembrano sul punto di cedere, ma poi alla fine... la vincono loro!

      Chiaro, l'intercetto e il fumble dovevamo capitalizzarli meglio segnando almeno un TD anziché due FG, così come la penalità fischiata a Black nel finale ci è costata, di fatto, la partita. Tutti errori su cui lavorare e meditare, in vista del rush finale per la corsa al wild card game (corsa molto, molto difficile, ma non impossibile).

      In quanto al fake punt, lì credo che sia stata presa volontariamente la penalità per "delay"; in pratica, abbiamo provato una finta...della finta! Abbiamo cercato di far cadere in offside il loro ST, per vedere se abboccavano alla nostra finta di fake punt; qualche anno fa, proprio contro Atlanta, in un concitato finale di partita Freeman bluffò, schierando la squadra su un 4 & 1 (che non avremmo mai giocato), e gli riuscì lo scherzetto di far cadere la linea di Atlanta in offside, guadagnando un primo down cruciale per portare a casa la W!

      In occasione del FG dalle 56, lì ci è mancato un po' di coraggio, tra l'altro anche se l'avessimo segnato avremmo poi riconsegnato il possesso ai Falcons con 3 minuti abbondanti sul cronometro, non proprio il massimo, considerando la tenuta della nostra secondaria...

      Per i playoff, saranno decisive - IMHO - le trasferte a New Orleans ed Atlanta, dove credo ci giocheremo tutto: in pratica, saranno quasi due match di playoff anticipati, per noi. Vincendo quelle due partite, si va in postseason; perdendole, si guardano i playoff in TV...

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