domenica 11 novembre 2012

Ottima prestazione di squadra: Bucs win!

Watson blocca il  punt di SD: sarà touchdown!
Grazie ad un'ottima prestazione da parte di tutti i reparti - attacco, difesa, special team - i Tampa Bay Buccaneers superano con pieno merito i San Diego Chargers per 34-24, si portano su un record vincente di 5-4, e vincono la terza partita consecutiva (la quarta delle ultime cinque) segnando ancora una volta oltre 30 punti.

 E come dicevo, quella di stasera è stata una vittoria "di squadra", proprio nel vero senso del termine.

L'attacco, guidato ancora una volta in maniera eccellente da Josh Freeman - che ha stravinto la sfida con Philip "Mr. simpatia" Rivers - ha segnato due TD, con Clark (con un TD pass dalle 3 yard line: si vede che l'OC Sullivan l'ha imparata proprio bene la lezione dal match con New Orleans...!) e poi con Tiquan Underwood, WR che ormai non è più una sorpresa ma una piacevole conferma.

E Doug Martin? Il piccolo grande RB da Boise State ha giocato a mio avviso una partita molto solida, con giocate meno esplosive sulle corse rispetto alle ultime due partite, ma facendosi trovare sempre pronto nel ricevere passaggi importanti da Freeman, guadagnando alla fine ben oltre 100 yards, tra corse e ricezioni.

Lo special team, "pungolato" in settimana da coach Schiano, ha messo a segno una splendida giocata (punt bloccato da Watson e riportato in TD da Hayward), e poi Connor Barth ha infilato dalle 45 yards quello che è stato in pratica il FG della vittoria, portando il vantaggio dei Bucs sul +10 a meno di due minuti dal termine del match.

Infine la difesa: come sempre ottima contro le corse, ha invece sofferto Rivers soprattutto nel primo tempo, quando ogni passaggio del QB dei Chargers andava regolarmente a segno. Ma nel momento cruciale della partita, ossia nell'ultimo quarto quando si decide se sarà W o L, ecco arrivare le due giocate decisive proprio da parte della nostra discussa secondaria. Prima l'intercetto di Leonard Johnson, riportato in TD per 83 yards, e poi quello di LeQuan Lewis, che ha messo praticamente in ghiaccio la partita. A proposito di Leonard Johsnon: per il rookie undrafted da Iowa quello di stasera è stato il terzo intercetto in tre partite, e sebbene abbia commesso un errore che ci è costato in pratica il primo TD non placcando fino in fondo un ricevitore di San Diego, mi pare che il ragazzo abbia complessivamente tenuto il campo con la sicurezza di un veterano. Ah, dimenticavo: senza Aqib Talib i Bucs hanno un record di 4-1...! 

Il momento peggiore del match è stato senza dubbio l'infortunio del LB Quincy Black: in seguito a un tackle apparentemente come se ne vedono mille in ogni partita, ma in cui il suo casco ha picchiato in maniera violenta con quello del RB avversario Mathews, Black è rimasto immobile a terra per parecchi minuti, facendo crescere ansia e preoccupazione in chi era allo stadio o guardava la partita in TV. Per fortuna, uscendo in barella il ragazzo ha agitato le mani mostrando il "thumb up"... speriamo che non si tratti di nulla di grave e che Black possa riprendersi quanto prima da questo brutto KO; un grosso in bocca al lupo allo sfortunato Quincy, che - per inciso - sta disputando un'ottima stagione ed anche stasera stava giocando davvero bene.

Dunque, dopo 9 partite i ragazzi di Schiano vantano un lusinghiero record di 5-4; soprattutto, la squadra mi sembra che stia crescendo di partita in partita, e i Chargers sono un team - al di là del loro record non particolarmente brillante - sempre pericoloso e dalle molte armi, sicuramente non facile da superare. In particolare, temevo che dopo le due brillanti W in trasferta a Minneapolis e Oakland ci potesse essere il rischio di un "rilassamento", anche inconscio, che San Diego ci avrebbe fatto pagare a caro prezzo. E invece no: questi Buccaneers sono una "vera" squadra, tosti e concentrati per 60 minuti su 60, e mai come stasera "di squadra" hanno portato a casa la W numero cinque della stagione.

Dopo il triennio targato Morris, è tornato ad essere un piacere guardare il match dei Bucs la domenica sera. E non parlo solo dei risultati, ma proprio dell'approccio alle partite e dell'impegno profuso in campo dai giocatori; è tutto questo ad essere cambiato radicalmente, dal momento in cui un vero HC, anziché un simpatico burlone, è tornato a dirigere i lavori dalle parte di One Buc Place.

Grazie ragazzi, e... continuate così!

4 commenti:

  1. A me starbucs non è sembrata un ottima prestazione sinceramente. La squadra sembrava giocare con il freno a mano tirato e la W l'abbiamo portata a casa più per demeriti di SD che per meriti nostri.

    Forse è solo un calo psicologico che ci può stare dopo le recenti prestazioni ad alto livello, su cui si spera Schiano metta una pezza.

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    1. Ciao Luca, ho scritto quelle righe nell'immediato post-partita, "a caldissimo", e un po' di "enfasi" era inevitabile, dai...! ;-)

      Ad ogni modo, e perdonami l'autocitazione, ieri a "mente fredda" ho scritto queste di righe, sempre a proposito del match con SD:

      "Agli occhi di un osservatore occasionale, la partita disputata ieri dai ragazzi di Schiano potrà anche essere sembrata "normale", se non ai limiti della mediocrità, visto che non sono mancati alcuni gravi errori, soprattutto da parte della secondaria, che hanno permesso ai Chargers di rimanere in partita fino alla fine. Ma per chi segue i Bucs quotidianamente (o quasi), questa W rappresenta un ulteriore passo in avanti per diventare una "vera" squadra, non più solamente un insieme di giocatori, per quanto talentuosi."

      Ecco, imho il punto è questo: con San Diego abbiamo vinto anche senza le giocate mirabolanti di questo o quel giocatore, e tutto sommato mi pare un segnale positivo, se per vincere non abbiamo bisogno del RB che macina 250 yards o del QB che ne lancia 350, e se anche giocando una partita "normale" alla fine portiamo a casa una W.

      Poi ricordiamoci sempre da dove veniamo, e che fino a nove partita fa eravamo ancora sprofondati in una voragine senza fondo scavata da Raheem Morris e da cui Schiano insieme al suo coaching staff ci sta tirando fuori con un ottimo lavoro.

      Vediamo adesso che succederà a Carolina, altro match molto importante per cercare di capire fino a che punto possono arrivare questi Bucs...

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    2. Contro i Panthers serve assolutamente una vittoria perché poi il calendario si fa difficilissimo. Concordi?

      Anche se devo dire, vista la trasformazione di questi Bucs, che ha dell'incredibile, sotto sotto ci fa sperare in qualcosa più di un record 8-8 :D

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    3. Contro i Panthers sarà l'ennesimo test-verità per Tampa Bay... appuntamento a domattina qui sul blog per qualche approfondimento sul match di domenica prossima.

      Chiaro che vincendo alimenteremmo quel magico sogno chiamato playoff, ma riusciranno i ragazzi di coach Schiano a realizzare l'impresa di inanellare ben quattro W consecutive?

      A Charlotte sarà durissima, certo che presentarsi poi al big match con Atlanta reduci da 4 W consecutive sarebbe davvero il massimo... e magari sarebbe anche l'occasione per vedere - almeno per una volta - il RJS tutto esaurito!

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