giovedì 15 novembre 2012

Lavonte David, sta nascendo una stella?

Il LB rookie Lavonte David
Quando si parla di "rookie", a proposito di Tampa Bay, il pensiero corre (è proprio il caso di dire!) immediatamente al RB Doug Martin, la matricola da Boise State che ha frantumato record vecchi di oltre trent'anni e che ha fornito un contributo decisivo in molte delle vittorie ottenute sin qui dai Buccaneers edizione 2012.

Ma c'è un altro rookie che sta crescendo davvero tantissimo, ed è il LB Lavonte David, pescato da coach Schiano al secondo giro del draft con la pick n. 58 overall.

Una solida esperienza al college con i Nebraska Cornhuskers (lo stesso ateneo di un altro LB dei Bucs del recente passato, Barrett Ruud), 23 anni da compiere a gennaio, Lavonte David si affacciò al draft dello scorso aprile accompagnato sì da buone referenze ma anche da alcuni punti interrogativi, tali da farlo trovare ancora a disposizione dei Bucs quasi alla fine del secondo round.

Il limite principale di questo rookie evidenziato da quasi tutti gli analisti? "Undersized"... insomma, ritenuto fisicamente non proprio all'altezza di abbattere i colossi che si sarebbe trovato di fronte tra i professionisti. Ebbene, si tratta delle stesse, identiche, fosche previsioni che erano state sollevate, oltre quindici anni fa, quando i Bucs draftarono il giocatore che si rivelò poi il più grande LB che abbia mai giocato a Tampa Bay, ossia il mitico #55 Derrick Brooks.

Anche Brooks era ritenuto un prospetto molto interessante ma "undersized", tropo sotto taglia per eccellere tra i giganti NFL, tanto che i Bucs riuscirono a draftarlo alla fine del primo round del draft 1996, con la pick n.28. Ecco, diciamo subito che fare paragoni tra il rookie Lavonte David, che in NFL ha giocato solo 9 partite, e l'immenso Derrick Brooks, che ha dominato nel cuore della difesa dei Bucs per ben 14 stagioni (giocando titolare in 221 occasioni su 224), è senz'altro eccessivo (se non blasfemo!), però in certe giocate il ragazzino ricorda davvero il Grande Campione...

David è velocissimo (non a caso, i compagni di squadra lo chiamano "Flash"), legge benissimo gli schieramenti offensivi che si trova davanti, e poi colpisce forte e duro, una vera macchina da placcaggi. Una statistica importante, in questi Bucs di coach Schiano, dice che la difesa di Tampa Bay è quella che ha sin qui provocato il maggior numero di giocate con perdite di yards da parte degli attacchi avversari. E chi è il  giocatore che guida questa particolare statistica? Proprio lui, Lavonte David...

Ma ci sono anche altri numeri che vanno evidenziati, a proposito di questo giocatore; a livello di tackle, il nostro LB è il secondo assoluto nell'intera NFL per numero di placcaggi portati singolarmente... insomma, di partite tra i PRO Lavonte David ne avrà giocate ancora pochissime, ma sembra proprio avere stoffa, e soprattutto sembra elevare il proprio standard di rendimento partita dopo partita. Già efficace nei primi match, ultimamente il LB #54 sta tenendo il campo davvero con la sicurezza del veterano. E se la difesa dei Bucs è la numero uno in assoluto contro il running game, buona parte del merito deve essere riconosciuta proprio al rookie da Nebraska.

Che fosse un buon giocatore si sapeva, che fosse "così" buono, beh... si sperava! L'importante è che Lavonte continui a lavorare sodo e non si monti la testa, a forza degli inevitabili paragoni con Derrick Brooks... certo è che il draft 2012 sta rivelandosi davvero un toccasana per Tampa Bay, con Doug "Muscle Hamster" Martin e Lavonte "Flash" David che hanno tutti i numeri per ambire al titolo di Rookie of the Year (che tanto alla fine vincerà Luck...), al punto che - fino ad ora - forse è proprio il rookie da cui ci si aspettava di più, Mark Barron, ad avere inciso in maniera minore rispetto ai suoi compagni draftati successivamente.

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