sabato 3 dicembre 2011

Aspettando Carolina

La partita di domani avrà anche poco nulla da dire per quel che riguarda la classifica, dato che sia Tampa Bay che Carolina hanno ormai come obiettivo massimo solamente quello di evitare l'ultimo posto della division... ma direi che ci sono almeno due buone ragioni per non perdersi questo match: in primis, perché i Panthers sono una squadra più o meno allo stesso (mediocre) livello degli attuali Bucs e quindi quella di domenica potrebbe essere una delle poche occasioni per assistere ad una vittoria dei ragazzi di Morris. E in secundis, per gustarsi il ritorno di Bucco Bruce e delle indimenticate maglie “creamsicle”, oltre che per tributare il dovuto riconoscimento al Tight End Jimmie Giles, che nell'intervallo del match verrà introdotto nel Ring of honor di Tampa Bay.



Domenica, al RJS, ci sarà quindi un'atmosfera molto particolare, rigorosamente ed esclusivamente “anni '70”. E dunque le casse dello stadio manderanno solo canzoni “seventies” così come le cheerleaders saranno abbigliate con vestiti d'antan. Davvero un peccato che nemmeno per questa occasione lo stadio faccia registrare il tutto esaurito; credo che questa disaffezione da parte del pubblico locale sia veramente un brutto segnale, ormai per ogni partita dei Bucs rimangono invenduti dai 10 ai 15 mila biglietti e i due sold out di quest'anno si sono verificati solo per eventi quali il monday night ed l'imminente saturday night vs Dallas.

L'auspicio è quello di tornare a vederli presto belli gremiti, gli spalti del RJS, anche per spazzare via le voci secondo cui i Buccaneers sarebbero tra le franchigie “papabili” per il trasferimento a LA, incubo questo che – se non altro – accomuna le tifoserie di parecchie squadre NFL......

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