mercoledì 14 dicembre 2011

Anche Winslow si schiera con Raheem


Gli avvocati d’ufficio davvero non mancano, a Raheem Morris. Questa volta è Kellen Winslow a prendere la parola per difendere l'allenatore di Tampa Bay; il TE #82 ha infatti dichiarato – ma che novità! – che sarebbe un grave errore esonerare l’attuale Head Coach e che i Bucs giocheranno per Morris (il quale Morris farebbe bene a toccare ferro, visto come è finita a Jacksonville dopo che l’intera squadra si era schierata al suo fianco urlando ai quattro venti che avrebbe giocato al massimo proprio per salvargli la panchina!).

Queste, comunque, le parole di “The Soldja” in versione "avvocato difensore": “We can’t have anything happen to (Morris)—it would ruin the team,” Winslow said. “Rah is the heart and soul of this team. If something were to happen to him our hearts (would) be broken. We’re playing for him.”

Ecco, io invece la penso esattamente al contrario di Winslow e credo che la conferma di Morris sarebbe una sventura per questa squadra. Occorre un Head Coach dall’approccio meno “friendly” coi giocatori e soprattutto in grado di tirare fuori tutto il talento (che non è così poco come sembrerebbe dai risultati) di cui i Bucs sono comunque dotati. Ed in grado di riaccendere l’entusiasmo tra i tifosi di Tampa, che se invece rimanesse Morris, beh... diciamo che non farebbero esattamente la corsa a rinnovare gli abbonamenti e a  comprare i biglietti per gremire il Raymond James Stadium la prossima stagione...

Intanto emergono, a qualche mese di distanza, alcuni retroscena sul caso Talib. Ricorderete che nella scorsa offseason il CB dei Bucs rimase coinvolto in una brutta storia, per la quale nel prossimo mese di marzo dovrà affrontare un processo che potrebbe costargli parecchi anni di carcere. L’accusa è infatti molto grave, ossia quella di avere esploso alcuni colpi di pistola nei confronti del compagno della sorella, per fortuna mancandolo... ebbene, pare che il GM Dominik volesse tagliare Talib in netto disaccordo con Morris, che alla fine di questa “diatriba” riuscì a far prevalere la propria posizione trattenendo il CB a roster.

Jason Cole, di yahoo sports, riporta a questo proposito il parere di un giocatore dei Bucs, circa la gestione dell’affare Talib da parte dell’Head Coach dei Bucs: “Wrong message,” a Bucs player told Cole. “Raheem believes he can get through to anybody and he can, to an extent. Guys do listen to him. But sometimes they have to see that you’re going to back it up . . . [Talib] is a huge talent, but you have to know there are certain guys who are impossible to get through to.”

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