domenica 17 agosto 2014

Preseason, anche contro Miami arriva una sconfitta

Il RB Doug Martin in azione
Anche il secondo match di preseason 2014 si è concluso con una sconfitta per i Bucs di coach Lovie Smith. 20-14 il risultato finale a favore dei Miami Dolphins, con Tampa Bay che solo nell'ultimo drive, guidato da Mike Kafka e quando in campo c'erano le terze e quarte linee, è riuscita a ridurre il margine di una sconfitta che altrimenti sarebbe stata più severa.

Ad ogni modo, come è noto non è il risultato la cosa più importante di queste partite prestagionali, quanto evitare innanzi tutto infortuni e poi cercare di oliare gli ingranaggi in vista dell'imminente inizio della regular season.

Rispetto alla brutta prestazione di sette giorni fa a Jacksonville, ieri sera i Bucs hanno mostrato alcuni lievi (molto lievi) passi in avanti, anche se di lavoro, soprattutto in attacco, bisogna ancora farne tanto per riuscire ad elevare spessore e competitività.

Proprio analizzando la prestazione dell'attacco contro Miami, va sottolineato come Josh McCown si sia mosso meglio rispetto a sette giorni fa. Sebbene protetto poco e male dalla linea (e questa sarà una costante, temo, che ci porteremo avanti per tutta la stagione), l'ex QB dei Bears ha chiuso con 5/7 per 1 TD pass e 46 yards, nel quarto in cui è rimasto in campo. E' rimasto più a lungo sul terreno di gioco Mike Glennon (6/12 per 77 yards) non molto preciso ma che per un soffio non ha messo a segno la giocata più spettacolare della serata, quando il WR Mike Evans ha commesso un fumble sulla 1 yard line, dopo aver ricevuto un bel passaggio da 42 yards da parte del QB #8.

Proprio i due rookie Mike Evans (ingenuità del fumble a parte: speriamo che il brutto errore gli sia servito di lezione e che abbia capito che tra i PRO il possesso del pallone va difeso con i denti, finché non si è superata la goal line...) e A. Seferian-Jenkins hanno confermato di essere due giovani di belle speranze, così come si è rivisto un Doug Martin ispirato e in grado di conquistare yards sia su corsa che su ricezione.

Nel finale, spiccioli di gloria per il terzo QB Mike Kafka che ha orchestrato in 1 minuto e 35 secondi un efficace drive di 75 yards concluso con un TD pass per il WR Lavelle Hawkins.

Attacco nel complesso poco produttivo dunque, e sempre una grande fatica a conquistare le yards necessarie per chiudere i down. In quanto alla difesa, da sottolineare la prestazione eccellente di un Gerald McCoy apparso già in forma campionato; tra l'altro, buona parte del merito del TD segnato dai Bucs nel primo quarto (passaggio di McCown per Vincent Jackson) si deve proprio a McCoy che ha provocato un fumble, poi ricoperto dal DE Johnson, strappando la palla al QB avversario Ryan Tannehill.

Se contro le corse la difesa dei Bucs ha fatto nel complesso buona guardia, ci sono parecchie cose da rivedere nei giochi contro i passaggi, e le circa 300 yards concesse a Tannehill e a Moore sono decisamente troppe, anche se non va dimenticata l'assenza dei CB Verner e Jenkins, a cui nel corso del match si sono aggiunti anche gli infortuni di altri due DB, Melvin e Wright.

In conclusione, partita nel complesso modesta e poco spettacolare, con piccoli passi in avanti dei Bucs rispetto alla partita precedente; ma è evidente che i ragazzi di Lovie Smith dovranno elevare (e di molto) il proprio rendimento (soprattutto in attacco), se si vorrà evitare l'ennesimo campionato in tono minore sulla falsariga delle ultime deludenti e amare stagioni.

8 commenti:

  1. Come è possobile che un allenatore dell'esperienza di Lovie Smith abbia dato, almemo apparentemente, così poca importanza alla costruzione di una linea offensiva all'sltezza, elemento chiave per la costruzione di un buon team di football americano? Non capisco.
    Così rischiamo di vivere un'altra stagione di stenti, peccato...

    Italian Bucco

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  2. Concordo. A questo punto, col senno di poi, il draft non è stato gestito poi così bene. L'anno prossimo dovremo rifornirci di ''manzi'' dalle 300 libbre in su.
    Sempre che quest'anno le DL avversarie non ci mandino uno o più QB in infermeria.....

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  3. Io non capisco perché già vi lamentiate, la stagione deve ancora iniziare. Sistemare tutti i buchi in un anno solo era impossibile imho. Cosa avrebbero dovuto fare? Sorvolare su quei due probabili pezzi da 90 di WR e TE che abbiamo pescato al draft? Usare meglio le altre pick?

    Ci vuole calma e pazienza, tanta pazienza perché sarà un altro anno transitorio. Abbiamo un nuovo CS ed un nuovo GM. Mica si possono pretendere miracoli. E se poi c'è qualcuno da biasimare prendetevela con i Glazer che prima hanno affidato la squadra a Morris e poi a Schiano.

    Abbiamo messo su un attacco con i fiocchi secondo me. Non lo sfrutteremo a causa della OL scadente a quanto pare, a quel che si vede ora.

    Sistemeremo il prossimo anno OL e DL e se non perdiamo pezzi, ci toglieremo finalmente qualche soddisfazione.


    Non vedo l'ora che inizi la stagione :D

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  4. Costruire in una sola offseason una squadra competitiva, cambiando l’intero CS ed il GM, è in effetti un’impresa quasi impossibile e qui siamo d'accordo. Al tempo stesso, è anche vero che la OL è il reparto più importante in una squadra di football e forse si poteva dedicare maggiore attenzione a questo settore, anziché affidarci a giocatori di comprovata modestia tecnica.

    Si può anche avere Joe Montana a lanciare e Barry Sanders a correre, ma se la OL non concede al QB i secondi necessari per selezionare i ricevitori e non apre i varchi al RB, l'esito del match sarà quasi inevitabilmente segnato (a favore degli avversari).

    Tornando ai Bucs, forse si sperava che Carl Nicks riuscisse a recuperare dai suoi problemi fisici (e con un Nicks sano sarebbe già tutta un'altra linea offensiva), e magari si sarebbe potuto evitare – ad esempio – di liberarsi in tutta fretta di un giocatore come Jeremy Zuttah, un utile jolly in grado di ricoprire dignitosamente più posizioni nella OL e che nell'attuale linea sarebbe un indiscusso starter.

    Si è invece preferito puntare sul talento di Mike Evans, ASJ e Charles Sims, rimandando al prossimo draft (e alla prossima FA) la decisione di rinforzare la OL. Che dire, speriamo che Licht e Smith siano stati lungimiranti e che questi investimenti possano pagare, se non nell’immediato quantomeno nel medio futuro, gli auspicati "dividendi"...

    Non è facile pronosticare che tipo di stagione sarà per i nostri Bucanieri, sinceramente la possibilità di arpionare un posto nei playoff mi sembra una missione (quasi) impossibile. Sarebbe già un discreto passo in avanti terminare la stagione senza un record perdente (anche un 8-8, perché no...) e comunque senza quell’odiosa doppia cifra nella casella delle sconfitte.

    Soprattutto, speriamo di vedere sul campo - al di là delle W e delle L - una squadra con l'approccio giusto, che lotti "con il coltello tra i denti" per tutti i 60 minuti e che ci faccia dimenticare in fretta la squadraccia dello scorso campionato, ma anche di quello prima e di quello prima e di quello prima… mi sa che bisogna risalire ai tempi dell’ultimo Gruden e di "Garcia to Galloway", per ritrovare i Buccaneers più decenti degli ultimi dieci anni (illusoria stagione 2010 a parte)!

    La speranza, per chiudere, è quella di avere gettato le basi su cui poi l'anno prossimo, con una linea rinforzata (e magari con un QB di consolidato valore, a meno che non "esploda" – in senso positivo! - Mike Glennon) costruire un team solido e di valore, affinché si possa finalmente coronare il piccolo grande sogno di vedere i Bucs in campo (e sarebbe anche giunta l’ora!) nel mese di gennaio.

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  5. @ Luca 79:

    Non è questione di lamentarsi, è questione che i gradi di importanza in una squadra da football sono noti da tempo. Ai Glazer rimprovero solo il fatto che i contratti a degli HC non ''collaudati'' non vanno fatti di 3 o 5 anni, van fatti annuali. Adesso abbiamo il peso sul cap di tutti quelli che abbiamo contrattato e poi scaricato. A parte questo i soldi li han tirati fuori. E avrei tenuto Dominik, ma è un altro discorso.
    Il Draft a mio avviso andava gestito meglio, senza toccare assolutamente Evans e ASJ ma almeno terzo e quarto giro erano da spendere per la linea, di RBs ne abbiam pieni gli spogliatoi. Nicks.... Nicks erano due anni che sparava balle, era da sapere subito che non avrebbe più giocato o quantomeno non avrebbe reso la metà di prima. Cavolo, l'ho capito anche io in tempi non sospetti.... Con queste premesse salutare Zuttah è stata l'ennesima decisione quantomeno discutibile.
    E Star ha ragione, cosa ce ne facciamo di Evans, VJ e ASJ senza che McCown abbia 2'' per lanciare? Han preso un paio di lanci a testa in due quarti, uno più uno meno, un'inezia per dei top WRs come loro, considerando che a corse stiamo messi maluccio...
    E' un peccato, perchè a oggi una OL competitiva è l'unica cosa che ci manca, sistemarla un pochino avrebbe potuto farci lottare già da subito per una Wild Card, mentre con una ''burrOL'' non andremo da nessuna parte... Un altro anno di ''ricostruzione''.... Un altro dopo tanti....
    Va beh, mettiamoci il cuore in pace e aspettiamo l'anno prossimo.... se i nostri QBs arriveranno interi a dicembre...

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  6. Trovo quanto meno un tantino affrettato tirare conclusioni ora. Storicamente non è raro che tra le OG salti fuori una sorpresa, come un rookie draftato late round. Anzi, succede piuttosto spesso e per un motivo ben preciso, ovvero il fatto che le guardie sono un ruolo meno quotato al draft rispetto a tutti gli altri. Quindi giocatori di ottimo livello scendono facilmente al terzo giorno. Non è detto che non sia il nostro caso. Non spero certo in Cousins, ma tra Edwards e Omameh non butterei via tutto senza dargli il tempo di maturare (che in fin dei conti è la stessa cosa che sento dire tanto per Glennon). Storicamente però, Smith ha costruito squadre con D fortissime ma OL scarse...questo è l'unico punto che mi preoccupa.

    Anche a me non è piaciuta la mossa di Zuttah ma (per colpa di Dominik) lo pagavamo come un pro bowl. Pay cut evidentemente non se ne parlava e se devi ricostruire è difficile permettersi di pagare Zuttah 4,5 mln di dollari. Senza dimenticare che è vero che davanti alle nostre OG attuali sembra un fenomeno ma il suo livello è quello di un buono starter, non di un pro bowler.

    Al di la della mossa di Zuttah (che ritengo affrettata ma solo fino ad un certo punto) non mi sembra si possano dare grandi colpe (tra l'altro dopo 2 partite di preseason) a Licht. Al punto da preferirgli Dominik che, non dimentichiamo, è quello che diede 8 mln l'anno ad Eric Wright. Anche se guardiamo al draft, partendo dal presupposto che Evans e ASJ non sono in discussione e che la quarta scelta NON l'avevamo, al terzo giro si poteva prendere una guardia al posto di Sims? Sicuramente, ma faccio notare che al quinto giro, quando toccava a noi, David Yankey (che tutti volevano al posto del RB di WV) era ancora lì. Si è scelto di andare su Edwards, quindi Yankey non interessava. Direi anzi che Edwards e Pamphile fossero gli OL che voluti dal CS prima dell'inizio del draft.

    In definitiva, premesso che ogni giudizio è prematuro, non mi sembra siano state fatte scelte così disastrose. Probabilmente c'era aspettativa su Nicks, ma in ogni caso, bisogna ricordarsi che quest'anno scadono i contratti di McCoy, Clayborn e Foster (su quest'ultimo non sono sicurissimo) e poi bisogna cominciare a discutere per David, Barron e Martin. Insomma, i 4.5 mln di zuttah diventavano belli pesanti (così come i 7 di Nicks). Dovessero Edwards e Pamphile mantenere le promesse sarebbe un colpaccio perchè avresti aggiustato la OL con pochi soldi (che appare evidente servono per i rinnovi che non possiamo perdere).

    Insomma, come al solito le nostre sono chiacchiere che troveranno conferma o meno sul campo, ma di una cosa sono sicuro: non sentiremo la mancanza di Schiano, inetto, incapace e anche antipatico.

    Freeman80

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  7. Certo che ho scatenato un bel dibattito...cari amici Bucanieri!!!
    Ne sono veramente felice!!!
    Questo mi conferma, se mai ci fosse stato bisogno di una riprova, che abbiamo veramente a cuore le sorti dei nostri amati Bucs e...che scalpitiamo all'idea che tra pochi giorni sui campi dell'NFL si inizierà a fare sul serio!
    Comunque sia, ci unisca un solo grido: GO BUCCANEERS!!!

    Italian Bucco

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  8. Hai scatenato l'inferno, Italian Bucco! ;-)

    In effetti la lunga attesa sta per finire: ancora un paio di amichevoli (in cui la cosa più importante sarà evitare infortuni) e poi dal 7 settembre si farà sul serio... e qualunque sarà l'esito finale della stagione, una certezza direi che quasi ce l'abbiamo: peggio dell'anno scorso, in cui ne sono successe davvero di tutti i colori (dal caso Freeman al virus MRSA, passando per la scellerata gestione del team da parte di Schiano) non potrà andare... e quindi, ora più che mai: GO BUCS!

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