mercoledì 24 aprile 2013

Josh Freeman, parola al QB

Josh Freeman in Orange and White
E' tornato a parlare ieri, per la prima volta dal termine della stagione 2012, uno dei giocatori più importanti dei Tampa Bay Buccaneers: il QB titolare Josh Freeman.

Per "the next franchise QB" (così lo ribattezzò Raheem Morris dopo averlo draftato nel 2009) quella che sta per iniziare sarà l'ultima stagione prevista dal contratto che lo lega ai Bucs, dopodiché si apriranno per lui le porte della free agency, a meno che società e giocatore non trovino nel frattempo un accordo per prolungare il contratto. 

Ma quali sono i rapporti tra Josh ed il suo allenatore, quel Greg Schiano che nel corso dell'offseason aveva più volte affermato che Freeman era sì il titolare, ma che era necessario aumentare la competizione interna proprio nel decisivo ruolo di QB?

Ecco, a questo proposito, le parole di Josh:
"The entire off-season, I've been in constant communication with coach,'' Freeman  said. "I had a lot of time and sat down and talk with him about a number of things football related, life related. Me and coach, we've got a great relationship. Every now and then, somebody will call you and say, "Hey man, what's up with you and your coach?' But we know how it is. It's something I'm not really concerned about it. I'm kind of living it and I know how it is.''

E a proposito del suo contratto che, come detto, si accinge a scadere? Così Freeman:
“It doesn’t change anything for me,’’ Freeman said Tuesday, referring to his contract status. “Worrying about external forces won’t help you play better. Talking to different guys, it’s all set up to be a high-stress situation. But, honestly, I know that’s stuff I can’t control right now."

Che ne pensa il nostro QB dell'arrivo del CB Darrelle Revis a Tampa?
“I think we have a lot of talent and guys willing to come in and work,’’ Freeman said. “Darrelle’s reputation as a player speaks for itself. Through the years, I’ve had an opportunity to see him at different events and I think he’s a good fit for the Bucs.’’

Dunque un Freeman diplomatico e che non si sbilancia, che dichiara di avere un buon rapporto con Schiano e di non essere eccessivamente preoccupato per la sua situazione contrattuale. La speranza è che la stagione 2013 di Freeman si possa rivelare meno altalenante delle ultime annate, in cui il nostro QB ha alternato un po' troppo spesso prestazioni eccellenti ad altre onestamente inguardabili.

"Continuità" è la parola magica, quella che servirà al giocatore per strappare un bel contrattone con tanti zeri nella prossima offseason e che sarà necessaria per riuscire a guidare la squadra ad un record vincente, in una division ogni anno più competitiva come la NFC South. Anyway, un grosso in bocca al lupo a Josh per un 2013 brillante e ricco di W, e speriamo che la profezia di Morris (Freeman = franchise QB) sia destinata a trovare conferma...

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