mercoledì 1 agosto 2012

Ottimo inizio di TC per il RB rookie Doug Martin

Il RB rookie Doug Martin
Dopo pochi giorni di training camp, uno dei giocatori che più si è messo in mostra è senza dubbio il rookie RB Doug Martin, scelto dai Bucs al primo giro del recente draft con la pick n.31.

Che Martin fosse un ottimo prospetto lo sapevamo già, quasi tutti gli analisti concordavano sul fatto che l'ex Boise State fosse il RB migliore tra quelli disponibili all'ultimo draft, dopo il fuoriclasse Trent Richardson. Ma quanto fatto vedere sin qui da Martin tra OTA, mini-camp e training camp sembra andare oltre le più rosee aspettative. Al punto che adesso la domanda da farsi è se Martin riuscirà ad iniziare la stagione davanti a LeGarrette Blount, nella depth chart dei Bucs.

LeGarrette Blount ormai lo conosciamo bene, è un giocatore dalle ottime potenzialità quanto dalle gravi lacune caratteriali e dai deleteri cali di concentrazione, oltre alla pessima tendenza di fare fumble un po' troppo spesso. E la decisione di Schiano, di draftare ben 2 RB (oltre a Martin, dal draft è arrivato a Tampa anche Michael Smith, da Utah) fa capire come la fiducia nei confronti di Blount non sia esattamente illimitata.

La G veterana Davin Joseph, dalle colonne del Tampa Bay Times, scomoda paragoni illustri, per la recluta da Boise State:
"He made some explosive runs (Sunday) where you really see why they drafted him so high," guard Davin Joseph said. "He reminds you of a Ray Rice or Maurice Jones-Drew. He's very crafty and he really understands the run game."

A proposito del paragone con Ray Rice, giocatore molto ben conosciuto da Schiano che lo ha allenato a Rutgers, e circa la possibilità che anche Martin possa rivelarsi un "cavallo da tiro" da utilizzare (quasi) ad ogni down, ecco le parole dell'HC dei Bucs:
"I think what allows him to have a chance is he is a stout guy," Schiano said. "If he was 5-9, 185, I would say not. He's close to 220 pounds. He's pretty rocked up."

Comunque vada a finire la "sfida" tra Blount e Martin e chiunque sarà il titolare, il reparto dei RB pare ad oggi uno dei possibili punti di forza della squadra. Schiano, poi, è considerato un coach "run oriented" ed è probabile che nel corso della regular season vedremo impiegati in maniera massiccia sia Blount che Martin, senza dimenticare il terzo RB Michael Smith, fisico "tascabile" alla Darren Sproles e grande velocità.

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