martedì 14 agosto 2012

Il WR che non ti aspetti: Tiquan Underwood

Underwood festeggia con il CB Gaitor!
Il reparto dei WR è uno di quelli dotato di maggiore profondità, in cui non mancano campioni affermati (Vincent Jackson) e giovani di belle speranze (Williams, Benn, Parker). E poi c'è Tiquan Underwood, che fino a qualche giorno fa era noto più che altro per due motivi: la sua pettinatura decisamente bizzarra ed il fatto di essere stato tagliato dai New England Patriots proprio alla vigilia dell'ultimo Super Bowl.

E invece, nel match di preseason giocato e vinto a Miami, Tiquan è stato il protagonista di alcuni brillanti "highlights", tra cui la giocata più bella della partita: una ricezione da 44 yards, tutt'altro che agevole visto che in copertura sul WR #11 c'erano ben due DB di Miami. E poi, altri due palloni ricevuti (su due lanciati verso di lui) hanno fatto di Underwood il WR più brillante tra quelli schierati da coach Schiano nell'esordio stagionale dei Bucs.

Underwood - il cui arrivo a Tampa era da molti collegato al fatto che il ragazzo fosse un ex di Rutgers e dunque molto ben conosciuto da Schiano - inizia adesso la sua quarta stagione in NFL. E nei primi tre anni da PRO, onestamente, non è che Tiquan avesse fatto vedere granché: scelto dai Jaguars al settimo giro e praticamente mai utilizzato nella sua stagione da rookie, aveva accumulato in totale 11 ricezioni nei due anni seguenti, con Jacksonville e New England. Non proprio cifre impressionanti...

Ma evidentemente Schiano che - come detto - ben conosce questo giocatore ha deciso di dargli un'altra (l'ultima, forse) possibilità per dimostrare che in NFL poteva starci e non solo per recitare un ruolo di comparsa. E' ovvio che non basta una sola partita (di preseason, tra l'altro!) per trarre conclusioni di alcun tipo, ma resta il fatto che l'Underwood visto in azione a Miami è sembrato un giocatore dai numeri interessanti, sicuramente da rivedere magari in contesti più impegnativi. 

Ad ogni modo, anche Tiquan sembra essere consapevole che non può lasciarsi sfuggire questa occasione, per dimostrare il proprio valore. Ecco alcune sue parole, tratte dal Tampa Bay Times:
"This is about to be my fourth year," said Underwood, who had a game-high 76 receiving yards on three catches in a win over the Dolphins. "I've been through a lot as a player and as a person. I've put a lot into this. I personally feel like it's time to break through."

E sempre Underwood cita un colloquio con un altro ricevitore, il fuoriclasse Larry Fitzgerald, che a quanto sembra ha motivato parecchio il nostro WR:
"Confidence is big in this league, because everybody is good," Underwood said. "It's what differentiates you. (Fitzgerald) asked me, 'Are you better than (Bucs star receiver) Vincent Jackson?' "
He responded, " 'Nah, man. That's a Pro Bowler.' (Fitzgerald) said, 'Man, your mind-set isn't right. You've got to think that you're the best receiver on your team. If you don't you shouldn't be playing.' I've really taken that attitude from him. I really respect Vincent and his career. But your mind-set takes you a long way in this league."


Infine, per quanto riguarda la bella partita giocata a Miami, così l'ex Rutgers:
"Personally, it was a big building block," Underwood said. "For me and for a team. It was our first showing before a live audience. And for me, it was a big building block because I've done it in practice, but now it has to transfer to the game. It went well as a team and as an individual. That's a hell of a day."

4 commenti:

  1. Speriamo bene, Josh ha bisogno di target che non droppino e che riescano a ricevere anche sotto pressione. Se funzionerà decentemente il gioco di corsa spero ne vedremo delle belle quest'anno .....

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    1. Credo che i Bucs 2012 insisteranno molto sulle corse di Blount e Martin e questo dovrebbe togliere pressione dalle spalle di Freeman, al quale tra l'altro non mancheranno buoni bersagli, visto che ai vari Parker, Williams e Benn si è aggiunto un fuoriclasse del calibro di Vincent Jackson.

      E se poi anche Tiquan Underwood dovesse rivelarsi un buon giocatore, chissà che non ci si riesca a togliere davvero qualche soddisfazione....!

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  2. E' questa insistenza che sembra strana. Abbiamo un reparto WR di tutto rispetto e un QB valido, potremmo giocare con più WR di buona qualità contemporaneamente in campo e avere numerose variabili di lancio. Dall'altro lato abbiamo due RB mezzi fenomeni, però non ancora supportati a dovere causa una OL ancora "acerba".
    Massima fiducia in coach Schiano, ma non avremmo un'arma in più equilibrando il gioco tra corse e lanci?

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    1. L'equilibrio tra corse e lanci credo debba essere il punto di arrivo, ma non dimentichiamoci che Schiano sta ricostruendo da zero un attacco che lo scorso anno – pur potendo contare su giocatori di buon livello – è stato praticamente improduttivo e mi pare abbia un senso che come primo obiettivo il nostro HC si sia dato quello di dotare i Bucs di un running game efficace.

      Anche perché è proprio quando hai un gioco su corsa produttivo e stabile, in grado di tenere sul chi vive la difesa avversaria, che puoi giocare sul profondo sorprendendo la secondaria, tra l'altro senza esporre il QB a forzature non necessarie. In poche parole, se le corse funzione poi – nove volte su dieci – a trarne giovamento è proprio il passing game.

      E di quanto sia importante il gioco su corsa si possono sempre chiedere conferme a John Elway, che senza un RB del calibro di Terrell Davis probabilmente non avrebbe mai vinto un Super Bowl, o a Dan Marino, altro fenomeno assoluto che però – non avendo mai potuto contare su un apporto concreto da parte dei RB, storico punto debole di quei Dolphins – si è ritirato senza avere mai vinto un Vince Lombardi Trophy...

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