mercoledì 5 dicembre 2012

Eagles in difficoltà, ma guai a sottovalutarli

Michael Vick contro i Bucs, in maglia Falcons
Domenica prossima arriveranno al RJS i Philadelphia Eagles, squadra che sta attraversando un periodo difficile, e che ha ormai raggiunto quota 8 alla voce sconfitte consecutive.

Quello che l'anno scorso si era presentato al via del campionato come "dream team" - senza peraltro ottenere nemmeno l'accesso ai plyoff - e che anche in questo 2012 coltivava ambizioni di un certo rilievo (prontamente riposte nel cassetto) appare oggi come una squadra in stato confusionale, avendo accantonato quello che doveva essere il suo giocatore più rappresentativo (Vick) e con un coaching staff che sembra ormai in disarmo.

E quindi sarà una passeggiata, per i Bucs? No, non credo.

Non penso che sarà così facile conquistare la W perché comunque non mancano a Phila i giocatori di talento, quelli in grado di azzeccare la partita giusta, e poi Tampa sta attraversando un periodo di forma opaco senza più lo smalto di fine ottobre/inizio novembre. Senza dimenticare la situazione di crisi ormai cronica in cui versa la nostra secondaria, che anche se non dovrà fronteggiare un "califfo" alla Peyton Manning avrà senz'altro i soliti problemi a limitare il gioco aereo degli avversari.

E poi non vorrei che a questo punto della stagione, tramontata quasi del tutto l'ipotesi playoff, i giocatori mollassero un po' la presa; e senza la giusta grinta e la sana cattiveria, non si vince mai contro nessuno, nell'NFL, come ben insegnano gli inguardabili Bucs dell'anno scorso.

Toccherà dunque a coach Schiano motivare la truppa e far capire ai giocatori che, al di là del raggiungimento dei playoff, ottenere di un record vincente – e domenica con una W ci riporteremmo su un lusinghiero 7-6 – è un risultato importante, ed ogni vittoria aggiunge fiducia nei propri mezzi e serve a rafforzare la convinzione che nel 2013 si andranno a raccogliere i frutti (cioè, si giocherà anche a gennaio!) di quanto seminato nel corso di questo 2012.

Quindi, niente cali di concentrazione - speriamo... - e auguriamoci di vedere in campo non dico i Bucs scintillanti e pressoché perfetti di Minneapolis ma nemmeno quelli con poche idee (e quelle poche, confuse) delle ultime due/tre partite.

A livello di roster, da segnalare che il CB Anthony Gaitor dovrebbe ritornare a far parte dei 53 giocatori che coach Schiano avrà a disposizione per domenica. Non si tratterebbe certo di un innesto in grado di spostare gli equilibri, ma considerata la situazione in cui versa il settore dei CB, ben venga anche il contributo che sarà in grado di portare un rincalzo come Anthony Gaitor!

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