venerdì 28 dicembre 2012

Limitare Ryan per evitare un record inglorioso

Doug Martin in azione contro Atlanta
Qual è l'obiettivo dei Bucs per il match di domenica ad Atlanta, contro i lanciatissimi Falcons? Cercare di evitare figuracce come quella rimediata a New Orleans, ma soprattutto limitare il QB Matt Ryan, ed in particolare tenerlo al di sotto delle 252 yards lanciate.

Come è noto, infatti, l'impresentabile secondaria dei Bucs rischia seriamente di battere un record negativo "all-time" nella storia della NFL. In 93 anni, nessun team ho concesso così tante yards al QB avversario come stanno facendo i Bucs edizione 2012, i quali riusciranno ad evitare l'onta di detenere questo assai poco invidiabile record solo impedendo al QB di Atlanta di lanciare per un numero di yards superiore a 252.

Visto come stanno giocando i Bucs da oltre un mese, nonché il rendimento attuale dei Falcons, è probabile che Ryan avrà lanciato 252 yards assai prima dell'intervallo, forse già ad inizio del secondo quarto...! ;-)

Battute amare e note statistiche a parte, dal match di domenica non potrà che arrivare l'ennesima sconfitta per i ragazzi di Schiano (la sesta consecutiva), a meno che Atlanta non decida di far riposare tutti i suoi uomini migliori in vista dei playoff, ma anche in questa remota ipotesi sarebbe poi tutto da vedere se le riserve dei Falcons siano effettivamente inferiori ai nostri titolari.

Un altro dei motivi che possono indurre a guardare una partita di per sè abbastanza povera di significati, è vedere che cosa combinerà il sempre più indecifrabile Josh Freeman. Il quale nelle ultime due partite ha lanciato 8 intercetti, chissà se anche al Georgia Dome il QB dei Bucs riuscirà a mantenere le stesse identiche, rabbrividenti, medie...

In realtà, la vera ragione per cui vale la pena collegarsi al Game Pass anche questa domenica ha un nome ed un cognome ben precisi: Ronde Barber. Quella contro Atlanta potrebbe essere l'ultima partita in assoluto per questo grande giocatore, ed è un peccato che un campione simile debba chiudere la carriera circondato da modestissime controfigure, lottando per evitare di ritrovarsi anch'egli detentore dell'inglorioso record di cui sopra.

Dall'infermeria si apprende infine che ci sono due giocatori alle prese con infortuni di un certo spessore - Zuttah e Biggers - ma è probabile che entrambi riescano a recuperare in tempo per scendere in campo nell'ultima partita della stagione.

2 commenti:

  1. Atlanta giocherà di conserva e schiererà molte riserve (credo che a Ryan faranno fare solo i primi 2 quarti), quale migliore occasione per giocare "a briglie sciolte" non avendo nulla da perdere?
    Lascerei a Freeman libertà assoluta di variare gli schemi in corsa e ignorare gli ordini dello staff, solo così ci si può fare un'idea di quello che vale ..... un QB che esegue passivamente le direttive della sideline non sarà mai un QB in grado di spostare gli equilibri.
    Se poi andasse male ... nella mischia il grande (teresa) Orlovsky e via andare!
    Buon anno a tutti i bucanieri!

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    1. Sarebbe gravissimo se anche ad Atlanta i Buccaneers entrassero in campo "molli" e con la testa già alle imminenti vacanze. Pretenderei di vedere una squadra che sputa l'anima anche per una partita inutile per la classifica come quella con i Falcons, anche se sono perfettamente consapevole che questa mia speranza non potrà che andare delusa.

      Se almeno evitassimo di riscrivere un record negativo nella storia NFL limitando Ryan (o chi giocherà al suo posto) a meno di 252 yards lanciate, sarebbe già qualcosa.

      In quanto a Freeman, io lo terrei in campo per tutti i 60 minuti, anche lanciasse 5 intercetti... troppo comodo guardarla dalla sideline, per "the next franchise QB". Visto che in buona parte è a causa sua se ci troviamo in questa situazione, che rimanga in campo per tutti i 60 minuti, a "divertirsi" insieme a noi, che trascorreremo le solite tre ore della domenica ad autoinfliggerci l'ennesima sconfitta dei Bucs. E poi, chissà che prima o poi Freeman non abbia una qualche reazione o una scossa di orgoglio o mostri qualche segno di vita...!

      Terminare la stagione con Dan Orlovski schierato per motivi tecnici sarebbe la fine più triste possibile per questa stagione 2012... se poi la partita fosse la replica dello spettacolo immondo già visto a New Orleans, tanto varrebbe buttarsi su un video della "vera" Orlowski (quella con la W al posto della V nel cognome), la grande Teresa, lei sì una numero uno, nel suo campo...! ;-)

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