sabato 15 dicembre 2012

A New Orleans con un solo obiettivo: W

Espugnare New Orleans: mission impossible? 
Mi interessano poco i discorsi per cui, sfumato il sogno playoff, da qui in avanti converrebbe perdere tutte le rimanenti partite, allo scopo di ottenere una posizione migliore nel prossimo draft di aprile.

No, io ritengo invece che iniziando da domenica al Superdome bisognerà entrare in campo proprio "con il coltello tra i denti", per cercare di vincere il primo dei tre rimanenti match di questa stagione 2012 e lo stesso approccio dovrà esserci contro St. Louis e ad Atlanta. Un team cresce solo vincendo, e la mentalità di una squadra si rinforza unicamente a forza di W; poco male, se ad aprile i Bucs sceglieranno con alcune posizioni di ritardo. Tanto, a quel punto del draft, i fuoriclasse saranno già stati chiamati e poi il draft rimane una "scienza inesatta", in cui gemme nascoste vengono pescate magari al terzo giro, laddove al primo non è così raro orientarsi su un apparente campione che poi finirà per rivelarsi poco più di un mestierante.

Vincere, invece, aiuta i giocatori a credere nei propri mezzi e accresce la fiducia in se stessi, e tutto questo è di basilare importanza in ottica 2013. Sarà bene dunque interrompere il prima possibile l'attuale striscia di sconfitte consecutive giunta ormai a quota tre; o vogliamo incominciare il 2013 reduci da sette sconfitte consecutive....?! Mi sarebbe bastata la "losing streak" di Raheem Morris lo scorso anno, ben dieci L, per cui si inverta la rotta quanto prima e si torni a festeggiare una W, che sia a New Orleans, in casa con i Rams o ad Atlanta.

E poi perché chiudere una stagione con un record di 6-10? E' ancora possibile - sebbene molto difficile - agganciare l'obiettivo della stagione non perdente, anche se per terminare con 8-8 sarà necessario espugnarne almeno una tra Atlanta o a New Orleans. Basta con le sconfitte assurde come quella con gli Eagles, con i cali di concentrazione che ancora troppo spesso affliggono i nostri giocatori, e basta con le partite in cui i Bucs "giocano" seriamente per quindici minuti su sessanta. Speriamo che anche a coach Schiano la sconfitta con Philadelphia sia rimasta indigesta che in settimana il nostro HC si sia fatto sentire...

Tra l'altro, di questo passo i Bucs rischiano di battere un record negativo assoluto (!) per quel che riguarda le yards sui passaggi concesse agli avversari in una singola stagione. Al momento, la nostra secondaria permette agli attacchi avversari di prendersi ben 311,6 yards per match. Di questo passo, a fine stagione sarebbero ben 4.986 le yards totali lanciate dai QB avversari, ben oltre l'attuale record negativo di 4.796 detenuto, ingloriosamente, da Green Bay.    

Insomma, i motivi per fare bene e per cercare di vincere i prossimi tre match non mancano e sarebbe davvero un peccato chiudere con una sconfitta dietro l'altra questa stagione, che anche se non terminerà con l'approdo ai playoff ci ha comunque regalato belle soddisfazioni ed alcune splendide vittorie (vedi lo "sweep" ai danni di Carolina o i roboanti exploit corsari a Minneapolis e ad Oakland) con un finale degno dei Buccaneers del peggior Raheem Morris... e quindi: sveglia, ragazzi!

3 commenti:

  1. ...Draft o meno, vantaggi o no, credo proprio che stasera Drew Brees darà una bella pettinata alla nostra secondaria, pelo e contropelo...
    Prendiamo quello che viene e cerchiamo di guardare il lato positivo, altro non so proprio che fare...

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  2. Se nel prossimo anno verrà confermato l'attuale cosching staff sarà il caso di guardarsi attorno per un nuovo QB .... il nostro ha un gran fisico ma non garantisce il cambio di passo necessario per obiettivi di alto livello.

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  3. Altro che W...
    Non riesco ad aspettare la fine della partita per manifestare il mio disappunto (chiamiamolo così, per decenza...) per la vergognosa e sconcertante prestazione dei Bucanieri in quel di New Orleans.
    Siamo all'inizio del terzo quarto, Freeman ha appena lanciato il suo terzo intercetto e i Saints sono successivamente andati a segno: 31-0!
    Mi sembra di vedere i peggiori Bucs dell'era Morris, quanto di buono fatto finora scompare di fronte allo scempio cui stiamo assistendo stasera, sono veramente indignato!
    Mi aspettavo una prova d'orgoglio dopo la figuraccia di domenica scorsa e invece no, evidentemente non c'è orgoglio e non c'è cuore NEANCHE nei Bucs edizione 2012...siamo tornati al punto di partenza...

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