Olson e Morris: non ci mancheranno. |
Si tratta di Greg Olson, l'Offensive Coordinator dei Bucs nel triennio di Morris. Sono stati i Jaguars a scommettere su Olson; il neo allenatore di Jacksonville, Mike Mularkey, lo ha scelto per affidargli il ruolo di QB coach e di assistant head coach.
Mah, anche questa scelta mi pare molto, molto discutibile, come del resto lo è quella sopra citata da parte dei Redskins, di nominare come DB coach un allenatore che ha riscritto in negativo il libro dei record della difesa di Tampa Bay. Sia chiaro, nulla di personale contro Olson e Morris, però i mille disastri che i due hanno combinato rispettivamente con attacco e difesa dei Tampa Bay Buccaneers in questo triennio sono proprio sotto gli occhi di tutti...
Di Olson ricordo in particolare due "perle". In primis, avere impiegato quasi due anni, prima di rendersi conto che la QB sneak era la soluzione migliore per chiudere un "third and one" potendo contare su un QB con la stazza di Josh Freeman. In secundis, insistere in maniera ostinata quanto autolesionista su un gioco in particolare: la reverse corsa da Arrelious Benn... ogni volta, erano all'incirca 5 yards perse, ma Olson ha perseverato in maniera caparbia quanto ottusa nel riproporre questa chiamata, che ogni volta terminava sempre nello stesso modo, con sanguinosa perdita di yards da parte dei nostri.
A Jacksonville, Olson avrà il non facile compito di sviluppare il QB dei Jaguars, Blaine Gabbert. Visto quello che non è riuscito a fare a Tampa Bay con Freeman (insieme al QB coach dei Bucs, Alex Van Pelt, corresponsabile del preoccupante regresso di Josh), se fossi un tifoso dei Jaguars non sarei proprio felicissimo di questa scelta, anche se - non ricoprendo Olson anche il compito di OC - ai nostri cugini della Florida del nord sarà quantomeno risparmiata la terribile "reverse", sinistro marchio di fabbrica del buon Greg.
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