Greg Schiano nel corso della conferenza stampa |
Personalmente, l'impressione che mi ha fatto coach Schiano, che non conoscevo, è stata buona. A sentirlo parlare ricordava un po' Jon Gruden: parole ben scandite, concetti molto precisi e ribaditi con estrema decisione, finalmente sembrava di sentire parlare un VERO head coach e non - come capitava con il predecessore di Schiano - un allegro saltimbanco che esponeva teorie astratte quanto bizzarre, che si mangiava metà delle parole blaterando a raffica, che si inventava sciocchi neologismi (yungry...), che si copriva di ridicolo spesso e volentieri (l'autoproclamazione dei Bucs come miglior team della NFC dopo le prime risicate vittorie ottenute nel 2010, tanto per dirne una...) e che aveva un carisma pari allo zero assoluto.
Nessuno può prevedere cosa combinerà sul campo coach Schiano, e sappiamo benissimo che saranno solo i risultati, e in particolare il numero di vittorie ottenute, il giudice ultimo che dirà se la scelta di affidarsi all’ex coach di Rutgers sia stata una mossa abile ed astuta o solamente l’ennesima decisione sbagliata della famiglia Glazer.
Ad oggi, l’unica cosa che si può dire è che Schiano sembra una persona di buon senso ed assai motivata, e le referenze che può vantare sembrano essere quelle giuste per riportare sulla buona strada l’ambiente dei Bucs, visto che coach Schiano viene ritenuto un allenatore molto “rigoroso”, dal forte carattere, e che dovrebbe essere in grado di riportare ordine e disciplina in uno spogliatoio che, nel triennio di Morris, aveva deviato sempre più verso una “anarchia” divenuta negli ultimi tempi pressoché assoluta.
Adesso sarà molto importante vedere chi saranno i nuovi OC e DC, dato che a precisa domanda Schiano ha affermato che intende assumere sia un offensive che un defensive coordinator, affidando quindi la difesa a un allenatore specifico, nonostante lui stesso sia un coach di matrice prettamente difensiva, avendo ricoperto il ruolo di DC all’Università di Miami oltre a ruoli minori, sempre nel coaching staff difensivo, dei Chicago Bears.
In bocca al lupo a Greg Schiano, dunque. Con una sola certezza: che sarà comunque impossibile, per lui, fare peggio dei mille e mille disastri messi insieme da Raheem "sciagura" Morris nel suo dimenticabilissimo triennio... e comunque mi ha fatto davvero una strana impressione sentire parlare, nella conferenza stampa di ieri, un "vero" allenatore di football. Paragonata a quella del suo predecessore, l' "ars oratoria" di Schiano sembrava infatti quella di Al Pacino nei panni di coach Tony D'Amato in “Any given Sunday”!
Nessun commento:
Posta un commento