sabato 28 gennaio 2012

Buon lavoro, coach!

Greg Schiano nel corso della conferenza stampa
Buon lavoro, coach! Credo sia questo l’augurio che, di cuore, ogni tifoso dei Bucs voglia rivolgere al nuovo allenatore di Tampa Bay, Greg Schiano, presentato ieri ufficialmente a One Buc Place nel corso di una conferenza stampa.

Personalmente, l'impressione che mi ha fatto coach Schiano, che non conoscevo, è stata buona. A sentirlo parlare ricordava un po' Jon Gruden: parole ben scandite, concetti molto precisi e ribaditi con estrema decisione, finalmente sembrava di sentire parlare un VERO head coach e non - come capitava con il predecessore di Schiano - un allegro saltimbanco che esponeva teorie astratte quanto bizzarre, che si mangiava metà delle parole blaterando a raffica, che si inventava sciocchi neologismi (yungry...), che si copriva di ridicolo spesso e volentieri (l'autoproclamazione dei Bucs come miglior team della NFC dopo le prime risicate vittorie ottenute nel 2010, tanto per dirne una...) e che aveva un carisma pari allo zero assoluto.

Nessuno può prevedere cosa combinerà sul campo coach Schiano, e sappiamo benissimo che saranno solo i risultati, e in particolare il numero di vittorie ottenute, il giudice ultimo che dirà se la scelta di affidarsi all’ex coach di Rutgers sia stata una mossa abile ed astuta o solamente l’ennesima decisione sbagliata della famiglia Glazer.

Ad oggi, l’unica cosa che si può dire è che Schiano sembra una persona di buon senso ed assai motivata, e le referenze che può vantare sembrano essere quelle giuste per riportare sulla buona strada l’ambiente dei Bucs, visto che coach Schiano viene ritenuto un allenatore molto “rigoroso”, dal forte carattere, e che dovrebbe essere in grado di riportare ordine e disciplina in uno spogliatoio che, nel triennio di Morris, aveva deviato sempre più verso una “anarchia” divenuta negli ultimi tempi pressoché assoluta.

Adesso sarà molto importante vedere chi saranno i nuovi OC e DC, dato che a precisa domanda Schiano ha affermato che intende assumere sia un offensive che un defensive coordinator, affidando quindi la difesa a un allenatore specifico, nonostante lui stesso sia un coach di matrice prettamente difensiva, avendo ricoperto il ruolo di DC all’Università di Miami oltre a ruoli minori, sempre nel coaching staff difensivo, dei Chicago Bears.

In bocca al lupo a Greg Schiano, dunque. Con una sola certezza: che sarà comunque impossibile, per lui, fare peggio dei mille e mille disastri messi insieme da Raheem "sciagura" Morris nel suo dimenticabilissimo triennio... e comunque mi ha fatto davvero una strana impressione sentire parlare, nella conferenza stampa di ieri, un "vero" allenatore di football. Paragonata a quella del suo predecessore, l' "ars oratoria" di Schiano sembrava infatti quella di Al Pacino nei panni di coach Tony D'Amato in “Any given Sunday”!

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