domenica 13 ottobre 2013

Vittoria, questa sconosciuta...

Il QB Mike Glennon
Ormai il copione è sempre il solito, e ogni domenica sembra di assistere sempre alla replica della medesima partita: Tampa Bay Buccaneers che partono benino, il match che sembra essere alla portata dei ragazzi in Red and Pewter, ma poi - di solito dopo l'intervallo, quando i coach delle altre squadre studiano le contromosse e il nostro CS, evidentemente, si fa una bella dormitina... - gli avversari di turno prendono in mano la partita e si portano a casa la W, senza nemmeno faticare troppo.

Che dire del match di questa sera...? Neanche giocando contro una delle peggiori difese NFL e nonostante i Bucs venissero dalla settimana di bye, dunque più riposati rispetto agli avversari e con il doppio di tempo per preparare la partita, siamo riusciti a vincere la prima gara della stagione.

Tra l'altro, agli Eagles mancava il QB titolare, Micheal Vick, anche se il suo sostituto Nick Foles non lo ha fatto ripiangere, giocando una partita decisamente buona senza commettere errori, e trovando persino un paio di TD in profondità complice anche alcune belle dormite da parte della nostra secondaria.

Peccato, perché stasera - come detto - nella prima parte del match sembravano dei Buccaneers diversi dal solito, tosti in difesa e insolitamente fantasiosi in attacco, con una varietà nelle chiamate offensive a cui non eravamo più abituati. E con un Mike Glennon preciso nel trovare l'ottimo Vincent Jackson e il sorprendente Timothy Wright (7 ricezioni per 91 yards, alla fine, per l'ex WR di Rutgers convertito a TE). Poi, proprio ad inizio del secondo tempo, ecco arrivare l'intercetto di Glennon e Bucs che, da lì in avanti, vanno in confusione e non riescono più a riprendere il controllo del match.

Nei prossimi giorni torneremo nel dettaglio a parlare di questo incontro e di quello che attende i Bucs tra sette giorni, la proibitiva trasferta ad Atlanta. Ma adesso, di soffermarmi sulla decima sconfitta di Tampa Bay rimediata nelle ultime undici partite non ho proprio la minima voglia. Anche perchè scriverei sempre le stesse cose, e francamente inizierei un po' a essere stanco di commentare sempre la medesima partita; cambiano i nomi degli avversari, ma le cose hanno un epilogo sempre uguale...

...con la "W" che va a finire - sempre e comunque - alla squadra avversaria, mentre ai Bucs resta solo da lamentarsi per le occasioni sprecate e per i tanti errori banali (oggi siamo tornati a commettere un holding dopo l'altro, vanificando anche alcune belle giocate) che alla fine fanno la differenza tra vittoria e sconfitta.

Zero-cinque, dunque, e come detto domenica prossima saremo a zero-sei. Atlanta sta attraversando un brutto periodo, è vero, ma questi Bucs non hanno alcuna possibilità di vincere in casa dei Falcons, se non cambiano (radicalmente) approccio e mentalità. Anche stasera ho visto una squadra troppo molle e senza quella cattiveria e quella sana "belvaggine" senza la quale perdi sempre e comunque, contro qualsiasi avversario. E sconfitta dopo sconfitta, bisognerà che la Proprietà prenda atto che forse anche sulla sideline c'è qualcosa che non funziona;  io, dopo dieci sconfitte nelle ultime undici partite, al posto dei Glazer inizierei a farmi qualche domanda (anzi, me la sarei già fatta, e anche da un bel po'...).

5 commenti:

  1. Dai, siamo onesti però.... E' tutta colpa di Freeman.....




    FIRE SCHIANO, RIGHT NOW !!!!

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  2. La cosa più triste di tutte credo l'hai inquadrata tu Starbucs in un articolo del blog di qualche giorno fa: abbiamo aspettato con ansia l'inizio della stagione dopo mesi di "astinenza" e ora non vediamo l'ora che questa maledetta stagione finisca al più presto. Francamente non so più cosa dire, Schiano sta facendo ormai terra bruciata intorno a se, ma paradossalmente sembra proprio ciò che vuole. Per me è convinto di vincerle ancora tutte per far vedere a tutti che solo lui HA ragione e che solo lui SA come tenere in pugno una squadra di football...prepariamo le scorte di Malox perchè prevedo tanta acidità di stomaco da qui alla fine. 0-5 in partenza era dai tempi bui delle stagioni 1976 ( 0-14) e 1977 dove facemmo un bello 0-12 prima di vincere le ultime due, che non accadeva....

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    1. A me sembra incredibile - e invece credo sia proprio così! - che Schiano fosse DAVVERO convinto che sostituendo Freeman con Glennon i Bucs avrebbero dato una svolta alla stagione...

      Ma come si poteva pensare che un rookie (ritenuto da chi l'aveva visto giocare un prospetto interessante, non certo un potenziale fuoriclasse) potesse magicamente estrarre dal cilindro una W dopo l'altra? Mah...!

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  3. A me domenica, la squadra mi ha lasciato meno deluso del solito.

    La squadra sembra esserci. Manca solo un po di volontà in più nel voler chiudere le partite

    Giudicare glennon mi sembra prematuro ma qualche sensazione positiva me l'ha data. Poi magari mi sbaglio.

    Ora c'è solo da capire perché non vinciamo :)

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    1. Glennon è un prospetto interessante, l'errore (grave, a mio avviso) di Schiano è stato quello di buttarlo nella mischia credendo che il rookie da NC State avrebbe fatto quello che non stava riuscendo a Freeman: prendere per mano una squadra alla deriva e guidarla alla vittoria...

      Non credo sia giusto "sparare" su Glennon, che mi pare non abbia grandi responsabilità nelle due "L" contro Arizona e Phila. Piuttosto, mi piacerebbe che Schiano spiegasse come mai nei secondi tempi delle partite le altre squadra ci fanno letteralmente a fette, mentre il nostro attacco, nelle prime cinque partite sin qui disputate, dopo l'intervallo non ha ancora segnato lo straccio di un TD...

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