sabato 5 ottobre 2013

Jeff Demps, un'arma in più per i Bucs?

Jeff Demps in azione contro Arizona
Fino alla vigilia del match contro Arizona, Jeff Demps era un po' un "oggetto misterioso", in casa Bucs. Dopo aver saltato il training camp per prendere parte come riserva della staffetta 4x100 ai campionati mondiali di atletica leggera svoltisi in agosto a Mosca, il ragazzo ha raggiunto One Buc Place e si è unito alla squadra riuscendo ad entrare a far parte del roster, benchè - come detto - avesse saltato per intero la preparazione e i vari OTA e minicamp.

Non proprio un dettaglio, questo, il che unito al fatto che Demps in NFL non avesse mai giocato, considerata la parentesi brevissima con i Patriots, faceva supporre che difficilmente questo sprinter, arrivato a Tampa nello scambio che aveva portato Blount a New England, avrebbe potuto fornire un utile contributo alla causa.

E invece, chissà che alla fine l'ex Florida Gator non si possa rivelare un'arma di una qualche importanza, per questi Buccaneers così malconci di inizio 2013...

Demps ha toccato i primi palloni in maglia red and pewter domenica scorsa, e sebbene sia stato impiegato pochissimo, una cosa è parsa subito evidente. La velocità del ragazzo - assolutamente fuori dalla media - è in effetti qualcosa di molto interessante. Nell'unica corsa in cui Demps è stato utilizzato sono arrivate 14 yards di guadagno, e si è trattato di una delle azioni più brillanti viste nel corso dell'intero match da parte dell'attacco dei Bucs. Abbastanza nella media sono stati i risultati come kick returner, anche per merito del kicker di Arizona, che ha sempre piazzato in profondità il calcio, complicando non poco il tentativo di ritorno da parte di Demps.

Ad ogni modo, la presenza di Demps in campo spero possa aumentare nei prossimi incontri. Doug Martin ha un disperato bisogno di rifiatare, e non gli si possono chiedere sempre, in ogni match, 25 portate se non di più. O vogliamo che il piccolo grande Doug si ritrovi già a corto di fiato dopo nemmeno metà stagione? Senza contare il rischio infortuni o, come è accaduto con Arizona, che Martin alla fine della partita si ritrovi esausto e senza la lucidità necessaria, commettendo errori (tipo il fumble con i Cardinals) che non sono certo nel suo repertorio.

Ma al di là di essere un'alternativa interessante come RB, Jeff Demps sarà probabilmente il principale kick returner di questi Bucs edizione 2013; ecco cosa dice Dave Wannstedt, l'allenatore dello ST, a proposito del giocatore:
"Last week was a big week for him," said Wannstedt. "He was thrown in there, and obviously there was room to improve. We're going to keep working with him, and he's got a good attitude. He shows toughness and he wants to be good at what we're doing. That's a nice combination to have and it's nice to be able to work with someone like that."

Che Demps debba comunque togliersi parecchia ruggine di dosso, è evidente e anche Wannstedt non può che sottolinearlo:
"We're trying to get a couple things done with him," said Wannstedt. "Number one, get him in football shape. When a guy has almost a year off and no training camp and no OTAs, you're trying to get him in football shape, number one, and at the same time you're trying to teach him a system, number two. And you want him to develop confidence in himself. Anyone can say, 'Okay, I'm ready to go out there, I know what to do,' but are they really confident in going out there and executing. That's the process we're working through with him right now."

Speriamo che Demps si confermi un valido kick returner e una possibile alternativa a Martin. Certo, poi sarebbe compito del coaching staff alternare con logica e buon senso i giocatori a disposizione per farli rendere al meglio, ma visto come la pensa Schiano a proposito della rotazione dei RB, meglio non farsi troppe illusioni circa il fatto di rivedere il velocissimo Jeff in campo a lungo, se non come kick-returner (in attesa magari che a Martin venga chiesto di riportare anche i calci, perché no....!).

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