mercoledì 9 ottobre 2013

DeSean Jackson "stuzzica" Darrelle Revis...

Il CB Darrelle Revis
Domenica prossima, al RJS, si affronteranno due squadre che stanno vivendo momenti decisamente opposti: i Philadelphia Eagles sono belli carichi, reduci dal trionfo del MetLife Stadium ai danni degli storici rivali dei New York Giants, mentre i Bucs annaspano nei bassifondi della NFC, con un record di 0-4 e con ben nove sconfitte nelle ultime dieci partite disputate...

E se gli Eagles difficilmente potranno contare sul QB Michael Vick a causa di un infortunio al ginocchio, va però ricordato che al suo posto giocherebbe eventualmente Nick Foles, che proprio l'anno scorso guidò gli Eagles ad una rocambolesca rimonta al RJS, lanciando per 381 yards (con 2 TD e 0 intercetti) e portando alla W la squadra biancoverde.

Ma l'anno scorso qualsiasi QB era in grado di ammassare statistiche da record contro la ridicola secondaria dei Bucs edizione 2012. La situazione, almeno da questo punto di vista, è però cambiata con l'arrivo di veterani di esperienza quali Goldson e Revis, l'aggiunta del rookie Banks e la crescita costante del secondo anno Mark Barron.

In questi giorni c'è un giocatore degli Eagles, il WR DeSean Jackson, velocissimo in campo e dalla lingua altrettanto rapida, che si è divertito a "stuzzicare" proprio il principale DB dei Bucs, il CB Darrelle Revis, che verosimilmente sarà il suo diretto marcatore per buona parte del match.

DeSean Jackson ha da un lato riconosciuto il valore di Revis, ma ha anche sottolineato che il buon Darrelle può rassegnarsi, perché domenica non riuscirà a stargli dietro... ecco le parole di DeSean Jackson:
“I’m sure [Revis] will follow me around,” Jackson said, via Phil Sheridan of ESPN.com. “He followed me around when he was with the New York Jets two years ago. I’m sure his coaches are confident in him. But I don’t think he can run with me. I don’t think he’s as fast as me.”

E ancora, tanto per rimarcare il concetto:
Jackson said he plans to "put my speed on him and stress on him as I can" on Sunday. 

Di solito affermazioni di questo genere sono sintomo di "tensione" per dover dovere affrontare un veterano di estrema classe, e spesso si rivelano un autentico boomerang, ritorcendosi contro chi le ha pronunciate... speriamo sia così anche questa volta e soprattutto speriamo di cancellare quell'orrendo "0" dalla caselle delle W; anche perché ormai non ce lo ricordiamo nemmeno più il sapore della vittoria, dato che a Tampa siamo diventati bravissimi solo in una cosa: a trovare any given sunday un modo diverso per perdere la partita...!

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