lunedì 16 marzo 2015

Fino ad ora è una free agency di basso profilo per i Bucs

Sta per andare in archivio la prima settimana di free agency, quella cioè in cui vengono firmati dai vari team i giocatori più importanti, ed in cui sono tradizionalmente messi a segno i colpi più rilevanti.

Ne sanno qualcosa proprio i Bucs, che negli anni scorsi furono protagonisti di free agency costose ed aggressive (spesso rivelatesi poi deludenti), portando a Tampa giocatori importanti, quasi sempre firmandoli proprio nei primi giorni di FA: Vincent Jackson, Carl Nicks ed Eric Wright nel 2012, Dashon Goldson e Darrelle Revis nel 2013, ed infine il trio Collins, Johnson e McCown nel 2014.

E quest'anno? beh, quest'anno se non è "calma piatta" poco ci manca, dalle parti di One Buc Place...

Naturalmente ci riferiamo ai movimenti "in entrata", perché "in uscita" non sono mancate manovre importanti da parte di Licht e Smith. In pratica è stata "smantellata" quella che potremmo chiamare la "campagna  acquisti" di dodici mesi fa, considerato che sono stati tagliati i vari Collins, Johnson e McCown.

A queste rilevanti partenze, a cui a breve dovrebbe aggiungersi quella della safety Dashon Goldson a meno che Smith e Licht non abbiano cambiato idea sull'ex giocatore dei '49ers decidendone la conferma, non hanno però fatto riscontro arrivi altrettanto importanti.

Inoltre, ai giocatori "rilasciati" vanno aggiunti i veterani frere agent che non sono stati riconfermati dia Bucs (da Adrian Clayborn a Mason Foster, passando per a Da'Quan Bowers) il che ha assottigliato ulteriormente la profondità di più di un reparto.

Sul fronte delle "entrate", al momento i Bucs hanno acquisito due elementi in grado di irrobustire i rispettivi reparti (il LB Carter e il DT Melton) mentre il terzo arrivo (la S Conte) difficilmente potrà ritagliarsi un ruolo più importante di quello del semplice rincalzo.

E quindi, visto che i Bucs erano reduci da una stagione disastrosa ed avevano una delle squadre più deboli dell'intera NFL (Licht e Smith non sceglieranno a caso per primi assoluti, nel prossimo draft), non sembra ci sia moltissimo da stare allegri, soprattutto considerando che ormai i migliori "veterani" free agent si sono accasati altrove e che a Tampa sono invece rimaste aperte ampie voragini nei soliti ruoli chiave (linea offensiva, DE, safeties).

Basterà il draft a rimettere a posto le cose? Difficile, dato che la prima scelta sarà utilizzata per un QB e che è raro trovare dopo il terzo giro giocatori in grado di fornire un contributo importante sin dal loro primo anno tra i PRO.

Non resta che sperare che Licht e Smith abbiano comunque le idee ben chiare e sappiano quello che stanno facendo, sebbene la strategia di rafforzamento della squadra non risulti proprio di facilissima lettura, diciamo così...

Anche perché presentarsi a settembre con un team non adeguatamente rinforzato, mandando ad esempio allo sbaraglio il QB rookie che verrà draftato senza avergli costruito intorno una linea offensiva importante, sarebbe un errore che GM e HC potrebbero pagare a caro prezzo, dato che non credo che i Glazer siano disposti a tollerare una seconda consecutiva stagione "ridicola" come quella appena terminata...

9 commenti:

  1. Se prima avevamo una squadra ridicola adesso siamo una squadra pietosa.. gli OL di cui avevamo bisogno sono andati e l'unico che ci ha visitato (Witsnieski o come diavolo si scrive) se lo sono fatto scappare xche andrà altrove!
    Capitolo pass rushers o safeties? Lasciamo stare... e in più bruceranno l'ennesimo QB!

    Io sono onestamente un po stufo di Smith e Licht e del loro atteggiamento a meno che non abbiano ricevuto precise direttive.. xche non posso pensare che i Glazer non dicano niente...
    Comunque io andrò con Buccaneer a riportare Smith in Illinois e Licht in Arizona... chi si unisce?
    Posto ce n'è....

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  2. Ok prenoto i biglietti per Tampa, voi da dove decollate? Solo andata, giusto?

    ....Il primo anno è abbuonato, ma se davvero dovessimo ripetere i disastri del 2014, ci sarebbe da fare una seria valutazione di questa squadra. Perdere la tramontana ogni tanto ci sta, ma perdere la credibilità no, perchè si paga a caro prezzo. Già ne abbiamo avuto gli assaggi questa settimana, con i top FA che si rifiutano di vestire il red&pewter (sebbene la Florida non faccia poi così schifo...), se andiamo avanti di questo passo... ciao.....

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  3. Se da un lato è condivisibile il fatto di evitare quelle spese faraoniche che negli anni scorsi hanno pagato ben scarsi dividendi, dall’altro non può che preoccupare questa assoluta (e solo apparente, si spera) mancanza di strategia da parte di Tampa Bay per rinforzare in maniera adeguata quella che - numeri alla mano - è stata la peggiore squadra della stagione 2014.

    Di Lovie Smith si sono prese le tracce, Jason Licht conduce visite guidate a One Buc Place ai rookie candidati a essere scelti con la pick n.1 (rookie che tra l’altro non so quanto entusiasmo abbiano di finire in quel "buco nero" che sono gli attuali Bucs) e i Glazer – come sempre – tacciono.

    Magari sarebbe invece anche il caso – a maggior ragione considerando che gli americani sono i maestri del marketing e della comunicazione – di spiegare ai tifosi (che poi sono i "clienti", coloro che comprano gadgets e magliette e che bisognerebbe convincere a tornare a riempire le gradinate del RJS) quali siano i piani e i programmi per uscire dalle "sabbie mobili" e per effettuare il tanto auspicato "turnaround".

    E poi Licht e Smith – che proprio due novellini non sono – dovrebbero averlo ben chiaro che dall’esito della prossima stagione dipende buona parte del loro futuro professionale e che il credito di cui godono non è illimitato...

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  4. ...I Raiders hanno rilasciato Schaub...perché non firmarlo e usare il draft per portarsi a casa i prospetti tra i migliori disponibili nei ruoli in cui abbiamo le need più impellenti? Io sinceramente non vedo nè Winston nè Mariota come qb del futuro per i nostri Bucs...

    Italian Bucco

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  5. Dopo un'esperienza fallimentare con un qb veterano, non credo che Lovie abbia intenzione di ripetere il tentativo.

    Sul fatto che sia un rischio puntare su un qb rookie - Winston o Mariota che sia - direi che non ci piove, ma a Lovie non piace Glennon e come dicevo non credo voglia riproporre un QB veterano, tipo Schaub appunto.

    Se poi non si dà una bella sistemata alla OL, il QB potrebbe essere anche Tom Brady ma se il tempo a disposizione per selezionare i ricevitori continuerà ad essere inferiore a mezzo secondo, l'esito sarà sempre il solito...

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  6. La cosa che mi chiedo è: l'importanza della OL è nota a tutti, anche ai bambini di prima asilo. Lo sanno anche i sassi che una squadra di football nasce - o muore - dalle trincee. Mi dico, lo sappiamo noi che non siamo neanche addetti ai lavori, lo sapranno anche i capoccia che calcano fields da una vita, no?
    Così com'è altrettanto chiaro che nel complesso le nostre, di linee, sono pietose, a parte alcuni nomi importanti (McCoy).

    Ora, sbaglio io o sembra che fare due più due sia un'operazione che riesca solo a noi tifosi?

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  7. Trovo completamente patetico quanto scritto in questo articolo...http://www.tampabay.com/sports/football/bucs/bucs-aim-to-capitalize-on-waiver-claim-status/2221371
    No ma dico... Licht e Smith ci prendono x i fondelli o sono seri? No perché se sono seri allora cominciamo ad ordinare massicce dosi di Maalox x la prossima stagione...
    Sono sempre più incredulo x quello che stanno (non) facendo...

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  8. Il punto è che ci sono 5 palesi need:
    QB
    RT
    RG
    RE
    FS
    oltre a dover sperare che Jacquies Smith (LE) si confermi sui livelli della scorsa stagione e non sia un fuoco di paglia. Sostanzialmente siamo messi discretamente negli altri ruoli. Carter mi sembra un deciso upgrade rispetto a Foster. Melton anche è un ottimo acquisto.
    Di certo non possiamo pensare di colmare tutte e 5 le need con questo draft. Dobbiamo augurarci la firma di Hardy che viene in visita a tampa questa settimana e poi dobbiamo augurarci che si tenga fuori dai guai.

    Resta da vedere se non abbiano deciso di puntare su uno tra Pamphile ed Edwards. D'altro canto si sapeva che erano scelte fatte in prospettive. Pamphile soprattutto non è da escludere parta per giocarsi da starter, visto che in quel poco che è stato fatto giocare ha mostrato buonissime cose.

    Sono piuttosto convinto che una OG sarà scelta al draft. Probabile al 3° giro. E al 3° giro si trovano ancora ottime guardie. Soprattutto considerando che nella classe di quest'anno ce ne sono solo 2 di livello nettamente superiore ed andranno via al primo. Dietro a loro ci sono tanti potenziali starter tutti piu o meno sullo stesso livello. Tra l'altro sembra che a Lovie piaccia molto Tre Jackson, RG di Florida State che ha giocato con Winston ed è un mostro su running game. Oltre a questo, la guardia è piu probabile dell'OT perchè, carta di identità di Mankins alla mano, l'anno prosimo dovremo sostituirlo.

    Considerando questo le prospettive sono 2.
    Se firmiamo Hardy, presumo che il nostro draft sarà:
    1° QB (credo Winston)
    2° OT/OG
    3° OG/OT (a seconda di cosa si è chiamato nel secondo giro)

    Se non firmiamo Hardy
    1° QB (credo Winston)
    2° DE
    3° OG
    e fiducia a Pamphile andando cmq a pescare un OT il terzo giorno.

    Nel 3° giorno credo che in ogni caso arriveranno anche un cb e/o una safety sperando di avere fortuna.

    E cmq al momento, Wisniesky (G/C), Barksdale (RT) e Long (OT) restano ancora sul mercato. Mettere sotto contratto (a prezzi ragionevoli) qualcuno di questi non sarebbe sbagliato.

    Freeman 80

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  9. Lo scenario descritto da Freeman 80 è interessante e plausibile, ma c’è una cosa che mi sembra sia il caso di sottolineare: e cioè che sono davvero troppe le "scommesse" ad alto rischio, ed iniziare la stagione con così poche certezze e tanti punti interrogativi non mi pare la migliore delle idee possibili, per una squadra reduce da un’annata disastrosa.

    E’ ad esempio una grossa scommessa puntare su Jacquies Smith come DE starter, e rimanendo ai DE ancora più elevato sarebbe l’azzardo di affidarsi a Greg Hardy, talento notevole dalla ingestibile testa calda.

    Capitolo linea offensiva: almeno uno tra Pamphile e Edwards, i due giocatori draftati lo scorso anno, sarà in grado di ritagliarsi un ruolo importante e giocare stabilmente da titolare o si riveleranno entrambi solo elementi da utilizzare per le rotazioni? Anche qui, altra scommessa pesante dall’esito del tutto imprevedibile e impronosticabile…

    Scommessa già persa in partenza è invece quella di sperare che Chris Conte possa rivelarsi di una qualche utilità, ma Lovie lo ha draftato e allenato a Chicago, e questa – ormai l’abbiamo capito – è la cosa più importante di tutte per il nostro HC….! ;-)

    Scherzi a parte, la secondaria ed in particolare il reparto delle safeties, non mi dà sicurezza, e non so se al quarto o quinto giro sarà ancora disponibile quella safety di discreto valore di cui avremmo un gran bisogno.

    Tornando alle scommesse dei Bucs 2015, la più grossa di tutte sarà quella di puntare su un QB rookie, sperando che Winston (o Mariota) si riveli un (mezzo) fenomeno sin dalla week n.1. E’ probabile invece che sia il prodotto da FSU che quello da Oregon ne dovranno mangiare molta di polvere prima di entrare nel meccanismo di un team NFL e di acquisire la sicurezza necessaria per essere protagonisti (sempre se anche tra i PRO dimostreranno di possedere i mezzi fisici, tecnici e mentali per diventare giocatori di primo piano, ovviamente).

    E lo stesso discorso vale per gli altri rookie che saranno scelti insieme al QB; si riveleranno giocatori utili sin dalla loro prima stagione da professionisti o avranno bisogno di una/due stagioni di apprendistato? Ennesima scommessa….

    E’ chiaro che quest’ultimo discorso relativo ai rookie vale anche per tutte le altre squadre, ma almeno quasi tutti gli altri team hanno le loro certezze e tanti punti fermi da cui ripartire; mi sembra invece che a Tampa di certezze ce ne siano ogni anno sempre meno, tolti McCoy e David in difesa e Evans e Jackson in attacco.

    Poi non ci dimentichiamo che Smith e Licht ci hanno anche abituato a decisioni imprevedibili (draftare il RB Sims al terzo giro, ad esempio), per cui chissà come sarà condotto il draft, se tenendo ben presenti i nostri "need" o se andando "a sentimento", un po’ come si fece l’anno scorso.

    Come dicevo ieri, spero che Licht e Smith abbiano una strategia ben precisa in testa (anche se non proprio facilmente individuabile, dall’esterno) che consenta di mettere in campo quest'anno un team molto, ma molto diverso da quello – orrendo – del 2014.

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