mercoledì 25 marzo 2015

Lovie Smith "apre" a Jameis Winston

Se ieri era stato il co-chairman Joel Glazer a parlare con i media, oggi - sempre nel contesto del meeting dei proprietari dei vari team NFL - è stato il turno dell'HC Lovie Smith a rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, soffermandosi in particolare sull'imminente draft.

Lovie, naturalmente, non si è sbilanciato più di tanto nemmeno oggi e del resto abbiamo imparato a conoscere bene il suo stile sempre molto "cauto" quando si tratta di rilasciare dichiarazioni; ad ogni modo, qualche cosa di interessante è comunque emersa, vediamo ora nel dettaglio quali sono stati gli argomenti affrontati dall'HC dei Bucs (dal Tampa Bay Times).

Come detto, la maggior parte delle domande è stata relativa al draft del prossimo 30 aprile, e quando è stato chiesto a Lovie se sarebbe sbagliato associare il nome di Jameis Winston ai Bucs, anziché quello di Marcus Mariota, il coach ha risposto così:
"No, I wouldn't say it's an erroneous assumption,'' Smith said. "I would say when people make that assumption, we haven't had the pro workout (for Winston) yet. But we've done a lot of research, have watched a lot of video and had both of them in and talked with them individually and had them on the board. But the process, the game isn't over yet. I think you can have a leader, but you have to let the game play out and we're doing that. We're excited about this final stage almost to decide exactly which direction to go.''

Smith ha fatto capire che sarà comunque un QB la scelta dei Bucs, e che è stato molto il tempo passato a "studiare" Marcus e Jameis ma anche quello trascorso insieme ai due giocatori, proprio per cercare di capire meglio doti e difetti di entrambi. Parola a Lovie:
"Odds are, we’re going to go a certain direction. But we don’t have to make this decision and you wait until you have to," Smith said. "We would feel very comfortable, though, picking one of the (quarterbacks)."

Loive si è poi soffermato in maniera specifica su Winston, sottolineandone doti tecniche e carattere da leader:
"Everything checks out on him, too ... the guy can complete every throw," Smith said. "A lot has been said about his football intelligence. He's just a leader.''

Ma il coach dei Bucs ha speso parole di elogio anche per Mariota, da alcuni criticato per un carattere all'apparenza meno combattivo e che ha invece fatto una buona impressione anche da questo punto di vista nella sua visita a One Buc Place:
"People say he's quiet. He hasn't been quiet around us. Bright, confident," Smith said. "Of course we know about his athletic ability. We've done a lot of research on him and he's going to be a good player in the league."

Tornando a Jameis Winston. Smith ha detto che le uniche critiche che può muovere al QB di Florida State riguardano l'aspetto fisico, o per meglio dire quello che potremmo definire il suo "stato di forma", tutti aspetti ampiamente migliorabili con la supervisione di un "training staff" come quello che i Bucs metterebbero a disposizione del giocatore.
"That's one part, you say 'What can improve?' Us getting him on proper nutrition. Lifting. Getting him in the weight room," Smith said. "When I say he's an immature athlete, he hasn't a chance to really develop his body. You say, 'Jameis, what are you least proud of?' He'll say, 'The 40-yard dash. I was embarrassed.'"

In conclusione, si può dire che il buon Lovie - come da suo carattere - non si è sbilanciato più di tanto, riservando elogi e parole di apprezzamento sia a favore di Marcus che di Jameis, ma certe sue affermazioni a proposito di Winston, ad esempio circa il suo presunto carattere problematico ("We feel comfortable who Jameis Winston is and what he will do in the future.") oppure sugli errori commessi dal ragazzo nel recente passato ("I believe in second chances.") fanno ritenere che possa essere proprio il QB da Florida State University la first pick overall dell'NFL draft 2015...

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