venerdì 4 settembre 2015

Le riserve dei Bucs prevalgono su quelle di Miami

L'ultima partita di preseason, di solito, vede impegnate sul terreno di gioco le seconde e terze linee delle squadre, essendo di primaria importanza preservare i titolari in vista dell'imminente avvio della regular season.

Il match tra Miami e Tampa Bay ha confermato questa tendenza, al punto che i migliori elementi a disposizione di Lovie Smith (da McCoy a David, da Winston a V. Jackson) non hanno praticamente messo piede in campo.

In compenso, è stata l'occasione per vedere impegnati a lungo alcuni giocatori meno conosciuti ma comunque interessanti, come il WR Humpries (per lui 4 ricezioni per 62 yards e 1 TD), e soprattutto il kicker appena arrivato da Detroit, Kyle Brindza.

L'ex K dei Lions ha messo tra i pali due FG da lunghissima distanza (uno dalle 57 e l'altro dalle 55), guadagnandosi - di fatto - i galloni di K starter.

Da segnalare, poi, alcune belle giocate della difesa, in particolare i tre intercetti di cui uno da 98 yards e riportato in endzone da l LB K. Greene e due - decisivi per la W - messi a segno nel finale di match da Keith Tandy ai danni dii una nostra vecchia conoscenza, Josh Freeman. Un peccato vedere Freeman (impiegato con le terze linee di Miami e rilasciato dai Dolphins al termine del match) sparacchiare intercetti in serie, ma purtroppo la strada in discesa imboccata da questo giocatore che nella stagione 2010 ci aveva illuso tutti, e tanto, sembra non conoscere inversione di tendenza.

Alla fine, il match l'ha vinto Tampa Bay per 22-17, e speriamo che questa bella quanto poco significativa vittoria sia di buon auspicio per la partita che darà già un'impronta alla stagione dei Bucs, e cioè l'attesissimo opener contro Tennessee, o se preferite "Winston vs Mariota", visto che non capita spesso che i primi due giocatori scelti in un draft, peraltro entrambi QB, si trovino uno contro l'altro proprio nel match inaugurale della loro stagione da rookie.

TAGLI
Si sta avvicinando il termine ultimo per definire la composizione delle squadra, e anche i Bucs dovranno passare da 75 a 53 elementi nel proprio roster. Tra i tagli dell'ultim'ora, da segnalare quelli del DE Da'Quan Bowers e del K Connor Barth (è durato davvero poco il suo ritorno a Tampa!),

FIRMATO IL CB TIM JENNINGS
Infine, come ampiamente previsto considerata anche la "connection" tra coach Lovie Smith e il CB free agent Tim Jenninsg (allenato a Chicago per tre anni proprio da Smith), i Bucs hanno quest'oggi siglato un contratto con il 31enne CB, che andrà dunque a rinfoltire (e a rinforzare, si spera) la secondaria di Tampa Bay.

1 commento:

  1. Premetto che non ho visto la partita ma solo gli highlights. Brindza e Humpries si sono guadagnati un posto nel roster. Il kicker mi potrebbe far ricredere sul trade con Tim Wright. Speriamo bene!! Go Bucs

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