domenica 17 novembre 2013

I Bucs ci hanno preso gusto, asfaltata Atlanta

Bobby Rainey: è nata una stella?
E due....! La partita con Atlanta, sulla carta, era tra quelle rimanenti una delle due più abbordabili (l'altra "possibile" mi sembra possa essere quella casalinga con Buffalo) e in effetti i Bucs hanno sfruttato nel migliorare dei modi l'occasione di incamerare la seconda W della stagione.

Dopo un primo quarto per così dire "di studio", è iniziato il dominio da parte di Glennon e soci. E qui bisogna dire la verità: per quanto giocassimo contro un avversario assai modesto (lo stesso avversario che comunque nella partita di "andata" ce le aveva suonate), i Bucs non solo hanno vinto, ma hanno anche messo a segno una lunga serie di ottime giocate, alcune delle quali davvero brillanti.

Un intercetto riportato in endzone da Mason Foster e un altro "pick" da parte di Goldson, un onside kick giocato a a sorpresa e ricoperto dallo special team di Dave Wannstedt, ancora lo ST sugli scudi con un punt bloccato, 3 sack per Gerald McCoy, e poi una prestazione perfetta da parte di tre giocatori dell'attacco, il QB, il RB e il WR; e qualche parola bisogna proprio spenderla, per questi tre protagonisti.

Mike Glennon: il rendimento del "pennellone" è in crescita, e al di là delle ottime cifre di stasera (20/23 per 231 yards, 2 TD e 0 int) mi pare che Mike stia giocando con sempre più sicurezza, e sia sulla strada giusta per diventare qualcosa di più di un semplice "mestierante". Non ho idea se possa essere lui il QB del futuro, sette partite sono troppo poche per un giudizio definitivo, però visto che in passato a Tampa abbiamo aspettato (inutilmente) sei anni Vinny Testaverde e più recentemente (ma con esito analogo) quasi cinque anni Josh Freeman, direi che possiamo concedere fiducia al rookie da NC State perlomeno sino al termine della stagione, per valutarlo con un minimo di criterio dopo le prossime sei partite. Finora, mi pare si possa dire senza esagerare che Glennon meriti una sufficienza molto ampia, tra l'altro ha anche stabilito il record di TD pass per un QB rookie in casa Bucs, e soprattutto mi piace il modo in cui si sta tenendo lontano da forzature e, di conseguenza, da sanguinosi intercetti.

Vincent Jackson: welcome back, Vincent! Credo che un po' tutti ci fossimo chiesti dove fosse finito Jackson, che nelle ultime tre partite aveva latitato e non poco. Ebbene, stasera il WR #83 ha giocato una partita praticamente perfetta, con ricezioni (da circo) a una mano e big plays in serie. Dieci palloni ricevuti per complessive 165 yards e 1 TD. In pratica, contro Atlanta ha fatto reparto da solo, un po' quello che gli si chiedeva dopo la perdita di Mike Williams, considerato il modesto valore degli altri WR a roster. E domenica prossima, a Detroit, sfida nella sfida: Vincent Jackson vs Calvin Johnson...

Bobby Rainey: qui sono davvero senza parole... Rainey è un giocatore rimasto undrafted nel 2012, e poi tagliato prima da Baltimore e poi da Cleveland, infine messo sotto contratto dai Bucs per disperazione, dopo gli infortuni in serie di tutti i RB; e che cosa ti combina, il buon Bobby? Dopo un'ottimo match d'esordio contro Miami, ecco che stasera Rainey gioca come neanche il Doug Martin dei giorni migliori: 30 portate per 163 yards, 2 TD più 2 ricezioni per altre 4 yards e 1 TD. E dire che la partita era iniziata con Brian Leonard RB starter, prontamente panchinato dopo le prime superbe portate da parte di Rainey. Ecco, l'unica critica che stasera si può muovere al CS è di avere un po' esagerato con le portate del #43 : soprattutto nella parte finale del match, si sarebbe potuto utilizzare maggiormente Leonard oppure l'ultimo arrivato Hill, anziché far recitare a Bobby Rainey il ruolo di "cavallo da tiro"...

Nella parte finale dell'incontro, Atlanta ha messo sul tabellone alcuni punti inutili, che sono serviti solo a rendere meno pesante la sconfitta. Da segnalare comunque un brutto errore del rookie Banks, che si è preso in faccia un TD da 80 yards da parte del WR Douglas, e un paio di corse amplissime "regalate" da una difesa dei Bucs ormai in spogliatoio al RB dei Falcons Smith, che ha chiuso la gara con cifre assurde: 88 yards con solo due tentativi!

E adesso? Io direi che la cosa migliore da fare è quella di godersi questa vittoria netta e rotonda, ottenuta peraltro contro una rivale "classica" come Atlanta, nonché di gustarsi il bel "2 su 2" messo a segno in questa settimana con le "W" ottenute in rapida successione contro Dolphins e Falcons. E invece leggo di tifosi "terrorizzati" dall'idea che queste vittorie possano in qualche modo servire a Schiano per guadagnarsi una riconferma sulla sideline dei Bucs anche per la prossima stagione... mah, non credo proprio che andrà a finire così, nè che basti terminare una stagione con un record di 3-13 o simile per ottenere la riconferma come HC. Quella contro i Falcons era un match alla nostra portata, e come da pronostico l'abbiamo vinto, così come i Bucs sono favoriti per il prossimo incontro casalingo contro Buffalo. Ma non vedo come questa squadra possa, ad esempio, espugnare campi ostici come Detroit, Charlotte o New Orleans, o superare al RJS i fortissimi 49ers.

Ma al di là di "W" e "L" Schiano, come ho scritto altrove, ha fatto "terra bruciata" intorno a sé con troppi comportamenti sbagliati (l'immonda giocata che il buon Greg continua a riproporre con ottusa ostinazione, e cioè l'assalto al QB avversario che si inginocchia nei finali di partita, sarà forse l'unica cosa per cui Schiano verrà ricordato in futuro... e ho detto tutto!), attirandosi l'ostilità sia dei tifosi (presso i quali ormai è considerato, esagerando anche un po', il "male assoluto") che dei giocatori (lunedì scorso nemmeno la doccia col gatorade gli hanno fatto, dopo la prima vittoria dell'anno arrivata al termine di una serie infinita di sconfitte ;-) ...), e confermarlo sarebbe il modo migliore per diminuire drasticamente il numero (già scarso) di abbonamenti e biglietti venduti e per disincentivare l'arrivo di free agent importanti a Tampa (immagino la fila, di giocatori desiderosi di farsi allenare da coach Schiano...).

L'unico dubbio che ho, circa un eventuale "non esonero" di Schiano, è che alla fine possano avere un certo peso i nove milioni di dollari che comunque i Glazer dovrebbero pagare all'ex HC di Rutgers, sotto contratto con i Bucs fino al 2016 compreso; ad ogni modo, direi che non serve a nulla fasciarsi la testa anche adesso, quando abbiamo iniziato a giocare in maniera decente e a vincere qualche partita. Ci siamo fatti il sangue amaro a forza di sconfitte dall'opener dell'8 settembre fino all'altro giorno, e mi pare un peccato non godersi nemmeno le rare vittorie di quella che - su questo credo siamo d'accordo tutti quanti - rimane comunque una stagione deludente e al termine della quale ci si augura che molte cose cambino, a cominciare dall'HC, dalle parti di One Buc Place.

Ecco, se poi, invece, da qui alla fine i Bucs le vincessero "davvero" tutte quante, terminando la stagione con un record di 8-8, beh, allora anzichè licenziarlo glielo prolunghiamo il contratto, a quel fenomeno di Greg Schiano (qui sono in modalità "scherzosa", si capisce vero....?!).

3 commenti:

  1. Star... credo che avresti dovuto spendere qualche parola anche a favore della nostra OL che nelle ultime partite ha inanellato delle prestazioni assolutamente eccellenti!
    Non so cosa sia successo ai 5 " ciccioni " ma devo dire che la nostra linea stà cominciando ad essere quella che tutti noi ad inizio stagione ci aspettavamo... una OL dominante.. e questo è venuto fuori con Miami ed Atlanta che sono un pò allo sfascio ma soprattutto anche contro Seattle che oggi è la squadra n. 1 nel ranking dell'intera lega.

    Questo fa rendere i nostri RB alla grande ma soprattutto credo che il pennellone abbia trovato grande fiducia in loro, il che gli permette di non dover forzare il gioco.

    Per quanto riguarda il TD concesso al RB di Atlanta devo dire che i referees non hanno visto un holding gigantesco della guardia dx di Atlanta che tira a sè il nostro DL aprendo di fatto un gran buco dove poi la corsa passa.. se guardate gli HL è una cosa chiarissima.

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    1. Hai assolutamente ragione, la OL è forse il reparto più importante di una squadra di football, essendo chiamata a un duplice - oscuro quanto decisivo - compito: proteggere il QB nei giochi di passaggio e aprire i varchi per il RB in quelli di corsa.

      E la nostra OL, nelle ultime partite, ha svolto il proprio lavoro in maniera perfetta; Rainey e Glennon, per le loro ottime prestazioni, devono ringraziare in primis proprio Penn & co., poco ma sicuro...

      Senza dimenticare che colui che doveva essere uno degli uomini più importanti della OL, Carl Nicks, quest'anno non ha in pratica mai giocato, visto che i vari problemi fisici di cui soffre gli impediscono di scendere in campo da tempo immemorabile.

      Ricordiamoli dunque, perché se lo meritano; da sinistra a destra: Donald Penn (Left Tackle), Jamon Meredith (Left Guard), Jeremy Zuttah (Center), Davin Joseph (Right Guard), Demar Dotson (Right Tackle). Dalla sideline, pronti a entrare in campo per ogni evenienza, Ted Larsen e Gabe Carimi... applausi!

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  2. ...io sono uno di quei tifosi "terrorizzati" all'idea che altre 2-3 W possano fermare Schiano sulla nostra panca... Ebbene si, ha chiaramente fatto terra bruciata intorno a sè, ma se davvero dovessimo fare una seconda parte di stagione all'altezza del nostro roster (cosa inusuale per i Bucs), se sul mercato non ci fosse nessun Coach di un certo livello ed esperienza libero, e se Schiano avesse trovato il modo di giocare di buon livello mantenendolo tale beh, io un po' di paura ce l'ho.........
    Con questo mai tiferò contro, ma dato che la stagione è andata anche se dovessimo perdere non mi piangerei addosso più di tanto, anche perchè per contro stiamo scalando scelte al draft e mi vedo a ogni W il Sergente di Ferro che sorride e mi ripete che questo è un "well coached team"....... :(

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